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Donnay Allwood 102

Nell’attuale panorama, molto ampio delle racchette, la tendenza generale è quella di aumentare la rigidità e ridurre il peso, ma non per tutte le aziende è così, perché Donnay, ormai da anni, va controcorrente, proponendo racchette dalla flessibilità praticamente woodalike, letteralmente come se fossero di legno. La morbidezza di impatto è diventato, quindi, il marchio di fabbrica di Donnay, che, in tempi in cui il retrò va molto di moda, tira fuori un telaio tra i più interessanti della sua storia recente, Allwood 102, un instant-classic, per estetica e feeling, che si rifà alla mitica AllWood di Bjon Borg, ma con dei contenuti molto moderni in termini di resa.

Head size: 102 inch2
Peso: 300g
Bilanciamento: 320 mm
Swingweight: 320
String Pattern: 16×19
Rigidità: 51 RA (rilevata)
Profilo: 22 mm costante
Lunghezza: 68.5 cm

Esteticamente, Allwood 102 riprende la finitura clear coat, trasparente, già vista in alcuni dettagli delle versioni Pentacore Standard e interamente sulle Pentacore Black Edition come finitura base. Un grigio/nero scuro, quindi, perché il traslucido della vernice, lascia intravedere la grafite e le sue nervature al di sotto, con una trama marmorizzata e cangiante a seconda della luce. Le serigrafie Donnay e Xenecore sono realizzate in maniera olografica, aggiungendo ulteriore luce ad un telaio che già brilla tanto, mentre il forte richiamo alla racchetta di Bjon Borg è nei rettangoli colorati alla base dell’ovale, che vanno dal rosa al rosso, fino al giallo. Il paintjob, poi, è completato dalle scritte in oro, piccole, all’interno e all’esterno, oltre che dal richiamo ai 100 anni dell’azienda, sempre in oro, stampato appena sopra il grip. Sotto una livrea molto romantica, c’è un telaio a sezione boxed da 22 mm costante, classicissimo, con un piatto da 102 pollici ben raccordato ad un cuore medio, dagli steli aperti e sottili nella vista frontale. Appena sotto, troviamo una impugnatura piuttosto lunga, come nella serie X-penta, che presenta la classica forma Donnay, tendente al quadrato, ma con una misura più piccola rispetto alla media, in parte anche per il Cushion Grip molto sottile e in parte per il butt-cap, con il terminale poco pronunciato. Per completare l’estetica, poi, il mouse-trap è totalmente trasparente e lascia intravedere il materiale Xenecore inserito negli steli.

 

Dal Febbraio 2019, tutti i telai Donnay, hanno ricevuto alcuni importanti aggiornamenti, tra qui il manico che equipaggia un nuovo grip, X-Pro Grip Donnay, dallo spessore di 1.8 mm, che rende la misura finalmente adeguata al resto dei marchi in commercio. Non solo, i telai presentano tolleranze pari a zero, con l’indicazione dei dati rilevati riportata in una targhetta adesiva sotto la plastica del manico. Infine, sotto ai pallets del manico, è stampato il codice di riconoscimento del telaio, valido per la garanzia Italia.

Donnay, in Italia, ha un nuovo distributore ufficiale ed è disponibile nei negozi indicati sul sito ufficiale Donnay Tennis Italia, sul quale è possibile acquistare direttamente i telai del marchio, ad un prezzo scontato per il lancio della nuova distribuzione. Inoltre, inserendo il codice-sconto “TennisTaste” all’atto dell’acquisto, si ha diritto ad un ulteriore 5% di riduzione del prezzo, mentre la spedizione è sempre gratuita.

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228 commenti

    • In effetti fanno parte della stessa categoria, tuttavia, se la speed è un telaio più facile da muovere, più veloce, la Donnay è più massiccia, come se valesse di più dei suoi 300 grammi. Fanno bene entrambe su spin e tolleranza, ma Allwood ha un feeling molto spiccato e piacevolissimo, che manca alla Head, sicuramente non insensibile, ma di un’altra tipologia. Infine, se ad altro regime la head va meglio, con una migliore progressione di potenza in alto, la Allwood, per utilizzare un termine automobilistico, ha più coppia a regimi medio-bassi.

  1. Dunque questa racchetta si classifica al secondo posto, dopo solo la Babolat pure drive. Wow è davvero interessante una racchetta con rigidità così bassa, mi fai venire voglia di provarla. Ci farò un pensierino ahahah. Grandissimo Fabio, tanti saluti.

    • Si classifica molto in alto, ma attenzione a dare un valore assoluto alla classifica, ci sono voci, come Facilità di gioco, che pongono i telai in un’ottica da amatore/agonista intermedio. Vale comunque la pena provarla, perché, otlre ad un feeling molto spiccato, è un telaio completo.

    • Rispetto alla Silver, la Allwood è più piena e potente, meno maneggevole, ma tutta di più, tranne che ad alto regime, dove la Silver si lascia condurre meglio. Rispetto alla Blade 104, ci sono diverse similitudini in termini di tolleranza e stabilià, oltre che di manovrabilità, ma donnay ha un maggiore spin e una potenza più presente, mentre la Balde controlla meglio sui colpi veramente piatti e necessita di più swing per funzionare. In termini di feeling, la 104 ne ha, nonostante le orizzontali molto lunghe che anestetizzano leggermente l’impatto, aspetto sul quale, invece, la Allwood fa davvero molto bene.

  2. Ciao, gioco questa stagione con ps 97cv 315 , bella racchetta però nel periodo di forma mi appaga e mi da qualcosa in piu ma appena scendo un filo sento che mi penalizza sopratutto come spinta e recuperi. Secondo te questa donnay potrebbe essere una soluzione visto che non amo rigidità e profilate? Cosa avrei in più o meno nel confronto tra le due? ( ps . Ho letto dati inerzia , non è tantina per questa racchetta?). Grazie per eventuale risposta

    • Se cerchi una racchetta classica che sia anche relativamente facile e gicabile, la Allwood calza a pennello. La sua missione è esattamente questa. Ciò che avresti in più è la potenza gratuita a regimi intermedi, la tolleranza, lo spin facile e il feeling morbidissimo, mentre ciò che avresti in meno riguarda soprattutto la precisione sul colpo piatto e la cattiveria dei colpi ad alto regime, dove la Pro Staff fa sicuramente meglio. Il dato di inerzia è alto, ma non estremo, un pelo sotto la Pro Staff CV ultima versione, ma il telaio è snello e fende bene l’aria, quindi non ci sono problemi di manovrabilità, anche se il telaio è presente in mano, non è un fuscello come altre 300 classiche.

    • La Allwood è più classica, ha più feeling all’impatto e concede più spin e potenza facile. La Penta 100 si lascia strapazzare di più, pur avendo rotazioni inferiori, si muove più velocemente ed ha un controllo più spiccato sui colpi piatti.

    • La Allwood è molto più vicina al concetto di Prestige, che non di DR, che ha sì una rigidità medio-bassa, ma ha anche un piatto profilato è un flexpoint molto simile a quello di una 300/100. In pratica, la Dr flette meno e la palla sta meno sulle corde, pur essendo un telaio dai dati quasi classici, ma è sempre una via di mezzo tra classica e Profilata. La Allwood, poi, si esprime meglio sullo spin, ha più sweetspot ed è anche più maneggevole, con un feeling. La dr ha un vantaggio di compattezza e di solidità, vuoi per il peso, vuoi per il piatto più contenuto, ma è anche più esigente nello swing.

  3. Ciao Fabio,
    Al momento sto giocando con la Tflash 300 PS e mi trovo abbastanza bene, ma questa nuova Donnay mi intriga per via della bassa rigidita’ (soffro un po’ del gomito del golfista). Cosa guadagnerei/perderei in termini di gioco cambiando dalla Tflash alla Donnay? Ho giocato in passato con altre racchette flessibili e, quello che mi preoccupa un po’della Donnay, e’ la manovrabilita’e forse un calo di potenza.
    Saluti,
    Paolo.

    • Sicuramente guadagneresti in controllo e sensibilità, con un livello di spinta simile, quindi presente, ma da completare ed attivare con il braccio. La Allwood è un telaio tecnico, ma non difficile, quindi devi mettere in bilancio una maggiore precisione di impatto da osservare. In un certo senso, sono telai simili per resa, ma la flessibilità della Donnay mette in campo una dolcezza di impatto e una comunicatività che la Tecnifibre non ha.

    • Ciao Fabio,
      Finalmente ho acquistato la Allwood 102, ci ho giocato Domenica e mi sono trovato bene con quasi tutti i colpi, ma ho faticato con il dritto a tenere la palla in campo. Mi sa’ che questo puo’ essere dovuto alle corde che ho utilzzato, ma volevo sentire il tuo parere esperto a riguardo. Ho montato le Wilson Synthetic Gut Power 16 a 54/54 pounds, siccome vivo in Australia, mi e’ difficile usare le corde da te raccomandate nella tua recensione.
      A disposizione ho le Wilson Syn Gut Power 16 oppure le Prince Premier Control 16, se volessi usare queste quale tensione mi suggerisci di usare?
      Se invece mi volessi buttare sul mono, quale corde/calibro/tensione potrei montare (ovviamente qualcosa che trovo anch qui)?
      Grazie,
      Paolo.

      • Ciao Paolo, ti conisglio di provare direttamente con un mono o con un ibrido, sfruttando un mono più facile da trovare, come Revolve o Revolve Spin, in abbinamento con la Prince Premier control. IN questo caso, la tensione deve scendere e starei, per iniziare, a 22/22, per poi valutare se alzare o scendere ancora. Con il full multi, la Allwood non offre il suo meglio, mentre con mono e ibrido si esalta.

  4. Ciao Fabio, stando alle specifiche, un competitor di questa Donnay potrebbe essere la Vcore pro 100. Secondo te quali sono le differenze sostanziali tra i due telai, soprattutto in termini di spinta e giocabilità?
    Grazie

    • In termini di spinta, la Donnay ne ha proprio di più, per il pattern più aperto, la maggiore inerzia e il piatto leggermente più grande. Quanto alla giocabilità, siamo sullo stesso livello, ma con una leggera maggiore maneggevolezza per la VCore, che offre un migliore controllo sui colpi piatti, ma palla meno complessa della Donnay.

  5. Buongiorno Fabio e complimenti per le recensioni, avrei bisogno di una info, rispetto alla donnay x Gold 99 Penta la Allwood 102 cosa perde e cosa quadagna, per un 4.1 che gioca un tennis classico quando quale è maggiormente indicata tendendo presente che attualmente utilizza pt57a (telaio nudo: peso 320 bil 31 cm sw 298).
    Grazie in anticipo Francesco

    • Ciao Francesco, se la X-Gold è morbida, molto e accoglie bene la palla, ma non ha massa tale da poter sostituire una PT, mentre la Allwood è, di fatto, una Pro One boxed da 102 pollici, quindi una Pt leggermente Oversize. Mette più spin, tollera tanto e impatta decisa anche quando ci si appoggia ai colpi avversari, dove la Gold soffre per la struttura esile. In pratica, se cerchi una PT giocabile, la Allwood è esattamente questo, mentre la X-gold è un telaio che va spinto di più, è più preciso, ma non aiuta in potenza come la Allwood.

  6. Ciao Fabio, grazie per la celere è chiara risposta, un ultima domanda, volendo aggiungere allla Allwood manico in cuoio e 2 grammi di piombo in testa potrei guadagnare un po’ di stabilità ad alti regimi che manca?
    Ps: ordinata tripletta Allwood 😀

    • Certo, tra l’altro Donnay l’ha equipaggiata con gli alloggi per il kit custom, che ti evitano di montare il cuoio per forza. Pensaci, perché con un tappo da 10 grammi già puoi ottenere un bilanciamento più arretrato. Il grip di serie, il Cushion Donnay, pesa circa 13 grammi montato, mentre un cuoio, solitamente, sta sui 26-27 o più, valuta anche questi elementi prima di effettuare un custom.
      Tuttavia, provala prima, perché non è poco stabile e la devi far andare davvero forte per scomporla.

    • Ciao e Benvenuto nel Blog!
      In realtà sottile va bene, ma non sottilissimo, quindi starei su un calibro 1.25, a meno di necessità davvero particolari di spin e potenza gratuiti. Infatti, con un calibro molto sottile si guadagna in potenza e spinta a basso regime, ma si perde qualcsa in cattiveria massima ad alto regime. Direi, quindi, sempre una corda liscia, ma di calibro 1,23-1,25, con un ritorno non esasperato. Parliamo, quindi, del genere Armour, Vpro 1.23, Alu Power soft. Ritengo che sia il genere che meglio assecondi le caratteristiche generali del telaio, lasciando spazio a braccio e inventiva.

  7. Ciao Fabio,per problemi di epicondilite utilizzo una Pro kennex q5+ incordata con x one biphase a 21kg con cui ho un discreto feeling (gioco piatto, piuttosto classico). Ritieni che, vista la bassa rigidezza della allwood la possa utilizzare anch’io? E che giovamento potrei avere dall eventuale cambio? Grazie

    • Innanzitutto la connessione con la palla, perché la Allwod è praticamente un burro e hai tanto tempo per sentire e lavorare il colpo. Non solo, perché puoi velocizzare di più il braccio e impattare deciso, sfruttando il piattone da 102, che fa davvero bene con potenza facile e spin. Sul comfort, poi, è difficile trovare un telaio che ne offra così tanto e che sia anche capace di spingere il colpo facilmente. Inoltre, la stabilità della Allwood è davvero elevata, per via del piatto e della pienezza del fusto agli estremi, cosa che la Q+5 ha in misura molto minore, oltre ad avere 10 grammi di massa in meno.

    • Prova qualche corda in più, ma non andare oltre 1.25 di calibro, per non perdere naturalezza di spinta e di swing. Io mi sono spinto fino ad 1.13, salendo con la tensione, trovando che il migliore equilibrio sia sui 21-22 kg, con le corde 1.25 in stile Armour, Poly Tur Pro o Volkl V-Pro 1.23.

  8. Ciao Fabio, puoi fare un rapido confronto con la ezone 300g? Cosa si guadagna e cosa si perde? In particolare, quanto a aiuto sui decentrati chi la spunta? Quale invece risulta più maneggevole? Il mio livello è 4.2 in miglioramento, diritto presa eastern aggressivo, rovescio top e back ma di sola manovra, pochissime discese a rete… grazie mille e complimenti ancora per il tuo lavoro

    • Ciao Simone, sui decentrati fanno molto bene entrambe, anche se donnay ha un vantaggio per la grandezza del piatto e per la struttura piena, che rende il tutto più morbido quando vai verso il fuori centro, mentre con la Ezone, appena sfori la sweet zone, la rigidità la senti. Non è una cosa critica, ma la differenza non è tanto sulla quantità di sweetspot, ma sulla morbidezza di impatto e di comunicatività maggiore nella Donnay, a discapito di una potenza gratuita maggiore nella Ezone. Come tipologia di gioco, se hai una eastern, la Donnay, con la sua potenzialità classica, dovrebbe darti un maggiore aiuto nel lavorare i colpi e controllarli, per via del dweelltime nettamente più lungo ed adeguato alle prese classiche.

  9. Grazie Fabio, penso proprio che valga la pena farci un giro, anche se non è facile reperirle! Sai per caso di qualche rivenditore in Milano o provincia che tratta donnay?

  10. buon giorno Fabio e complimenti per il gran lavoro. Vi seguo da tempo specie nella scelta dei materiali. Vorrei sostituire/alternare le mie ottime Yonex vcore duel g 100 da 300gr. con questo gioiellino che molto mi ha incuriosito. di solito uso corde della Kirschbaum le Pro Line II Evolution 1.25mm a 23kg. ho una impostazione di gioco prevalentemente classica da fondo capo alternando colpi piatti a rotazioni non carichissime, sempre con buona profondità e controllo. questa Donnay allwood102 potrebbe essere una alternativa e le corde citate si abbinerebbero bene. Grazie

    • Ciao e benvenuto nel Blog!
      La Allwood è una concorrente diretta e molto agguerrita della Duel G/Vcore Pro 100, rispetto alla quale ha più spinta facile, maggiore tolleranza e anche maggiore feeling. Ritengo che, nella totalità, la Allwood offra di più e che si mostri più completa.
      Detto ciò, le Pro Line II sono corde con qualche annetto sulel spalle e che mollano abbastanza presto, plastificandosi in fretta, soprattutto su pattern aperti. Ciò non singifica che tu non possa montarle e trovare soddisfazione, ma dovrai cambiarle abbastanza spesso. Come consiglio per sostituire la Pro Line degnamente, prova, appena puoi, le String Project Armour, ma a tensione più bassa, 22/22, vista anche la morbidezza della Allwood, che consente tensioni inferiori in scioltezza.

  11. buon giorno e grazie per le indicazioni ricevute. Consentimi una ulteriore domanda, premesso che in borsa ancora uso con piacere le vecchie head prestige tour 660, nel caso volessi valutare per la versione custom e pensando ad un maggiore peso in base alla Tua personale e ampia esperienza che caratteristiche tecniche ti sentiresti di consigliare ad un giocatore della mia tipologia.
    grazie anticipatamente

    • Dipende da cosa vuoi ottenere e da quanto puoi reggere in termini di inerzia e di bilanciamento. Con la base della Allwood puoi sbizzarrirti, ma la terrei al massimo sui 310, perché molta della sua fortuna è dovuta al combinato di maneggevolezza e sostanza. Se vai troppo su col peso e con l’inerzia, rischi di avere un telaio troppo fermo e di perdere giocabilità e prestazione. Penserei soprattutto alla versione standard o, al massimo, se vuoi un bilanciamento a più classico, 305/31.5, che sarebbe più gestibile col braccio e, al massimo, ti consentirebbe di montare un cuoio, che fa pendent con la sensibilità della Allwood.

    • Per un confronto generale, va detto che sono entrambi racchette potenti, ma se le Donnay pretende qualcosina in più e spinge più forte a regimi medio-alti, la Speed si comporta meglio in basso, come telaio leggermente meno tecnico. Ottime rotazioni per entrambe, più facili e consistenti per la Allwood, leggermente meno marcate per la Head, ma sempre soddisfacenti. La sensibilità e il controllo sono a favore della donnay, ma la Speed recupera in facilità di gioco e reattività. Qui entra in gioco il gusto personale, perché la donnay è flessibilissima e molto connessa alla palla, mentre la Head, che è sempre connessa, non eccelle per sensibilità, ma è counque confortevole e lascia controllare. Per concludere, anche se hanno lo stesso peso, la Donnay vale qualche grammo in più per la resa, quindi anche come richiesta tecnica.

  12. ciao Fabio.
    ho montato i due telai con le kirshbaun pro line evolution. per intenderci sono quelle celesti prestirate e con rivestimento siliconico, tensione 22kg.Il peso è identico, almeno sulla mia bilancina di casa.
    ci ho giocato 2,30 sabato e altre 2 ieri. A parte la stanchezza generale nessun risentimento ne al braccio ne alla mano. la connessione con la palla è da record, in alcuni colpi ho avuto la sensazione di poggiare la palla con la mano stessa. Al mio livello di gioco ho riscontrato sia in attacco ma soprattutto in difesa la possibilità di riuscire a sovvertire l’andamento dello scambio cosa nel passato non così facile cercando e trovando angoli, profondità e curvatura specie sul rovesio lungolinea. Molto molto contento. Grazie ho riscontrato moltissimo delle cose da te osservate. Aspetto con ansia la recensione della Hexa con cui ho giocato un’ora venerdi scorso…che attrezzo

  13. Lho provata ieri sera.e davvero mi ha entusiasmato per la facilità con cui si manovra. Pastosa, confortevole ma spinge con facilità. Il bilanciamento a 33 incordata quasi non si sente ma la testa della racchetta fa il suo dovere. Peccato il prezzo che non la rende accessibile a tutti e.cib molto meno si puo comprare qualcosa di simile come prestige tour. Bella davvero.

  14. Ciao Fabio

    Bella recensione, ma sinceramente di questa racchetta tu dici che è facile giocarci ma dici anche che ha bisogno di buona tecnica! Dunque può andar bene anche per principianti intermedi tipo PD o solo per esperti e tecnici? Grazie

    • Per essere più chiaro, la Allwood è una racchetta fisicamente facile, che non ti fa faticare per colpire con sostanza, ma che richiede un po’ di esperienza nel gestire un telaio che comunqune ha potenza gratuita come una Pure Drive, ma non è nemmeno inerte come molte classiche leggere. Detto ciò, già a regime intermedio tira forte e la palla va via veloce, ma un po’ di mestiere, da buon quarta, ci vuole. Si tratta più di aspetti legati alla tipologia di gioco che al livello in realtà.

  15. Ciao Fabio,
    la splendida recensione tentatrice della Allwood 102 impone un tuo consiglio: è ragionevole passare dalle mie X-Silver (versione 2016), con cui mi trovo decisamente bene, alla nuova creatura?
    Sono un 4.1 con gioco classico, colpi piuttosto piatti, rovescio a una mano e ricerca della rete non appena possibile (magari con il back).
    Inoltre, che tu sappia, Donnay ha previsto un aggiornamento delle X-Silver con tecnologia Hexa?

    • Ciao Umberto, il cambio ci sta, ritengo che la Allwood sia sulla scia della delle Silver, con maggiore massa e sostanza, e che faccia tutto meglio, sempre in attesa di una versione Hexa, di cui non ho notizie. La realtà è che adoperare un sistema Xenecore a 6 core non è assolutamente facile da inserire in un telaio sottile come la silver e, per questo, o ci sarà da attendere le sperimentazioni oppure si fermerà a penta. Vedremo.

  16. Ciao Fabio, sono un nuovo utente che segue appassionatamente le tue bellissime recensioni complimenti.
    Io vorrei cambiare la mia babolat pure drive 2018 da 300g mi potresti dire le differenze con la Allwood 102?
    Grazie in anticipo per la risposta .

    • Ciao Corrado, benvenuto nel Blog.
      Sono due telai molto diversi, che hanno uno stesso ruolo, ovvero facilitare e dare potenza utile, senza richiedere troppo fisico o troppa tecnica. LA PUre Drive è più maneggevole, ha minore sensiiblità ed è più facilmente potente, mentre la Allwood è un telaio morbidissimo che punta sul feeling e sulla connessione con la palla, ma difetta nel controllo sui colpi piattissimi. C’è da dire che se la funzione principale è quella di dare aiuto, la Alwood richiede qualcosa in più, essendo una classica, che va gestita con più mestiere, anchr per via del pattern più largo che essige più ampiezza di swing.

  17. Grazie Fabio, mi sembra di capire che ritieni superiore la Allwood anche alla Silver penta. Ti preciso, poi, anche che in passato ho provato la Pro one 102 (2016), trovandola però meno gratificante, precisa e confortevole della Silver.
    Fra le corde consigliate non indichi le Donnay x-Poly; meglio le String Project?

    • Dimentica la Pro One 102, la Allwood ha un altro telaio, direttamente ripreso dalla Pro Stock Agassi che provai qualche anno fa.
      Come corde, si, melgio String porject, Armour soft in particolare, ma ti segnalo anche le Volkl Vpro 1.23.

        • Ciao Maurizio, il senso ce l’hanno, se si deisdera ancorapiù potenza e spin, perché rispetto alle Armour Soft sono più elastiche e fanno più presa sulla palla, alzando di un bel po’ l’uscita dal piatto. Se le volessi provare, montale ad un kg in più rispetto alle Armour, che hanno maggiore feeling e controllo, ma minore potenza e spin.

  18. Grazie Fabio per i consigli.
    Il cambio racchetta è dovuto alla troppa rigidità della racchetta che mi ha dato problemi di braccio e vedendo i punti RA di questa racchetta mi ha veramente incuriosito.
    La testerò con molto piacere giocando topspin come faccio sempre.
    Le corde possano andare bene le string project 1.25 tirate a 22/22?
    Grazie

    • Se parli delle Armour, meglio un kg meno, 21/21, mentre per le armour Soft, che sono 1.24, 22/21 puà andar meglio. Tendenzialmente, con la maggiore morbidezza delle Donnay, la armour soft, che è reattiva, lavora meglio e incattivisce un po’ il telaio, ma anche la Armour ha il suo perché per impatto solido e controllato.

  19. Salv, gioco da anni con una KI 15 da 300 gr con la quale mi trovo bene e riesco a tenere a bada i problemi al gomito. Uso solo multi max 20 kg . Vedendo la recensione della Allwood mi è venuto il pensiero che potrebbe anche andar bene per me. Non ho un ivello tecnico eccelso e non mi dispiacerebbe una racchetta che mi aiuti nei colpi scentrati e abbia buona sensibilità braccio/racchetta. Insomma non amo le racchette,come dire, sparatutto . Che differenze troverei con la mia KI 15. Un multi tipo velocity (che uso da tempo) potrebbe anche andar bene per la Donnay.
    Grazie

    • Ciao Antonio, benvenuto nel Blog.
      La Allwood riprende al facilità di gioco della Ki15, ma aggiunge una connessione alla palla che la kennex non ha. Non è una sparatutto, ma è comunqune un telaio generoso in potenza, soprattutto quando il braccio gira allegro sui colpi. Sicuramente riheide qualcosa in più rispetto alla ki15, in termini di tecnica e di precisione di impatto, ma offre un’ottima tolleranza e una stabilità superiore, per via della maggiore massa sul piatto-corde. Inoltre, il pattern è ugualmente aperto, ma, mentre nella Ki15 serve soprattutto per dare potenza, la configuazione adottata da donnay va nella direzione delle maggiori rotazioni.

  20. Ciao, sono nuovo del blog,leggo spesso e con piacere le vostre recensioni.
    Vorrei avere un consiglio, gioco per divertirmi, amo le racchette di un tempo, mi cimento in sfide con le racchette in legno, la pro staff 85, la pro staff 315g e 340g, toste pesanti difficili ma appaganti.
    Ora però con il passare del tempo vorrei acquistare una racchetta che mi permetta di competere con tennisti che pur avendo meno preparazione fisica e tecnica mi mettono in difficoltà con profilate da 3oog.
    Il mio sport è stato il calcio, al tennis mi sono appassionato e ho giocato molto ma non ho la tecnica eccelsa che si acquisisce da piccoli. Detto questo vorrei trovare una racchetta più semplice ma appagante come le classiche più impegnative ma la scelta è davvero ardua.
    Gioco a tutto campo, non ho problemi di corsa e forza sempre rapportato ad un 45 enne.
    Un saluto Max

    • Ciao Max, benvenuto nel Blog.
      la risposta alla tua esigenza va sulle classiche leggere, massimo 300 grammi, che sappiano dare quel plus in sensibilità rispetto alle profilate.
      Ti consiglio alcuni telai, di cui puoi leggere le recensioni e capire il perché.
      Le racchette che potrebbero fare al cas tuo sono: Donnay Allwood, senza dubbio la più sensibile e flessibile, Prestige S, con bel controllo e giocabilità, Pure Aero VS, solida e capace di rotazioni interessanti, con il fusto reattivo, Tecnifibre T-fight 300 XTC, abbastanza sensibile, potente e molto semplice da gestire in tutte le situazioni.
      Tra queste, puoi scegliere a gusto personale, vito che i lvelli di inerzia sono pressoché identici, come peso, con scarto di 5 grammi, e bilanciamento. Se cerchi la massima tolleranza, anche, la Allwood è la più adeguata, mentre le altre, prestige a parte, sono tolleranti, ma con piatto più piccolo.

  21. Grazie per la risposta celere, seguirò il tuo consiglio, leggerò le recensioni e una volta scelto il telaio ti disturberò ancora per avere una dritta su tipologia di corda e tensione per iniziare ad utilizzare il nuovo attrezzo.

  22. Ciao, dopo aver letto le numerose recensioni delle racchette da te consigliate, sono arrivato alla conclusione di optare per una Donnay. Visto il prezzo della nuova Allwood sarei orientato verso la Donnay Pro One 97 PentaCore Black Edition o la Penta 100 Black Edition.
    Sarei propenso per la prima ma accetto volentieri un ulteriore suggerimento soprattutto in merito alla corda da montare e la tensione più adatta.
    Ancora grazie per i preziosi suggerimenti.

    • Non guardare il prezzo, guarda alle prestazioni e la Allwood, al momento, è il top in donnay per il connubio di feeling e resa. La Pro One Penta è una gran bella racchetta, ma richiede che faccia tutto tu in spinta, essendo una classica da 305 grammi, con piatto 97 e molto flessibile. Inoltre, siamo in attesa della versione Hexa, che porterà più pienezza di impatto.

  23. Veramente interessanti queste Donnay, ora leggendo e rileggendo le tue recensioni oltre alla Pro One 97 Pentacore, trovo interessantissima la Donnay X-Dual Silver 2016. Racchette classiche come piacciono a me, spero più semplici delle pro staff che sto utilizzando.
    Aiutami a scegliere, perchè se continuo a leggere aumenta l’indecisione, interessante la possibilità di custom, ma soprattutto le corde più adatte.
    Un saluto e ancora complimenti per le recensioni.

    • al momento, a meno che tu non voglia una profilata, come la Formula 100, ti consiglio la Allwood, soprattutto se vuoi feeling elevato, come le pro staff, ma più facilità di gioco. HO pochi dubbi e, in attesa di vedere le altre versioni Hexa, la Allwood segna il passo in Donnay.

  24. Mi hai convinto, penso che la allwood sia quella giusta, mi lasciava perplesso il piccolo problema dei colpi di piatto da fondo ma non penso sia invasivo.
    In attesa della versione hexa è riferito alla pro one penta non alla allwood altrimenti aspetto.
    Se così è vorrei prenotarla oggi per avere lo sconto del 15% mi consiglieresti corde e tensione? Andrebbe bene un multi?
    Grazie ancora per la pazienza.

    • La Allwood è già Hexa, l’attesa del nuovo modello era riferita alla Pro One 97 😉
      Puoi adoperare tranquillamente un multifilo, purché non sia tropo morbido, perché già lo è il telaio. Puoi andare su qualcosa di altissimo livello, come Tenifibre X-One Biphase, oppure un semplice Head Velocity MLT o, ancora una Gold di String Project. Come tensione, stai basso, ma non bassissimo, quindi almeno 23/23 con i multi ed anche 24/23.

  25. Appena provata. Davvero una racchetta speciale. Morbida e sensibile (ben più della mia PD), maneggevole, divertente. Solida e appagante da fondo, ma se lo swing è pigro la palla piatta scappa, effettivamente, ed è l’unico lieve difetto che ho riscontrato. Capitolo a parte per il back: entusiasmante, sensazionale, addirittura poetico! Dopo le parole di Fabio avevo aspettative alte, ma la realtà ha superato le attese. Basso, profondo, preciso, docile ad ogni spin, decisivo in attacco e micidiale in difesa. Vale da solo il prezzo del biglietto. Volevo chiederti, Fabio, se ritieni che un telaio così flessibile sia più penalizzante per le articolazioni rispetto ad una profilata stile PD. Grazie mille per il prezioso lavoro che fai.

    • Ciao Antonino, benvenuto nel Blog.
      La Allwood è un telaio che ammalia con il suo feeling e con la facilità con la quale lascia uscire i colpi.
      La racchetta non è assolutamente nociva per articolazioni, peraltro ha l’iniziezione della schiuma Xenecore, a 6 canali, al suo interno, che lavora per smorzare le vibrazioni e ammutolire il telaio. Quindi proprio no. L’unica cosa a cui fre attenzione sono le corde e le tensioni. Essendo un telaio molto morbido, vanno evitate corde eccessivamente cedevoli, ma addirittura, a mio giudizio, va molto meglio con il mono che non con il multifilo.

  26. Quindi no al budello, neppure in ibrido con monofilo. Monofilo totale, per bilanciare la bassa rigidità. Che tensione mi consigli? Considerando che gioco un dritto piuttosto piatto, che con questa magnifica racchetta tende un po’ a scappare.

    • In ibrido assolutamente si, in full diventa tutto troppo morbido, mentre con un multi di qualità, come X-one, hai una risposta più diretta e, secondo il mio giudizio, il telaio lavora meglio.
      Con il multi, la tensione ideale può variare molto con il multi, ma per lasciare la naturalezza di scorrimento delle corde, non andrei oltrei 25 kg e meglio ancora 24/24.

  27. Racchetta arrivata, provata 2 volte 2h ognuna, 10 minuti per abituarsi poi il mio tennis è migliorato decisamente. Stabile, maneggevole ma i 300g sembrano di più, racchetta classica come piace a me, precisa ma più gestibile anche se un po’ di tecnica è necessario averla. Io che arrivo dalla pro staff 315 nero/rossa e spesso ho usato la pro staff 340g che dà molta soddisfazione ma non ti perdona nulla, ho trovato enorme giovamento. L’impatto è simile ad una racchetta di legno, io uso anche la pro staff di J.Jramer da 366g e la sensazione è impagabile, tennis di altri tempi, ma questa Allwood la ripropone con maggior semplicità e tolleranza.GRAZIE per i preziosi consigli, corde multi Gold di String Project 24-23 ma proverò anche le Tenifibre X-One Biphase.
    Ho cambiato il grip, messo uno in cuoio come piace a me, peso totale 327g.

    • Sono molto contento che sia di tuo gradimento, ma ero certo del risultato. La mia regola di base, poi, è molto semplice: non consiglio nulla che io stesso non comprerei! 😉

  28. Ciao Fabio,

    Sto provando questa nuova Allwood 102 volevo chiederti che corde possono funzionare bene per renderla aggressiva e con spin. Ho a disposizione queste corde potrebbe funzionare qualcosa d quello che possiedo?
    Evolution 1,25 e 1,30 Lynx Edge, Cyclone Tour 1,30 , IO Soft 1,28, e a che tensione per renderla cattiva e con massima uscita palla vorrei…

    • Evolution 1,25 a 22/22, mentre le Io soft a 22/21. Le Cyclone Tour le avrei messe 1.25, 1.30 credo non si muovano tantissimo e le eviterei, a meno che tu non voglia provarle a 21/21.

    • Ciao Tony e benvenuto nel Blog.
      Purtroppo non conosco la Silverstring, ma, per intenderci, le corde che meglio vedo applicate sulla Allwood sono i mono agonistici, non troppo elastici, che sappiano contrastare la morbidezza generale. Per farti meglio comprendere la tipologia di corde, considera quelli adoperati per il test, visto che ho elencato soprattutto quelli con il maggiore feeling riscontrato.

  29. Fabio, buonasera. Provo a scrivere per la terza volta, le prime due sono stato “cancellato”.
    La mia domanda era questa: puoi fare un rapido confronto con Radical graphene touch MP?
    Sia come caratteristiche, sia come livello qualitativo assoluto.
    Grazie

    • Ciao Emilio, mi dispiace dei messaggi cancellati, ma non so come sia accaduto.
      Per quanto riguarda il cofronto che chiedi, la Radical Graphene touch è un telaio sicuramente più leggero e maneggevole, ma anche più sfuggente, con minore potenza e minore capacità di spin, mentre la Allwood è, appunto, più solida, flessibile, potente e sensibile. Trovo che la radical sia molto miglirata nella sua versione Graphene Touch, perché è diventata una piccola Pro, ma non ama i colpi troppo arrotati e vuole un certo ritmo per essere efficace. La Allwood, invece, che ha più potenza gratuita, ha quella massa in più e il pattern largo che la potenziano e la rendono più efficace in generale, ma anche più tecnica, non di molto però, grazie al piatto molto tollerante.

  30. Ciao Fabio, ti aggiorno sulle prove ho fatto un esperimento incordata ibrido verticali 22kg Cyclone Tour 1,30 e orizzontali Polifibre Evolution 1,25 a 22 kg appena fatta incordatura dava il dt 28 , poi il giorno seguente l’ho provato e ho riscontrato ottima precisione ma mi mancava un po di cattiveria, ho provato anche alleggerendo il grip usandone uno piu leggero edi 5 grammi rispetto al originale e mettendo 1 grammo in punta…la sento ancora maneggevole ma vorrei ancora piu cattiveria, ho anche a disposizione una Rpm Team 1,25 e una Gamma Sintetic gut 1,25 provare un in ibrido o in full cerco un tuo consiglio..

    • Non andare su corde troppo morbide, le Rpm Team la fanno diventare più facile, ma non più cattiva. Prova le Blast standard, ad esempio, oppure le String Project Armour soft o, ancora, la Volkl V Pro, 1.23 o 1.29.

  31. Grazie mille Fabio. Utilizzo la radical mp da circa 9 mesi, mentre la Allwood mi è appena arrivata da Marco di Hma.
    Usata appena un’ora, ma riconosco esattamente le caratteristiche che mi dici tu. Penso quindi di poter leggermente migliorare il mio tennis, una volta presa confidenza, senza subire conseguenze a gomito e spalla, che già cominciavano a soffrire un po’. L’unica cosa è che scappa facilmente sul dritto piatto verso i teloni di fondo, ma spero di abituarmi presto e di correggere con la rotazione. Per il resto, il piacere del gioco di una volta risulta immediatamente percepibile.

      • Scusa Fabio
        Ti chiedo invece della Gravity, perché ho visto che c’è anche una versione 104, con peso gr. 285 e bil. 32,5 che potrebbe essere un’alternativa alla Blade 104 e alla Allwood 102 da gr. 285 😚

        • Tecnicamente la Gravity potrebbe essere una concorente della Allwood e della Blade 104, ma non ho riferimenti diretti perché non l’ho provata e non ne conosco la prestazione reale e la sensazione di impatto.

  32. Ciao Fabio ti aggiorno sulle prove, la prima come scritto sopra e’ stataiibrido verticali 22kg Cyclone Tour 1,30 e orizzontali Polifibre Evolution 1,25 a 22 kg la racchetta era giocabile bella ma mancava di cattiveria nel senso che la racchetta l’ho acquistata con le Armour Soft 22/21 già usate non so da quanto tempo ma quando l’ho usata per la prima volta mi ha dato un senso di impatto unico, ora con ibrido questo e’ dimuito e con ultima prova Rpm Team a 23/22 e’ tutto scomparso effettivamente non vanno bene e non riescono a trasferire potenza al telaio….Ho a disposizione queste corde Lynx Edge, Cyclone Tour 1,30 , IO soft 1,28, Rpm Rough 1,25 , Evolution 1,25 , Evolution 1,30, Gamma Syntetic gut 1,25 se mi puoi consigliare una corda che cerca di tirare fuori le sensazione sublime di tocco e con cattiveria di uscita palla a che tensione?

    • Non girare in tondo, sulla allwood la Armour soft secondo me è il top e l’hai sentito anche tu. 22/21 e via a far viaggiare i colpi tra piatto e spin, senza buchi. Ci starebbe anche la Lynx edge, ma con minore feeling e angolo di uscita più alto. Essedno il telaio già predisposto con angolo di uscita alto, eviterei i sagomati.

  33. Ciao Fabio, grazie per i consigli. Sono veramente contento dell’acquisto, che oltre a farmi divertire, mi ha fatto totalmente scomparire quei doloretti a gomito e spalla, che avevo ogni volta dopo una partita con la Radical mp. Per avere più controllo sui colpi piatti proverò a tendere le corde un kg in più come da te consigliato, ma per adesso ho adottato una customizzazione molto artigianale: ho tolto il tappo donnay (circa 4g), e aggiunto al suo posto una moneta fissata con nastro isolante, (circa 15g) in modo da ottenere un peso complessivo da 327g ed anche un bilanciamento più verso il manico di circa 1cm (32cm incordata). E’ una mia suggestione che, oltre alla maneggevolezza, sia aumentato anche il controllo? Oppure ha senso? Nel caso, passerei all’acquisto del tappo donnay ufficiale +10g.
    Grazie

    • Consdera che la sensazione, per il controllo, fa tantissimo e genera fiducia, quindi non è una suggestione, semplicemente preferisci la dinamica. Probabimente preferisci sentire il peso più nel manico e gestisci meglio il telaio con questo equilibrio, per quanto l’inerzia non cambia di molto.

  34. Ciao Fabio, ho deciso di prendere questa racchetta, e di seguire il tuo suggerimento di montare le Armour Soft. L’incordatore mi ha consigliato tensione costante a 21.5, perchè (dice lui) la racchetta ha la maglia corde aperta. Come ti pare? Ho letto che tu avresti suggerito 22/21. Grazie

    • L’incordatore ha avuto una giusta intuizione, ci sta la tensione pari se stai sotto i 22 kg per dare uniformità, non tanto per il pattern largo, ma anche per il piatto ampio e largo.

  35. Ciao Fabio,
    ho finalmente giocato qualche ora con la mia nuova Allwood (con Armour soft 21/21) e voglio ringraziarti per la competenza e capacità esplicativa che metti nelle recensioni! La racchetta regala sensazioni uniche: morbida all’impatto (e che sound!) e tuttavia capace di generare lunghezza e potenza con ottima capacità di controllo. Back meraviglioso e servizio piatto “importante”. Rispetto alle mie precedenti X-Silver 2016 trovo appena meno preciso il drop shot e le voleè di tocco, ma magari è solo questione di farci l’abitudine, calibrando il tocco.

    • Ciao Umberto, bentornato.
      Sono molto contento della riuscita della racchetta, ma non avevo dubbi. Quanto al tocco, è una questione di abitudine e di registrazione delle tensioni/corde.
      Fai qualche test nel medio-periodo per trovare un setup soddisfacente.

  36. Ciao Fabio ieri ho visto questa racchetta dal mio negoziante e stamattina ho letto la tua recensione..ti volevo chiedere differenze tra Allwood 102, Vcore pro 100 e vcore 100. Ciao grazie

    • Un confronto a tre non è smeplicissimo, ma provo a darti degli spunti diretti.
      La Allwood ha il feeling più burroso delle tre e condivide con la VCore 100 potenza facile e Spin, ma rispetto a quest’ultima richiede una tecnica superiore per tnere a bada e sfruttare bene il flex esagerato che ha. La VCore 100 è indubbiamente la più fcile del lotto, ma non significa che non sia un telaio tecnico, solo che va comunque accompagnata con un braccio che abbia un’educazione tecnica, più di altre profilate. Quanto alla VCore Pro 100, ha un bellissimo feeling, molto diretto e un gran controllo sui colpi piatti, ma richiede spinta del braccio ed è la meno potente delle tre, ma anche quella più precisa e la più maneggevole.

  37. Ciao Fabio io gioco con Pure Areo 2019 con la quale mi trovo anche molto bene visto che ne sfrutto parecchio lo spin. sono parecchio attratto dal provare questa Allwood. Potrebbe fare al mio caso o ne sentirei troppo il trauma da passaggio da pure areo ad un telaio che appare totamente diverso?
    Grazie 🙂

    • Ciao Gianluca, Allwood e Pure Aero sono accomunate da uno spin molto abbondante e da un feeling, per quanto diverso, piuttosto vivo. Un tentativo ci sta, fosse anche solo la curiosità di provare un telaio così flessibile, ma capace di tanta prestazione moderna e di assecondare molto bene la spinta, inferiore rispetto alla Aero, e le rotazioni accentutate con molte variazioni.

  38. Ciao! Vorrei un tuo consiglio su questa racchetta. Sono un giocatore a livello amatoriale, stile classico, rovescio ad una mano, dritto con un po’ di spin, poca potenza da fondo, discreto tocco a rete. Attualmente uso una Wilson pro staff 97 cv nera, con cui mi trovo bene, ma sento la mancanza di potenza da fondo. Ho provato una pure drive che effettivamente rende il gioco molto piu’ facile da fondo, ma non mi da’ sensazioni piacevoli a rete o di rovescio come la wilson. Vorrei provare la versione custom della Allwood con due obiettivi, se possibile: avere una racchetta piu’ facile della wilson, ma altrettanto sensibile al tocco, e un po’ di potenza facile da fondo. Pensavo a questo setting per la Allwood: 305 gr, bilanciamento 31,5 e grip in cuoio. Che ne pensi? Mi sembra che con questa racchetta non avro’ problemi di sensibilita’ e divertimento nel gioco, ma forse potrebbe mancarmi un po’ di profondita’ nei colpi da fondo (punto debole del mio gioco). Sono aperto a suggerimenti alternativi. Grazie mille!

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      La soluzione della Allwood è assolutamente corente con le sensazioni positiive e negative che hai avuto con i due telai che hai testato.
      Quindi, si può essere la congiunzione giusta per le tue necessità di spinta e di sensibilità. Tuttavia, non ricorrerei necessariamente ad una versione custom, in quanto l’inerzia e l’equilibrio della Allwood 300 grammi sono la chiave del suo successo. Attretrando il bilanciamento avresti una sensazione di spinta gratuita sicuramente inferiore e dovresti lavorare di più i colpi per farli rendere. Valuta la versione standard da 300 grammi che è già piuttosto piena ed efficace.

  39. Buongiorno, premesso che mi trovo bene con la Allwood già dopo poche ore di utilizzo, come si sposa con le corde Head Rip Control (1.25, mi piaccono molto sui profilati) montate da sole o eventualmente con un Ibrido? A quale tensione le consiglieresti per evitare l’effetto fionda ma tenendole più morbide possibile? Grazie

    • Ciao Stefano, benvenuto nel Blog.
      Sulla Allwood consiglio solitamente dei mono, perché ne valorizzano il feeling, lo spin e il controllo, ma anche una corda come la Rip Control può dare i suoi frutti, come il comfort, la potenza gratuita e la facilità di utilizzo. Considerando la grandezza del piatto, la flessione e tutte le caratteristiche del telaio, non andrei oltre i 23/22 kg, per lasciare margine al elaio di dare reale aiuto nel gioco.
      Quanto all’ibrido, sempre con il rip control, puoi associare qualcosa di sagomato, anche rigido, ma non estremamente duro, visto che il pattern largo impone la scelta di corde moderne che sappiano resistere in tensione e sotto stress.
      Ad ogni modo, testa a fondo la Rip Control e da lì potrò consigliarti meglio in base alle tue sensazioni.

  40. Ciao un consiglio, ho giocato per un po’ con la pro one 97 black edition bellissima racchetta.
    Ora però necessito di una racchetta che mi aiuti di più in termini di potenza e giocabilita’ e mi piacerebbero sia la Hallwood 300 gr che la Formula 100 Hexa.
    Quale mi consiglieresti ed in cosa si differenziano le due?
    Grazie

    • Se hai apprezzato la Penta 97, valuterei solo la Allwood, per la sua struttura boxed e il suo feeling pulito, che impone poche rinunce. Di fatto, la Allwood è una Pro One 102 pollici, un telaio che unisce la tolleranza, la potenza e il feeling che tanti appassionati cercano. La Fomrula ha una potenza gratuita maggiore e, anche se i dati sono simili, flette meno, è una profilata adatta a coloro che vogliono una sorta di Pure Drive con più feeling. Per te che vieni dalla Penta, la Allwood può colmare il gap tra quello che hai trovato e quello che cerchi.

      • Grazie, ho preso in prova entrambe da Hma sia la Allwood che la formula 100 Hexa ( su consiglio di Marco)
        Una volta provare entrambe faccio sapere.
        Entrambe le
        Proverò con il multi Head MLT visto che ormai i mono ho deciso di abbandonarli per problemi al
        Gomito

      • Ciao, allora di le mie prime impressioni dopo un ora e poco più di gioco( incordate entrambe 22/23 kg).
        Tra le due Allwood e penta Hexa come sensazioni mi sono trovato sicuramente meglio con la prima.
        Tuttavia non mi ha entusiasmato soprattutto perché non sono riuscito a “ capirla” in quanto da momenti nel palleggio in cui avevo un buon feeling quando mi si presentava l’occasione per un vincente alle volte partivano colpi completamente senza controllo.
        La Hexa si è dimostrata invece più omogenea nel suo utilizzo ma di questa non amo la sensazione stile, seppur più morbido, pure drive.
        Ma provare allora la pro one 97 16×19 nella versione Hexa per vedere se mi da quella potenza in più che cerco rispetto alla stessa racchetta ma nella versione penta?

        • Beh, si, se cdrchi qualcosa in più rispetto alla tua Penta 97, non vedo perché non provare la 97 Hexa, che ne è la naturale evoluzione, con più pienezza. Ad ogni modo, la Allwood l’avrei provata almeno ad un kg meno, perché mi suona strano che non esca potenza da quel telaio, che ne ha tanta. Probabilmente l’incordatura non è soddisfacente per scelta.

          • No scusa forse mi sono spiegato male, anzi il contrario io dicevo che alle volte tirava fuori della potenza, ache troppa, non facilmente controllabile.

          • Ora si, mi ritrovo. Beh, se la Allwood è toppo potente per i tuoi gusti e vuoi più controllo, la Hexa 97 16×19 riprende quel tipo di impatto, ma con altro livello di controllo e sempre ocn rotazioni molto efficaci.

        • Sulla Allwood ho sperimentato di tutto, ma i mono come Armour Soft, Volkl V-Pro, ma anche un semplice Revolve, se la cavano molto meglio di altre corde di tipologia diversa. Sempre a tensione bassina, massimo 22/21. SU questo telaio, quando differenzi tra verticali e orizzontali, noti tanta differenza, quindi, nei vari setup che testi, fai sempre un passaggio a tensione differenziata.

  41. Ciao! Ho deciso di provare questa bellissima racchetta, spero sia altrettanto piacevole da usare come ho letto nella tua recensione. Al negozio mi propongono di incordarla con un multifilo INFINITE molecolar feel gut 1,30 a 23kg. Che ne pensi? Considera che gioco da amatore, colpi con poco spin, stile classico. Grazie mille!

    • Ciao, purtroppo ancora non ho provate le Infinite, ma recupererò presto. Tuttavia, dal livello e tipologia di gioco, trattandosi di un multifilo, sei sula strada giusta. In ogni caso, parliamo di una prima incordatura, che ti servirà a capire come va la racchetta in generale, per poi provare altre corde.
      Quando si cambia telaio, bisogna sperimentare un poì di armeggi, prima di fermarsi.

  42. Buongiorno Fabio,

    grazie alla tua recensione ho preso questa racchetta, ho fatto incordarla con mio classico combo, ibrido reverse Babolat Team 1.25 21 kg/Yonex Pt Fire 1.20 20 kg e devo dire che non sono molto contento con potenza(inferiore a Wison Clash 100) e in particolare colpi fuori centro dove ho notato un drastico calo di potenza?
    Forse bisogna incordare questa racchetta con poli tipo Smart o Element?
    Grazie in anticipo per la tua risposta, saluti.

    • Ciao, in realtà ritengo che la Allwood non sia il massimo in ibrido e che renda molto meglio con il full mono. Fai due tentativi, uno con l’ibrido trandizione, Fire/Team 21/21, e l’altro con la fire in full. Mi sembra strano che tu senta addirittura la potenza inferiore alla Clash, poiché la Allwood è discretamente più piena di massa e di inerzia, ma può darsi che l’incordatura sia eccessivamente morbida per tipologia e tensione e non la faccia rendere come dovrebbe. Sperimenta le soluzioni che ti ho consigliato, almeno per iniziare a capire dove sia il problema.

    • Ciao, grazie per i tuoi consigli e per la celere risposta. Oggi provo la Alwood e poi ti aggiorno. Prossimamente la ezone 100 e la vcore 100. E poi per finire una rivisitatina alla vcore 98 con corde diverse ed a minor tensione tipo 22-21 o 21-21. Mi parli della ezone 100, ma spinge più della vcore 100? Quale consigli fra le due per sensibilità e spinta per me che gioco a tutto campo ed amo spesso andare a rete a chiudere il punto? Probabilmente cerco un telaio che spinge di più ma che mi dia più feeling, insomma ho bisogno di sentirla la palla, è tutta un’altra cosa, è questo il vero tennis che amo. Telai che aiutino, con poche vibrazioni ma che si facciano sentire….Per le corde proverò quelle che hai consigliato nelle varie prove o simili…. Thanks anticipatamente e buon tennis a te. Giuseppe

      • Beh, si, Ezone 100 è la soluzione Yonex per spinta forte e gioco a tutto campo, sicuramente più potente rispetto alla VCore 100, che va più verso controllo, ma la Ezone è completa, solida ed ha anche un feeling piuttosto positivo. Se cerchi un vero aiuto in spinta, penso che possa essere una soluzone soddisfacente.

        • Ciao Fabio, ho provato la Alwood 102 per 4 ore , veramente un gran bella racchetta. Il Back è pazzesco ed è anche uno dei miei migliori colpi, top di rovescio discreto e dritto da colpire bene avanti. Che rotazione e parabolone. Al servizio va bene il paitto e lo slice, il kick non mi è piaciuto. Andrebbe riprovata per piu tempo e con le corde adatte anche se il negoziante mi ha detto cge già montava delle corde adatte a 21 kg, non ricordo la marca. Poi nuovamente ho ripreso la mi a steam99 con la quale gioco troppo bene e ho pensato di non eseere pronto per questo telaio. Giovedi proverò la ezone come mi hai consigliato con black code 1,24 a 22 kg che ho letto nelle tue recenzioni potrebbero andar bene pe rquesto telaio e poi……ho provato anche la pure drive 300 gr 2017 , bella ma non mi la sento mia, è solo una sensazione. Restrigendo il campo ed escludendo la vcore 100 che non proverò, restano la vcore 98 e la e zone100. Avendo provato già la vcore98 cosa posso aspettarmi di simile con la ezone 100 considerando che a parte la spinta assente, ma probabilmente le corde non erano alla giusta tensione, mi cibero trovato molto bene atutto campo? Sono racchette così differenti come sembra oppure hanno delle qualità simili che le accomunano ( vcor 98 e ezone 100). *Grazie e apresto, Giuseppe

          • Diciamo che come genere, Vcore 98 e Ezone, non hanno troppo in comune, ma c’è anche da dire che la Ezone è una delle profilate con la sensazione di impatto più viva e gestisce lo spin in maniera ottimale, al pari, e con più gratuità, della Vcore 98. In buona sostanza, con la Ezone hai più potenza, più sostanza e più spin, con un feeling meno marcato, ma sempre molto valido. Diverso sarebbe la parola giusta, più ch maggiore o minore, ma la vocre 98 è indubbiamente più connessa alla palla.

  43. Ciao Fabio, sono interessato ad acquistare la Allwood nella versione da 310g e vorrei farla incordare con il budello Babolat VS team 1.25. Pensi possa essere una buona scelta per questo telaio? E che tensione consiglieresti? Grazie

    • Ciao Max, sulla versione 310 il budello può avere senso, ma non in 1.25, bensì almeno 1.30, per via del pattern largo che consuma tanto le corde.
      Poi, dopo un inizio con il budello, se lo desideri, sperimenta anche qualche ibrido, perché il plus dello spin viene fuori soprattutto con un il mono sulle verticali.
      Come tensione, il budello non lo tirerei meno di 24 kg, per un gioco vario, e 25 per un gioco più piatto, osservando il kg di differenza tra verticali e orizzontali solo nel caso di gioco più in spin.

  44. Ciao Fabio, vorrei chiederti un consiglio che ho già discusso con in Canduss (il mio megaincordatore).Sono partito con Head Hawk 1.25 grey a 20 Kg con prestretch 10% sulle verticali e il Multi Hyperstring Photon 1,30 a 20,5 Kg.con prestretch 10% sulle orizzontali. Quasi tutto perfetto (io arroto poco). Ho notato che bloccando la risposta la palla tendeva ad aprirsi lateralmente e la traiettoria nel gioco normale variava di altezza se tiravo piano (più alto sopra la rete) o forte la traiettoria era più tesa e bassa ma troppo facendomi andare in rete con troppa facilità. Per il momento ho alzato di mezzo kg. le vertivali e 1 kg. il multi orizzontale. La proverò venerdì sera. C’è altro che potrei fare per migliorare e correggere i problemi che ho riscontrato? (per il braccio e la tecnica ho paura che non ci sia nulla da fare…)
    Grazie, Fabio.

    • Diciamo che sono i limiti del piatto grande, con tensioni basse, la palla affonda e va controllata di più. Tuttavia, credo sia risolvibile, oltre che con la tensione, con l’abitudine al timing diverso. Se puoi, prova un mono sagomato, così da avere maggiore grip sulla palla ed anche più immediato sui tocchi e sui colpi bloccati.

  45. Ciao Fabio e complimenti per i test sempre esaustivi è dettagliati. Riesci a fare un comparativo soprattutto in termini di giocabilità generale e potenza tra questa Donnay e Pk q+5 pro ultimo modello? Gioco da anni con pk ki15 300 e anche se ormai la conosco a perfezione e ne apprezzo potenza e spin sto cercando a parità di confort qualcosa di più maneggevole e controlloso senza inficiare più di tanto lo spin

    • Ciao Enzo, benvenuto nel Blog.
      Sia la Allwood 102 che la Pro Kennex Q+5 Pro sono racchette più imepgnative rispetto alla tua ki15 300, entrambe più agonistiche e con più controllo, ma non meno maneggevoli, poiché l’inerzia è maggiore. Tra le due sicuramente la Allwood concede più maneggevolezza e spin, con anche più potenza gratuita, ma un minore controllo sui colpi piatti, dove la Q+5 pro svetta sensibilimente. Sempre in Donnay, se cerchi qualcosa di simile alla tua ki 15, puoi considerare la Formula 100 Hexa, mentre in Kennex puoi pensare alla q+ 290, che è una versione più facile della Pro, della quale mantiene il bel controllo, ma con tanta maneggevolezza in più.

  46. Ciao Fabio,
    finalmente provata, come consigliato, per tre volte la Pro One Hexa 305 gr 16×19 e che dire racchetta splendida finalmente questa è l’anello mancante tra il modello precedente ( la penta) della pro one che già avevo e questa Allwood della quale non ero soddisfatto per quanto già detto in un mio commento poco sopra.
    Provata questa pro one con multifilo ( per me ormai solo multi causa problemi al gomito) head mtl nero 1,30 tirata a 21/20 kg ma appena rotte penso di portare il tutto d un kg in più!

  47. ciao fabio,
    gioco con blade 104 cv – versione da 290 gr.
    vorrei provare anche questa allwood soprattutto per la sua rigidità fuori dal normale…mi interessava un confronto x quanto riguarda la potenza nei colpi da fondo…a parità di corde – ovviamente – uso velocity a 23/22 sulla blade

    • Ciao Stefano, se la Blade 104 è stabile, per lunghezza e piatto abbondante, la Allwood lo è per il piatto e per la massa al suo interno. Senza dubbio la Donnay Spinge e arrota di più, ma ha anche più feeling all’impatto, mentre la Blade si rifà sui colpi piatto e accetta anche un tennis un po’ meno tecnico. Queste sono le grandi differrenze tra i due telai, sempre considerando che parliamo di 2 oversize classici, dalle spiccate doti di giocabilità. Aggiungo, infine, che la Blade 104 accetta meglio le esecuzioni corte, mentre la Allwood desidera qualcosa in più nello swing.

        • Ciao e benvenuto nel Blog.
          Non ho mai provato la Beast da 280 grammi, ma la differenza principale, che si può supporre da come sono fatti i due telai e dalla scheda tecnica, la Donnay ha un vantaggio di feeling morbido e di spin, per via del pattern molto aperto. Non posso andare oltre, perché non ho un riferimento concreto.

          • Ciao Fabio e complimenti per i tuoi test. Vorrei cambiare il telaio come faccio ogni 3—4anni, livello 4/2-4/1 gioco a tutto campo alla Federer per capirci… Mio idolo ahahah. Vengo dalle wilson steam 99 incordate con tecnifibre Black code 1.24 a 23-22. Ho provato già la Wilson clash 100 tour che fa tutto da sola o quasi, impressionante, ma hai l’impressione di non sentirla e di non avere soddisfazione per i tuoi sforzi, troppi aiutini, la Pure Strike 100 300 gr 16-19 un pochino troppo rigida, la Vlky vfeel 1 troppo pastosa e classica, la wilson pro staff 97 cv 325 gr.,bella, tecnica, volley a bomba ma che non spinge, la Yonex ezone 98 bella, morbida, precisa ma non spinge nulla e ducis in fondo la Yonex vcore 98 che mi è piaciuta più di tutte, precisa, fluida, a rete e smasch e palle corte sensibilità fantastica, al servizio non ne sbaglia una sia in slice che in kick, il piattone un pochino meno. Non spingeva tanto in maniera gratuita ma se spingi tu non esce praticamente mai. Volevo provarla con la mia corda tecnifibre Black code a 22-21 e comprarla ma poiiiii ho ripreso il mio bolide pastoso ed aiutante wilson 99 e via la crisi… Ahahah… Ora vorrei provare anche la Yonex e zone 100 300gr e la vcore 100 300 gr… Ma poi ecco cadere il mio squardo su questa splendida Donnay Alwood. Cosa fare? Rispetto alla Yonex vcore 98 avrei più feeling. Grazie e sorry per il papiello
            …. E soprattutto quali corde usare, vanno bene le mie black code su entrambe i telai vcore98eallwoodd??? Giuseppe

          • Ciao Giuseppe, benvenuto nel Blog.
            Dalla tua esperienza con i vari telai, è chiaro che cerchi qualcosa di potente e di più facile rispetto ad una classica. Per questo motivo, è giusto pensare ad una Pure Drive, ad una Ezone 100 e, nel caso cercassi una classica potente quasi come una profilata e capace di tante rotazioni, ci sarebbe l’opzione Donnay Allwood 102, che, va detto, richiede un quid in più da braccio, non tantissimo, ma restituisce un feeling assolutamente unico nel panorama delle 300 grammi e non solo.
            Il livello di gioco non dovrebbe esser eun problema rispetto alla Donnay, ma, più in generale, ti consiglio di adoperare tensioni più basse rispetto a quanto fia attualmente e di optare per corde con maggiore reattività rispetto alla BLack code che, su telai come la Donnay o come la VCore 98, di certo non regalano potenza e lasciano uscire la palla più tardi rispetto alla media delle profilate. Detto ciò, c’è margine sia con le Profilate, sia con la Allwood, ma devi decidere se andare sulla profilata o sulla classica più abbondante.

  48. Salve posseggo due Wilson balde 104 con cui mi trovo bene ma vorrei una racchetta che abbia tocco ma anche un po’ più di potenza. Vorrei acquistare la Donnay 102 ma sono indeciso se prendere quella da 285 grammi o quella da 300. Considerando che là balde senza corde pesa 289 pensate che se prendo quellla di 300 potrei avvertire il maggior peso? In generale quale mi consigliate?

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Date le tue esigenze, andrei sulla versione 300 grammi, senza pensarci troppo, visto che la Blade 104 ha la maggiore leva da contare sulla gestione generale. Sta tranquillo, il livello di maneggevolezza è assolutamente assimilabile.

  49. salve, leggo che la versione 300gr ha uno SW medio di 323 circa (poi può variare a secondo di tipo e calibro corde ovviamente),la versione 310gr con bilanciamento a 31cm ha di media lo stesso SW? Grazie.

  50. ciao fabio, sono un felice utilizzatore di una coppia di allwood 300gr provate grazie alla tua recensione . Ne apprezzo la rigidità molto bassa – controccorrente – l’impatto pastoso e pieno merito del riempimento del telaio con la schiuma visibile dal tappo del manico.
    Parlando in vacanza di questa caratteristica con un amico che ha utilizzato le pro one xenecore e ne ha fracassata qualcuna mi diceva che ha trovato il manico riempito ma il telaio – rotto all’altezza degli steli o dell’ovale – vuoto, come altri marchi. La cosa mi ha molto colpito avendo letto in tutte le recensioni che donnay applica questa tecnica costruttiva.Hai notizie certe su come stanno le cose? Telai pieni o pieni a metà? Sono ovviamente in attesa di avere qualche foto a testimoniare il tutto che sarà mia cura farti avere.
    stefano

    • Ciao Stefano, bentornato.
      I telai, almeno nelle ultime due edizioni, che ho tagliato personalmente, risultano totalmente pieni.
      Non so dirti se, nelle edizioni precedenti ad Hexacore, il fusto fosse riempito sono in alcuni punti.
      Tuttavia, per come è impostata la modalità di riempimento con il materiale Xenecore, i telai devono risultare sempre pieni, altrimenti qualcosa è andato storto in produzione.
      Ho sentito anche il Distributore, Donnay Tennis Italia, che mi ha confermato che tutti i telai Hexacore risultano pieni.

  51. Ciao
    Provenendo da due anni di Q+tour 300, Ho acquistato questa racchetta dopo i tuoi consigli.
    Ho sempre usato le gibbon sulla pro kennex trovandomi molto bene.
    Su questa donnay invece che multifilamento potrei usare?
    O eventualmente quale mono sempre tenendo conto che non vorrei fastidi al gomito, motivo per cui ho sempre usato multifilamento? Vedo che consigli la armour soft, ma con questo telaio va bene una corda così morbida?
    Grazies

    • Ciao e bentornato.
      Come multi, per rimanere in casa string kong, sarebbe più opportuno virare verso il Bonobo, che ha un filamento più rigido e offre una prestazione molto interessante in termini di solidità, controllo e spin. Tuttavia, essendo la Alwwod flessibilissima, un tentativo con un mono va fatto, a non più di 22/21, e la Armour soft è una delle candidate principali per rendere il telaio comunicativo, diretto e solido all’impatto. Direi, però, che nel tuo caso la scelta più indicata sarebbe un mono del tipo Magic, sempre di String Project, vista la sua propensione alla protezione e al comfort. Non che la Armour soft sia una corda dura sul braccio, ma sicuramente la Magic è più elastica e gentile. La Armour soft è soft rispetto ad un mono rigido, non in assoluto.

  52. Ok grazie per i preziosi consigli, le proverò entrambe, sia la magic che la armour soft, ed in caso di fastidio al gomito ripiegherò su Bonobo.
    Se volessi ridurre un po’ l impugnatura sostituendo il grip quale potrei utilizzare? Senza modificare le caratteristiche della racchetta chiaramente. Io sopra il grip uso sempre il tourna classico come overgrip.
    Grazie ancora

  53. Ciao, sono indeciso se acquistare la Allwood 102 da 285 gr. oppure la nuova Wilson Blade 104 da 290 gr. Ho 50 anni ed ora gioco con la Beast 100 da 280 gr. Ho un fisico esile (alto 1,82 ma molto magro), sono 4.4 fit ma sto giocando abbastanza e sono in crescita. Vorrei una racchetta non troppo difficile, confortevole, maneggevole, con un buon tasso di potenza e di controllo. Gioco a tutto campo anche se prediligo il gioco da fondo, con rovescio a due mani. Non gioco tanto di spin. Grazie per le info che mi vorrai dare, intanto aspetto anche la tua recensione proprio della Blade 104 gr. 290 che come so ha cambiato schema corde passando al 16×19 (avrà perso in controllo?🤔). Grazie 😉

    • Ciao, sia Allwood che Blade 104 2017 sono ottime alternative, con la differenza che la Blade 104 2017 va più verso il colpo piatto, mentre la Allwood ha più sensibilità e preferisce il colpetto di spin per dare controllo. Se hai un gioco prevalentemente piatto, meglio Blade, se, invece, vai più di variazione, considera la Allwood.
      Tuttavia, vorrei farti presente che, anche se la Blade pesa 290 grammi, la sua dinamica è quella di una 300 grammi e, se cerchi una reale 285, dovresti pensare alla nuova Blade 100L V7.
      Quanto alla nuova Blade 104 2019, la sto testando proprio in questi giorni.

  54. Scusa Fabio,
    ho visto che c’è una head gravity 104, con peso gr. 285 e bil. 32,5.
    Anch’essa potrebbe essere un’alternativa alla Allwood 102 gr.285 e alla Blade 104 da 290 grammi. Che ne pensi? Grazie 😉

  55. Tra la Allwood 102 e la formula hexacore 100 quale offre maggiore spinta? Vorrei provare un telaio più elastico e maneggevole, ma provenendo da profilate tipo pure drive o ezone non vorrei correre il rischio di non mandare la palla di là 😀

  56. Ciao Fabio, dopo un po di tempo mi rifaccio sentire. Ho la 102 da 300gr. Monto un ibrido classico Hawg grey 1.25 prestretch10% a 20 kg. con multi Hypersstring 1.30 (Di Andrea Candusso) sempre con prestretch a 22 Kg. Ho fatto alzare a 22 il multi per avere più controllo direzionale. Vorrei tornare a 21 ma stabilizzare la racchetta….Che dici, 2+2 a ore 9 e 3?

    • Si, puoi fare così, ma partirei con due soluzioni diverse e procedendo per gradi:
      1+1 ad ore 3 e 9
      1+1+1 ad ore 3, 9 e 12.
      La seconda soluzione è la mia preferita sulla allwood, con un manico in cuoio (neanche a dirlo).

  57. Ciao fabio ho la q+tour 300 che incordo alternando magic a22kg e ibrido hawk touch\hdx tour a 23 da un paio d’anni e mi ci trovo molto bene. Ogni tanto qualche stecca parte, soprattutto quando la fatica si fa sentire.
    Che differenze ci sarebbero tra questa Allwood102 e la mia q+tour?
    pochi colpi piatti, più slice che top di rovescio. Che corda \ tensione mi consiglieresti?
    Un’ultima cosa, ho grip 4 sulla mia pk ma forse avrei dovuto prenderla manico 3. Questa donnay ha grandezza similare?
    Grazie x i tuoi consigli davvero azzeccati, complimenti. Sei una manna dal cielo per noi amanti della pallina gialla pelosa!

    • Ciao Andrea, considera la Allwood come una Pro One da piatto maggiorato e col pattern leggermente più largo, per più potenza gratuita, più sweetspot e più spin. Rispetto alla Q+Tour 300 ha sicuramente un feeling più vivo (il kinetic fa sempre quel piccolo lavoro di anestesia dell’impatto) e una maggiore presa di spin con naturalezza. LA kennex ha sicuramente più controllo dei colpi piatti ed un buon comfort, ma se cerchi tolleranza, la Alwood vince a mani basse.
      Per quanto riguarda il manico, la misura, dai modeli 2019, è del tutto simile ed in più hai i pallets intercambiabili per variare la misura, nel caso ti servisse. A meno che tu non abbia una mano davvero grande, il 3 è più che sufficiente.

    • Ciao Umberto, ho contattato Donnay Italia per avere delucidazioni, mi hanno detto che i telai sono in arrivo in un paio di giorni e che da domani inizia il Black Friday anche sulla Allwood.

      • Ciao Fabio,
        oggi per la prima volta ho cambiato il grip alla racchetta e, sfilandolo, ho trovato una striscia di piombo posizionata sostanzialmente al centro del manico. E’ una scelta corretta della casa?

        • Ciao Umberto, la vecchia produzione veniva rifinita inserendo del nastro piombato a bassa densità per portare in specifica i telai. Quando i telai passano il controllo qualità ci sono diversi modi di interveire, come il silicone, che su Donnay non può essere iniettto negli steli perché sono pieni, o, appunto, il nastro piombato.
          Dal 2019, con i nuovi telai, dal glossy black e pro one hexa in poi, viene gestita in modo diverso e non trovi più piombo in giro.

          • Grazie Fabio,
            avrò cura di riposizionarlo sempre correttamente al momento del sostituzione del grip.
            Cambiando argomento, mi sembra di capire che la Allwood ha ora una seria rivale nella Prokennex Black Ace! Che differenze sostanziali hai trovato fra le due?

          • Beh, la Black Ace è meno maneggevole ed offre meno spin, ma ha più potenza gratuita fino a regime intermedio e un leggero migliroe controllo sui colpi piatti. La Allwood si maneggia con minore fatica, ma richiede più azione del braccio per incidiere.

  58. Buongiorno, sto valutando l’acquisto di questa racchetta; ora uso la prokennex ki10 305 con black code 4s a 22/21. Come gioco, considera un 4.1 vario, con buona sensibilità a rete, colpi da fondo in moderato top e largo uso del back di rovescio.
    In termini di corde, cosa consigli e a che tensioni? Grazie

    • Ciao, come corde, su Allwood ci vuole qualcosa di rigido, Armour Soft è la prima scelta, per valorizzare feeling, controllo e spin, oltre che tenere la tensione nel tempo.
      Il miglior genere di corde è senza dubbio questo, se ti paice giocare di braccio e gestire il telaio nella sua totalità. Come tensioni, bisogna sperimentare, nel range 21/23, partirei con un 22/21, giusto nel mezzo, per poi salire o scendere a piacimento.

          • Il Multifeel lo puoi sostituire anche con un Velocity MLT, mentre per ciò che riguarda la Razor, parliamo di una corda reattiva, per cui hai l’imbarazzo della scelta tra questa, Armour soft, 4G SOft. Tuttavia, peima di prendere una matassa, fai qualche prova, perché, soprattutto con l’ibrido, è fondamentale trovare tensioni e corde adatte a consentire una durata e una dinamica accettabili.

    • Ciao, personalente ritengo la Allwod superiore per molti versi, riuscendo a dar eun livello simile di potenza gratuita, ma con migliore spin. Si può dire che la Formula offra un miglior controllo epr chi gioca molto piatto, mentre Allwood svetta per le variazioni di intensità e spin. La sensazione di Allwood all’impatto, però, è imbattibile in questo range di telai. Di fatto, la struttura sottile e flessibile non può essere pareggiata da una profilata, per quanto morbida, che è sempre tubolare e dinamicamente più rigida. In poche parole, se desideri una classica che spinga facilmente e offra un grande spin, la Allwood è la risposta giusta, mentre se cerchi la profilata che controlli quasi come una classica sul colpo più piatto, meglio la Formula.

  59. Ciao Fabio buon VentiVenti,
    da qualche mese sto giocando con Donnay Formula Hexa (300g) che trovo
    confortevole, nonostante senta parecchio l’impatto con la palla.
    Rispetto ad altre profilate mi da la sensazione di poter picchiare forte senza andare lungo.
    Penso dipenda anche dalla incordatura con RPM Power a 23/22.
    Un ulteriore sensazione che ho è che la palla giri poco o comunque, non avverto quella facilità ad imprimere rotazione di altre profilate da 300g (Pure Drive, Pure Aero, MP Extreme).
    Mi chiedevo se la Donnay allwood 102, potesse essere un buon compromesso tra accesso allo Spin e direzionalità (che trovo sulla formula Hexa).

    Grazie 1000

    • Ciao, personalmente ritengo la Allwood molto più completa e moderna nella resa, soprattutto sullo spin, dove il telaio offre tanto, insieme alla spinta e alla sua sensazione realmente morbida. Quindi si, ma non sarebbe un compromesso, bensì un telaio più performante.

  60. Ok grazie, quando intendi performante ti riferisci a “usabile da giocatori classificati” oppure solo più potente rispetto alla formula hexa.
    Provo a cercarla usata..eventualmente che corde e tensione consigli?

    • Più potente e completa nella prestazione.
      Su Donnay hai soprattutto le opzioni di String project, che su Formula sono Armour soft e Magic, mentre su Allwood puoi spaziare di più tra Armour soft per controllo e un gioco più piatto, rocket per fomentare lo spin e Armour per feeling e controllo. Tendenzialmente partirei dalla Armour soft.

  61. Ciao Fabio,
    vorrei un tuo consiglio, provenendo da una Mantis 300 PSII, anno 2015-16, vorrei passare ad un telaio con piatto più grande ma soprattutto più gestibile, infatti pensavo alla versione da 285grammi, vorrei sapere se mi sai dare una tua opinione al riguardo ma soprattutto se ha senso questo passaggio. Mi puoi dare una opinione?

    Sono 4.4/4.3 con colpi poco coperti, incordo con Blast 1.25/Budello Stringlab 1.30 22/23. Nel caso, parto da questa tensione?

    Terza ed ultima domanda, il manico 2 mantis è uguale al 2 donnay o devo variare?

    Grazie
    Francesco

    • Ciao, se cerchi un telaio maggiormente incline alla tolleranza e con maggiore feeling allo stesso tempo, si ha senso perché andresti su un telaio più agile, che si farebbe sfruttare più facilmente. Mantis PSII è un bel telaio, la III ancora di più, ma è più piena e pesante in mano. Negli ultimi anni, le 300 si sono appesantite di inerzia, alla ricerca della prestazione ed oggi le 285 stanno tornando forte proprio per questo motivo.
      Il manico 2 di donnay ha una misura simile al 2 di Mantis, ma dal 2019, quindi dai modelli prodotti nel 2019 a partire dalle Glossy Black.

      • Grazie per la risposta.
        Per l’incordatura mi sai dare qualche dritta? Le 300 PSII le incordo con Blast 1.25/Budello Stringlab 1.30 22/23, con questa Allwood posso mantenere tale incordatura o devo variare?

        Grazie
        Francesco

  62. Good evening, Fabio.
    How have you been doing? Hope you are well.

    My father owns an Allwood (not unibody) 285g version.
    He really likes the maneuverability and control but would enjoy more power if possible.
    Right now the racquet is with Wilson Feather Thin cushion (instead of Donnay cushion, because he usese L1 pallet and still likes to have it a bit thinner than stock), and wilson pro overgrip, and no lead at all.
    Total strung weight is 301g and strung balance is 33,3cm (3pts HL).

    The racquet is strung with Tecnifibrer HDX Tour 1.24mm at around 47 lbs.

    It would be nice if you sent me some customization options with lead to substantially increase power but still have it fast and maneuverable for him.
    How much lead would you suggest and in what position? And how much lead at the butcap to conterbalance the weight?

    Thanks a lot.

    • Hi Daniel, i’m doing fine, hope so for you.
      To customize a little the allwood, without losing too much in maneuverability, try to put some lead tape at h. 3 and 9, just 1+1. Not more than this, if you don’t want to modify something in the handle (there are two channels in the top of the handle, that let to put some weight to lower the balance.
      The other important thing is the string, because the stick is really flexible and the string is in the middle, so it’s not a powerful combination. Try to set it up with a NXT control ora a X.one and see what’s changing about the power.

  63. Ciao Fabio e la prima volta che scrivo e ti faccio i complimenti per i bei test che fai. Ti chiedo su questo telaio che ne ho presi due usati in casa doublear quale corda monteresti e se un ibrido con velocity può andare normale o reverse. Ti ringrazio e buon tennis

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      In casa Double Ar andrei a prendere le corde meno elastiche. Prenderei una Diablo 24 o una Raptor, da montare a non più di 22/21. Volendo ibridare con il velocity, puoi salire fino a 23/23, tuttavia non c’è una grossa necessità, a meno che tu non voglia una maggiore potenza gratuita per un gioco più di tocco e di appoggio sulla palla.

      • Innanzitutto grazie Fabio allora se va bene una corda diciamo sul rigiro una red arrow potrebbe essere perfetta e più rigida della diablo e meno della raptor che ne pensi

        • Red Arrow l’ho provata e non l’ho trovata entusiasmante. Non gira tanto e la sensazione di impatto non è molto sensibile. Credo che la Raptor sia la scelta più azzeccata, visto che la corda da provarci sarebbe la Armour Soft di String project.

    • No, i do not. I think that 10 grams to the bottom could be too much without any other customization on the hoop. But, when you customize a 102 sq.in. racket you must consider that every gram is enhanced by the larger hoop, so I often advice to create something like a 310/31.5 ora a 305/32 (maybe with a 3 in the handle and 1+1 at 3 and 9). A nice way to customize the handle is to open the pallets and fullfil the two holes, side to side, on the upper handle. In this way you can save the smooth feeling. Otherwise, you can manage an easy custom with a leather grip, which is removable. By doing this, it need some gram in the hoop, between 2 and 10 or 3 and 9. Take in mind that, in my experience, the best balance is from 31.5 to 32.5.

  64. Ciao Fabio, tra questa allwood e pro one 16 19(non unibody) quale ti sentiresti di consigliare per un giocatore prettamente fondocampista e incontrista che usa molte rotazioni soprattutto sul diritto , rovescio più “piatto” a una mano, con swing brevi ma veloci? Grazie in anticipo per la risposta

  65. Andando ad ordinare un L2 Glossy Black, mi dice che è ESAURITO, mi sono messo in lista d’attesa, ma vista la nuova linea Unibody, credi sia inutile aspettare e quindi mi converrebbe virare subito sulla versione vernice traslucida? oltre alla misura del grip di serie cambia qualcos’altro?

  66. Ciao Fabio, purtroppo ho visto tardi il tuo messaggio, e ho preso la vecchia versione traslucida con armour soft, come da te consigliato, impressioni molto positive, però sto incontrando difficoltà con il grip di serie donnay da 1.2 troppo sottile…
    vorrei farti 2 domande: se montassi un sintetic pro di babolat con overgrip wilson comfort(come faccio sempre sugli L2), credi possa snaturare troppo la dinamica del telaio? in genere il bilanciamento del telaio più arretrato non mi dispiace!
    – quando sarà il momento di tagliare le armour soft, qualcosa di più facilmente reperibile e commmerciale come mono, tipo revolve liscia o spin ce le vedi bene sopra? per massimizzare spin e controllo in particolare!
    Come al solito ti ringrazio in anticipo per la risposta e la tua gentilezza nel rispondere

    • Puoi montare tranquillamente anche il Syntec Pro, da 1.9 mm, con l’overgrip di wilson. I questo modo recuperi la misura piena del manico.
      Quanto alle corde, puoi provare la Revolve Spin, ricordando, però, che Armour Soft è una corda somiglia più ad una 4G soft, quindi più reattiva e secca all’impatto.

  67. Capito Fabio, ma quindi salvo particolari necessità, se volessimo generalizzare la corda ideale per esaltare questo telaio, dovrebbe essere mono liscio(visto lo spin abbondante che il telaio ha già di suo) calibro medio 1,25 e valori medio alti di rigidità?

    • Parliamo di racchette dello stesso segmento, ma con delle differenze sostanziali nell’impostazione di rigidità e masse. La Silver è la più scarica e meno potente di tutte, ma è anche la più facile da adoperare, seguita da Allwood e poi da VCore Pro. In termini di potenza, la situazione si ribalta, con Yonex prima, seguita da Allwood e Silver abbastanza dietro a guardare da lontano. IN termini di controllo, allo stesso livello VCore Pro 100 e Allwood, con un piccolo vantaggio per la Yonex sui colpi piatti, mentre Silver si fa apprezzare soprattutto nel gioco misto e veloce, con un buon controllo, ma minore stabilità rispetto alle altre due. Andando al Felling di impatto, Allwood primeggia, ha un feeling incredibile, dietro c’è Silver, poi Vcore Pro 100 con un feeling molto buono. In termini di spin, sono tutte e tre racchette validissime, ma Yonex e Allwood fanno valere la maggiore massa che le rende più efficaci in spinta e in generale.

  68. Ciao Fabio,
    a breve proverò la Allwood 102 incordata budello Babolat VS Touch 1.30 per un eventuale scambio con una Blade 104 v7.
    Volevo qualche tua considerazione su queste corde che non ho mai provato.
    Di solito uso Babolat Xcel 1.25 o head velocity montate su Babolat pure Areo e Diadem Elevate mentre uso le Luxilon Alupower su telai molto morbidi (Wilson H22).
    In genere però tendo a non utilizzare monofilamento.
    Grazie mille!!!
    Maurizio

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Se intendi VS Touch, parliamo probabilmente del miglior budello naturale in circolazione, quindi una corda da feeling, potenza e comfort. Non è proprio la corda ideale su Allwood 102, almeno non per un gioco moderno, ma vale la pena provarla per un setup votato al gioco facile, naturale e con poco spin.

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