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Babolat Pure Aero 2019

Pure Aero è il telaio di maggior carattere dell’intera gamma Babolat. Nata nel 2015, come evoluzione della Aero Pro Drive, ha portato il concetto di spin e potenza su altri livelli per l’intero mercato, creando, di fatto, una categoria a sé stante di racchette profilate con un piglio decisamente più agonistico ed identitario. Oggi Pure Aero si rinnova, in vista del 2019, aggiungendo dei contenuti che la pongono ancora all’apice delle racchette da 300 grammi e non solo.

Pure Aero 2019

Headsize 100 inch2
Peso 300 g
Schema corde 16×19
Bilanciamento 320 mm
Swingweight (incordata) 326 kgcmq
Rigidità 70 RA
Profilo 22,5-25,5-23 mm
Lunghezza 68.6 cm


L’estetica della Pure Aero 2019 conferma il trend inaugurato con Pure Drive 2018, con un colore pressoché unico che individua la linea di racchette e la distingue da tutte le altre. Nel caso della Aero è il giallo, non più fluo come nella versione 2015, bensì pastello e satinato, un colore ricco che mantiene la sua vivacità anche sotto al sole diretto, mostrando le linee particolati del fusto e le sue nervature. Tutte le serigrafie sono realizzate in nero, a cominciare dal nome Aero stampato in trasversale sugli steli, con un movimento a salire verso il cuore. All’interno degli steli, il giallone è interrotto da una finestra scura, che mostra l’inserto del Carbon Ply Stabilizer, una nuova configurazione di grafite che modifica la risposta del telaio, mentre si conferma il Cortex, nella sua ultima versione Pure Feel, con un ulteriore innesto direttamente nella grafite. Il telaio è praticamente invariato dal punto di vista dello stampo, ma per una migliore penetrazione dell’aria, tutto il sistema dei passacorde e dei bumper è variato, con una riduzione notevole dell’ingombro esterno nella parte superiore e mediana del piatto. Inoltre, gli Spin Grommets sono stai ridisegnati anche all’interno, mantenendo una apertura maggiore sulle verticali centrali e presentano un materiale più morbido, che fa lavorare meglio le corde. Ricompare il sistema Woofer, fiore all’occhiello di Babolat, per l’interattività del pattern, che è ben visibile all’interno del canale dei passacorde, mentre al manico si riconferma la classica forma più quadrata che rettangolare, con misura abbondante, equipaggiato con l’ormai onnipresente Syntec Pro, da 1.90 millimetri di spessore. Il tappo, poi, presenta lo sportellino attraverso il quale raggiungere gli steli e propone il logo Babolat con le due strisce argentate, con finitura zigrinata, su base nera. Esteticamente molto curata, Pure Aero mette in luce una ricerca di particolari, tra tecnologia e aspetto, che ne esalta l’idea di oggetto di qualità.

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381 commenti

  1. Caspita, sembra esserti davvero piaciuta Fabio. credi che i cambiamenti apportino effettivamente qualcosa in più all’agonista? oppure hanno ritoccato qua e là al fine di renderla appetibile a un pubblico più vasto? semplice curiosità la mia…non sono certo un agonista, giusto per capire la direzione che Babolat sta seguendo. Ne vedremo tante in mano anche a giocatori che magari non possono permettersela fino in fondo?

    • Non è un lavoro minimo, la massa è posta proprio in maniera differente, la polarizzazione ridotta, le fibre variate e così via. Ma, nonostante la maggiore apertura verso il pubblico, resta un attrezzo agonistico, di quelli che si fanno apprezzare anche solo da un braccio capace, ma fa selezione e ne fa anche tra gli agonisti. Il test l’ho effettuato con tutti i livelli di classifiche, dal quarta categoria all’ex atp e wta o con attuali 2.1.

  2. Ciao Fabio, sono un 4.1 categoria, gioco da 4 anni (di lezione) ma tecnicamente ne dimostro 7-8 🙂
    Uso una Pure Drive 300 gr. 2018, va bene come potenza e facilita’, meno come sensibilita’ e tocco (palle corte, lob? Non me ne riesce una in partita).
    Controllo cosi’ cosi’, anche come rigidita’ non e’ il meglio, prima giocavo con Yonex DR 100 e il comfort era migliore rispetto a Pure Drive (gioco con ibrido Xcel/RPM Rough).
    Considerato tutto questo, avrebbe senso cambiare la Pure Drive per la nuova Pure Aero?
    So giocare in topspin di dritto, rovescio bimane tipo Courier, non vengo mai a rete..

    • Ciao, potrebbe avere senso il passaggio a Pure Aero, ma solo se hai una necessità reale di maggiore massa e maggiori rotazioni. Diversamente, se cerchi solo più sensibilità, prova a lavorare sulle corde del tuo telaio attuale, provando o un full-mono morbido o, magari un mono diverso da rpm Rough, qualcosa di più diretto all’impatto, fosse anche solo RPM Blast.

    • Prematuro no, ma azzardato si, perché se la PentaCore è un telaio che punta sulla sensibilità e sulla facilità di gioco, Pure Aero aggiunge massa, cattiveria e solidità di impatto di altro livello. Tuttavia, le due racchette vanno considerateper quello che sono, ovvero telai di categorie diverse, che si rivolgono a livelli e tipologie di gioco diversi.

  3. Ciao,
    Bella recensione come sempre.
    Ho notato che hai dato un voto basso alla facilità di gioco. Perché? È un telaio poco maneggevole? Perché la versione 2015 non era un fuscello, ma comunque si maneggiava discretamente, mi aspettavo che questa con la diminuzione dell’inerzia, lo fosse ancora di più.

    • Ciao, la maneggevolezza ha un voto a sé stante e la facilità di gioco è l’indice col quale rimarco la necessità di completezza di tennis dell’utente tipo. Il telaio è abbastanza maneggevole, ma è comunque massiccio, praticamente si muove “educatamente”, senza fa scappare la testa via, ma è tutto più pesante, ad esempio, di una Drive. Quando alla facilità di gioco, è un telaio agonistico, più di ogni altra profilat da 300 grammi.

    • Ciao Fabio
      Ancora una volta mi hai tentato e non ho resistito!
      Presa la pure aero 2019!
      Rispetto alle mie attuali head graphene touch extreme mp che differenze posso aspettarmi?
      Considera che gioco attaccando la rete, aprendomi il campo con diritto e rovescio ad una mano con rotazioni moderate.
      Monto ibrido o mono morbidi a 23/22 kg.
      Della head mi piace la facilità di gioco ed il comfort, che metto ai primi posti tra le qualità che cerco in un telaio.
      La babolat è simile come comfort oppure ho cannato l’acquisto?
      Posso continuare con le stesse corde o meglio optarr per mono più prestazionali?
      Grazie.
      P.S.
      A quando un demo day in Campania?

      • Ciao, non hia cannato nulla, anzi, la Pure Aero 2019 è la più completa tra le racchette da spin. Non è estrema come la versione precedente, visto che al rigidità reale si aggira sui 66 punti ed ha un comofrt molto elvato, così come il controllo.
        Come corde è da provare sicuramente la RPM Blast, solitamente non è una corda che mi soddisfa molto, ma sulla Aero è molto indicata a far lavorare il telaio. Tuttavia, puoi montare tante altre corde, anche più morbide, ma scendendo un po’ con la tensione, direi massimo 22/22 e meglio ancora se 21/21, visto che il controllo della Aero è salio notevolmente in questa ultima versione. Sugli ibridi sono un poì scettico, il pattern è molto largo e, per quanto non vadano male, hanno una dirata ridicola anche per un amatore.

  4. ciao, uso con soddisfazione una sv98 da 305gr e pensavo di provare la nuova vcore 98, però, avendo un gioco abbastanza arrotato, e leggendo la tua recensione, dove la babolat surclasse in tutto la Yonex, vorrei capire da te le differenze maggiori tra questi due telai.
    grazie

    • In generale, la Aero è un telaio che mantiene un grande equilibrio tra feeling, controllo, potenza e spin, offrendo chiaramente più prestazione. La VCore 98 è un telaio che punta più a liberare il braccio, offrendo giocabilità e facilità di swing, con una discreta connessione con la palla. Entambi i telai lasciano la responsabilità al braccio, ma è indubbio che la Aero abbia potenza e rotazioni che la Vcore 98 non può avere, vuoi per la massa, vuoi per il pattern.

  5. Ciao Fabio. Ti seguo sempre con molta attenzione e apprezzo molto le tue recensioni, allo stesso tempo professionali ma non asettiche, e ancora di più per tutti i suggerimenti che dai a chiunque ti scriva.
    Aspettavo trepidante la recensione della pure aero, figurati se potevo non leggerla.
    Diciamo che la APD 2013 è sempre stata LA MIA racchetta, anche se il mio stile di gioco si è evoluto molto negli anni (ho detto evoluto, non migliorato 😉 da un arrotino che tirava corto ad uno che gioca con meno rotazione ma che si butta a rete appena può, spesso abusando del s&v e c&c. Questo perchè la suddetta APD me lo permetteva (anche se l’ho alternata anche con racchette diametralmente opposte, blade 18×20, radical ecc.)
    Quando però presentarono in pompa magna la pure aero, la mia curiosità si trasformò in delusione, perchè alla prova dei fatti era una racchetta troppo monotematica, in cui il punto di atterraggio del tuo colpo, pur carico, era veramente randomico.
    Fu indicata come una racchetta fatta per gli agonisti, secondo me a torto: un agonista si sarebbe quasi sicuramente trovato bene (anche se poi molti hanno virato sulle VS), ma non erano loro il target di babolat: a mio parere babolat (che spesso da TROPPO ascolto alla clientela) volle far breccia nel cuore del principiante, che gli chiedeva il massimo spin e nient’altro
    Proverò senz’altro questa edizione, sopratutto la versione Tour.
    Bene 😉 Dopo averti ammorbato con i fatti miei, ti chiedo: questa PA può essere l’opera Omnia, in grado di superare i due capisaldi della serie aero, ovvero la 2013 e la 1st generation?

    • Ciao e benvenuto nel Blog!
      La versione 2019 della Aero è senza dubbio molto riuscita per al sua duttilità. Non concordo sulla destinazione della 2015 che, per dare controllo, necessitava di un braccio veloce che mettesse spin elevato. Gli utenti amatoriali ne hanno visto invece una soluzione per tirare più lontano e non è un caso che molti arrivino a mettere tensioni stellari, proprio perché il telaio è caratterizzato fortemente per l’utilizzo di spin. Anche per questo, era esigente in chiusura, perché imponeva l’utilizzo delle rotazioni abbondanti anche con i piedi dentro al campoe e spesso portava all’esagerazione. Nonostante ciò, personalmente ho molto apprezzato la Aero, meglio ancora nella versione Decima, che si è rivelata leggermente meno esasperata nell’inerzia. Quasi fosse un primo step verso la 2019.
      Tornando a noi, la nuova Aero è molto più equilibrata e le corde meglio isolate, ti dà spin abbondante se il braccio lo va ricercare, ma non ti costringe a giocare sempre e per forza con rotazioni ampie. Aumenta il controllo e il feeling, come anche la velocità di movimento, tutti parametri che ne fanno un attrezzo più controllabile tecnicamente e fisicamente, ma che lascia più spazio al braccio quando occorre toccare di fino, ma anche quando bisogna spingere per fare del male. Credo sia la migliore versione della Aero, anche rispetto alla prima, perché più confortevole, ma soprattutto credo sia il telaio più evoluto di Babolat in questo momento.

  6. caro Fabio, ciao, caspita che recensione! solo per farti ridere l’ho letta ieri sera e 10 minuti dopo ho chiamato i nostri amici di Mestre prenotandone una alla cieca! l’affiancherò alla mia Pure Strike, credo che possa avere molte similitudini, ma con più potenza gratis? un caro saluto e sempre complimenti, Sebastiano

    • Ciao sebatiano, neanche a farlo appositamente, l’ho adoperata in campo insieme alla Pure Strike, di cui possiedo una coppia. Si, c’è anche qualcosa di Pure Strike nella nuova Aero, ma è più solida, potente e facile. La Strike vince sul controllo e sulla maneggevolezza, configurandosi come telaio da mandare sempre veloce, mentre la Aero 2019 si lascia condurre anche più dolcemente sui colpi e risponde con più sostanza.

      • Ciao e per una donna che adora la sua Babolat Aero Pro ormai un pò datata e ne vuole prendere un’altra? Ho provato la Wison Blade light ma mi sono trovata con un principio di epicondelite… Cosa mi consigli tra Pure Drive e Pure Aero?

        • Ciao, benvenuta nel Blog.
          Suppongo tu ti riferisca alla Aero Pro Drive 2013, rispetto alla quale la Pure Aero attuale è più esigente e massiccia, tanto che basterebbe già la versione Team, da 285 grammi per sostituire degnamente la Aero Pro Drive. Tuttavia, nel tempo, con le varie versioni, il pattern delle Aero è andato sempre più aprendosi e, se ti piace la sensazione di compattezza delle corde, è bene che guardi alla Pure Drive 2018. Se, invece, hai delle doti di spin, la Pure Aero é una delle racchette che meglio si prestano a questa tipologia di gioco, insieme a VCore Pro 100, che è più facile, e Burn, che è più secca e meno sensibile.
          Detto ciò, prima di procedere ad un acquisto o ad una prova, per darti un consiglio mirato, mi servirebbe capire che livello di gioco hai, oltre alla tipologia.

  7. Ciao Fabio, grazie per il tuo commento.
    La RPM Blast non mi piace, troppo rigida, tra le corde a disposizione da ibridare con Xcel 1.30 ho solo Head Lynx 1.30 (gialla, mono morbido, non dura tanto) e RPM Blast Rough 1.25 (leggermente piu’ rigido della Lynx ma dura meglio).
    Non mi piace molto il feeling della Pure Drive 2018, sto cercando di venderla (300 gr, seminuova, se interessa a qualcuno..).
    La nuova Pure Aero ha un controllo e un feeling migliore del vecchio modello? Perche’ Babolat non ha stretto un poco la distanza tra le corde centrali?
    Prima giocavo con Aeropro Drive 2013, ah che bel telaio! Usavo il multi Solinco X-Natural 1.20 ed avevo comfort e spin di buon livello.
    Provata pure la Srixon Revo CV 3.0: e’ una profilata 100/300, non un telaio classico, il feeling e’ moderno, adatta per un gioco dritto topspin/botte da fondocampo/palle corte: a parere mio e degli amici di 3a/4a categoria che l’hanno provata, e’ la racchetta piu’ simile alla Babolat Aeropro Drive 2013 (l’ultima Aeropro uscita e la mia preferita).

    • La aero 2019 reasta un telaio da spin, ma non in maniera ottusa, piuttosto ama le variazioni, di rotazioni ed intensità di impatto, sulle quali fa davvero al differenza. Le corde sono motlo larghe, quindi, se ai l’impatto secco della Aero Pro 2013, non è esattamente lo stesso, la 2019 è più morbida di piatto e offre sempre più snapback. Con un pattern così largo, il multifilo è davvero out. Per questo motivo, se cerchi qualcosa di simile alla Aero Pro, al momento la più simile è la CV 3.0 per comportamento, essendo scarica di inerzia. La Pure Aero 2019 è un telaio molto più carico ed esigente dal punto di vista fisico, che bisogna saper gestire.

  8. Ciao Fabio innanzitutto complimenti per le tante informazioni che ci dai :).. Io sono un giocatore di terza categoria e gioco attualmente con una Wilson Blade 98 18×20 con la quale mi sono beccato una epitrocleite nonostante giochi con corde mono e a bassa tensione. Il mio modo di giocare è molto variegato per quanto riguarda il diritto (molto spin ma molte volte anche in coop) mentre per il rovescio vado rigorosamente in back spin. Sarei orientato a prendere un Babolat Pure Aero (anche la versione plus mi intriga) però sono indeciso sia perché profilata sia perché con le Wilson ho quella sensazione di impatto sulla palla che è molto simile alla racchetta che ho amato di più (Head prestige Tour )…. Quale telaio mi consiglieresti? I medici mi dicono di giocare con uno schema corse 16×19 …. Grazie

    • Ciao Pasquale, bevenuto nel Blog.
      La Blade richiede tanto e la sua pesantezza si fa sentire alla lunga, per cui è necessario adoperarla solo in presenza di un allenamento costante e un piglio agonsitico.
      Detto ciò, se cerchi qualcosa di veramente classico, la Aero di sicuro non lo è, ma si avvicina molto per giocabilità ai telaio classici massici. Tuttavia, non mi sento di consigliartela, un po’ per l’inerzia alta e un po’ perché si discta dai canoni della Blade per la tua tipologia di gioco.
      Le soluzioni più classiche al tuo caso possono essere la Prince Tour 100P, più morbida e facile della swingare, sempre tecnica, ma più accessibile, oppure Prestige S, 10 grammi più leggera della Blade, ma più morbida e semplice da gestire, con una risposta molto viva all’impatto. Se vuoi passare in Babolat, invece, il telaio che meglio si presterebbe alle tue richieste è la Pure Aero VS, con piatto 98 e schema 16×20. Di tutte, tranne la Prince che pubblicherò appena possibile, trovi le recensioni qui sul blog.

  9. Fabio innanzitutto grazie per la risposta ma ho provato già la prestige e purtroppo risulta molto leggera tra le mie mani …. ho giocato per anni senza avere nessun problema con le pure drive ma nella nuova versione le sento molto artificiali al tocco per cui non mi convincono. Da qui l’idea di buttarsi sulla profilata (per evitare di spingere con il braccio) e ho provato la Babolat Pure Aero nella versione 2016 con buone sensazioni per cui mi chiedevo se la nuova avesse maggiore sensibilità e soprattutto sui colpi in back desse soddisfazioni. Dovessi consigliarmi tu invece in base a queste caratteristiche cosa consiglieresti:
    SERVIZIO: Piatto forte oppure Buono salice
    DIRITTO: Molto top spin ma anche tanti recuperi in back
    ROVESCIO: Back
    VOLEE: Buona sensibilità
    Grazie e scusa se sto approfittando della tua gentilezza

    • Date le tue esperienza pregresse, allora ci starebbe la Pure Aero 2019, sapendo che, rispetto ad una Pure Drive, però, è più faticosa ed esigente, ma non in maniera critica.
      La sensibilità c’è, è un telaio molto completo.
      Quanto ad approfittare della mia gentilezza, nonti porre il problema, diversamente non avrei creato un blog, quindi seiil benvenuto 😉

  10. Ciao Fabio sono Tommaso, gioco da circa due anni sono fondamentalmente un’autodidatta (a parte un corso da piccolo prima di giocare per una vita a calcio), ho iniziato a giocare con la APD 2015 e mi trovavo benissimo. Con il nuovo modello Pure Aero proprio non mi trovavo e da lì complice la passione e l’inesperienza ho iniziato a provare tante racchette senza riuscire a trovare quella che si adatta al mio (scarso) gioco. Attualmente uso una blade 98 16×19, ma sono sicuro sia troppo difficile per il mio livello, avevo sensazioni positive con la pure strike 98 305 grammi, ma anche con wilson Ultra 100, 300 grammi. Adesso sto provando la Yonex DR 100 300 grammi e mi è piaciuta molto. Dal tuo articolo sulla nuova Pure Aero mi sembra di capire che ci sia un ritorno all’edizione 2015 della APD. Vorrei sapere se mi puoi dare un indirizzo su quale tipologia di racchetta orientarmi e se la nuova Pure Aero potrebbe essere una soluzione percorribile. Il mio gioco è fatto da colpi piatti, rovescio ad una mano, ma soprattutto tante gambe!!! Grazie

    • Ciato Tommaso e beventuo nel Blog.
      Se il tuo gioco è fatto soprattutto da colpi piatti, la Pure Aero 2019, che non è un ritorno alla APD 2013, non ò ascleta ideale. Non solo perché ama variare il gioco, non solo perché lo spin resta la sua arma migliore, ma anche perché come portata di telaio è assolutamente agonistica, al pari di una Blade, quindi da non sottovalutare.
      Direi che per il tuo caso, la scelta più sensata sia quella di pensare ad una profilata non troppo caratterizzata da massa e polarizzazione, quindi andrei o sulla Pure Drive 2018, abbastanz simile alla APD, oppure sulla Wilson Ultra 100 Cv, anch’essa con dei punti di congiunzione con la APD. Tuttavia, se cerchi maggiore controllo e facilità di gioco allo stesso tempo, una soluzione adeguata potrebbe essere la Dunlop Revo CV 3.0, che ha una geometria degli steli assimilabile a quella di una Aero Pro e un livello di potenza inferiore a quello di una Pure drive.
      Un argomento che non hai tratto, ed è fondamentale, è l’incordatura. Che corde hai provato sulle diverse racchette e cosa monti al momento?

  11. Innanzitutto sempre il migliore Fabio!!!
    Poi questo modello è una via di mezzo tra PD e PA penultimo modello, ma se dovessi fare un paragone con la Wepen X ra 70 di Zus?
    Poi altra curiosità, l’hai provata con la PTP Strike 1,25?
    Grazie!
    …E continua così…
    ma video test…?

    • La Aero 2019 nonè una via di mezzo con nulla, riprende la Aero 2015, aggiunge controllo e feeling e limita l’enorme potenza che aveva prima, lasciando un livello di potenza molto alto, ma meglio gestibile. Rispetto alla Wepen X non so dirti come vada. Ho potuto testare solo i modelli flessibili, poi sostituiti con altri modelli definitivi.
      Con la Poly Tour Strike va piuttosto bene, perché la presa di spin è già eccellente nel telaio, quindi una corda liscia fa il suo dovere in controllo e sensazione di impatto. Tuttavia, e non solo sulla Aero, la Poly Tour Strike finisce abbastanza presto, dando tutto e subito nelle prime 4-5 ore.

  12. Buongiorno,
    ho letto un po’ di recensioni fatte da voi…
    Che racchetta mi consigliereste per il mio tipo di gioco…?
    Non scambio molto da fondo campo, gioco prevalentemente in top spin, poco piatto e appena posso vado a chiudere a rete.
    Sono un quarta categoria.

    Grazie in anticipo.

    Luca.

  13. Fabio ciao, qualche post più su, era citata la blade (la cv credo) come racchetta da sostituire in favore della nuova Pure Aero.
    Racchette profondamente differenti certo ma se posso chiederti:
    1) impegno fisico delle due al fine di avere la loro resa migliore…chi delle due richiede di più?
    2) quale ritieni siano i pro (o i contro) dell’una rispetto all’altra.
    Grazie e buon lavoro

    • La Aero richiede qualcosa meno per essere retta a dovere, ma non tantissimo, entrambe sono massicce e solide.
      la Blade ha più controllo e propulsione frontale, con un poò di feeling in più. La Blade permette più anticipo, ti lascia entrare meglio sulla palla veloce con un colpo non troppo arrotato, mentre la aero va addomesticata di più con una carezza in spin.
      La Aero vince per potenza facile, entro certi limiti, rotazioni e libertà di colpire meno precisamente nello sweetspot, mentre la Blade vince assolutamente per mira effettiva, colpo piatto e gioco in apoggio sui colpi.
      Ovviamente, parliamo di due telai molto differenti, che sono il riferimento assoluto del mercato per le rispettive categorie, ma, essendo entrambe agonistiche, complete e complesse, il confronto ci sta.

  14. Ciao, sono nuovo sul tuo sito e vorrei complimentarmi innanzitutto per la profondità delle tue analisi sugli strumenti del tennis: conscio che spesso le sensazioni evocate sono strettamente soggettive lo reputo un ottimo punto di partenza per orientarsi nelle scelte o per aggiornarsi sulle novità. Ciò detto, vorrei provare questo nuovo fusto Babolat e vorrei chiederti quali corde consiglieresti. Io arrivo da una stagione con la Wilson ultra 100 cv e sono 3.1 e non riesco mai a decidermi a provare delle classiche, così mi ha attirato ciò che dai scritto sulla sensibilità e controllo della nuova giallona. Grazie !

    • Ciao Lorenzo, benvenuto nel Blog.
      Considerando il tuo livello di gioco e che provieni da una Ultra 100 CV, se desideri aggiungere più pesantezza e giro ai colpi, con maggiore sensibilità e tocco, la Pure aero 2019 è senza dubbio una strada giusta per tennista allenato.
      Se hai un gioco prettamente piatto, invece, anche se meno sensibile, la Ultra 100 CV, che è concorrente della Drive e non della Aero, sicuramente offre qualcosa in più.
      Se hai necessità di controllo e di sensazione, ma non desideri rotazioni eccessive, sta arrivando la Pure Drive VS da 98 pollici, telaio interessantissimo per gli agonisti che non voglio una classica. Pe questo ci vorrà ancora un po’ di pazienza, un paio di mesi circa. Tuttavia, se cerchi spin e solidità elevati, vai senza paura sulla Aero.

  15. Ciao Fabio, ottima rece as usual.
    Premetto che possiedo una Aero 2015 con rpm blast 23kg, con la quale mi trovo molto bene, e quindi valuterò la nuova asap.
    Ho notato una cosa: nella foto di Rafa nel tuo test della Aero 2015 penso stia usando una tour da 315g, ma tolto questo, noto un notevole, maggiore spazio tra l’ultima corda orizzontale in basso rispetto a quella in vendita nei negozi, direi quasi il doppio, cosa che si traduce in un comportamento assai diverso della racchetta, secondo me, diciamo tipo Head o Yonex.
    Domanda: Rafa ha una racca speciale? Cosa peraltro comprensibile…

    • Ciao Andrea, Rafa ha una racchetta speciale, vero, ma si tratta semplicemente di una Aero Pro Drive prima maniea, con un pattern più addensato verso il centro, meno largo.
      Il telaio viene preparato con un custom specifico, che lo porta a peso e inerzia molto elevati, trovi tutti dati qui, sulla mia pagina facebook, dove ho publicato i dati completi:
      Dati Racchetta Nadal

  16. Complimenti ottima recensione, considerando quindi le caratteristiche di gioco che offre questo telaio, che corda sarebbe opportuno montare ? (nel caso delle rpm blast meglio ruvide o normali?)
    garzie

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Dipende dal tipo di gioco e dal livello, ma, nello specifco, la RPM Blast è una soluzione ottimale per controllo e spin, quindi di associazione generale alle prestazioni del telaio. A tensione 22/21, per un tennista mediamente allenato, possono andare.

  17. Fabio parliamo un attimo di corde.
    Blast a 22kg dovrebbero essere la morte sua? in alternativa qualche mono meno rigido che possa privilegiare il confort a scapito di un po’ di prestazione pura?

    • La prima prova va fatta con Blast, la completa proprio bene, al di là della durata finale. 22/21 sarebbe meglio per lasciare più spin facile, 22/22 per tenere a bada tutto con il braccio.

        • Dipende, la Rough è senza dubbio la più morbida ed anche quella che dura di più in tensione, ha un feeling meno diretto rispetto alle altre due, ma compensa molto bene per il comfort. Ottime le rotazioni, anche, ma va spinta perché non è troppo reattiva. La Blast “normale” è quella che spinge di più, ma perde presto le sue caratteristiche di base, mentre la Hyper G è la più rigida delle tre, dura di più in tensione rispetto alla RPM, ma è più secca all’impatto. Tendenzialmente, per un appassionato, la Rough sarebbe la più indicata, da montare sui 21/21 o 22/21 al massimo.

  18. Ciao Fabio, leggo da molto tempo le tue recensioni e le trovo molto ben dettagliate. Io ti pongo una questione che mi crea non pochi dubbi. Io gico attualmente con una Yonex DR98 Ezone, incordata 22/21 Starburn Fluo, grandissimo feeling, quasi perfetta se non fosse che trovo non mi perdoni moltissimo. Anni fa giocavo con Aeropro edizione 2009, quindi molto tempo fa, e mi dava piu soluzioni, ma non un grandissimo feeling oltre al mal di gomito, poi sono passato alla prima Speed ed è migliorato il feeling, ma ho perso qualcosa in facilita di gioco. Io gioco molto arrotato di dritto, il rovescio bimane è decisamente piatto, un servizio con una prima piatta ed esplosiva, la seconda liftata a uscire, e in generale ho un gioco molto potente, ma la mia Yonex non mi da la stessa facilitá di un tempo, oltre a non perdonare moltissimo. Sicuro la racchettta è una questione soggettiva, ma mi piacerebbe avere un consiglio, provare la nuova APDrive, oppure Speed oppure sondare in casa Yonex visto che il feeling è ottimo. Scusa se mi sono dilungato….

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Se cerhci un telaio chen assecondi bene le rotazioni e che abbia controllo e feeling, con maggiore tolleranza rispetto alla Dr98, ma anche maggiore potenza, la Pure Aero 2019 può darti quello che cerchi. Vsto che reggi fisicamente la Dr98, non dovrebbe essere un problema passare alla nuova giallona. Qualche limite puoi trovarlo sull esecuzioni piatte molto spinte, ma difficilmente la aero si fa trovare mancante.
      Quano alla Speed MP, è molto diversa da quella che hai provato in passato ed ora è una All-round che fa tutto abbastanza bene, con una buona dose di spin, una potenza generosa e facilità di swing, ma ha una cattiveria inferiore rispetto alla Aero. La concorrente diretta, in Head, è la Extreme Graphene 360, appena arrivata nelle mie mani e di cui pubblicherò la recensione settimana prossima.
      Se invece volessi restare in Yonex, nell’attuale gamma manca una vera spin machine, come la Aero o la Extreme, ma la Ezone 100 è un telaio molto completo, per quanto ingombrante e non troppo sensibile, ma facile nella potenza, nel controllo e nelle rotazioni, con una buona propensione alla solidità di impatto. Mentre, VCore 100, dal punto di vista della cattiveria sui colpi, è molto calata rispetto alla precedente SV 100, che invece potrebbe essere confacente alle tue richieste, ma con una certa rigidità di impatto e una sensazione di testa abbastanza pesante.

  19. Fabio grazie della risposta. Un ultima curiosità: i multi moderni, tipo head velocity, non vanno bene per un usura e rottura precoce della corda, oppure perchè assolutamente non adatti al telaio?

    • Perché non sono adatti al telaio, danno tutto e subito e si rompono molto presto. Oltretutto, sulla Aero, con il pattern così largo, le corde devono essere assolutamente capaci di resistere al forte stress dello snapback.

  20. Buongiorno fabio,
    bellissima recensione. Avrei bisogno di un tuo consiglio.
    Io utilizzo da un anno una pure strike 100 con corda spiral teck e avrei bisogno di cambiare la racchetta ma di rimanere su un telaio dello stesso tipo. Sono un giocatore intermedio al terzo anno di corso di tennis.
    Quale racchetta ti sentiresti di consigliarmi? questa pure aero potrebbe fare al caso mio?

    • Ciao Matteo, benvenuto nel Blog.
      Escluderei a priori la versione 300 grammi, ma ti consiglierei quella da 285. La ragione risiede nell’impostazione della Aero che portà molta inerzia, quindi già una Aero Team da 295 grammi porta con sé l’inerzia di una Pure Drive da 300. La Aero standard è un telaio che offre tanto, ma che richiede tanta sostanza.
      Come alternativa, per sostituire la strike 100, senza avere un telaio eccessivamente tecnico e faticoso, che sia anche efficace, puoi pensare a Pure Drive 2018, un classico per chi desidera un telaio pronto a tutto.

    • Di Yonex magari la Ezone, ma è una buona tuttofare, potente e delicata sul braccio, con spin interessante, molto legato all’azione del braccio.
      Quanto alla Head, le Extreme sono racchette da spin massiccio, che impongono rotazioni per dare controllo ed efficacia, ma sono redditizie e fisicamente più impegnative. Attendi la recensione completa per capire meglio di cosa parlo.

  21. Ciao Fabio,
    grazie hai tuoi preziosi consigli ho acquistato una Ezone 100 300gr incordata con xcel 23kg-23kg. Mi sto trovando davvero molto bene con la Yonex anche se ripiango un pò la pensantezza di palla e le palle tagliate che riuscivo a fare con la mia vecchia AeroProDrive. Leggendo le varie recensioni mi pare di capire che questa nuova Pure Aero possa colmare il gap che riscontro con Yonex. Ad ogni modo io, per una questione di comfort e considerato che gioco spesso ma non sono un agonista, vorrei continuare ad utilizzare il multifilamento. Mi consigli di fare un test con questa nuova Pure Aero e se si a che tensione incordare il multi? Come corde avevo pensato ad un classico Xcel 1.30 o HDX Tour sempre 1.30. Cosa ne pensi? Grazie mille.

    • Ciao Fausto, Il multi sulla Aero ritengo sia abbastanza una forzatura e dura molto poco, per il pattern aperto e per la dinamica del telaio. Tuttavia, un multi sostenuto come la HDX può darti controllo adeguato, ma non può lavorare in spin come un mono, fosse anche liscio. Una prova ci sta, avrai spin facile, ma non esagerato come sa darne il telaio e potrai sftuttare solo in parte le doti della Aero. Magari ti soddisfa, magari no, ma va provata perché siamo in un range molto personale rigardo al setup.

  22. buongiorno Fabio,

    grazie a tuo suggerimento ho preso mesi fa Yonex Vcore SV 100, sono molto contento con potenza e facilita di gioco, un po’meno con colpi fuori centro dove racchetta risulta particolarmente rigida? Adesso ho deciso di provare nuova Pure Aero e chiedo gentilmente quale corda in poliestere da abbinare al budello di Babolat 1.25 (budello in verticale)? Yonex incordavo budello/yonex fire 1.25 a 21 prestirato 10%/20 kg. Grazie.

    • Non è facile passare da un telaio all’altro con la stessa incordatura, vuoi per la forma diversa, vuoi per la struttura diversa. Ancora più difficile è beccare la tensione per un ibrido reverse. Tuttavia, rispetto a Yonex ci vuole un kg in più, il telaio è più potente e il pattern più largo. Partirei da 23/22, senza prestirare il mono, altrimenti 22/21 prestirando al 10%. Siamo, però, in una fase di sperimentazione, perché il reverse non l’ho mai adoperato sulla Aero, visto il pattern molto largo e la risposta cocnreta del mono. Fai le tue prove con il reverse, ma prendi in considerazione di variare in ibrido classico.

  23. alora potrebbe andare bene Rpm Blast 1,25 a 20 kg/Babolat Vs team 20 kg-prestirato?
    come ho avuto problemi in passato con epicondilite non vorrei salire troppo con la tensione di poliestere.
    Eventualmente qualche altra corda poli che potrebbe funzionare a basse tensioni?
    Grazie.

    • Col budello si ammorbidisce tutto e tenderei counque a dare almeno un kg in più al budello, anche se prestirato.
      Quanto ad altre corde, certo, ci sono tanti mono capaci di comfort, ma in ibrido eviterei i Mono soft, altrimenti viene meno la sensazione di impatto.
      Prova quindi con le Blast/VS a 20/21.

  24. Quale corda si adatta a questo telaio?la rpm blast ci.sta benissimo ma sappiamo che dura poco,quindi chiedevo quale corda provare che abbia più o meno le caratteristiche della blast ma.che durino di più,o una corda che secondo te può andarci e la tensione, grazie

    • Considerando che un telaio come la Aero consuma sepre le corde, e ciò significa che le fa lavorare tanto e bene, oltre alla Blast puoi prendere in cosniderazione String Project Armour o Hexa 1.25, che nascono dallo stesso modulo, ma con finitura esterna differente. Personalmente, ho adoperatola aero soprattutto con la Armour a 21/21.

  25. Finalmente ho provato la Pure Aero 300gr e la versione Team da 285gr. La prima è arrivata incordata con rpm blast 125 mentre la seconda con addiction 130. Con la versione da 300 gr pur non sapendo in un primo momento il tipo di corde montate, non ho avuto il feeling che mi aspettavo anche se ho ritrovato la pensantezza di palla e gli effetti che mi mancavano tanto. La verità è che provando la 285gr ho avuto un ottima sensazione di comfort ma ho paura che sia troppo leggera (sono alto 180 cm peso 90kg) per me… Credi sia soltanto un porblema di corde quindi potrei prendere la 300gr e mettere un multifilo oppure con la team hanno fatto un ottimo lavoro rendendola “semplicemente” una aero per i non Nadal???

    • La produzione die due telai è praticamente la stessa, ma cambia l’impostazione finale.
      Se non hai avuto problemi a gestire la 300, ed essendo il fusto identico per produzione, opta per questa e monta il multi.
      Diversamente, se hai sentito che il movimento non riusciva a scorrere bene, allora la 285 (magari con un leggero custom successivo) è la soluzione adatta.
      Al di là del peso del telaio e della tua massa corporea, la Team non è un telaio scarico e la Aero va protata veloce all’impatto, non considerarla come una qualsiasi altra profilata, il pattern è largo e la struttura più elastica.

  26. Ciao Fabio complimenti per il sito e grazie per i preziosi consigli che ci dai.
    Vorrei cambiare racchetta, ho una Dunlop Force tour 100 da circa 2 anni, mi trovo molto bene ma vorrei qualcosa di più performante che aumenti spin potenza e controllo, ho provato una Pure drive ma la rigidità del suo telaio mi dà un pò fastidio al polso, ho provato anche racchette più morbide come Vcore 98 e la ezone 98 però non mi sono trovato bene, ottima maneggevolezza ma ho avuto difficoltà a dare profondità e controllo ai colpi. Pensi che la pure Aero possa fare al mio caso? Hai qualche altra racchetta eventualmente da consigliarmi? Gioco molto aggressivo con colpi sia piatti che in top, salgo spesso a rete e mi piace fare molte palle corte, rovescio bimane. Grazie tante

  27. Buongiorno Fabio, sono un quarantenne che ha ricominciato a giocare da un anno, dopo una gioventù di modesto agonista. Ho uno stile abbastanza classico con rovescio a una mano, a cui piace variare le rotazioni ma non disdegna i colpi piatti per anticipare i colpi o mantenere il controllo sulle superfici più veloci. Attualmente gioco con una pure aero vs, mi trovo bene ma dopo aver letto questa recensione entusiastica mi è venuta l’idea di passare a questa pure aero 2019 per avere un po’ più di potenza. È un passaggio che si può fare o sono due racchette completamente diverse tra loro?

    • Ciao Giorgio, benvenuto nel Blog.
      Il passaggio ci può stare, assolutamente, soprattutto in chiave di potenza e spin, oltre che di stabilità generale della racchetta. Seppur di categorie diverse, classica la VS e Profilata la Aero Standard, quest’ultima ha una cilidrata maggiore e la fa senitre nel bene e nel male. La VS ha un controllo maggiore sul colpo prettamente piatto e una maggiore maneggevolezza, ma per tutto il resto la Pure Aero 2019 ha una marcia in più.

  28. ciao a tutti. provata in allenamento e in partita, gran racchetta, Fabio non sbaglia! leggendo i post, pur non essendo un pro, scrivo un paio di mie impressioni se possono essere d’aiuto. La racchetta è potente, molto più della Pure Strike e Pro Staff da cui provengo, ma non esasperata. se si riesce a coprire un po’ i colpi, anche senza esagerare, la palla non scappa. Probabilmente ci sta un kg in più della tensione abituale rispetto a racchette con minor risposta; io l’ho usata col mio solito ibrido riverse che forse mi ha aiutato nel controllo, proverò anche il classico, ma non vorrei che desse ancor più potenza. Le corde si muovono davvero molto, i dritti superavano i 130 kmh senza problemi. più tollerante delle altre mie, forse minor controllo che aumenta con il top. grazie ancora a Fabio per i suoi consigli, un caro saluto.

  29. Inizio quest’anno la mia prima stagione agonistica con tornei Fit, sono Nc ho fatto un pò di tornei Tpra con buoni risultati.
    Ho 33 anni ed ho iniziato a giocare 2 anni fa ma ho sempre avuto passione per il tennis e lo seguo da una vita.Ho nel rovescio coperto a due mani il miglior colpo, con il dritto sono solido da fondo campo ed attacco spesso con colpi piatti leggermente ruotati (ma sto lavorando molto con il maestro per aumentare il Top) mi piace molto seguire la rete anche con attacchi in controtempo e faccio molte smorzate durante un match. Servizio slice e piatto. Ho pensato anche alla dunlpo sixron Cv 3.0 oltre che pure aero..che ne pensi? Grazie tante

    • Escluderei a prescindere la Aero, troppo impegnativa e massiccia, mentre potresti avere beneficio di feeling e controllo, oltre che facilità, con la Revo CV 3.0, che richiede qualcosa in spinta, ma non è faicosa fisicamente. L’alternativa in babolat sarebbe la Pure Drive 2018, che per completezza è la regina del segmento 300 grammi.

    • Esattamente, la Aero è molto più potente e stabile, con uno spin esagerato disponibile, mentre la Srixon, al di là della forma degli steli che può forviare, è una concorrente della Pure drive, ma con più flessibilità e minore potenza gratuita.

    • Non aono telai molto dissimile nella dinamica d’utilizzo, ma se la Burn 100S tende a dare sempre spin gratuito sui colpi e più che una spin machine è un telaio che mette spin in autonomia, la Pure Aero è una spin machine molto connessa all’azione del braccio, più esigente dal punto di vista del ritmo, ma anche più sensibile e con maggiore controllo.

  30. Rispondo io sul confronto nuova Pure Aero/Srixon Revo CV 3.0: la Babolat e’ piu’ potente, adatta a giocare da fondo campo su terra con topspin di dritto e rovescio a 2 mani. Non eccelle in controllo, palle corte, giochi di fino o piattoni diagonali alla Del Potro. La Srixon Revo CV 3.0 e’ leggermente meno profilata, una versione moderna della AeroPro Drive 2013. Spinge di meno controlla tutto di piu’. Considera che la Pure Aero si acquista e rivende facilmente, la Srixon la conoscono in pochi e ha meno mercato.

    • Alex ha detto tutto in maniera molto concreta, ma sul fattore controllo la Pure Aero 2019 è piuttosto ferrata, quindi non ha problemi di sorta. Piuttosto, la Aero richiede qualcosa in più per muoverla a dovere, mentre la Srixon, che è uan concorrente della Pure Drive, non della Aero, richiede qualcosa in più dal braccio per rendere la spinta efficace.

  31. Grazie Alex100
    In settiman dovrei provare anche la dunlop
    La pure aero mi ha soddisfatto sia col dritto (lo gioco coperto) sia a rete e al servizio
    Qualche dubbio, come con tutte le profilate, sul rovescio ad una mano che gioco meglio con telai piu classici
    Sono curioso di vedere se lo sw piu basso e il pattern piu denso della dunlop posso migliorare la situazione

  32. Ciao Fabio, ho poi provato il fusto e devo dire che è davvero molto completo, mi ha sorpreso sicuramente per la presa di spin e per la sensibilità che trasmette nei colpi al volo, cosa che arrivando dalla Ultra 100 Cv ho apprezzato. Unico neo è stato il manico, uso un L3 ma questo Babolat l’ho trovato grande, cosa posso fare per renderlo più simile al Wilson ? Grazie mille!

    • Il livello di potenza è piuttosto simile, ma la Aero contiene meglio la massa e si sente meno il peso in testa. Dal punto di vista dello spin, la aero è più immediata e controlla meglio la modulazione delle rotazioni, essendo più connessa e sensibile, oltre che flessibile, mentre la Burn tende a sparacchiare un po’ più frontalmente quanto si adpera minore spin. In generale, sono telai dall’estrazione molto simile, mala Aero ha una marcia in più su tutto, con più sensibilità generale e una sensazione di pienezza generale.

    • Potrebbe essere una scelta corretta. Tieni in conto una minore grandezza del tappo, risvolvibile con un overgrip di spessore 0.5 o 0.6, come il pacific Xtra grip o il mantis Performa Tac.

  33. Ciao Fabio.
    Molto interessante la tua recenzione…tanto che ho ordinato un telaio in prova della nuova Pure Aero.
    In settimana dovrebbe essere in arrivo e non vorrei sbagliare l’ accoppiata Telaio con Corda/Tensione per non compromettere il test.
    Ho a disposizione:
    StringProject Keen 1.18,Armour Soft 1.24,Hexa Pro 1,20 e Rocket 1,25
    StringKong Gorill-One 1,20 e 1,25
    Starburn Turbo Liscia 1,25
    Wilson Revolve Liscia 1,25
    Head Lynx 1,25
    Cosa mi consigli e a che tensione?
    Amo giocare da fondo campo, alternando Botte piatte a Palle più arrotate ma sempre ben spinte.

    Grazie come sempre in anticipo

    • Essendo più flessibile della precedente e meno prepotente in potenza, ma sempre potente, monta corde più da controllo, capaci di un certo spin.
      Tra quelle che hai a disposizione, ti consiglio Gorill-One 1.25, Revolve 1,25 e Lynx 1.25, tutte a 21/21. Vedrai che con la Aero 2019 si può tenere una tensione medio-bassa senza problemi di controllo.
      Se, invece, volessi potenziarla in spin e potenza, valuta di montare le Rocket a 22/21.

  34. Ciao Fabio,
    ottima recensione. Ho acquistato una coppia di Aero nuove non aspettando nemmeno il contratto maestro che poteva farmi Babolat visto che l’ho amata dal primo colpo.
    Volevo qualche consiglio riguardo la piombatura del telaio per me (livello 2.6 gioco con parecchia rotazione), ha senso appesantirla? Se si dove?
    Grazie dei consigli.

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Al di là della classifica, considera che l’inerzia è alta e il telaio è già molto stabile. In pratica non va considerata come una 300 grammi, ma qualcosa in più.
      Valutala prima totalmente stock, nel caso, sulle tue sensazioni, possiamo ragionare insieme su un eventuale intervento, ma vedrai che non sarà strettamente necessario.

  35. Ciao Fabio mi sembra di capire che la racchetta risulti un pò proibitiva per un 4.3 con discreta tecnica e discreta preparazione fisica, cosa ne pensi invece della versione team.
    grazie
    Antonio

    • Assolutamente, la Aero da 300 grammi ha inerzia e pienezza da telaio dal peso superiore, quindi, per un tennista di quarta categoria, per avere un comportamento simile ad una Pure Drive, come gestione dinamica, bisogna andare sulla versione Team, che è sempre massiccia, ma nettamente più facile da gestire e non impone troppe rinunce. Anche la Team va molto bene ed oltretutto è maggiormente personalizzabile.

  36. Fabio la nuova PA ha qualche analogia con la ezone 98? L’inerzia è simile, ma a livello di impegno fisico, equilibrio e universalità del telaio, quale delle due consente un gioco più vario tra rotazioni, cambi di ritmo, colpi piatti e back?

    • Sono entrambe molto complete, la Aero è più massiccia, più potente e capace di un altro livello di spin, mentre la Ezone 98 ha maggiore controllo sul colpo prettamente piatto. Tuttavia, entrambe riescono a fare bene tutto e danno completezza di gioco, ma la Aero è più caratterizzata per tipologia, mentre la Ezone è più generica.

    • La minore inerzia della Ezone, è compensata dal pattern più denso e dalla testa comunque piena, quindi, quanto detto in precedenza resta valido.
      Sulla VS ancora c’è riserbo assoluto, ancora non c’è una data ufficiale di rilascio ed è determinante per poterti dire quando ne potrò parlare.

  37. Ciao Fabio,

    In settimana mi arriva la Pure Aero 2019 volevo chiederti come vedi le Gamma IO soft su questo telaio?
    Ci sono utenti che la stanno usando e ne parlano davvero bene.

    Poi ho a disposizione Evolution 1,25 e 1,30 faccio un ibrido con il calibro piu sottile sulle orizzontali o meglio full e a che tensione?

    Pensavo di cambiargli il grip originale peserà’ intorno ai 15 grammi ? e metterne uno che pesa 10 grammi recupero 5 grammi cosa guadagno in termine i prestazione e facilita di gioco ?

    • Come corda, per iniziare a conoscere il telaio, monta la Evolution 1.25 o al massimo la Io soft 1.28, a 22/22. Fatto qualche primo test, ti muovi di conseguenza.
      Quanto al custom, la domanda è “perchè?”. Ancora devi provare la racchetta e già pensa a come pasticciarla. Aspetta, facci almeno una decina di ore per conoscerla e poi decidi se è il caso.
      Giàil telaio è molto pieno sull’ovale, con la modifica che proponi perdi maneggevolezza, in favore di una testa ancora più carica.

  38. Volevo anche chiederti consigli tensioni pari con IO soft 1,28 e Evolution 1,25 perché se facessi 22/21 4 nodi che differenza troverei rispetto al 22/22 4 nodi su questo telaio?

    • Per come è aperto il pattern, e lunghe le corde, è bene tenere le orizzontali alla stessa tensione, proprio per avere controllo. Il telaio non sparacchia, ma consuma velocemente le corde e dare quel pizzico di tensione maggiore aiuta. Magari con la 1.28 puoi provare a fare 22/21 e lasciare maggiore margine di oscillazione, ma con le Evolution 1.25 inizia da 22/22 per dare sostanza.

  39. Provata per 7 ore da stock con overgrip e antivibro babolat pesava 322 grammi finita con Gamma IO soft 1,28 a 22/21 ma la percezione era di poca stabilita’ e controllo non ottimale, allora ho deciso di mettere 3 grammi a ore 3 e 9 e 1 grammo di Pattafix sotto al tappo e la racchetta mi e’ sembrata molto migliorata e piu solida e rocciosa il suo peso dopo la modifica e’ 326 grammi finita, ora per ritrovare controllo al massimo soprattutto a regimi piu bassi, perché quando sbraccio forte o controllo quando abbasso il ritmo rischio di sbagliare, cosa mi consigli? Sicuramente tensione pari ma 21/21 o 22/22 non vorrei irrigidire troppo a 22/21 era morbida …

    • Il primo consiglio è di provare le RPM Blast, che solitamente non amo, ma sulla Aero 2019 fanno un ottimo lavoro per il controllo. Altrimenti, di Gamma, pensa alle Moto standard 1.25, 22/22.

  40. Ciao Fabio, pur non giocando con molta rotazione, anzi praticamente piatto, di ritmo, mi sto trovando benissimo con la nuova Aero, effettivamente miglioratissima sul colpo piatto. Attualmente monto le vortex turbo 6 1.20 tensione 20 kg, avendo la matassa. Mi ci trovo bene ma ti chiedo un consiglio su quale corda ideale montare, cercando potenza di cui non dispongo molto, e se vedresti bene un ibrido (classico o reverse? E con quali corde?). Livello 4.1 circa

    • In buona sostanza, il genere di corda come la Turbo 6, semplifica l’impatto e la gestione dei colpi, ma limita qualcosa in potenza, di cui il telaio non difetta. Ho testato molte corde sulla Aero 2019, l’ibrido dura molto poco e si sposa maluccio con il pattern molto aperto, a meno che l’impatto non sia veramente delicato oppure che lo si faccia con un multi solido. Meglio andare su un mono non troppo aggressivo e capace di un discreto allungo, non eccessivo. Tra le tante corde provate, devo segnalarti che la RPM Blast, che solitamente non preferisco, mi ha dato ottime sensazioni per potenza e controllo, mentre altre corde, eccessivamente moribde, tolgono verve al telaio. Di Starburn, sicuramente penserei ad una green power, mentre, andando in altri marchi, Armour Soft, Focus Hex (se desideri una sagomata), oppure RPM Rough, se vuoi una sagomata morbida più estrema nella presa di spin. Altrimenti, un pensiero a RPM Team o Dual, scelte molto sottovalutate, ma efficaci sulle profilate francesi.

  41. Ciao Fabio, ti chiedo (scusami forse è una domanda banale) se la aero Decima è uguale nelle caratteristiche tecniche a questa che hai testato, serigrafia a parte ovviamente.
    Grazie Mille S. Massimo

    • Ciao Massimo, no, la Pure Aero Decima ha le caratteristiche della versione 2016 e non della 2019. Leggermente più rigida e potente, con una maggiore inerzia a disposizione. La 2019 ha fatto segnare un migliroamento in manovrabilità e controllo, mantenendo le rotazioni abbondanti.

  42. Ciao Fabio, volevo chiederti la Gamma IO soft 1,28 a 22/21 piu ci gioco piu miglioro il controllo, cosa puo essere successo? Pensavo di reincordarla a 22/22 giusto? Cosa ne pensi della Lynx Edge sulla Pure Aero 2019 a che tensione? Poi proverò’ anche Evolution a tensione pari.

    • E cosa deve essere successo? Hai trovato una corda che ti dia feeling e che ha una buona resistenza in tensione e quindi puoi famliarizzare con i colpi. Fai piccoli aggiustamenti, giusto per verificare se hai miglioramenti nella durata, ma la tensione è quella, non andrei né giù né su, ricordando anche cosa hai adoperato su altre racchette. Quanto alla Lynx Edge, lavora bene sulle profilate, ma ha un feeling sicuramente più ovattato e meno diretto, con un ritorno più lento.

    • Sulla Aero, in realtà, al di là del braccio, monterei più la Armour Soft, giocando con la tensione, tra 20 e 22, a seconda della necessità di spnta del braccio. La armour soft è agonistica, ma non è certo una corda impossibile ed ha anche un principio di potenza gratuita apprezzabile, non quanto la Magic, ma comunque c’è.

  43. Ciao Fabio
    Sto usando una bellissima ma molto esigente Wilson Pro Staff RF 2017 Autograph (340g)
    Vorrei passare a una racchetta un po’ meno impegnativa, soprattutto a rete, ma con una potenza simile da fondo
    Sono indeciso tra la Pure Drive 2018 (anche nelle versioni Tour o Plus) e la Pure Aero 2019
    Cosa mi consigli?
    Grazie come sempre per i preziosi suggerimenti
    Raffaele

    • Ciao Raffaele, dipende da cosa cerchi esattamente. Se vuoi un telaio che sia sempre molto massiccio, ma più tollerante, pensa alla Pure Drive Tour. Se invece vuoi una racchetta più facile, sempre molto piena, che liberi anche più rotazioni e variazioni, pensa alla Pure Aero 2019, che ritengo sia una delle poche profilate che permette un passaggio dai telai classici, senza troppa difficoltà. Esattamente come la RF, la Pure Aero vuole un movimento completo e un po’ di spin per il miglior controllo, ma è parecchio più tollerante e immediata da utilizzare in più condizioni. Certo, la RF è più sensibile e massiccia, più stabile, ma la Aero punta alla prestazione alta, impegnandoti meno col braccio e pensando meno a come impattare.

  44. Grazie Fabio, stavo pensando anche alla Head Graphene 360 Speed Pro 2018 che, se non sbaglio, è ottima per il gioco da fondo ma un po’ più tollerante rispetto alla RF. Può essere un’alternativa?

  45. Ciao Fabio,

    Provata la Pure Aero 2019 per una 10 di ore con entrambe le tensioni a 22/21 e 22/22 e ho preferito a 22/21 perché’ meno rigida al impatto e piu durata delle corde. Volevo chiederti a senso provare a differenziare di 2 kg tipo 22/20 o scendere a 21/20 cosa migliorerei?

    • Sincereamente non c’è necessità di differenziare così tanto, anzi il principio del wwofer e degli SPin Grommets è proprio quello di garantire maggiore movimento alle corde. Oltretutto, il piatto è largo. Quindi, non andrei oltre il kg di differenziazione e, anzi, proverei tensione uniforme e più bassa.

  46. Ciao Fabio volevo chiederti delle differenze tra la versione da 300 gr e la team da 285, ho visto che entrambe hanno un bilanciamento senza corde di 32 cm,
    è chiaro che la 300 con più massa spinga di più e con palla più pesante, mentre la 285 gr si riesce sicuramente a velocizzare di più il braccio ed avere una palla più veloce, ma meno pesante.
    Se uno volesse customizzare la 285 gr cosa consiglieresti 2 gr in testa e 4 gr al manico?
    grazie
    Antonio

    • Onestamente, la versione Team è già piuttosto potente e, in mano, non differisce molto, in termini di sostanza, da una Pure Drive, ma ha il vantaggio del pattern più aperto e di una predispozione allo spin nettamente maggiore. Tuttavia, è chiaro che la Aero Standard ha altra potenza e altra sostanza, ma richiede anche di più. Solitamente, consiglio a chi desidera una racchetta maneggevole di andare sulla Team, che può essere customizzata a piacimento, anche arrivando a 300 grammi, ma senza l’inerzia della versione di serie.
      Ti dico anche che, nel caso di questa racchetta, ritengo ottima la definizione delle specifiche del modello da 300 grammi e non lo cambierei di una virgola, ma so anche che non è facile da gestire alla lunga e che la Team può dare molto di più ad un appassionato o ad un buon amatore.
      La proverei prima stock, senza interventi, decidendo, poi, di caricare simultaneamente testa e manico con una proporzione, rispettivamente, di 1 a 2.

  47. Ciao Fabio volevo un info sulla versione AP 285 se ha senso sostituire la mia attuale Extreme modello touch 2017 per avere facilità di gioco è un controllo migliore sul colpo più piatto! Ho provato sia la AP 300 che la nuova Extreme ed entrambi mi danno più Controllo rispetto alla touch però l inerzia si fa sentire alla lunga … ti chiedevo se questa team magari con un po’ di personalizzazione può accontentarmi… visto la tua recensione sul modello 300 … grazie!!!

    • Ciao Andrea, benvenuto nel Blog.
      Assolutamente si, la Aero Team ha la corposità assimilabile a quella di una Pure Drive, ma con la differenza che consente maggiormente di picchiare la palla, per il piatto più pieno. Anche senza custom, troverai sostanza e potenza, più che adeguate per il tuo livello di gioco.
      Consiglio spesso di guardare alla Aero team e non alla 300 grammi, proprio per la possibilità di personalizzazione, tenendo a bada l’inerzia.

    • Certo, la Fire può andare, ma rinunci a qualcosa in spin, migliori in controllo e sensazione di impatto, con uscita di palla leggermente anticipata. La corda più indicata, tra le Yonex, è la Drive, che ha la reattività e la presa di spin molto facile.
      Come detto spesso, la Aero 2019 va alla grande con le corde simili alla RPM Blast, che è la soluzione principale per avere feeling e prestazioni elevate. Quindi, oltre alla Drive, che è leggermente più elastica, ci sono anche Dyreex Hexablast, Lynx Edge, Revolve Spin e così via.

  48. Provata la tensione a 20/20 con IO Soft 1,28 ma continuo a preferire la tensione 22/21….ora abbassare a 21/20 non ha senso cosa migliorerei e che cosa peggiorerei? Molti vedo usano Rpm Rough 1,25 a 22/21 anche li e’ l’unica tensione consigliabile? abbassare a 21/20 cosa comporterebbe?

    • Sulla Aero consiglio tensione costante, per il tipo di piatto e per la presenza del woofer che già uniforma il movimento della corde.
      Detto ciò, la RPM penso sia il top per la Aero, la rende molto connessa,anche a tensione più altra come 22/21, ma meglio sarebbe 21/21.
      Quanto alla IO Soft, essendo 1.28, scendi di un kg sulle verticali, 21/21, per avere più spinta e più spin, con una risposta più uniforme tra verticali e orizzontali.

  49. Ciao! sto giocando da poco con la Pure Aero 2019 con corde Solinco Hyper-G tensione a 21/21 ed è veramente una bomba…l’unico “piccolo” problema è che il braccio ha iniziato a darmi qualche problema..Su che soluzione potrei optare? Qualcosa che mi dia lo stesso Spin e Potenza ma con maggiore confort…Grazie mille e complimenti per tutto!

    • Ciao Luca, Benvenuto nel Blog.
      La HYper, per quanto ci stia benissimo come concetto di corda, è davvero rigida e rende tutto troppo nervoso per le articolazioni, almeno per un utilizzo amatoriale o comunqune non agonistico. Per avere un comportamento adeguato alle prestazioni della Aero, ritengo che la RPM Blast sia la soluzione principale per valorizzare il tutto, anche se non è morbida, ma sicuramente lo è di più rispetto alla HYper G. Oltre alla RPM, puoi considerare la MSV Focus Hex 1.25, String Project Armour Soft, Starburn Fluopower Evo e, se cerchi una corda davvero più morbida, RPM Rough o Tecnifbre Black code. Mantieni la stessa tensione e verifica dapprima con la Blast.

  50. Grazie mille del cortese riscontro, ti faccio un’ultima domanda: ha senso passare alla pure aero team visto i problemi al braccio? Premetto che ho giocato per un anno con una Pure Drive 300g e corde multifilo senza avere problemi ma ovviamente con poco Spin 🙁

  51. Ciao fabio comprato AP team … provata e rispetto alla Extreme 300 touch la trovo più maneggevole con miglior controllo top è un back da favola … però mi manca un po’ di solidità e spinta insomma la testa fa più fatica ad uscire … vorrei aggiungere un po’ di peso cosa mi consigli??? Il manico in cuoio con 1+1 gr a ore 3/9 ?? Opp dimmi te grazie attendo tue info!!!

    • La prima cosa che puoi fare è provare con 1 grammo ad ore 12, per vedere se ti basta un piccolo aiuto per far girare meglio il telaio. Se non dovese bastare, prova con 1+1 ad ore 3 e 9, altrimenti procedi con manico in puoi ( o peso nel tappo) e 1+1+1 ad ore 3, 9 e 12. Procedi per gradi, il senso di prendere la team è la facilità, quindi non la appensatire subito troppo.

  52. Grazie sei molto gentile e professionale…. come corde proverò le rpm blast 22/21 non sai dirmi che durata potrebbero avere ??? In alternativa proverò le houwk touch che mi sembra aver letto che le consigli mentre le link le sconsigli??ed eventualmente un multi se c’è ne uno che possa andare bene grazie ancora!!!

    • Il multi dura un niente sulla Aero, anche per un utilizzo amatoriale. Potresti provare qualcosa di semplice come il Velocity di Head, oppure qualcosa di più sostanzioso come il Bonobo di string kong.
      Le RPM hanno una durata fisica elevata, ma una tenuta di tensione più limitata, buona per 4-5 ore in utilizzo medio. Vanno comunqune tagliate massimo ad una decina di ore.
      Quanto alla Lynx, potrebbe andare bene, ma è una corda che non brilla per sensibilità.

  53. Ciao Fabio, dopo aver giocato per alcuni mesi con la PA (tecnicamente troppo impegnativa, soprattutto per il rovescio monomane) son passato alla sv100 più permissiva ed eccezionale nel rovescio in top, ma non mi piaceva la sensazione di rigidità…. sono tornato alla pure drive 2009 con pt fire a 20kg, ho riscoperto la facilità di variare i colpi, ma trovo il telaio comunque molto rigido seppur con in mono morbido (prima giocavo con multi powergy). Leggendo i commenti precedenti stavo pensando di provare la PA team e la Dunlop Sixron 3.0….. potrebbero darmi meno rigidità e più spinta rispetto alla PD? Gioco prevalentemente come attaccante da fondo livello 4.2.

    • Ti do tre alternative, visto ciò che midici rispetto alle tue percezioni: Pure Drive 2018, Ezone 100 e Dunlop CV 3.0, in ordine di potenza gratuita. Penso siano le migliori soluzioni per ciò che chiedi, tenendo conto che tutte e tre sono racchete non particolarmente rigide e capaci di assecondare molte tipologie di gioco, quindi possono accompagnare una crescita tecnica nel lungo periodo.

  54. Ciao fabio, ho provato i pesi suggeriti da te sulla team AP e devo dire che là soluzione con 1+1+1 ore 3 9 12 più manico cuoio è quella che ho gradito di più anche se sul servizio non trovo facile spingere la palla! Detto questo della 300 mi piaceva molto L assetto semplicemente la racchetta era un po troppo impegnativa alla lunga … visto che le caratteristiche tecniche sono le medesime con 15 gr in meno così mi pare di aver letto nel tuo blog ti chiedo come posso ad avvicinarmi alla versione 300 fermandomi un po prima per non raggiungere le medesime specifiche e ridurre di un po’ L inerzia … grazie ancora !!!

    • Dovresti caricare leggermente la testa e il manico. Diciamo 2 grammi ad ore 2 e 10 (1+1) più 4 grammi sotto al tappo. Lascia invariati i 4 grammi al tappo e, ad esigenza, varia la posizione dei 2 avanti, tra 3 e 9, 10 e 2, 11 e 1 fino a 12. Trova la tua onsifugurazione ideale, con questo range di custom.

  55. Scusa fabio ho appena visto il tuo video sul casto…😬 mi sa che ti ho fatto una domanda del castom come dici te!!!! Semplicemente dimmi per andare nella direzione della 300 con aggiunta di qualche gr ovviamente!! Perdonami ma la passione mi rende cieco!

  56. Gioco da due anni e con le PA , una con multi per i ricami e una con mono angolare V. e tondo O. qundo cè da sudare e picchiare. Funziona tutto, smorzata, accelerazioni, strettini, pallonetto e smasch,piatto, back e top, solo il servizio piatto non và, ottimo lo slice. Un giorno se capita la proverò, mi sbaglierò sicuramente ma, come la mgx3 provata 5 minuti ho pensato ” è un flop “

    • Ciao Franco, benvenuto nel Blog.
      Non è un flop, è lo stesso telaio, ammorbidito, con le masse più concentrate nella zona di impatto, capace di una potenza appena inferiore, ma di più feeling e di più controllo. Richiede qualcosa in più per essere definitivo, ma è sempre molto potente e la gestione dello spin è al vertice del mercato. Nulla a che vedere con la MXG3, telaio molto diverso, non solo nella tecnica, ma anche nella gestione delle masse.

  57. Ciao! Ho preso la nuova PA dopo un paio di settimane di test. Ho montato le Blast Rough 1,25 23kg per provare ma faccio fatica a spingere con continuità (poca profondità) e ad avere la precisione che ho di solito con la mia PD vecchia. Qualche consiglio per una corda più consona? Grazie!

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Che livello e tipologia di gioco hai?
      In ogni caso, la Rough ha poca rattività per far funzionare al meglio la Pure Aero e sere soprattutto per dare controllo e rotazioni, cosa che il telaio offre già di suo.
      Attendo maggiori dettagli per consigliarti una corda adatta al caso.

  58. Adesso sono NC dopo diversi anni di inattività tennistica ma da un anno ho ripreso ad allenarmi con costanza (uso una PD Roddick con RPM Blast 1,25, almeno fino ad ora). Gioco molto da fondo con buon top sul dritto e meno con il rovescio a due mani. Attacco discreto, gioco al volo molto migliorabile…
    Grazie per i consigli, sempre gentilissimo e preciso, seguo il blog costantemente!

    • Considerando che adoperi la Pure Drive Roddick, più rigida e pesante, nel passaggio alla Aero, che è più leggera e flessibile, lascia maggiore margine alla tensione delle corde e scendi di almeno un kg, così da compensare la minore massa con la maggiore escursione del pattern. Le Blast sono, a mio avviso, tra le migliori corde da adoperare sulla Pure Aero, ma durano davvero poco e il telaio le massacra. Valuta anche un passaggio a qualcosa di più duraturo in tensione e magari non sagomato, cosa che aiuta a tenere le corde scorrevoli, perché la Aero non ha bisogno di grossi incentivi per dare rotazioni. Considera anche una RPM Dual o una RPM team.

  59. Ciao! Per avere un po di confort in più pensi che potrei montare un Ibrido RPM Blast 1,25/ Budello VS 1.30? Con che tensioni?
    Che cambierebbe rispetto a montare in toto le Blast (soluzione che sto adoperando su tuo consiglio, con tensione 21/21 e va da dio ma qualche dolorino al braccio non mi fa giocare tranquillo).
    Dopo quante ore consigli di tagliare, considerando che non sono un gran piacchiatore, non rompo mai, livello 4.4?
    Grazie mille!

    • Potresti avere molto più comfort, tenendo un “morso” sulla palla sempre adeguato. Tuttavia, andrei sulle RPM Rough, se desideri comfort vero. Come Tensione, 22/22 o 22/23. Anche l’ibrido va tagliato, se ci arriva, al massimo veros una decina di ore, ma già prima sentirai il mono cedere per il cotninuo allungo.

  60. Ciao Fabio,
    complimenti innanzitutto per l’ottimo lavoro che svolgi. E’ un aiuto infinito a chiunque, esperti e meno. Io faccio parte proprio dei “meno” e ho l’abitudine di leggere molto prima di fare un acquisto. In questo caso sono in procinto di cambiare la mia ormai datata wilson nblade. Pesante e rigida.
    Non ho alcuna dimestichezza di materiali, ne di corde per cui sono sempre andato molto a sensazione. Ho recentemente iniziato la ricerca della nuova racchetta provando, più per gioco, la babolat in questione (pure aero 2019) per una settimana. Me ne sono innamorato.
    Per aiutarti a capire la mia questione devo dirti che gioco da molti anni, in maniera molto non continua, ma credo di aver un buon livello. Non ho uno stile di gioco, non prediligo il top spin ne tantomeno il tiro piatto, uso entrambi a bisogno. Ho ripreso da 1 mese a giocare. Dopo alcune sessioni con la mia vecchia nblade soffrivo un certo dolore al braccio e alla mano. E da qui la decisione.
    Mi hanno parlato delle pro kennex per il sistema Kinetic, ne ho anche provata una, non saprei dirti quale, ma nn so se effettivamente può risolvere il problema e comunque non ho avuto un gran feeling (aveva oltretutto le corde molto molto sfilacciate).
    Ad ogni modo giocando con la Babolat ho avuto problemi per affaticamento dovuto senz’altro ad uno scarso allenamento e ad una mancanza, almeno per ora, di continuità nei colpi. Nel senso che dopo scambi lunghi sento il braccio affaticato non essendo abituato.
    Comunque sta di fatto che la ricerca continua e anche le prove, prossime head extreme e blade 98 cv.
    Il mio quesito è, mi consiglieresti una babolat pure aero dopo quanto detto o una di quelle che ti ho elencato poco sopra? Se si con che corde sarebbe meglio giocare? O meglio cambiare genere? O provare a farmi seguire da qualcuno che possa aiutarmi a capire che racchetta/corde può fare al mio caso?
    So che è una domanda da 1 milione di dollari, ma ci provo. Se posso darti maggiori info e dettagli per una risposta più esaustiva chiedi pure.
    Grazie mille e a presto

    • Ciao e benvenuto nel Blog!
      Questione non facile, perché il cambio racchetta per un giocatore, anche se esperto, ma saltuario non dà molti riferimenti.
      Tuttavia, possiamo provare a fare un ragionamento insieme. La Pure Aero l’hai provata, ti è piaciuta, ma come hai giustamente avvertito,è un telaio da agonista, fa sentire la sua massa e, alla lunga, richiede fisico e continuità di allenamenti. Offre tanto, ma ti punisce se non sei allenato. Lo stesso vale anche per la Blade che possiedi, che è ancora più pesante da usare e da muovere. Probabilmente sarebbe il caso di scendere di peso e, se desideri una Kennex, puoi pensare alle Ki5 300 grammi, che condivide molti aspetti con la Blade, ma in un constesto di maggiore protezione e maggiore semplicità di utilizzo, non solo per il peso e l’inerzia inferiori, ma anche per un piatto, ben mascherato, da 100 pollici. Se desideri qualcosa di soddisfacent anche nel feeling e molto protettivo, questa kennex può dartelo. Alla stessa maniera, Yonex Vcore 98 è un’altra racchetta tecnica, ma fisicamente accessibile e dal feeling molto appagante. Questa offre più spin e una maneggevolezza notevole.
      Quanto alle corde, sarebbe bene andare su un multifilo, massimo a 23/22 su entrambi i telai, considerando qualcosa dall’impatto più solido, così da avere spin a supporto. Puoi spaziare dale economiche Velocity Head e Multifeel Tecnifibre, alle più sopraffine Xone e NXT Power. Potrebbe andare anche un ibrido, ma sulla questione corde sarebbe meglio un consiglio diretto del tuo incordatore.

  61. Ti ringrazio infinitamente. Credo di aver dimenticato di dirti che sono stato saltuario negli anni ma che ho intenzione, vista una disponibilità di tempo maggiore, di riprendere in maniera costante. Attualmente sono sulle 3/4 h a settimana. Per cui spero e mi auguro di riuscire a trovare una certa forma e magari l’anno prossimo iniziare a fare un pò di classifica. Vedremo.
    Ad ogni modo mi sono sempre trovato bene con la mia Nblade 98 ma ho sempre sentito carenza nei colpi in spin, quando mi capitava di farli. Poi mettici anche che il braccio iniziava a farmi male dopo 45 minuti, insomma l’ho sempre sentita un pò stretta. Leggendo le tue esaustive e perfette recensioni ho quasi sentito più affinità con una Q+ Tour 300. Mi sembrava più una tuttofare, forse sempre impegnativa??? Ma che comunque mi permettesse di continuare ad avere con più facilità e soddisfazione un gioco molto molto vario.
    Se credi mi sbagli e che la Ki5 300 possa essere ciò che cerco andrò a prenderla per provarla, però almeno andrei un pò più sul sicuro.
    Grazie mille intanto. Aspetto tue…
    Saluti
    Giuseppe

  62. Scusa, dimenticavo. Ovviamente non credo di essere da rottamare, ma se ho parlato di pro kennex è solo per un’aspetto conservativo e protettivo.. non sono paranoico ma meglio preservare il braccio se si può. Anche se credo, e spero di trovare conferma da te, che ormai più telai proteggono da vibrazioni eccessive per cui posso non preoccuparmi anche se penso ad altro marchio. Yonex provata, non mi è piaciuta un granchè.

    • Pro kennex è una delle più protettive, ma ultimamente ha tirato fuori prestazione dai suoi telai, per cui, se cerchi una N-blade più facile e più ricca di spin, la Q+Tour 300 è da inserire nel lotto di racchette precedentemente consigliato, sapendo che bisogna giocare con continuità, che impone tecnica, ma anche che è un telaio molto connesso alla palla.

  63. Ciao Fabio, seguendo il tuo consiglio (post del 3 gennaio) ho provato, pure drive 2019 un po’ più morbida della mia vecchia 2009, più spin e meno maneggevolezza, ho provato poi sia la Ezone 100, sia la nuova Sv 98, ma non mi hanno convinto, idem per la Dunlop, maneggevolezza disarmante, ma poco offensiva. Infine ho provato la nuova PA con corde Kennex nere calibro 1,30 a 23 kg…..una goduria come efficacia in tutti i colpi!!! Nonostante non sono in gran forma non ho avuto particolari problemi di tenuta, certo le correzioni di polso dell’ultimo istante non sono facili come con la vecchia pure drive, ma mi son deciso a prenderla. come corde mi son piaciute, ma preferirei qualcosa di un po’ più morbido all’impatto e che però non faccia scappar via la palla(impatto non gommoso come le revolve). pensavo di restare sempre su kennex (nere , non conosco il nome esatto) di calibro 1,24, scandendo a 21 kg. che ne pensi? potresti consigliarmi altro? Ho ancora un po’ di matassaa di PT Fire, ma sul vecchio modello non mi entusiasmavano (scappava troppo la pallina dal piatto corde) non so su questa come potrebbero andare.
    Grazie e buona serata.

    • Ciao Andrea, le kennex che hai montato sono quasi sicuramente le Poly IQ 1.24, un mono onesto e giocabile.
      Non solo pouoi, ma devi anche scendere di tensione ed, essendo la nuova Pure Aero parecchio più flessibile della precedente, le Fire dovrebbero calzare bene, ma sempre a tesnione medio-bassa.

  64. Ciao Fabio, ho bisogno di un consiglio, adoro la Pure aero ed ho dato due chance a questo telaio nelle due ultime versioni, mi piace come sento la palla ed il suo impatto, la trovo leggermente poco manovrabile ma per il mio gioco da attaccante da fondo è una pecca su cui si può soprassedere, sono equiparabile ad un 3.5 (faccio un torneo all’anno) e purtroppo,nonostante tutto mi ha ricreato dolori alla spalla che mi limitano fortemente. non so se per colpa del bilanciamento, del fatto che sia profilata o per la sua frequenza vibrante ma puntualmente dopo due mesi di uso si ripresenta il dolore. Con cosa posso sostituirla che tiri forte, abbia controllo e per un gioco da fondo fatto di rotazioni non eccessive? Presa eastern e rovescio ad una mano sono nel mio bagaglio, cerco un impatto corposo e connesso, come mi dava l’autograph che ho usato per un pò (anche s non ho mai capito perché l’ho mollata! 🙂 .

    • Ciao Stefano, hai mollato la Autograph perché richiede tantissimo e, per quanto sia una tra le racchette più interessanti del mercato, è anche una delle più esigenti.
      Detto ciò, se cerchi qualcosa che abbia spunti dell Autograph e della Aero al suo interno, considera la Donnay Allwood 102, telaio molto interessante per gli indecisi tra classica e profilata, propprio perché le rinunce sono poche.
      Una precisazione, però, va fatta e bisogna dire che la Aero attuale è piuttosto flessibile non ha un impatto che reagisce male sul braccio. Probabilmente la tua eastern non tollera le profilate in genere e non quello specifico telaio. Proprio per questo, sarebbe opportuno ricercare una classica potente e moderna come la Allwood.

    • Lo spin lo prende ed è anche flessibile, ma è un telaio profilato che lascia giocare come se avessi una classica in mano, con le dovte differenze di feeling, comunqune buono, e di spinta, visot che la Tour lascia scorrere la palla piuttosto facilmente, anche se non tanto brutalmente.

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      La Hexa potrebbe andare, ma vanno considerati alcuni aspetti: innanzitutto, la Hexa è corda più agonistica in casa SP e va accomodata con una tensione abbastanza bassa rispetto al solito, massimo 21/21 in versione 1.25 e 22/21 per la 1.20, che preferisco nettamente in abbinamento alla Aero. Detto ciò, le corde più adatte in String Projet sono le Armour e le Armour Soft, soprattutto la seconda, che riescono a lavorare meglio su un pattern così aperto e, soprattutto, a dare più potenza. La Hexa andava meglio sulla precedente versione della Aero, dove la potenza e la rigidità erano superiori.

  65. Carissssimo Fabio, ho finalmente comprato questa nuova Pure Aero (manico skin feel, corde string kong banana, che tu conosci molto bene).
    L’ho subito provata: accidenti quant’è agonistica! e come si sente l’inerzia!
    Da sempre ho utilizzato APD: qualche volta capitava il colpo fuori centro con la racchetta che girava in mano. Questa pure aero ha una stabilità della testa assoluta. Il dritto, il mio colpo più problematico, ha subito beneficiato dell’enorme potenza e spin a disposizione.
    Si vede che c’è stato un miglioramento rispetto ai vecchi modelli: io me lo aspettavo più marcato, perchè vedevo che colpendo più piatto, o comunque arrangiando di più, finivano tutte uguali, mezzo metro lunghe. Questo mi aveva lasciato un pò perplesso perchè temevo che si fosse portata appresso i difetti del modello precedente, ovvero l’obbligo di spin “Accidenti, forse davvero dovevo prendere la pure drive”. In realtà la colpa era mia perchè come tu dicevi, la racchetta necessita di uno swing ben fatto, anche senza spingere particolarmente.
    Fatte quindi le dovute correzioni, la racchetta si presenta davvero completa (il back è eccezionale). Aggiungendo il grip di cuoio, per spostare un pò il bilanciamento sul manico, le cose migliorano ulteriormente (ci ho guadagnato sul rovescio incrociato e a rete). E guai a chi me le tocca.
    Adesso non mi resta con le mie corde abituali, le rpm team.
    Unico punto a sfavore, non si può ancora giocarci senza dampener.

    • Eh beh, penso tu abbia in mano delle racchette stratosferische, trattale bene 😉
      Ho letto le tue impressioni e devo dirti che la questione dampner è molto personale, perché, ad esempio, io non l’ho mai adoperato e trovo che la Aero sia esente da eccessive vibrazioni. Probabilmente le corde hanno ceduto, perché l’abbinamento rende alla grande e non vidra eccessivamente.
      Ad ogni modo, considera che, essendo il telaio più flessibile rispetto alle altre aero, un kg meno è sempre gradito e riappiana la questione potenza, ma con maggiore controllo strutturale.

  66. Ciao, ho letto la bellissima recensione e ti faccio i complimenti. Approfitto della tua competenza per una domanda. Attualmente uso la Wilson 6.1 95 16×18 (332 gr.) e gioco in topspin non esasperato con eastern di diritto e rovescio a una mano. Siccome gli anni passano (ho 45 anni) e vorrei passare ad una racchetta più “facile”, ho pensato proprio alla Pure Aero. Pensi che la eastern sia limitante? O ci si può giocare con profitto?

    • Ciao Paolino, benvenuto nel Blog.
      La Pure Aero in termini di pesantezza sui colpi, è uno dei migliori passaggi classi-profilata che tu possa fare, per non perdere troppo in sensazione e gestione dei colpi. Certo, ci sono 30 grammi di differenza, ma l’inerzia è simile e il piatto 100 dona molta più tranquillità e più recuperi. Quindi si, ci sta, anche con una eastern, l’importante è che ci sia uso abbondante di rotazione e non per forza di rotazioni abbondanti.
      Detto ciò, guarda anche alla Pure Drive VS, che ritengo sia una delle racchette più ricordano la SixOne, ma con un piatto 98 e uno schema leggermente più aperto. Ne ha la reattività e la fermezza all’impatto, ma anche qui la massa è inferiore e il telaio è nettamente più facile da swingare, oltre ad avere feeling e controllo ben al di sopra della media delle 300 grammi, classiche e Profilate. Non voglio distoglierti dalla Aero, ma qui un pensierino ci sta tutto.

        • In realtà a breve dovrebbero esserci i Demo day Babolat proprio in onore della VS. Ad ogni modo, la Aero resta un riferimento per chi cerca spin, spinta e un telaio non troppo rigido.
          La Pure Aero Tour l’ho testata per poco, attendo che arrivi per una recensione completa. Ha uno spin meno marcato, è più sensibile e pretende di più nello swing, ma è anche più solida in appoggio sui colpi. Ne parlerò più avanti, quando il test sarà completo.

  67. Buongiorno,

    sono molto interessato alla racchetta, soprattutto perchè sembra soddisfare il mio tipo di gioco e infatti a giorni la prenderò in prova.
    Il mio problema è che ho sofferto per diversi anni di epicondilite che mi bloccava ad un massimo di 3-4 ore a settimana di gioco, negli ultimi anni mi è praticamente passato il problema, ma non vorrei rischiare di prendere una racchetta che va a sollecitare troppo il braccio e che mi riporti a quella condizione…

    • Ciao e benvenuto nel blog.
      La questione dell’epicondilite può dipendere da tanti fattori, ma la racchetta non ha né rigidità alta né aspetti per i quali si possa pensare ad una sollecitazione dovuta a questi aspetti. Piuttosto, è un telaio impegnativo fisicamente e questo può incidere sulla correttezza del movimento. Ti consiglio di provarla e verificare se riesci a muoverla adeguatamente, fatto ciò, se non esageri con tensione e rigidità delle corde, non ci sono motivi di preoccupazione alcuna.

  68. Ciao Fabio ho provato la racchetta con le blast rough ma non m è piaciuta.. Rendeva il piatto poco reattivo.. Ho delle gorill one.. Secondo te c sta bene.? E a che tensione? Grazie

  69. Buonasera, innanzitutto un ringraziamento sincero per i consigli che dai (ho comprato a scatola chiusa le SPEED BLUSHIELD FLY 2 che hai recensito e mi sto trovando in modo spettacolare.
    Passiamo alla racchetta…sto giocando da qualche settimana con le rpm team 23/22 e mi ci trovo davvero divinamente solo che le sento un pochino rigide.
    Ho provato le armour soft, le wts 25 e le highstring hi storm 8 e, a parte con quest’ultime, non ho trovato gran feeling.
    Qualche corda che potrebbe essere leggermente più gentile con le articolazioni? grazie

    • Le Fly 2 sono le scarpe da “guerra”, quando sai che devi avere il piede libero, fanno il loro dovere.
      Quanto alle corde, la Pure Aero è molto string-sensitive e il setup è da cercare bene. Se le RPm Team ti hanno soddisfatto per prestazione, pensa alla Yonex Air, alle String Project Magic oppure, se proprio cerchi un mono molto soft, Isospeed Cream o Histring HI-soft. Con tutte stai un kg sotto a quanto fai con la RPM team, mentre con la Cream stai alla stessa tensione.
      Tuttavia, ti consiglio di provare la stessa RPM Rough a 22/21, ne vale la pena.

  70. Ciao Fabio!
    Io sto pensando di comprare questa racchetta o in alternativa la Wilson clash 100, della quale attendo con ansia la tua recensione.
    Domanda sulla Pure Aero 2019 come le vedi le Volkl V-Star 1.25? E se si con quali tensioni?
    Io attualmente uso una blade 18×20 cv e sono un 4.4. Sto cercando di giocare con più spin, ma l’attuale racchetta la viene difficile (me l’hanno regalata e ci gioco). Oppure passare alla
    blade 16×19?
    Grazie della tua professionalità e simpatia!

    • Ciao, conciderando che la Blade è davvero troppo per un quarta categoria, almeno la Pure Aero offreun piatto 100 e più facilità nella resa dello spin. QUanto alle corde, bene le VStar 1.25, ma se riesci prova le V-pro 1.23, davvero complete e ottimo feeling sulla Aero. Come tensione, stai basso, 22/21 per iniziare, perché anche se la Aero è una profilata, nasconde una certa flessibilità e quindi richiede un aiuto dalle corde, oltre che dal braccio, per essere davvero potente.

      • No ma lo immaginavo e lo vedo ogni volta che gioco. Ho letto un po’ in giro e il tuo blog in lungo e per largo e avevo capito che non va tanto bene. Invece la CLASH 100 come la vedresti per una quarta categoria? Oppure meglio la PA 2019? Dici che mi da poco spinta? A me piace essere aggressivo da fondo, ma la mia paura con la PD è di perdere troppo il controllo, visto la mia categoria….. Ecco perché pensavo alla CLASH 100….
        Ancora grazie 🙂

        • In realtà la Pure Drive non ha problemi di controllo, anzi, e la versione 2018 è quella con il miglior controllo di tutte le serie, insieme al primo modello. Detto ciò, la Clash spinge sicuramente meno, ma non in maniera drammatica. Il vantaggio della Clash è la giocabilità generale mista al controllo elevato, che ti permettono di sbracciare forte e veloce anche se non sei allenatissimo, mentre con la Pure Drive un po’ di mestiere dovresti averlo. Va anche detto che la Clash 100, per le sue proporzioni, equivale ad una Pure Drive Team da 285 grammi, che molti sottovalutano, ma che va davvero bene. La pure Aero, invece, te la consiglio solo se hai un buon livello tecnico e di allenamento, perché richiede maggiore swing e maggiore attenzione all’utilizzo dello spin.

          • Scusa ho scritto PD ma le mie domande sul
            controllo e paragone con la
            CLASH si riferivano alla Pure Aero 2019, sorry….

          • La Pure Aero è di un’altra categoria e dà controllo e feeling superiore, ma a patto che si giochi in spin, la Clash permette più gioco piatto, con rotazioni buone, ma sicuramente non al livello della Aero. SOno telai per esigenze e livelli diversi.

  71. Ciao Fabio, tanto per cambiare sono a chiedere un parere, anche perché avendo ripreso a giocare con un po’ di continuitá e dovendo scegliere di nuovo una racchetta fissa (sono com una vecchia Youtek Extreme Pro) mi rendo conto sul campo di quello che realmente mi serve per un salto di qualitá. Gioco con impugnatura classica, pressoché piatto, di appoggio e di ritmo, e mi rendo conto che ció che mi serve di più é il peso di palla, far più male anche con il piattone per tenere dietro l’avversario e non sfinirmi negli scambi contro palle sporche e lente. Aggiungo che per fortuna fisicamente sto bene e mi muovo molto velocemente. Il mio colpo debole, specie nei momenti di maggiore “braccino” é il rovescio bimane, e anche lì mi serve poter essere bello solido, cosa che spesso con telai più leggeri in testa mi manca. Vorrei ora provare un paio di telai, uno la Blade 16×19, mentre per l’altro chiedo a te cosa potrebbe fare al caso mio, sapendo bene che la Blade puó risultare oltre modo ostica. Tra le profilate provate escludo la pure drive che non mi é piaciuta come feeling e con cui sono stato fallosissimo oltre che troppo leggero, mentre ho provato Ezone 100 e Pure Aero che mi sono piaciute con qualche riserva e non escludo affatto. Che altri telai puoi consigliarmi, pescando tra telai profilati e non, per questo tipo di gioco e ricerca di robustezza e prestazione pesante, con anche un certo feeling?

    • Con la Blade va fatta una prova diretta sul campo per capire quanto la riesci a tenere, mentre, da ciò che mi dici, alcune soluzioni interessanti possono essere VCore 98, Ezone 98, Pro One 97 Hexa e simili. Non andrei necessariamente a scomodare la Blade e, in Wilson, ti consiglio di provare la Clash 100 Tour, telaio molto completo.

  72. Ciao Fabio.
    Innanzitutto complimenti per le tue recensioni. Attualmente, utilizzo 2 coppie di racchette, Extreme 360 Pro ed appunto PA 2019, tutte incordate con Luxilon rough 21/21; non riesco a sceglierne una 😉 gioco in top di dritto e rovescio a una mano un po’ coperto, per motivi diversi le adoro entrambe. La Head per la potenza facile, la Babolat per compostezza e rotazioni. Per quanto riguarda il comfort, volevo chiederti una conferma, la PA è realmente meno rigida della versione precedente? La rigidezza è 67 o 70 come indichi nelle specifiche ? Grazie e ancora complimenti

    • Ciao Gianluca, benvenuto nel Blog.
      Partiamo col dire che la Babolat Pure Aero ha una rigidità reale tra i 66 e i 65 punti, che la rendono sensibile e agonistica, soprattutto per l’accesso alla spinta, che è buona se il braccio è buono. Quanto alla scelta tra i due telai, Pure Aero ha qualcosa in più in termini di spinta finale e di spin, mentre la Head è più generosa a basso regime, con un comportamento più piatto quando aumenti il ritmo. Sceglierei soprattutto in base all’esigenza che hai di aiuto ai diversi regimi di gioco, laddove parliamo sempre di telai agonistici, ma con la Aero che ama essere condota con più energia, più violentemente, mentre la Head è più da gestire col braccio nel gioco di piazzamento.

      • Grazie davvero, la tua risposta è stata illuminante. Mi piace picchiare in top con traiettore tese ed effettivamente la Aero mi sembra più redditizia rispetto alla Extreme, i miei dubbi erano legati soprattutto al comfort per il braccio avendo sofferto di epicondilite ma da quanto ho capito la Aero con tensioni umane (21) e la giusta corda non ha particolari controindicazioni rispetto alla Extreme, e poi è più maneggevole.
        Grazie ancora !!

  73. Grazie mille per i consigli. Sulla seconda racchetta, proprio per fare una ulteriore prova prima di scegliere la matassa, ho fatto montare la rpm rough a 22/21…vediamo come va e poi scelgo la corda definitiva.

  74. Ciao Fabio, secondo te è rischioso il passaggio da una Head graphene Prestige pro alla PureAereo? Ho sempre giocato con le Prestige, ormai sono 8-9 anni… Però non mi aiutano con lo spin.. sono un 3.1 e gioco prevalentemente dal fondo sfruttando servizio e diritto
    Grazie della tua professionalità!

    • Non è raro che gli utenti di telai crudi e puri come Prestige o SixOne passino alla Pure Aero, perché questa è una delle Profilate più concrete e dirette che ci siano in circolazione. Se il tuo gioco prevede l’uso di rotazioni e di variazioni, ci può stare, altrimenti, se la maggior parte dei colpi va verso il piatto, non è il caso di rischiare.

      • Ciao Fabio, ti scrivo spesso e ti chiedo un consiglio sull’incordatura. Vorrei provare la pure aero anche se gioco abbastanza piatto, più da fondo di ritmo. Vorrei fare un salto di qualità come potenza e pesantezza di palla, sentendo anche bene la racchetta, con aiuto anche sul servizio (sempre piatto). Come vedresti le revolve? Oppure altro monofilo non troppo rigido che aiuti in potenza e senza rotazioni esasperate? Ultima cosa: per i miglioramenti che cerco e le mie caratteristiche vedi meglio una pure aero o una prestige pro? Per ora gioco una volta a settimana e non mi preoccupo troppo della tenuta per tante ore e giorni di fila (tra l’altro mi muovo e difendo molto bene)

        • Nel tuo caso, non andrei assolutamente sulla Aero, piuttosto penserei ad una Clash Tour.. meglio ancora in versione 98, di cui parlerò molto presto.
          Adoperare una Aero per giocarci piatto, è come infilarsi tra le lenzuola di Charlize Theron, solo per accarezzarla 😉

  75. Sono di nuovo qui a chiedere dei consigli sulle corde…ho provato le rough 22/21 e mi sono trovato bene..forse un filino meno delle team incordate 23/22.
    Ho a disposizione le hi cube e le hi power (usavo le due corde in ibrido sul mio telaio precedente).
    queste due corde in full o in ibrido dici che possono essere usate anche sulla PA? A naso direi la hi cube…la hi power mi sembra forse un filo troppo potente per la PA…e non fa del controllo il suo punto di forza.
    Nel caso, partendo dalle rpm team 23/22, a che tensioni dovrei montarle?
    ho visto che quando hai provato il telaio hai usato anche la cube…che sensazioni hai avuto?
    Grazie

    • Le HiCube, che ho apprezzato di più su altri telai, sulla Aero non mi hanno dato gran fiducia, per un motivo ben preciso: non assecondano il pattern largo e si prestano soprattutto al controllo, ma non allo spin, che è la chiave per attivare il controllo della Aero.
      La HI power non la conosco e non mi esprimo, ma la HICube la monterei solo se si cerca di “raddrizzare” la traiettoria della Aero, che, chiaramente, è una forzatura.
      Molto meglio invece fa sulle classiche da 300-305 grammi.

  76. Ciao Fabio!
    Mi sono appena iscritto al forum, dai sempre informazioni utili e uniche!
    Sto riprendendo a giocare dopo tanti anni. Ero un C3 ed utilizzavo la prestige tour 660 (343g senza corde).
    Ho 36 anni e ben allenato atleticamente. Sto riprendendo le misure del campo.
    Devo cambiare racchetta in quanto non ho più il braccio allento e cerco una profilata, piatto 100, non troppo rigida che mi dia potenza e controllo. Ho provato la pure aero e mi ha entusiasmato. Mi consigli la pure aero o la pure drive?
    Grazie

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Per chi proviene da racchete classiche e pesanti, la Aero è una racchetta interessante, soprattutto nella sua ultima versione, proprio in virtù della sua flessibilità maggiore rispetto alla media delle profilate.
      Tuttavia, dovresti valutare la tenuta nel tempo, perché, anche se non impossibile, la Pure Aero è più impegnativa rispetto, ad esmpio, ad una Pure Drive, che scorre più facilmente in aria, ma offre minore spin e una uscita di palla più adatta al gioco con poco giro. Direi che devi solo fare un tentativo per capire quanto, effettivamente, riesci a reggere comodamente la Aero, altrimenti andare sulla Pure Drive, ma solo se la necessità di spin non è esagerata.
      A queste due, poi, aggiungo alre due soluzioni: la prima è la Ezone 100, che è una via di mezzo tra Pure Drive e Pure Aero, per spin e comportamento generale; la seconda soluzioni, invece, è quella di mantenere la linea della Presige 660, ma con un peso più moderno, andando verso Donnay Allwood e Blade 104, due telai apprezzatissimi dagli “ex ragazzi” (lasciamelo passaare, essendo anche io un 37enne).

  77. Salve, ho provato la aero 2019 da 300 gr. e mi è piaciuta molto, per potenza e controllo davvero buoni. Data la mia età, over 55, (3* categoria) sto pensando alla team da 285 gr., eventualmente da customizzare in un secondo tempo.
    Le sensazioni della 300 posso ritrovarle sulla team? Rischio maggior stanchezza con la 300 e deficit di potenza con la 285? Puoi farmi un paragone tra le due e darmi un consiglio? Grazie molte, andrea

    • Ciao, considerando che la Aero 300 è un telaio pienamente agonistico, la Team è la soluzione ideale per un livello di gioco tra la quarta categoria e la bassa terza o per coloro che sono avvezzi al custom. La team ha circa 8 punti di inerzia in meno e una struttura praticamente identica, quindi replicabile con un custom dedicato. La differenza tra le due è appena avvertibile nel feeling, perché innegabilmente la maggiore massa aiuta a sentire la palla, ma anche piuttosto marcata in termini di resa prolungata, laddove la Team si lascia usare per ore ed ore e, soprattutto, aiuta nei giorni in cui il braccio non gira, proprio quelli in cui la Aero da 300 ti inchioda.

  78. Ciao Fabio, complimenti per la recensione che mi ha fatto incuriosire. Gioco con il modello precedente ma stavo pensando di passare a soluzioni più maneggevoli e quindi menò rigide, anche a causa di un dolore alla spalla. In particolare stavo valutando sia questo modello che la Pure Drive. Cosa puoi dirmi a riguardo? Considerando che difficilmente gioco piatto. Grazie mille.

    • Ciao Fransceso, benvenuto nel Blog.
      Se la tua necessità è di avere maggiore controllo e un impatto meno rigido, il nuovo modello della Aero ha introdotto un miglioramento proprio questi aspetti, con una minore rigidità e una inerzia più bassa, che fa faticare anche meno. La PUre Drive, che rende meglio su un gioco con rotazioni moderate, è un telaio più gratuitamente potente, che aiuta di più a spingere la palla facilmente, ma risulta più secca rispetto all’attuale Aero.

  79. Buonasera Fabio, ho provato le Highstring Storm 1,25 a 21-21 e non rispondevano male, anzi… volevo provare della stessa azienda le Zeus, che dovrebbero essere leggermente più rigide, ma più performanti. Pensi che vadano bene su questo telaio?
    Grazie

  80. Ciao Fabio,
    riprendendo un po’ il discorso corde String Project,
    tra rocket, hexa, armour, armour soft cosa mi consigli?
    Ho giocato con la blast rough (22/21) e volevo cambiare e provare qualcosa di questa ditta. Tensioni?
    Altra cosa la Magic per una donna di 50 kg può andare su questa racchetta? A che tensioni?
    Grazie in anticipo come sempre….:)

    • Ciao, le due più indicate sarebbero Hexa Pro 1.20 e Armour soft 1.24, da tenere a tensione medio bassa. La Magic la monterei in versione 1.30 alla stessa tensione, almeno per iniziare a capire il binomio. Mentre la Rocket è fin troppo potente per la racchetta, va meglio sulle classiche.
      Quanto alla magic, per un donna leggera, ci può stare, in versione 1.25 a tensione bassa, più che altro è il telaio che non quadra per l’utilizzo di una ragazza minuta. Sarebbe meglio guardare alla versione Team da 285 grammi.

      • Si lei ha la PA Team.
        Le RPM team sempre a 21 anche quelle possono andare per me? Ho letto che rispetto alla rough la palla esce più veloce e si ha maggiore controllo oltre ad essere più protettive per il braccio..

        • La palla esce meno veloce con la Rough, proprio perché questa è meno reattiva e più sagomata, cosa che amplifica il controllo e aumenta il tempo di permanenza della palla nelle corde, ma esce leggermente più frenata, mentre la rpm team offre più spinta. A 21 kg va bene anche per lei.

  81. Ciao Fabio, sto giocando con la versione tour 2019 con cui mi trovo molto bene per il giusto mix di potenza/controllo/pesantezza palla. La versione da 300g è molto differente o è un telaio che potrei eventualmente alternare alla mia tour per le predette caratteristiche o sarebbe preferibile stare sulla Extreme Pro 360 di Head per aver e le stesse percezioni dal telaio? Grazie mille e un caro saluto!!Alex

    • Ciao Alex, non vedo mai bene l’utilizzo di telai diversi, perché possono portare a problematiche di gioco e di articolazioni. Detto ciò, la 300 grammi la prenderei, se cercassi più spin e più maneggevolezza sui colpi, sapendo che la Tour è la versione top dello stesso telaio, più pieno, più massiccio e leggermente meno amichevole. Se nella versione 2016 la 300 era il top agonistico e la Tour una versione più classica nel bilanciamento, dal 2019 è stata ristabilita la gerarchia e la Tour è l’apice della serie Aero.

  82. Ciao Fabio, non so se vedrai il commento visto che la recensione è uscita da parecchio ma ci provo lo stesso.
    Sto usando da qualche mese la radical Agassi limited edition, bellissima e il piatto da107 è una goduria, ma nel giro di 40/45 minuti i 320 grammi e l’inerzia molto alta si
    fanno sentire.
    Vorrei provare qualcosa di più leggero per guadagnare un po’ di “velocità di braccio”: la pure aero tour può essere un’idea valida o consigli di passare direttamente alla 300g?

    Grazie mille!

  83. Per ora sono un felice possessore di Pure drive, però starei valutando il passaggio a Pure Aero 2019.
    Secondo te tra Pure aero 2019 e Pure Strike qual’è la meno agonistica e quindi più accessibile ad un giocatore di club?
    Nel caso della Pure Aero vorrei montarci comunque un multifilamento 1.30 (credo sia meglio per il mio livello attuale), cosa consigli? Potrei valutare anche un ibrido…

    • Considera che Strike e Aero sono sicuramente più impegnative rispetto a Drive, che haun range di utenza molto più ampio. Ciò non significa che tu non possa adoeperarle, ma conviene prima stabilire che tipo di gioco, di allenamento e di frequenza di gioco avrai, prima di cambiare telaio. Nel caso, la nuova drive è sempre lì ed è più soft rispetto alle precedenti, mentre per Aero devi mettere in bilancio un maggiore sforzo e un utilizzo prettamente in spin ed infine la Strike, direi meglio la 100, potrebbe offrirti un plus di sensibilità e prestazione non indifferente. Ma, ripeto, vediamo prima che giocatore tornerai ad essere 😉

  84. Ciao sono classificato 28 e gioco con una vcore sv 100 e vorrei passare a questa racchetta?che dici?gioco servizio piatto/slice la prima e kick la seconda dritto carico arrotato rovescio sia back che top.aggresivo da fondo con discese a rete.diciamo uno a tutto campo.cerco feeling e potenza ma che non stanchi braccio causa problemi avuti al gomito e alla spalla.uso ibrido multi mono tirato a 21 kg.grazie

    • Ciao, il telaio si addice al tuo livello di gioco ed è anche più soft rispetto alla Sv 100. Il colpo piatto è buono, ma non è la caratteristica principale del telaio, che vuole offrire soprattutto spin e controllo a chi fa girare bene il braccio. Quindi, la prenderei soprattutto se volessi avere più rotazioni cariche, con più comfort rispetto alla SV.

      • Piatto diciamo solo la prima di servizio e non sempre. Ma soprattutto cerco spinta e spin. In difesa in recupero come la trovi? Se poi è confortevole meglio ancora. Pensavo fosse più rigida dalla mia yonex vcore.

        • Allora si, ci sta, perché il colpo piatto sporadico lo regge bene, ma non è la sua natura, che, invece, è la spinta insieme allo spin.
          Non è rigida, siamo sui 66 punti reali, praticamente come molte classiche in giro e sicuramente meno di quasi tutte le altre profilate.

  85. Ciao Fabio, sono Alberto, 17 anni, 3.4, 178cm x 55kg, seguendo il tuo consiglio di aprile ho preso la Babolat Pure Aero Team (285g) e mi trovo bene, io da 2 anni uso la matassa Babolat RPM Blast, con un tiraggio di 23,5 (sia orizzontale che verticale), e mi sono sempre trovato bene, ora che mi è finita la matassa, volevo avere un tuo consiglio se riprendere quella o provare un’altra corda.
    Il mio gioco è basato sulla regolarità da fondo campo, con la ricerca di profondità e angoli, rovescio a due mani e corsa.
    Grazie per i consigli, Alberto.

    • Ciao, considerando che ti trovi bene, perché rompere un equilibrio?
      L’unico consiglio che ti darei è di provare a scendere un po’ con la tensione, giusto un kg, per riportare la corda nei parametri più consoni alla sua tipologia.
      Se proprio cerchi una alternativa, per un test, puoi pensare alla Poly Tour DRive di Yonex oppure, sempre in Babolat, alla RPM Rough, più confortevole, leggermente meno potente, ma con più controllo.

  86. Ciao Fabio. Mi sono appena iscritto al tuo blog! Intanto complimenti e grazie per le recensioni sulle racchette. Sempre super dettagliate ma mai noiose ☺️
    Sono possessore di una Pure Aero da 6 mesi, gioco da solo da 2 anni per 2 allenamenti a settimana. Tecnicamente però me la cavo bene.
    Con la racchetta mi trovo benissimo, perfetta per il mio stile di gioco. Richiede sempre lo swing completo e il gesto tecnico ben eseguito ma questo mi piace e sinceramente non mi ha mai affaticato il braccio o spalle. Giocato sempre con monofilo a massimo 22kg.
    Ho riscontrato tutti i pregi da te elencati ma un limite l’ho trovato: i drop o colpi di fino, non mi riescono mai. Escono sempre lunghi! Con la mia vecchia Wilson non succedeva.
    Volevo capire se dipende dalla mia tecnica e dal mio braccio mediocre oppure è la natura della racchetta!
    Nel caso in cui volessi migliorare questo aspetto, quale settaggio (modello di corda, tensione, calibro, pesi sul manico ecc) potrei adoperare?
    Nel caso in cui fosse possibile acquisire sensibilità e precisione, si snaturerebbe troppo la Pure Aero a discapito dello spin e tutti i pregi con cui nasce?!
    Grazie
    P.S altra domanda! Le RPM power che hai da poco recensito, come potrebbero andare sulla Pure Aero?

    • Ciao Stefano, benvenuto nel Blog.
      Prima di risponderti, ho necessità di conoscere due parametri fondamentali:
      1) che corde monti al momento?
      2) Che modello di Pure Aero adoperi, 2016 o 2019?

      • Ho il modello 2019. Al momento ho le RPM blast.
        La racchetta mi è stata regalata e inizialmente c’erano montate delle corde mono a basso costo e di basso livello immagino. Però non so che marca fossero.
        Comunque in entrambi i casi, con entrambe le corde, i drop escono sempre un po’ lunghi.

        • Dovresti provare a montare una corda più accogliente con la palla, più dolce all’impatto. Puoi considerare sia la RPM Rough 1.25, sia la RPM Team, con la prima che offre tanto controllo e grip sulla palla, mentre la seconda ha un impatto più soft e più potenza. Quindi, la RPM Rough è più indicata se tendi a tagliare e forza un po’ i tocchi, la RPM Team se li giochi in maniera più delicata.

          • Grazie mille! Allora vado a montare le RPM blast rough.
            Invece le RPM power le hai testate sulla Pure Aero 2019?
            Che vantaggi/svantaggi potrebbero dare?

          • No, RPM Power non ho avuto modo di testarle su pure aero, ma sono più adatte ad una Drive o ad una Strike che non alla Aero.
            Sulla Aero avrebbero senso per rendere il colpo più lineare, con più controllo, ma resterebbe un uso residuale rispetto alla vocazione da spin del telaio.

      • Ciao Fabio, sono Alberto, ora sto usando la babolat pure aero (285g) con Babolat RPM Blast con un tiraggio di 22.5 (sia verticale che orizzontale) e mi trovo molto bene (intendo per come gioco).
        L’unico problema è che dopo aver giocato (il giorno dopo), mi viene fastidio/dolore al gomito interno, i miei allenatori hanno detto che potrebbe essere dovuto alla rigidità della corda.
        Adesso o 2 racchette da incordare, in una volevo mettere la Poly Tour DRive di Yonex con un tiraggio di 22 (corda e tiraggio che mi avevi consigliato la volta scorsa).
        Nell’altra racchetta invece volevo provare a mettere la Yonex Poly Tour Fire, volevo chiederti cosa ne pensi di questa corda sulla mia racchetta e che tiraggio mi consigli.
        Inoltre volevo sapere se secondo te queste 2 corde fossero meno rigide della Rpm Blast, perché vorrei evitare di avere ancora fastidi al gomito interno (del braccio dx, io sono dx).
        Grazie, ciao.

        • Ciao, per la Poly tour Drive la scelta è giusta, meno, invece, per la Fire che, come rigidità, si avvicina molto alla Blast.
          Considera, se ti piace il feeling della RPM Blast, di provare anche una RPM Team, che risponde all’esigenza di maggiore comfort.
          Ad ogni modo, tieni la tensione sempre sotto i 22/21 e cambia le corde appena senti il calo di potenza e di comfort.

          • Ok grazie, le proverò tutte e due.
            Ho capito che la RPM team garantisce comfort (al braccio).
            Anche la Poly tour drive di yonex garantisce comfort vero?
            Per quanto riguarda potenza e spin cosa cambia tra queste due?

          • In termini di spin la Drive è legegrmente inferiore alla Team, ma entrambe hanno un buon livello di rotazioni. Il comfort della Drive è molto buono, è una corda che ammortizza bene, pur non essendo una soft. Come potenza, la Team ne ha di più, mentre la drive nasce soprattutto per il controllo.

    • No, ho provato la team e più avanti ne scriverò. Della Aero team, da 285 grammi, posso dirti che si rinuncia ad un po’ di pesantezza rispetto alla 300, ma fila via che è un piacere e il braccio gira decisamente più corposo e tranquillo. Alla fine dei conti, è anche un po’ pastosa e molto personalizzabile con le corde e la tensione. Se ami gestire il telaio con il braccio, la team, per un uso amatoriale o da agonista saltuario, è davvero un gran telaio.

    • Yonex Air è una corda da controllo/ comfort, utile sulla Aero se cerchi maggiore sensazione morbida, ma non troppa sensibilità. Non è una corda muta, ma è una delle meno brillanti in tal senso in caso yonex.
      Revolve Spin ci sta tutta, è la tipologia di corda che meglio rende sulla Aero, insieme a RPM Rough, meno rigida e meno potente, ma più confortevole, e rpm Team/ Blast, a seconda dell’uso amatoriale o agonistico.
      Le LYnx sono una via di mezzo, non molto sensibili all’impatto, leggermente potenti e buon controllo, con uno spin inferiore alle Revolve, ma superiore rispetto alla Air.
      Come tensioni, sulela ttuali babolat non conviene andare oltre i 22 e stare tra 22/21 o 21/21.

    • La scelta principale, al netto della scarsa durata in tensione, è la RPM Blast, seguita dalla RPm Team per un uso meno agonistico, ma sempre con prestazioni di rilievo. Altre soluzioni che mi hanno soddisfatto davvero, sono Banana Bite 1.25, Gamma moto e moto Soft, qui vale lo stesso discorso di RPM Blast/Team, e, infine, Armour soft di string Priject. Con tutte va adoperata una tensione medio bassa.

  87. Ciao Fabio, volevo.sapere quale corda simile alla air come sensazioni di controllo dei colpi e impatto ma che possa andar bene sulla aero,ho.provato la.revolve spin ma mi scappa un po la pallae nn la.sento piena nel.colpire forte,a me piace spingere da fondo e gioco rovescio ad una mano,come feeling mi ritrovo bene con la air a 21 kg ,peccato che nn spinni quasi niente,che mi consigli?grazie

  88. Ciao Fabio, complimenti per la recensione.
    Sono un 3.3 FIT con un gioco molto fisico/atletico. Colpi potenti e arrotati, diritto più sicuro del rovescio a una mano meno. Mi affido molto alle variazioni (sia in back, sia variando altezza e angoli), che sono una parte essenziale del mio gioco, soprattutto al fine di sfiancare l’avversario.

    Attualmente utilizzo la Pure Strike 98 16×19 (2017), di cui apprezzo molto la combinazione tra pesantezza di palla unità e versatilità, ma ultimamente sto avendo problemi con potenza/profondità dei colpi, soprattutto in difesa. La sensazione è che la racchetta proprio “non mi aiuti” non appena inizio a cercare qualcosa di più dal mio gioco, specialmente col rovescio.

    Per questi motivi, la Pure Aero mi attira molto, ma ho due preoccupazioni: la prima è che il piatto più grande possa renderla meno maneggevole della Pure Strike nel colpire il rovescio a una mano (anche se dalle tue votazioni, non sembrerebbe così); la seconda è che possa sacrificare eccessivamente smorzate e volèe, che sono una parte importante delle mie variazioni.
    Sarebbe molto utile un tuo parere sulla mia situazione, al netto della questione corde a cui sto già provvedendo con dei test. Ti ringrazio in anticipo.

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Leggendo la tua descrizione e analizzanod le tue necessità, insieme alla Pure Aero, penserei anche alla Pure Strike 100 2019, che unisce il piatto 100 ad una maggiore sostanza.
      Entrambe sono ottime sulle rotazioni e nel restituire potenza ad un braccio veloce, con la differernza che la Aero pretende sempre un certo spin, mentre la Strike offre una maggiore propensione alla variazione, cosa che mi sembra essere preponderante per il tuo gioco.
      Inoltre, in termini di feeling Strike 2019 ha fatto un balzo in avanti notevole, la 98, per non dire mostruoso, la 100.
      Quindi, premesso che le paure per la perdita di controllo con la Aero sono infondate, andrei su questa per lo spin abbondante, mentre penserei alla Strike 100 per la vesatilità. La prestazione secca è sovrapponibile, fanne una questione di preferenza di impostazione.

  89. ciao Fabio, volevo come sempre un tuo parere!! Mi sono inventato per la mia Pure Aero 2019 un ibrido mono-mono con verticali String Project Hexa Pro 1.20mm a 21kg e orizzontali Solinco Hyper G 1.25mm a 20kg. Che ne dici? Mie sensazioni dall’utilizzo mi sembra una buona combinazione. Grazie come sempre

    • Molto particolare come ibrido mono-mono, ma la tensione è corretta per al tipologia di corda. Valuta quanto si irrigidisce e quanto tiene nel tempo, perché le due corde sono elle sagomate e si tagliano a vicenda. Lì, poi si bloccano e non scorrono, perciç verifica dopo quanto tempo accade.

  90. Grazie del consiglio!!! In alternativa alla Solinco Hyper G, una corda simile come caratteristiche di spinta però non sagomata da mettere sulle orizzontali quali mi suggeriresti?? Grazie come sempre

    • Come lisce che prendono bene lo spin, hai tante alternative, ma se vuoi un sagomato, hai molte opzioni più o meno aggressive e più o meno sagomate. Banana Bite, Hexa Pro, giusto per citarne alcune di ottimo livello, con una sagomatura non troppo aggressiva, mentre come lisce guarderei 4g soft, Armour soft, Gorill-1 e simili.

    • Penso si tratti di una scelta che forza il telaio verso un gioco più lineare, meno in spin, se è quello che cerchi, allora va bene. Diversamente, considera una corda come la RPM Rough o le RPM team, che seguono maggiormente le doti del telaio in termini di comfort, spinta e spin. Come tensione, direi megio 22/21 che 23/22, non solo per la corda che perde molto alzando la tensione, ma anche perché la Aero non è più un telaio rigido.

  91. Ciao Fabio,
    Sono un 4.1 over 50 che attualmente gioca con una PD 2018 incordata con Revolve Spin 22/21. Mancino con gioco in top di dritto e top e back di rovescio. Vorrei passare alla PA 2019 per massimizzare il mio gioco in top e anche per migliorare il gioco di rete dato che con la Pd 2018 la palla mi scappa spesso in lunghezza sia da fondo che a rete. Secondo te potrei provare a passare a PA oppure è una racchetta troppo agonistica per il mio livello ? Inoltre nel caso dovessi cambiare potrei tenere le Revolve Spin con le quali mi sono sempre trovato bene o ci sono corde migliori per questa racchetta ? Grazie come sempre per la tua disponibilità e ti faccio i miei auguri per un felice 2020. Ciao , Giulio

    • Ciao, per come hai posto la cosa, ha senso, ma considerando che la Pure Aero è un po’ più impegnativa fisicamente e che è vero che tocca meglio la palla, ma a patto che usi un leggero taglio. Come corde puoi tenere le tue, soltanto abbassando quel kg sulle verticali, in virtù di una maggiore elasticità della struttura.

      • Ciao Fabio! Vorrei porti un quesito. So che sono racchette differenti ma tra la pure aero, ezone 100 2020 e la pure strike 100 quale giudichi come racchetta più completa?
        Inoltre a livello di comfort si equivalgono?
        Grazie mille!

        • Ciao Lorenzo, benenuto nel Blog.
          Più completa? difficile dirlo, perché tutte hanno ottime caratteristiche di gioco, con versatilità notevole. Guardando in maniera più asettica, direi la Ezone 2020, ma ha anche un minore spin rispetto alle altre due e non ha vantaggi di maneggevolezza. La più maneggevole è infatti la Strike 100, mentre la Aero è pari con la Ezone, bella massiccia. Quanto alla potenza, Ezone e Strike hanno la maggiore potenza gratuita, però Aero si rifà sul feeling più flessibile e sulla presa di spin esagerata. Anche Pure Strike offre tanto spin, ma la Aero è la regina in questo campo. Come comfort c’è un leggero maggiore vantaggio di Ezone, che è più ammortizzata, ma le due Babolat non se la cavano affatto male e sono diventate confortevoli nelle rispettive ultime versioni.

          • Fabio grazie della risposta e del benvenuto, ti seguo con piacere!
            Avrei detto che la aero fosse più generosa un potenza della strike 100, dato il profilo, anche perché la aero l’ho provata e spingeva parecchio.
            Cosa intendi per feeling più flessibile riguardo alla aero, ci si sente più connessi alla pallina?
            Credo che la nuova Ezone sia da provare, sperando non abbia una spinta esagerata.
            Grazie dell’attenzione

          • La Aero, per quanto profilata, è abbastanza elastica, 66 punti reali e ancora meno incordata, per cui la palla si sente quell’attimo in più sulle corde che fa un po’ di differenza. Tutte e tre sono racchette davvero di livello altissimo, quindi diventa una scelta di preferenza personale e necessità.

  92. Mannaggia!!! Mi ero convinto per la babolat pure aero, avendola provata ed essendomi trovato ma parli così bene della nuova ezone 100 che sono tentato di aspettare per testarla! Devo smetterla di seguirti, scherzo ovviamente.

  93. Tra l’altro Fabio ti chiedo un consiglio! Uso un manico 5 di head, ho la mano magra e molto lunga, anche se non è un manico che mi faccia impazzire, per assurdo, anche con il 5 indice e medio toccano il palmo della mano, non lo sento molto pieno. Nel caso prendessi Babolat che misura mi consigli? ho trovato che il 3 fosse grande se non più del 4 di head a sensazione poi saranno stati uguali. Invece per Yonex ho visto che vanno massimo al 4, rischia quindi di essermi piccola?
    Ti ringrazio per la tua attenzione.

    • Il manico 4 di Yonex non è certo piccolo, però il grip di serie è abbastanza sottile e già con un Syntec Pro recuperi mezza misura in più. Parti dal presupposto che in Head il manico è leggermente più piccolo rispetto ad altre aziende, tranne che per il tappo che è pronunciato, ma non per la base, piuttosto per lavvolgimento abbondante del grip.

        • Io penso che oggi il manico 5 sia eccessivo, tuttavia bisogna anche tenere conto delle tue abitudini e delle tue sensazioni. Per questo ti consiglio di provare a “calzare” un 4 in negozio, o magari in campo, prima di decidere. Babolat non ha un manico più grosso, ma ha un grip più spesso, la misura non è differente da altre aziende, a parte head che ha un lato molto schiacciato sulal serie Prestige e Radical.

  94. Ciao Fabio! Volevo aggiornarti dicendoti che la pure aero del test continua a darmi soddisfazioni soprattutto sulla terra, dove con la gravity tour ogni tanto vado in sofferenza, solo un giorno la ho patita di più ma avevo giocato 4 giorni di fila. La aero la trovo ottima anche per quanto riguarda il rovescio a una mano e non lo avrei detto.Per quanto riguarda la strike 100 2019 l’ho testata ma mi è stata consegnata con un ibrido, non ne tenevo una dentro in lunghezza. Ho trovato un setup tremendo, tu cosa ne pensi?solo per questo non mi ha convinto, anche perché in aria la ho sentita muovere bene. Clash 98 continua a cercarla per un test. Infine anche la ezone 100 vorrei aspettarla anche se forse rimane un po’ troppo potente per i miei gusti.

    • Ciao, come vedi c’è bisogno di tempo perché un telaio entri nella meccanica dei colpi ( motivo per cui molti test che trovi online sono pressoché incompleti e fuorviranti).
      Detto ciò, continua ad insistere con la Pure Aero, cercando di testare, senza alternarle nello stesso periodo ed in modo assoluto, anche le altre. Strike 100 è preferibile adoperarla in full moo a bassa tensione, con l’ibrido confonde un po’ il feeling e perde quella reattività tipica del telaio. Quanto alla Clash 98, se stai trovando la strada con Aero, potresti anche fermarti e insistere con questa, perché ritorneresti ad una tipologia molto più simile alla classica.

  95. Infine trovo che da terra a cemento cambiano proprio le risposte delle racchette. Con la gravity tour su cemento va alla grande mentre la aero sia in gioco che al servizio è più incisiva sulla terra della gravity. Sono sensazioni avute così nelle poche ore di test di quest’ultima. Tu cosa ne pensi?
    Grazie ancora dei preziosi consigli.

    • Gravitiy Tour spinge abbastanza poco e questo spesso viene preso per controllo. Se riuscissi a velocizzare e muovere bene la Aero su cemento, dove hai meno tempo per aprire e colpire, allora vedresti maggiori prestazioni assolute, in spinta, mentre la maggiore tolleranza non si discute nemmeno, la Aero ha un grosso vantaggio da questo punto di vista. Piuttosto, se risci a trovarla in prova, fatti un giro con la versione Team di Aero, mi ringrazierai.

      • Grazie Fabio! Ma anche su cemento va bene la Aero, tuttavia so anche che giocherò molto di più sulla terra per gran parte dell’anno. La aero trovo sia solo meno confortevole della gravity, per il resto grande racchetta. L’unica cosa che mi lascia lì, è che non cerco il top spin in maniera esagerata, non vorrei usarla per metà.
        Per questo vorrei anche fare un giretto sulla ezone nuova come ultima, mi dispiace che la strike fosse così tremenda come setup, perché mi sembra anche un ottimo telaio!!

  96. Il problema poi per me è a testare le racchette è il manico. Tutti hanno manico 2 in prova nella mia zona e figurati che di HEAD uso il 5, il feeling è un po’ fuorviante.

    • Certo, lo capisco e vorrei poter trovare una soluzione per te, ma è difficlissimo trovare già una manico 4 in test, il 5 è praticamente impossibile, visto che anche come prodotto va sempre ordinato.

      • Grazie Fabio dell’attenzione, sei sempre gentilissimo. Per concludere vorrei chiederti solo quale prediligi in comfort tra aero e pure strike, oppure se sono equivalenti.
        Grazie ancora per l’aiuto.

        • Sono quasi equivalenti, con un vantaggio per la Strike, che ha sempre un profilo sottile e una struttura che flette di più. Però sono veramente allo stesso livello e conta la preferenza o la necessità del caso.

  97. Ciao Fabio, sono Alberto (17 anni/3.4), sto soffrendo di epitrocleite al braccio dx. Utilizzo una babolat pure aero (285g), con tensione 22. Per risolvere il problema ho provato a cambiare diverse corde (4). Attualmente sto giocando con Poly Tour Drive di Yonex, ma non è cambiato niente, ciò significa che non è un problema della corda. Il peso della racchetta e la dimensione del manico sono giusti per me. In base alla tua esperienza hai qualche racchetta da consigliarmi per sollecitare meno il braccio in riferimento a questo problema? Grazie ciao.

    • Ciao, in realtà c’è un parametro che ancora puoi variare ed è la tensione. A 22 kg, su un telaio leggero, hai un effetto abbastanza rigido all’impatto, per cui potresti già scendere di un kg, oppure provare a montare un ibrido, massimo a 22 lg costanti.
      Prima di cambiare telaio, ti consiglio di fare questa prova. POi, se vorrai cambiare telaio e cercassi qualcosa di più morbido all’impatto, potresti pensare alla Ezone 100 LG, oppure, se proprio vui qualcosa di davvero morbido, a Donnay Allwood 102 in versione 285 grammi, che ti consentirebbe, tra l’altro, di mantenere le rotazioni della tua Aero.

  98. Ciao fabio, volevo un consiglio sulle corde da poter utilizzare sulla pure aero 2019
    in questo momento ne ho una montata con blast 1.30 a 23/23kg e devo dire che anche se un pò rigida la resa mi soddisfa, riesco a giocare profondo e pesante.
    invece ho una seconda pure aero montata con poly tour pro 1.25 sempre a 23/23kg è la resa è completamente differente dall’altra, con la stessa intensità la palla cade a metà campo e non riesco ad essere assolutamente incisivo.
    è una corda da escludere per questo tipo di telaio?
    ho individuato diversi mono che vorrei provare, ma se avessi il tuo consiglio sulle tensioni per le varie corde o se ce n’è qualcuna che va esclusa a priori te ne sarei davvero grato
    i mono sono questi:
    1- Head Hawk Touch
    2- Luxilon alu power
    3- tecnifibre pro red code
    4- yonex poly tour fire
    5- solinco hyper g
    6 – signum pro firestorm
    7 -luxilon 4G
    sono molte lo so , ma è proprio per questo che ho bisogno del tuo aiuto
    grazie in anticipo e come sempre complimenti per il grande lavoro che fai per tutti noi!

    • Ciao, considerando che la tua preferenz aè verso la corda rigida, e tenendo presente che la perdita di tensione di Blast è marcata (quindi 23/23 lo tiene per poco, molto poco) considera la Fire come opzione primaria, da mettere a 22 al massimo, oppure HYper G, da tenere massimo a 22/21 o 21/21.

  99. Ciao Fabio!Cosa ne dici di un passaggio da Yonex Ezone 300 2017,incordata con ibrido(budello e mono) ad Aero 2019 300.Cosa potrei notare nel gioco? A livello di rigidita’ e confort per il braccio cosa ne dici? Quali corde monteresti sulla PA per avere confort e precisione?

    • Il passaggio lo farei sapendo che la Aero concede meno controlo sui colpi piatti, ma una resa superlativa in termini di spin, se il braccio gira a dovere. Il fatto è che la Aero vuole un full swing, è una profilata abbastanza agonistica, mentre la Ezone, che pure è agonistica, su un movimento corto rende meglio. Dipende da te, quindi. In termini di incordatura, se decidi di afare il passaggio, porta la tua incordatura, ibrido budello e mono, magari con un pensiero alla RPM Blast come mono (rende veramente bene su Aero) oppure RPM Rough se cerchi maggiore controllo e maggiore comfort, ma minore spinta. Come tensioni, stai massimo a 22/22.

      • Fabio,grazie mille per la Tua pazienza e competenza.Ti faccio una domanda ,se volessi montare un full mono sulla PA ,quale mi consigli e a che tensione ,per mantenere un buon confort sul braccio e poter usufruire dei vantaggi di questa racchetta ?

  100. Purtroppo usando questo telaio con velocity a 23 kg dopo 4/5 mesi di utilizzo si è ripresentata l’epicondilite….. penso sia dovuto più ad una mia predisposizione piuttosto che ad una caratteristica del telaio

    • Usando PK Ki5 300 il problema non si ripresenta…. chiedevo se la PA team potrebbe darmi gli stessi problemi o è meno gravosa rispetto alla 300gr…. chiedo questo perché non riesco a dimenticare quello che è stato il più bel telaio che ho usato quindi prima di arrendermi al gomito sarei disposto a tentare con la più leggera anche se ho letto qua e là che addirittura la minor massa sarebbe più gravosa sui legamenti…. grazie e scusa per il messaggio spezzato in due😂😂

    • Penso che potresti avere un benenficio interessante con Pure Aero Tem, perché ha meno zavorra rispetto alal 300 grammi, ma gioca davvero quasi da 300. Rispetto alla Ki5 è un telao con più potenza gratuita, molto più spin e maggiore maneggevolezza, ma con maggiore facilità. Spesso, tutti i dolori e i fastidi sono causati dalla masa ecessiva dei telai che scegliamo, mentre una Pure Aero Team sarebbe la Pure Aero più adatta ad un livello di quarta e terza categoria.

  101. Ciao Fabio, complimenti per il fantastico blog, lo leggo da diversi mesi ma questo è il mio primo commento.
    Io ho 30 anni e gioco da un annetto con assiduità, buona condizione fisica, 1.81×73, il livello è dignitoso ma in miglioramento, ho una buona mano, stile di gioco offensivo, mi piace giocare d’anticipo e colpire ‘on the rise’, colpire in slice e avanzare a rete. Ho un dritto eastern, da fondo colpisco profondo cercando gli angoli e il successivo anticipo. Non ho però la potenza né la tecnica per imprimere grandi rotazioni in top.
    Ho una Pure Aero Team da 285g, non so quanto mi ci trovi bene poiché è la prima e unica racchetta avuta finora, il feeling mi sembra molto buono e piacevole, però a volte mi sembra di non avere controllo e il mio errore più frequente è in lunghezza quando provo a spingere, oppure far uscire dalle corde tiri potenti ma non abbastanza piatti quando provo a chiudere. Sacrificherei la potenza per più controllo e precisione anche con swing più brevi e diretti. Ho provato anche una Pure Drive, ma mi non mi da le belle sensazioni all’impatto della Aero.
    Le corde sono String Project Magic, la tensione non la conosco perché non le ho montate io, ma so che è medio-bassa.
    Cosa mi consigli di fare? Aumentare la tensione delle corde? Provare racchette di diverso tipo (Blade, Vcore, Allwood)? Apportare delle modifiche alla mia per renderla più controllabile?

    • Ciao, benvenuto nel Blog.
      Probabilmente il telaio comincia a risultarti eccessivamente sfruggente sui colpi, anche se non gichi da molto. A questo punto, potresti optare per una profilata più flessibile o tentare un passaggio ad una classica leggera, ma con piatto abbondante.
      Come soluzioni principali, pensa a Vcore Pro 100, Blade 104 v7, Donnay Allwood Unibody, tra le classiche, mentre tra le profilate prendi in esame qualcosa che dia alto livello di controllo, come Ezone 100 e Formula 100.
      Tuttavia, prima di cambiare telaio, prova a montare le armour soft 1.24, a 21/21 o massimo 22/21, per capire se è questione di impatto e di feeling con la palla. Se non dovesse andare, hai le soluzoni appena citate.

  102. Ciao Fabio, grazie per avermi risposto oggi in diretta. Sono quello che ti ha chiesto come orientarsi tra una Pure drive e una Pure aero. Mi hai consigliato la PA team che è un mix tra la maneggevolezza della drive e lo spin della PA. Leggevo però nei dati di tw che passando alla team sacrificherei un bel po’ di comfort (dai dati vibra tanto, è più rigida e pure sui decentraggi dovrebbe esser peggiore con 96.8 in sweetzone); ad ogni modo ho tempo per pensarci. Aspetto la tua recensione. Ti ringrazio nuovamente e ti auguro una buona serata.

    • I dati raccontano sempre troppo poco di un telaio e spesso confondono. Non sono dati dinamici, quindi riferiti al gioco, ma a forze, distanze e altezze prestabilite di laboratorio, che non tengono conto delle varianti umane nell’utilizzo, cosa fondamentale quando si consiglia un telaio. Infatti, se ti attieni a quei dati, la Aero va meglio della Aero team, ma la risposta in campo già la conosci e sai che non è vero.

  103. venendo da vcore 100 e cercando maggiore spin maggiore peso di palla, visto che la pure aero si conferma cmq impegnativa dal punto di vista fisico. cosa consigli di provare che possa con le dovute differenze possa replicare palla carica e pesante simile alla aero ma meno impegnativa fisicamente?

    • Ci sarebbe la Tecnifibre T-Flash 300 CES, che è la spin machine con la minore inerzia in circolazione, tra le 300. Altrimenti bisogna guardare a qualche 285 più piena e qui si apre un mondo intero, da Blade 100L a Pure Aero Team.

  104. Ciao Fabio,
    cerco nuovamente un feedback dopo qualche settimana di prove. Sono ancora indecisa tra la Pure Aero Team 2019 e la Blade 100L V7. Ti spiego: con la prima effettivamente riesco a dare più top al mio gioco, specialmente col diritto, e la apprezzo molto in recupero e in generale sui colpi decentrati/difensivi. Però la Wilson mi da’ molta più confidenza sui colpi piatti, sulla risposta, negli approcci a rete e nelle volée, mentre con la PA ho l’impressione di sentire la palla un po’ “sconnessa” in queste circostanze, come se mi mancasse il feeling. È vero che ho deciso di cambiare (prima giocavo con Ultra 100 CV) per aggiungere peso e rotazioni ai miei colpi, ma ora sono molto indecisa: meglio scegliere un telaio che ti costringa ad uscire dalla “comfort zone” facendoti progredire dove sei carente, o uno che assecondi il tuo gioco? Al momento monto un ibrido con Hexaspin twist 1.25 e Polystar NRG 1.25, 20.5/22.5 kg. Grazie dei tuoi preziosi consigli

    • Io penso che tu abbia già la risposta: Blade 100L. Il fatto è che il telaio non deve farti uscire dalla zona di comfort e, se devi perdere la tua base tennistica, non è il caso di fare un passaggio ad un telaio che, seppur ti aiuti a dare maggiori rotazioni, non ti offre la fiducia. Considerando che la Blade 100L già aggiunge un bel tocco di spin rispetto alla Ultra CV, il risultato puoi ottenerlo così, con un compromesso adeguato.
      Quanto alle corde, non è certo una soluzione modernissima e potresti andare su qualcosa di più moderno e potente, come RPM Team o come Rocket di String Project, montate a 21/20 in full, oppure ibridate, ad un kg in più con un multi semplice, come sensation, velociity o multifeel.

  105. Ciao Fabio,

    Ti faccio i complimenti per il blog e per tutte le risposte complete ed elaborate che dai, per questo motivo mi piacerebbe avere un tuo parere riguardo alla scelta di corde più adatta per me che utilizzo una pure aero 2019. Premetto che ho giocato fino a quando avevo 12 anni, ho smesso per circa 11 anni e ripreso l’anno scorso. Sono attualmente 3.5 come classifica, scarso a rete, dritto molto molto arrotato e rovescio piatto con recuperi arrotati. Non ne capisco molto di corde quindi mi sono sempre fatto mettere su quello che c’era di disponibile diciamo dal mio maestro, One strings 1.30 ma non so quali a 23/23, ho provato le RPM blast siccome tutti ne parlano bene, 1.30 a 23/23 e mi scappavano troppe palle con il dritto, non riuscivo a giocare a tutto braccio. Sapresti darmi una tua opinione grazie mille

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      diciamo che la priorità al momento è quella di trovare una corda che ti dia maggiore controllo e spin, senza salire ancora con la tensione, perchè siamo al limite dell’accettabile con un mono. Oltre ti esporresti a rischi per il braccio.
      Partirei con un test con le RPM Rough, 1.25 o 1.30, a non più di 23/22. Questa versione accoglie meglio la palla rispetto alla Blast, che invece, essendo più reattiva, lascia uscire la palla abbastanza prima. Ci sarà un po’ di potenza in meno, ma sicuramente troverai più tempo per lavorare il colpo.
      Vediamo come va con la Rough e da lì ci muoviamo per eventuali altri test.

  106. Ciao Fabio, sto provando la Pure Aero con Hyper g 1.20 e la trovo fantastica quando in spinta e in controllo dello scambio, un po’ più difficile quando devo ribattere sotto pressione e rapidamente. Vengo da Ultra 100 v3, facile ma che non mi dà peso di palla e spin che cerco per alzare il mio livello creando difficoltà ad avversari forti. Essendo il mio un gioco di contrattacco senza un super braccio e una gran struttura fisica, mi consigli di provare la aero con corda meno agonistica o magari di provare una ezone 100 o qualche altro telaio che puoi suggerirmi? Ultima domanda: quanto si differenza Aero da Blade 16×19?

    • Innanzitutto prova a montare una corda diversa dalla Hyper G, che richiede tanto braccio e limita la potenza gratuita. Ad esempio, se provassi una RPM Team, una Gamma moto Soft o una Hexa Pro 1.20, avresti comunque controllo, ma con maggiore libertà in spinta, che mi pare essere il tuo problema principale.
      Quanto a Blade 16×19, è un telaio che va spinta abbastanza di più rispetto a Pure Aero e per questo non lo vedo adatto ad un contrattaccante che vuole un aiuto in potenza.

  107. Ciao Fabio sto provando sulla PA 2019 le ali power soft…. Ma ci vanno alla grande….. tensione 22/21. Tu cosa ne persi? 10 ore ce le faccio? Grazie e forza ai nostri azzurri al foro italico…..

    • In teoria, non sarebbero le corde più indicate, ma effettivamente rendono molto bene in feeling e sensazione di impatto, anche con una certa fcailità di uscita di palla. Se non cerchi lo spin massivo, vanno bene e 6-7 ore potrebbero anche farle, sempre tenendo conto che Pure Aero massacra le corde, qualsiasi esse siano.

  108. Ciao Fabio, sono nuovo del forum ma da tempo seguo le recensioni da spettatore e per questo ti faccio i complimenti per quello che fai e per la tua conoscenza immensa del mondo tennis.
    Volevo chiederti un consiglio, dopo aver letto le tue recensioni mi sono deciso a provare la pure aero 2019 e la pure strike 100 3 gen.
    Mi sono piaciute entrambe. Con la pure aero c’è stato un feeling più immediato mentre con la strike ho avuto bisogno di carburare un po’. Detto questo però voglio rimarcare che mi sono piaciute entrambe ma sono davvero indeciso su quale comprare.
    In particolare con la pure aero ho avuto qualche difficoltà nel controllare le risposte ai servizi particolarmente veloci perché le palle mi volavano via e in generale non riuscivo a controllare bene colpi un pò più piatti. In compenso però ho avvertito una buona precisione, una facilità nei recuperi e una tolleranza sui colpi decentrati.
    Con la strike dopo un po’ di adattamento devo dire che avevo una sensibilità (es. per palle corte) allucinante, però d’altra parte non riuscivo ad avere recuperi ed in generale colpi difensivi efficaci come la pure aero.
    Inoltre ho notato che in battuta, con la pure aero, non sono riuscito a spingere molto con i colpi piatti

    La mia domanda è la seguente, considerato che purtroppo nella mia zona è un po’ difficile provare racchette perché i negozi non sono molto forniti e quindi h o difficoltà a provarle ancora, queste sensazioni rispecchiano le reali caratteristiche e differenze delle racchette o sono state solo mie sensazioni magari dovute a corde o ad una mia condizione fisica differente? Potresti cortesemente quindi dirmi le reali differenze tra le due sia sotto questi aspetti e sia sotto il punto di vista del controllo e precisione?
    Grazie mille!

    • Ciao Mirko, benvenuto nel Blog.
      Le differenze che hai riscontrato sono giuste e si può dire che la Strike abbia un controllo più facile sui colpi poco arrotati, mentre la Aero desidera sempre spin per restituire un feedback positivo al braccio, per quanto sia migliorata rispetto alla versione precedente proprio per i colpi piatti meglio gestiti. Ma non è la sua natura, la Aero gioca in spin e nasce per quello. Pure Strike fa meglio questo lavoro e, anche se meno tollerante per certi versi, è più immediata da sfruttare. Entrambe sono precise, ma la Aero vuole spin per esserlo e una sbracciata più violenta rispetto a Pure Strike 100.

  109. Ok grazie mille per la precisione.
    La tolleranza a cui ti riferisci è relativa allo sweetspot o altro?
    C’e modo di “giocare” un po’ con le corde per avvicinare un po’ di più la sensibilità ed il feedback della pure aero a quello della pure strike?
    So che la filosofia di costruzione è completamente diversa e quindi quella è una caratteristica intrinseca delle racchette classiche, ma c’è accorgimento da poter apportare?

    • Si, come tolleranza intendo la tolleranza dei colpo decentrati. Per quanto riguarda le corde, essendo i telai molto diversi tra loro, è difficile trovare uno stesso feeling, però si può provare a portare la Aero ad una maggiore sensibilità, magari con una corda che tenga la palla dentro un attimo in più e che non sia eccessivamente rigida e reattiva. Tuttavia, la Strike è una classica e, per quanto rigida, reagisce modo completamente diverso. Tra le corde da provare sulla Aero, per maggiore feeling, puoi andare sulla RPM Rough, ma dura molto poco su questo telaio, pur facendo un buon lavoro.

      • Ok grazie mille.
        Ultima domanda, so che esce completamente dal discorso ma sto cercando di avere una panoramica generale. Un confronto con le ultra e burn?
        (Mi riferisco per entrambe alle versioni pitto 100 e 300g)

        • Ultra è uan racchetta votata al controllo e al colpo piatto, molto potente e con una buona maneggevolezza, mentre Burn è una spin machine, più dura all’impatto e più votate alle rotazioni per avere controllo, con il colpo piatto un po’ latitante. Tra le due c’è grossa differenza, con la Ultra più classica e precisa, da piatto e back, anche più agevole da usare, mentre la BUrn è più fisica, più aggressiva e da spingere di più.

  110. Ciao Fabio, anche io ti chiedo un consiglio sulle corde, un mondo che conosco poco.
    sto provando la PA 2019, e mi piace molto, mi sembra proprio quello che fa x me (gioco con molto spin, mi piace spingere ed attaccare).
    Dovendo pensare ad un acquisto , che corde e tensione monteresti inizialmente (poi magari vediamo come va)?
    Non ho mai avuto problemi di gomito, ma + che altro di spalla quando spingo al servizio…
    Rpm Blast ? Rpm Rough? 23/22?
    Ti ringrazio in anticipo 😉

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Entrambe le corde vanno davvero bene sulla Pure Aero, ma è anche vero che RPM Blast è la corda che ci vedo meglio, per completezza rispetto alla caratteristiche del telaio, soprattutto per spin e feeling con la palla. Tuttavia, se vuoi dare più comfort alle articolazioni, RPM Rough ha un impatto più gentile con la palla e conserva un grande spin, con una durata dinamica maggiore. Come tensione, però, essendo la Aero non una racchetta da spinta, ma da spin, starei un po’ più basso, massimo a 22/22 o 22/21.
      Infine, c’è sempre la soluzione RPM Team, che offre buoni risultati anche in potenza gratuita. Con questa puoi spingerti fino 23/22.

  111. Ciao Fabio,mi sono appena iscritto anche se ho sempre seguito le tue recensioni.
    Io sono un quarta categoria che se la gioca (se in giornata con tutti i quarta), dritto molto arrotato (impugnatura western) ,rovescio bimane un po’ più piatto e sono un regolaristi,grandi top da fondo senza troppa potenza,gran difesa,se c è l’occasione provo a chiudere.
    Provengo dalle vecchie pure aero,le 2015,inizialmente le versioni da 300g(ma mi davano noie,erano dei cannoni) in seguito sono passato alla tour da 315g che sto usando anche ora ,racchetta molto più controllabile anche se molto impegnativa.
    Leggendo la tua recensione ,volevo passare nuovamente al nuovo modello da 300g,in quanto scrivi che è molto più controllabile e permette qualcosina di più nel colpo piatto,cosa che se provavi a fare con la vecchia ,c’era la possibilità che la palla arrivasse sulla luna.
    Scherzi a parte,valutando tutto ciò,me la consigli sta pure aero da 300g? Sono molto indeciso su quale versione prendere…….grazie in anticipo e complimenti per il blog!

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Se il colpo piatto non è una scelta costante nel tuo gioco, si, la Aero 2019 fa decisamente meglio della precedente in controllo, ma perde qualcosa in potenza. Considerando che provieni dalla Tour, la cosa è probabile che si faccia sentire, ma se non vuoi cambiare modello e desideri continuare con Aero, è da provare.
      Se, invece, volessi cambiare modello, sempre andando su una spin machine, considera la nuove Burn V4, perché il controllo sui colpi piatto qui è ancora meglio e mantiene una maggiore potenza gratuita rispetto a Pure Aero. A giorni arriva la recensione completa sul Blog.

      • Grazie per la risposta. Non ho saputo resistere e mi sono regalato una Pure Aero in versione Roland Garros. A giorni dovrebbe arrivarmi e ti scriverò le mie impressioni. Seguirò anche la tua recensione sulla burn,anche se ho provato svariati telai ,tra cui la.nuova head extreme pro,ma non mi ha per nulla convinto.
        Alla fine torno sempre a babolat…….

  112. Ciao Fabio! Appena arrivato su questo sito.
    Ho appena comprato una Babolat Pure Aero, io venivo da una Pure Drive 2012 intervallata da Pro Kennex ki 10 305grammi. Ho fatto questo salto complice una super offerta da Black Friday e per osare.
    La racchetta era già incordata con una Babolat Sinth Gut 130/16 ma non so a quanti kg. Sicuramente più delle mie perché lo sento mentre colpisco e se faccio “suonare” il piatto corde è una nota più acuta (sono un musicista 😉).
    Io uso abitualmente delle Luxilon Alu Power 125 oscillando fra 22 e 23 la tensione.
    Con le luxilon mi sento molto bene col braccio, ma vorrei un’indicazione di adeguatezza perché con questa nuova racchetta incordata così tiro dei colpi davvero profondi e di sostanza… Non vorrei perdere questo aspetto 😉 Però per il braccio è un’incordatura secondo me troppo tirata… Cosa mi consigli? Le mie Luxilon vanno bene? A quanto mi consigli di farle tirare? Attendo una tua, ti ho letto e sei davvero un professionista del settore!
    Fiducioso ti saluto!
    Marco

    • Ciao Marco, benvenuto nel Blog.
      Cambierei di corsa quelle Sint Gut, che molto poco hanno a che fare con le corde che adoperi di solito e che, essendo una incordatura dell’azienda, chissà da quanto staranno sul telaio.
      Non vedo le alu power adatte per le Pure Aero, essendo il telaio più votato allo spin e necessitando di qualcosa che dia un “morso” maggiore sulla palla per avere controllo rispetto ai tuoi telai precedenti. Per andare sempre su un mono, che non sia eccessivamente rigido, puoi considerare RPM Team di Babolat oppure Tecnifibre Black Code 12.4, da montare a 22/22 al massimo. Sia chiaro, ci puoi anche provare le Alu Power e trovartici bene, ma devi sapere che è una soluzione che soddisfa solo parzialmente le caratteristiche del telaio.

  113. Ciao Fabio. C’è differenza tra la Pure Aero e Aero Drive 300? Eventualmente nell’ultima che versioni ci sono o qual’e ultima pro drive?

    E’ diversa dall’ultima pure aero?

    • L’Aero Pro Drive non esiste più dal 2016, anno in cui fu presentata la Pure Aero 2017. La differenza è tanta, la Pure Aero è decisamente più pesante in mano, potente e con un pattern più aperto e votato allo spin. Aero Pro Drive aveva, invece, aveva le proporzioni di inerzia di una Pure Drive, ma con gli steli più massicci, con un plus di controllo e minore potenza.

  114. Ciao Fabio ,
    gioco con la PA 2019 da un anno circa , sono classificato 3..5 mancino dritto in top e rovescio principalmente back.
    Volevo un consiglio sulle corde da utilizzare. Attualmente uso Head Lynx 1.25 tirate 22/21 con le quali mi trovo abbastanza bene ma ho il problema che che dopo 4 ore gia si sente che sono al limite e spesso dopo 5/6 le rompo.
    Esiste un buon monofilo con cui si riesce a fare almeno 10 ore con questa racchetta ? Premetto che non sono un gran picchiatore però uso molto le rotazioni (altrimenti non l’avrei comprata). Prima avevo la PD2018 con cui usavo Revolve spin 1.25 e riuscivo a farci tranquillamente 10 ore e anche di più ma con la PA 2019 la vedo difficile…
    Grazie e Un Saluto
    Giulio

    • Ciao Giulio, a grande differenza tra Pure Aero e Pure Drive sta nella maggiore massa della Aero e nel pattern più aperto, tutti dettagli che fanno fuori le corde molto prima. Considerando quello che dici, non credo che arriverai a 10 ore con nessuna corda, a meno di andare su quelle davvero toste. Tuttavia, un miglioramente lo puoi ottenere e riuscure a strappare qualche ora di vita in più alle corde. Già che usi le Lynx, potresti pensare alle Lynx Tour, che sono sagomate e resistono un po’ in più sul telaio, mentre, se cerchi qualcosa che sia ancora più resistente in tensione, puoi considerare Hexa Pro 1.25 od anche Revolve Spin 1.25, che adoperavi sulla Pure Drive. Prova a fare un paio di comaprazioni tra queste citate e valuta se effettivamente hai beneficio nella durata.

  115. Ciao Fabio. Quick question. I recently purchased a used PA Roland Garros edition on the internet. Aside from the graphics and a Dunlop substitute grip, it seems identical to the regular PA that I have. The issue is the difference in strung weight. PA 320 gr and RG 301 gr with the same string. Knowing that a Team version with this cosmetic was not released. How can this be ? Is it possibile I purchased a fake ? Thanks for your time and help. Puoi rispondere tranquillamente in italiano. Grazie mille

    • Hi Michele, it could be a fake, but i think that here we have an out-of-specs sticks. I cannot say it at all, without having a look to you stick. But, if the mold is exactly the same, your RG edition is out of specs about 15 grams, very much, too much! Some weight differences can be up to the different grip, but, i mean, in order of 4-5 grams.

  116. Ciao Fabio,
    innanzitutto complimenti per il blog! Trasuda una passione coinvolgente!
    Ho giocato in modo saltuario per diversi anni. Recentemente ho ripreso dopo un lungo stop e gioco con frequenza di almeno tre volte a settimana. In passato avevo una Aeropro Drive, ma a lungo andare i colpi mi sembravano decisamente mosci. Ho provato per caso una BLADE 16×19 (penultimo modello) e me ne sono innamorato. Ho deciso così di comprare la nuova BLADE V7 16×19. Che dire…. bellissima! Sono innamorato della sua potenza! Il punto dolente è questo… di diritto ho la sensazione di non riuscire a spingere liberamente, salvo errori gratuiti (le volte che ci riesco il rumore dell’impatto e i colpi sono fantastici)… di rovescio a una mano va benissimo… al servizio è un terno al lotto… se colpisco bene partono siluri imprendibili, ma sono molto rari… ultimamente ho iniziato ad avvertire un pò di fastidio alla spalla, soprattutto al momento del servizio.
    Ho provato quindi per caso la PA2019 e ho avuto ottime sensazioni sia al diritto (spesso uso il topspin) che al servizio. Con il rovescio ad una mano, invece, i colpi sono un pò lenti. Non ho idea dell’incordatura di quest’ultima, poichè è una racchetta di test. C’è modo di risolvere con la PA2019, lavorando sull’incordatura per avere un pò più di potenza? Le corde che mi hanno dato per il test sembrano un po’ malandate…
    Altri consigli?
    Grazie!

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Direi che ci si può lavorare, pensando magari ad una corda più potente, come RPM Team, Magic di String Project e simili.
      Tuttavia, considera che sia Blade che Pure Aero sono telai che dopo un po’ si fanno sentire in mano e devi capire se c’è un rallentamento del braccio dopo un po’ di gioco, che può limitarti nella libertà di movimento.
      Se non hai stanchezza per il peso di questi telai, allora procedi con una incordatura con una delle corde consigliate, ad una tensione massima di 22/22 e meglio ancora 22/21.

  117. Aggiungo per completezza che la BLADE è incordata con corde sensation a 23×22, la PA mi sembra RPM Blast (ma essendo un test non sono sicuro nè conosco la tensione). Grazie ancora

    • Bisogna scendere con la tensione, è troppo alta per le racchette moderne, incordate con monofilo. Eviterei anche la sensation, che dopo un po’ si secca e perde molto feeling. Prova con una Revolve, ad esempio, a 21/21.

  118. Buongiorno Fabio, è sempre un piacere leggere le tue recensioni 😉
    Come vedi questa Pure aero nelle mani di un agonista di 13 anni? Attualmente usa una Pure aero lite, ma sta insistendo per il passaggio alla PA (perché ce l’ha lo zio, ce l’ha il suo amico, ce l’ha Rafa…)
    Per quanto abbia un buon tennis, mi sembra ancora gracilino per un attrezzo del genere (che non conosco), ne sta usando una da qualche giorno e dice di trovarsi bene…
    Io al padre ho consigliato un passaggio intermedio con una Pure Aero team, anche se il giovanotto storce un po’ il naso…

    • Ci vuole al massimo la Team, la Aero da 300 è carica, troppo, per un ragazzo di 13 anni, per quanto possa essere allenato. A quell’età il braccio non deve avere zavorra, questo passaggio si fa verso i 15-16 con una muscolatura e una tecnica adeguate.

      • Troppo tardi, il padre gli ha già preso la Pure Aero…mah
        A questo punto che corde potrei montargli per non farlo andare in sofferenza? Sia lui che il padre mi hanno chiesto più volte delle Sonic Pro che però non conosco…

        • Non andrei oltre una RPM Team a tensione 21/21, per il momento. Ma mi risulta davvero difficile consigliare una corda per un telaio già fuori misura. Andrebbe montato addirittura un multi o al massimo un ibrido, per la tipologia di atleta, ma su Aero hanno poco senso.

  119. Buongiorno Fabio, ho provato la Pure Aero con Hyper g e Rpm Team. Con la seconda ho avuto una sensazione un po’ migliore perchè con Hyper g mi pare scappi un po’ troppo la palla, forse per la reattività della corda. Tuttavia tempo fa ho usato sul telaio la Hawk Touch 1.25 e mi sembrava assecondarmi di più. Io non ho un gioco con spin esasperato e ho scelto la Aero perché dà quello spin facile (anche l’angolo stretto) e pesantezza di palla che a me mancano, oltre a darmi un bel feeling in generale e soprattutto a rete dove la sento benissimo. Ti ritrovi con le mie sensazioni sulle corde in generale e nello specifico sulla Hawk Touch, che mi è sembrato un buon compromesso per me tra il grande spin della racchetta e il mio gioco più lineare? Suggerisci anche altro di meno rigido e adatto a me rispetto a Hyper g e Rpm Team?

    • Si, certo, Hawk touch è una corda più adatta a chi non massacra la palla con lo spin e offre feeling e controllo, con una discreta resa delle rotazioni.
      Quanto al confronto tra HYper G e RPM team, beh, la prima è decisamente più reattiva e va montata a tensioni più basse di almeno un paio di kg rispetto all’altra, soprattutto se nello stesso calibro. Evidentemente, la sua reattività non ti offre il giusto tempo per colpire e lavorare la palla.

  120. Ciao e complimenti per il sito,
    Chiedo consiglio per cambio racchetta. Ho una Wilson Blade modello 2013 e vorrei sostituirla con una racchetta che mi dia più potenza gratuita e più maneggevolezza. Livello di terza categoria.
    Pure aero può essere un’opzione? Hai altri modelli da consigliarmi?
    Grazie

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Sicuramente Pure Aero ti offre più spin e più potenza gratuita, ma, come per Blade, è un telaio che va spinto, esattamente come accade per tutte le profilate da spin, quali sono VCore 100, Extreme MP, Burn 100 V4 e, appunto, Pure Aero. Se adoperi sempre spin, il controllo è molto buono con questi telai, ma, se ti affidi al colpo piatto anche, da considerare sono soprattutto Vcore 100 e Burn 100 v4, che hanno il maggior controllo generale.

  121. Buongiorno Fabio, vorrei chiederti una gentilezza, sto usando una coppia di Pure Aero 2019 e mi ci trovo benissimo in tutto, avevo la curiosità di fare le misurazioni naturalmente a telaio incordato e i valori di SwingWeight 317 misurati con un bilanciamento a 32.6 dati, oltretutto ho anche alleggerito il manico avendo montato un Grip Tourna 1.5mm + over da 0.40 Babolat vs quindi mi aspettavo più in punta. Non mene faccio un dramma perchè mi ci trovo benissimo e va bene così però si possono scostare di così? Premetto PESO PERFETTO IN ENTRAMBI I TELAI.

    Grazie mille

    • Ciao Andrea, sono scherzi che fa la qualità del prodotto, perché in un peso e un bilanciamento regolari, trovi uno swingweight decisamente più basso rispetto al solito. Purtroppo, nei telai commerciali, di produzione molto ampia, questo genere di cose capita. Pensa che ho visto Pure Drive da 307 di inerzia incordate, con peso 298 e altre con inerzia 332 con soli due grammi in più.
      Solitamente Aero è un po’ più precisa e, infatti, lo SW di 317 è decente, per quanto più basso del solito. Non mi preoccuperei troppo, soprattutto se ti ci trovi. Il problema, al massimo, lo avrai quando le vorrai sostituire con altre che saranno più massicce.

      • infatti…il problema sorgerà proprio lì .. ho magari mi trovo meglio magari a spingere ancora di piu 😂😂😂 per il momento aspettiamo l uscita del nuovo modello.. una gentilezza a tuo parere tanto per provare che racchetta mi consiglieresti di provare per restare sempre su palle cariche ma restando sempre con un buon colpo piatto di chiusura e Ottimo comfort? Troppe cose vero? Perdonamiiiii

          • Ciao Fabio ho appena preso una Burn e montata con Mono a 21 kg, in rete ho trovato molti che ne parlano malissimo della sua Elevatissima rigidità 76 RA e in dinamica 73 che veramente diventerebbe dannosa…adesso con la Pure Aero il braccio sta benissimo anche dopo 2 ore intense per 3/4 volte a settimana, volevole provare una racchetta più maneggevole che però rispettasse cmq quasi le stesse caratteristiche con un po più di SW della mia che a 311 non è una vera e propria PA. Ancora non la provo ma questo se devo essere sincero un pò mi spaventa….come corde ho messo le NG soft sperando di “ammorbidire un pò l’impatto” sulla PA monto le HERO… Vedremo.

      • Avevo pensato Fabio di provare una Pure Aero Vs magari è più veloce in aria così da riuscire a dare più pesantezza di palla mantenendo cmq “quasi le stesse” caratteristiche che pensi?

        • È più maneggevole, vero, ma più che potente, è reattiva e questo implica che sia il braccio a renderla definitiva. Non sottovalutare questo aspetto. Non vederla come una profilata, vedila come l’incrocio tra blade e pure aero.

          • Si infatti la vedo proprio così, poi sarà il braccio a darmi la conferma…dopo provata per un pò ti farò sapere.

            Grazie mille FABIO

  122. Fabio Buonasera provata la Burn questa mattina … niente proprio non mi ci trovo troppo Rigida rispetto alla PA con sensibilità non paragonabile…quella rigidità tanto temuta la si sente tutta. Cmq Grazie per tutto

    • Mi dispiace che la prova non sia andata come sperato. Evidentemente il feeling non fa per te e preferisci quello più soft della Aero. In tal caso, l’unica alternativa è Vcore 100, ma che, come Aero, va comunque spinta proprio in virtù della maggiore flessibilità rispetto alle solite profilate.

      • Grazie mille Fabio già presa…adesso è solo trovare la giusta corda e tensioni… Io per adesso ho matassine di HERO e NG SOFT proverò ad incordare a 21 kg e parto da lì.

      • Buongiorno Fabio, 
        ieri provata la Vcore 100 in sostituzione ad una PA 2019 per avere una racchetta più recente e meno esasperata con il top che mi permettesse anche un discreto controllo sul colpo piatto di chiusura quello che con la PA non avevo sempre. La PA a parte quello aveva tanta potenza anche nelle fasi interlocutorie e di costruzione punto, mentre ieri la Vcore 100 non mi ha dato mai ed avevo difficoltà ad appoggiarmi sui colpi potenti quello che con la PA NON SUCCEDEVA, per farla andare bisogna tenerla sempre su di giri non ti permette quella facilità che ho riscontrato sulla PA e alla lunga ti stanca con successiva decrescita di prestazione. adesso non sò se questo possa dipendere dalle corde “sulla PA sempre usate le HighString Hero a 23 o 22 Kg ieri sulla Vcore le Polytuor Fire a 21/20. Adesso mi chiedevo se vale la pena provare le stesse corde o il risultato sarà sempre quello?

        Io ti ringrazio se puoi aiutarmi.

        • Ciao, non conosco le Hero, ma credo si tratti di una corda più elastica. Le Fire sono corde reattive, che vanno comunque spinte un po’ per rendere al meglio.
          Per questo motivo, è il caso che provi il telaio a parità di corde, ma non di tensione, in quanto yonex vuole una tensione un po’ più bassa. Basta anche solo un kg in meno.

          • Ciao Fabio provata con tensioni 22/21 le Hero, la palla tende ad andare a partire e dare rotazione rispetto alla PA è più complicato il braccio deve lavorare molto di più. Non ha la stessa stabilità da fondo della PA. sui colpi di fino molto bene una volta capita ci fai di tutto… ma come pesantezza di palla ha detta di chi è dall’altra parte del campo niente a che vedere come la PA e se ti ricordi bene le mie specifiche erano molto basse SW 311 per la PA. La Vcore SW 325. Non riesco a capire…MAh

  123. Ciao Fabio,
    Innanzitutto complimenti, le tue recensioni sono sempre complete e precise, e le tue risposte sul blog sempre di grande competenza, professionalità e gentilezza.
    Ho da poco ricominciato a giocare a tennis dopo molti (10) anni di inattività, e dopo diverse prove ho acquistato Pure Aero, conquistato soprattutto dal feeling immediato. Confermo però anche i “difetti” del telaio che hai evidenziato, la fatica si fa sentire dopo poco, soprattutto per un braccio ancora poco allenato come il mio.
    Volevo chiederti: quale corda mi consigli ed a quale tensione, per permettermi di divertirmi e tirare fuori il massimo possibile dal telaio, senza affaticare troppo il braccio già poco allenato?
    Sono un ex-terza categoria, come detto inattivo da molto tempo, gioco diritto con molto top-spin, rovescio leggermente più piatto, utilizzo del back a bastanza spesso sia in attacco che in difesa, costruzione del punto da fondocampo scendo a rete solo per chiudere il punto. Servizio piatto/kick.

    Grazie mille!

    • Ciao, Pure Aero rende molto bene con corde sagomate, che vanno a dare quel pizzico di controllo in più che aiuta. Tuttavia, molte sagomate sono anche molto rigide e ti tolgono immediatezza e facilità di utilizzo. Qualcosa, però, c’è di non troppo rigido e puoi considerare RPM Rough o RPM Team, stando sui 21 con la prima e 22 con la seconda.

  124. Ciao Fabio 😌
    Ho già testato e provato più volte RPM BLAST e RPM BLAST ROUGH 1.25 sempre a 22/21 o 21/20.
    Sono curioso di provare le HEAD HAWK TOUCH e le SIGNUM PRO FIRESTORM sulla mia Aero Pure 2019.
    Che differenze/vantaggi/svantaggi avrò con queste sue corde rispetto alle Blast? Grazie

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