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Wilson Blade 98 V8 16×19

Blade è uno dei telai più iconici, non solo per Wilson, ma per l’intero mercato delle racchette. Una racchetta che è sinonimo di agonismo e di prestazione, senza compromessi, che negli anni si è proposta con indole e caratteristiche diverse. Se, con con la settima versione, V7, Wilson aveva adottato il guanto di velluto, riducendo la rigidità e proponendo telai più flessibili, con V8 c’è un cambio di rotta e si ritorna verso racchette più dirette, più solide, proprio come le prima Blade, ma con più tecnologia all’interno. La gamma è più o meno la solita, con alcune novità inedite che arriveranno più avanti, quindi con le due regine indiscusse del segmento 305 grammi, Blade 98 18×20 V8 e Blade 98 16×19 V8, l’oggetto di questa recensione.

Wilson Blade v8 16x19

Headsize 98 inch2
Peso 305 g
Schema corde 16×19
Bilanciamento 320 mm
Swingweight (incordata) 323-324 kgcmq
Rigidità 65 RA
Profilo 20.6 mm
Lunghezza 68.6 cm

L’estetica di Blade 98 V8 16×19, gemella in tutto della versione 18×20, è stata totalmente variata rispetto al modello v7 e segui i nuovi canoni del DNA, il concetto estetico Wilson, dettati con Pro Staff. Non più tre colori, ma due, di cui uno dominante dal manico fino a poco prima della testa. Nel caso di Blade, il colore principale è un verde cangiante, che prende molta luce e trasmette dei movimenti cromatici che vanno dal giallo al viola. Questa scelta è legata alla vicinanza che Wilson vuole esprimere verso il nostro pianeta e la sua natura, con una moltitudine di sfaccettature nell’estetica di Blade, che, dalla sua quinta generazione è identificata con il verde.

Per quanto riguarda, invece ciò che c’è sotto la vernice, Wilson aggiorna il suo best seller con la nuova grafite Braid 45, ovvero con un intreccio a 45 gradi anziché 30, come in passato, limitando l’utilizzo di altri materiali meno pregiati e inserendo il basalto, facendo sì che le fibre lavorino di più e con maggior vigore in ritorno. Le stesse fibre, arrivano fino al butt-cap, con il nuovo sistema Ergonomic End Cap, ridisegnato e variato al tappo, più sporgente verso il basso, ma sempre tondeggiante come di consueto per Blade. La maggiore sporgenza, per chi impugna molto in basso, un po’ si sente, ma ci si fa presto l’abitudine e il passaggio risulta piuttosto naturale. Cambia anche il disegno dell’attacco al manico, che ha uno svaso differente, più ampio, mentre il grip scelto per equipaggiare Blade è dello stesso tipo, liscio, ormai onnipresente sui telai top di gamma del brand, leggermente più spesso rispetto al precedente Sublime Grip.

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180 commenti

    • Hi buddy..
      1) not really a Blade Pro, but something that plays in a similar way, with crisper feel and lower sw.
      2) i’ll post the 18×20 review in a couple of days. But i’m considering to post the flash video-review on my youtube today. It’s only in Italian, i’m sorry about that.

  1. Grande review come sempre!!
    Quindi differenza sostanziale con la v7, l’avevo provata mesi fa e non mi era piaciuta molto, un po’ “ovattata” nel feeling.
    Questa v8 a tuo parere è più in linea con Vcore98, Aero VS e Radical MP adesso?

    Ho visto l’hai provata con le 4G, credi siano meglio delle Alu Power su questo telaio?

    Grazie e complimenti ancora per la review

    • Per alcuni versi è più facile della v7, perché la palla esce decisamente più facilmente, ma è sempre un attrezzo tecnico, un po’ più tecnico rispetto a VCore 98, Pure Aero Vs etc, ma anche con un maggiore feeling di impatto, più vero e più diretto.
      Le ho provato con 4G, perché sono uno dei miei riferimenti su Blade ed anche una delle mie soluzioni preferite su questa racchetta.
      Onestamente, per quanto spinge, la 4G sarebbe la più adatta tra le Luxilon, ma per avere un impatto un po’ meno secco, Alu Power è una buona scelta. Nel mezzo, hai 4G soft, che forse ha più senso per il tipo di telaio.

      • Buongiorno Fabio, con La sostituzione del grip con il classico sublime feel , si dovrebbe tornare alle dimensioni del manico della v7 ??
        Xchè questo della v8 mi sembra abbastanza grande !
        Grazie

        • Ciao Alfredo e benvenuto nel Blog.
          Il grip di serie montato sulle V8 è lo stesso montato sulle V7, quindi suppongo che la differenza che senti sia dovuta al fatto che il tuo grip è più “pressato” dall’utilizzo.
          Nel caso volessi ridurre di un po’ lo spessore, il sublime permette di farlo, perché è un decimo di millimetro più sottile e sviluppa meno volume. Tuttavia, ti consiglio di provare a far assestare il grip che hai di serie, prima di sostituirlo, perché non si trova aftermarket.

      • Ciao Fabio, finalmente sono riuscito a provarla e devo dire gran bel telaio. Sto decidendo tra questa e la VCORE98 .
        Il demo aveva le Alu power big banger, immagino tensione a 23kg. Non so quante ore avevano le corde però non si muovevano quindi credo erano ancora “vive”.
        Buon feeling però ogni tanto sparacchiava un po’ e avrei preferito un po più di rigidezza nelle corde. Dici che le 4G sistemano un po’ sti difetti?

          • Dopo 6 ore di prove e due superfici diverse mi butto sulla V8.
            Le Alu Power mi hanno fatto venire un po’ di dolore al gomito, le 4G da quel lato sono un po’ meglio? O dici di partire con 4G ibridato con un buon multi tipo NRG o X-one? (4G 125 e multi 130?)
            Grazie

          • No, 4G sono decisamente più toste. Se vuoi restare sulla Alu Power, considera la versione soft, oppure ibrida con X-One, sia con la standard che con la Soft.

          • Se vuoi provare la 4G, meglio in versione soft, anche in ibrido. 4G standard è una corda rigida e se già Alu Power ti ha dato noie, non è il caso.

  2. Mi piace la nuova direzione di Blade: se davvero l’inerzia a racchetta incordata rimane sotto i 325, un giro posso tentarlo. Che differenza riscontri rispetto a Vcore 98 2021 quanto a potenza, maneggevolezza, feeling e facilità in generale?

    • Si, la tendenza è assolutamente confermata.
      Rispetto a VCore 98 ha più feeling, più spinta e più solidità generale, con anche più feeling. VCore 98 è un po’ più facile in generale e meno demanding, soprattutto quando ricerchi il ritmo alto, dove la Blade mostra una uscita più rapida, con la quale bisogna fare i conti e velocizzare sempre il braccio.

  3. Ciao fabio questa blade e molto interessante,la v7 per me e una racchetta un po leggerina molto veloce ma nn era definitiva!la cosa che piu apprezzavo era il tocco!
    Ora sto giocando con la tecnifibre rs 305 e mi sto trovando bene nn ho difficolta di gestione,mi piace in tutto,solo lo spin a gratis con la mia semiwestern nn ne da molto,infatti stavo pensando di cambiare corde xche attualmente sto usando le ice code,e volevo porvarci le razor che dici?
    Io ho una battutta potente e poi gioco subito x chiudere o x aprirmi io campo x poi scendere a rete x chiudere!
    La v8 rispetto alla rs 305?
    Alterno anche con la vcore 98 2021 la quale la sento troppo spugnosa e da strizzare anchr se a livello prestazionale e ottima ma mi finisce le energie molto prima della rs!
    Gioco sotto al sole alle 15….stress test

    • Razor code è una corda molto nervosa, che restituisce anche spin, ma solo se il braccio lo ricerca, perché non è una corda che nasce per lo spin, ma per il picchiatore che ricerca controllo e gioco completo. Ci può stare rispetto ad Ice code per più cattiveria sui colpi, ma lo spin facile non rientra tra le caratteristiche della corda.
      Quanto a Blade V8 16×19, è più maneggevole di RS 305, con un feeling più deciso, più spin e un migliore equilibrio tra fatica a prestazione. In mano pesa come una VCore 98 2021, ma con più cattiveria in spinta.

  4. Grazie della Recensione , purtroppo ho il difetto di capire molto poco la filosofia che c’è dietro alle recensioni delle racchette perchè alla fine per me conta l’atto pratico, cioè la prova sul campo.
    Esteticamente non male, anche se il nero è il colore piu bello per questa racchetta e andando nei dettagli la scritta wilson sopra il cuore della racchetta mi aggrada veramente poco.
    Non rimane che provarla.
    Grazie del contributo

    • Guarda, dopo 9 anni che mi occupo (online) di recensioni, ti dico che ognuno vive le recensioni come meglio crede. C’è chi compra a scatola chiusa dopo aver letto, chi la prende come uno spunto per sapere se può fare al caso suo e provare il telaio o, ancora, chi non le legge per svariati motivi.
      Quello che interessa a me è poter dare un riferimento, anche minimo, per consentire di scoprire telai e altri materiali he possano andare meglio per il gioco di chi legge.
      In sostanza, non mi interessa se compri, mi interessa che compri quello che è meglio per te, ma sempre se vuoi cambiare telaio, perché se ti trovi con quello che hai, non sarò certo io a convincerti a cambiare.

    • In realtà no, perché la Countervail era più “gommosa” nel feeling e più pesante da muovere, però recuperava spinta dalla massa. V8 16×19, invece, è più reattiva nella risposta, più veloce da maneggiare, offre più spin e recupera spinta dalla rigidità maggiore (simile, sulla carta, a Countervail, ma la risposta era meno violenta in quella versione).
      Le Poly Tour Pro potrebbero andare, così come le Fire, per una situazione più aggressiva, o come le Strike, per un feeling di impatto più netto.

  5. Fabio Puoi farmi un Confronto tra la v8 con ezone tour e vcore 95 in termini di potenza e controllo Per quanto riguarda ezone e feeling e controllo Per quanto riguarda vcore 95?

    • Rispetto a Ezone Tour, la potenza è diversa, deriva dalla reattività del fusto e non dalla massa esagerata, quindi c’è un vantaggio di manovrabilità e velocità di eseczione da non sottovalutare, mentre il feeling di Blade lo trovo più vivo e connesso alla palla.
      Rispetto a vcore 95, c’è più potenza, più spin e più solidità generale, con una leggera maggiore faticosità nel muovere il telaio, ma con anche una maggiore tolleranza. In termini di feeling, Blade si mostra un po’ più diretta, mentre vcore 95 leggermente più spugnosa.

  6. Ciao Fabio, non riesco a capire come una racchetta leggera, con inerzia bassa, profilo sottile, e non eccessivamente rigida possa esprimere tutta questa potenza…addirittura 9…va contro tutto quel poco che in questi anni che ti seguo ero riuscito a capire leggendo le tue recensioni

    • La racchetta non è leggera e nemmeno con inerzia bassa, siamo a ridosso dei 325 punti con un bilanciamento a 32 centimetri e una rigidità di 6 punti sopra il precedente modello.
      I numeri, nelle racchette, non sono tutto e spesso si perde tempo a cercare spiegazioni scientifiche di cui non siamo capaci, ma il campo non mente e la vera prestazione la vedi lì, a parità di condizione con gli altri telai e con le precedenti versioni.

  7. Grande Fabio amazing reviews as always. The only time i totally disagreed with you was on VCore98 latest review. It’s one of the most solid racquets out there but Yonex has to produce a connected racquet since DR…. I was totally disconnected with VC98….. no feel at all. I couldn’t even stay on rallies……

    Let’s get to the BLADE now. I am a blader for life. Still rocking my Blade V5 2015 98S with 4G. So my main question to you is:

    1) After the low powered and difficult to swing V7 has the instant free power of Blades like V3/V4/V5/V6 returned ????

    2) Can you compare V8s feel to V5 ? V5 was plush but not so plush like V7 and it has direct power….. even free power to defend and return balls under pressure. Is the feel sth new in blades line ? Can we finally crush balls again without being heavy lifters ??? And does it have still a little bit of plushness…. I want the ball to still lag a little bit on the strings not 100% direct and harsh like pro staffs if you know what i mean.

    3) Some users have also reported great slice and kick free juice on serves too.

    4)I hope the launch angle of 16×19 to be greater than V7s which played like 18×20.

    5)Did you felt and pain on the wrist/elbow ?

    6)I know from your reviews that you like 4G soft but still 4G has better connected feel 🙂

    7)Is the 16×19 more solid than V7 so not to bother to try the new 18×20 ? I had more stability on the head of V7 18×20 compared to 16×19.

    • Hi man, you’re right, because the feel is only thing that maybe not fits the same way for everyone. So, even if i’m good at describing it, someone could find it different.
      Let’s give you answers point by point:
      1) Yes, it’s definitely a come back, even if the stick is a littler faster through the air.
      2) Yes, Blade 98 is something more related to v3 and v5, just a little plush, not at all, but that crisp feel is something that blade has ever had.
      3) Me too, but the slower you move it, the most you feel the ball going quickly away, so swing it a little more to maintain the right control on the ball.
      4) The launch angle is absolutely higher, even in 18×20 v8 version.
      5) No, definitely no! I watched some video on youtube talking about that, but i have different idea and we talk about a 65 ra, not a 69. If many people like softer sticks it doesn’t mean that a crisper one should be a bad choice for the arm. Don’t string it over 23 kg with a stiff mono, because it makes no sense.. it’s the only way to feel the new blade bad. Has been 3 years that Wilson is enjoying lower tension on his sticks, maybe good to listen to the advice and string it properly.
      6) For Blade V8 16×19, i prefer 4G at 21/21 kg. 4G soft maybe more useful if you don’t like the feel at lower tension, and you can string it at 23/22 or 22/22 without going on a too stiff way.
      7) v8 18×20 review is dropping on septembr the 8th, but later on, today, i will post a flash review (in Italian) on my Youtube channel. I do not really like video-reviews because they can change the sense depending on the feel of the day, but there i a lot of lazy people that don’t want to read at all .. and i try to reach them too. Even fot the 18×20 version, the sw is lower than usual.. and, even if the ra is the same, they play a lot different. Be patient, I’ll explain it better in the review.

  8. Ciao Fabio, sono alla ricerca ancora di una sostituta della mia wilson Pro staff 97L (bianconera) che ho anche appesantito con 9 gr al cuore per renderla un po più “efficace”. Ho gia fatto un tentativo con la precedente Blade ma sia per la bassa rigidità che per poca maneggevolezza (per i mie parametri ovviamente) ho optato per ritornale alla PS. Pensi che con questa il feeling sarà diverso visto la rigidità aumentata piu vicina alla mia prostaff e una maggiore manegevolezza? Grazie

    • Dal punto di vista del feeling, sicuramente ci possono essere delle vicinanze, ma con Blade su un altro piano per la sensibilità. Tuttavia, se hai sentito pesante la v7, sentirai pesante anche la v8, perché il livello di inerzia della versione 16×19 è pressoché identico.

  9. Grande Fabio, quando parli di feeling più “crisp” e connesso intendi qualcosa di paragonabile alla buona vecchia Dunlop CX200 (modello precedente)? Inoltre, tu ci monteresti anche un bel grip base in cuoio (a me piace come feeling) anche per avere un pelo di peso di più nel manico o meglio lasciare il bilanciamento così come è stato pensato? Grazie.

    • In un certo senso si, ma quello che rimprovero a CX 200 è di avere un feeling non troppo netto, cosa che invece Blade ha da vendere.
      Io il cuoio lo avrei montato se ci fosse stato il sublime grip, come un tempo, di serie, ma ora con il nuovo grip Wilson se ne può fare a meno. Poi, visto che entrambe le Blade si sono progressivamente alleggerite, direi che il peso al manico non aiuterebbe a mantenere la sensazione di stabilità tipica di questi telai. Non interverrei di custom, lo avrei fatto su una Countervail, magari, ma non su una V8.

  10. Ciao caro Fabio
    Posseggo una FF-99 con la quale mi trovo ovviamente divinamente.

    Ho sempre quell’impressione che la palla mi scappi un pochino e per assurdo è pure troppo potente per il mio braccio, forse perché fatico a muovere velocemente la punta e chiudere un pò il colpo.
    Dici che una prova con questa Blade valga la pena ? Cosa potrei trovare o perdere rispetto alla FF-99? Come confort?
    La FF-99 è un toccasana per la mia spalla malconcia

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      In termini di spinta, potrebbe essere più giusta per te, che lamenti un’uscita troppo energica, perché Blade ha minore inerzia adesso.
      Come comfort, invece, ti consiglio più la 18×20 che la 16×19, che è più adatta a chi, come me, preferisce l’impatto più netto e deciso.

    • Non so al momento se sia prevista o meno negli invii di Wilson o di Tennis-Point, ma proverò a chiedere a quest’ultimo un telaio per il test. Di sicuro è prevista che io testi 16×19 18×20, 100 (quando sarà disponibile) e qualcosa tra 104 e 100L.

    • Con la Radical, a parte la maggiore facilità di quest’ultima, il paragone vede vincitrice la Blade in ogni campo praticamente.
      Con Strike è diverso, perché questa rimane uno degli ultimi baluardi, insieme a TF 305 RS, tra le 305 cariche di ienrzia, sopra i 330 punti. Quindi, ad oggi, chi vuole un telaio più solido di massa, e non solo di reattività, o si cerca una Blade V7 18×20 ( o entrambe le versioni Countervail) altrimenti per avere quella solidità lì è necessaria una Strike, che, però, è un po’ meno sensibile di Blade.

  11. Ciao Fabio. Quello che mi ha stupito di più nella tua recensione è il voto al top spin (8.8); quasi stessi parlando di una spin machine.
    È proprio così migliorato? Inoltre, Potresti fare un paragone con la blade pro 16/19? Grazie mille.

    • Assolutamente si, la prova con la corda sagomata è stata quasi fastidiosa per quanto la palla girasse su sé stessa, tanto che non vedevo l’ora di passare alle corde lisce, che si sono rivelate molto meglio per il nuovo spin della 16×19.
      Quanto al paragone con la Blade Pro, continuo a pensare che le Pro labs siano superiori, un po’ per il boxed, che è generalmente più comunicativo e più intuitivo nella gestione del colpo, e un po’ perché la solidità è molto differente. Sai bene che sui colpi in appoggio Blade Pro fa un altro lavoro, ha tanta massa in più sul piatto ed è anche il suo limite… o ce la fai a tenerla in mano e ti godi la prestazone, altrimenti rimpiangi la Blade retail che è comunque una gran racchetta. Per quello che può contare, personalmente Blade 16×19 è la mia retail preferita in assoluto (insieme a Prince Phantom 107 G) proprio per la gestione dello spin e quella dinamica un po’ veloce e un po’ rabbiosa nell’uscita di palla, ma con margine di gestione di braccio, che per me è fondamentale.

  12. Ciao Fabio,
    Puoi gentilmente paragonare questa nuova blade con la Fabrizi Ff 99 particolarmente riguardo a inerzia, reattività e capacità di generare spin e spinta?
    Ritieni che il nuovo tipo d’intreccio di grafite e l’introduzione del basalto l’abbiano migliorata anche sotto il profilo qualitativo al punto da avvicinarla a una pro stock? Grazie per i tuoi preziosi commenti.

    • FF99 spinge di più, ha più massa ed più solida. Sono un po’ diverse e la struttura grossa della FF99 fa un lavoro, abbinato con l’inerzia più alta, che chiaramente conferisce una maggiore potenza, soprattutto a medio regime. Tuttavia, Blade non è un telaio fermo e, tra le 98 pollici, è quella che maggiormente spinge facilmente e dona spin in quantità.
      Dal punto di vista qualitativo, il 45 non aggiunge molto, se non l’eliminazione del Flexfeel, quindi sicuramente c’è più grafite del modello precedente. Da un punto di visto puramente tecnico, il materiale dovrebbe essere meno impuro e quindi, si potrebbe anche dire che sia più nobile. Resta un’ottima retail e gioca molto molto bene. Senza dubbio la mia preferita (personalmente) tra le Retail.

    • Ciao e benvenuto nel blog.
      Sono simili per caratteristiche tecniche sulla carta, ma diverse soprattutto nel feeling.
      Aero VS è più rigida e secca, mentre Blade è indubbiamente più sensibile all’imaptto, con una prestazione un po’ più demanding, ma non troppo di più. Per quanto riguarda lo spin, sono sovrapponibili, così come per la potenza a medio regime, in palleggio.
      Credo che tra le due si possa scegliere con il cuore e non con la testa, sapendo che Blade regala qualche sensazione in più e un maggiore controllo, oltre che un gioco ad alto regime più pieno, mentre Aero VS aiuta di più in fase interlocutoria.

      • Ottimo paragone, molto interessante.
        Essendo le racchette simili, per una persona che sta recuperando da un gomito del golfista la Blade potrebbe essere meno “severa” al braccio?
        Per il rovescio a una mano immagino il bilanciamento della VS forse meglio o non cambia praticamente niente?

    • Personalmente amo la 16×19 con le 4G, a tensione medio-bassa, sui 21. Eviterei le sagomate, l’angolo di uscita è già alto. Probabilmente, un utente meno smaliziato preferisce le Alu Power, che sono meno nervose, ma come corda, tranne quelle troppo elastiche, si può spaziare molto. La racchetta è fatta per essere reattiva e una corda lenta in ritorno sarebbe piuttosto inutile o comunque la snaturerebbe.

  13. Buongiorno Fabio,
    gioco da qualche mese con Prince phantom 100X 305, se volessi passare alle nuove blade V8, quale sarebbe più simile come caratteristiche alla mia attuale racchetta, la 16X19 o la 18X20? Vorrei sapere poi se rispetto alla Phantom le 2 nuove Blade sono attrezzi più difficili da manovrare ed esigenti dal punto di vista della tecnica e se perderei in entrambi i casi un po’ di tolleranza. Grazie in anticipo e complimenti per il tuo ottimo lavoro!

  14. Ciao Fabio, dato che ho una matassa di RPM team, consigliate da te per la pro staff v13 e utilizzate ora su blade v7, pensi che possano andare bene anche sulla v8 e a che tensione? Grazie come sempre.

    • Certo, perché no? Se sei approdato alla RPM Team, lo hai fatto per comfort, spinta gratuita e spin. Blade V8 16×19 spinge di più a Pro staff, per cui andrei un kg sopra quanto fai adesso.

  15. Ciao Fabio e complimenti di rito. Quando uscì la serie CV la 98 16×19 personalmente la trovai difficoltosa da muovere. Motivo per il quale mi orientai su 98S CV e a seguire la V7 che uso tuttora. Secondo il tuo test è più facile da muovere V8 rispetto alla CV?

    • Assolutamente si, è decisamente più maneggevole e si sente. Non pensare, però, che sia un telaio facile in assoluto da muovere, ma indubbiamente è più maneggevole di tutte le Blade 16×19 provate fino ad ora.

    • Hexa pro non mi ha convinto su Blade 16×19, esce molto alta la palla, meglio la Armour soft, o ancora meglio la Armour.
      Ice code ti fa perdere un po’ di feeling con il telaio, che è reattivo, mentre la corda tende al morbido e non segue benissimo la racchetta.
      Una prova può anche starci, ma una corda “più moscia” rischia di appiattire un telaio pensato per essere reattivo.
      Se proprio vuoi mettere qualcosa di meno demanding, e meno costoso, pensa ad una Revolve. Evita le sagomate, a meno che non giochi a cariconi tutto il tempo.

  16. Ciao Fabio
    Dopo qualche anno di purgatorio con la Prokennex Black Ace e un po’ di tentennamento sono ritornato alla mia cara Blade, abbandonata per problemi al braccio, ma nn ho mai trovato una racchetta che mi desse quel feeling e quella uscita di palla.
    Poi con il tempo e acquisendo un po’ di esperienza ho capito che il problema al braccio nn dipendeva solo dalla racchetta, ma da un’incordatura del tutto sbagliata (minimo 25kg in mono) e dalla grandezza del manico (L3)
    Ora sono passato al manico L4 e come scritto anche su Instagram alla tecnifibre xone biphase
    L’ho incordata dal mitico Gerardo 21,5 x 20,5 con 10% pre streach
    Ora tu mi hai consigliato di adoperare un ibrido cn xone e alu power soft
    Mi puoi spiegare meglio il perché?
    Grazie come sempre per la pazienza
    Poi aspetto sempre, se mai sarà possibile, un’oretta con te ma giusto perché così potresti darmi consigli più mirati vedendo il mio livello di gioco
    Ci terrei tanto
    Saluti
    Paolo

    • Perché Blade è un telaio pensato per reattività, potenza e spin. La sola X-One, a meno che non la tieni a tensioni più alte, non la terrebbe a bada.
      Alu Power Soft sulle verticali ti darebbe quella sensazione più solida di impatto, che Blade v8 è nata per dare, insieme allo spin e alla potenza. Trovando soluzioni estreme, un mono ad alta tensione o un multi a bassa tensione, vedi il 10% di quello che il telaio può offrire. Poi, solitamente, quando le scelte di incordatura sono estreme, la scelta del telaio è sbagliata.
      Un mono a 21/21 o 20/20, sul braccio di un tennista amatoriale che gioca da anni, non è più aggressivo di un multifilo a 25 kg. Il problema nasce quando il mono lo monti sopra i 23 kg, cosa che spesso nasconde lacune tecniche (e fisiche) nella gestione dell’attrezzo.

  17. Fabio un dubbio è venuto anche a me, io che gioco prevalentemente piatto o poco coperto sia di dritto che di rovescio ad una mano, che provo subito a chiudere il punto da fondo o scendere a rete, che mi consigli più la 16×19 o la 18×20?

    • Meglio la IO che la Io soft, da tenere a tensione bassa, 21/21 o anche 21/20. Ci starebbero anche corde più rigide in realtà, sempre alla stessa tensione di partenza, poi da lì, aggiusti il tiro in base alle tue preferenze.

  18. Buongiorno Fabio,
    gioco da qualche mese con Prince phantom 100X 305, se volessi passare alle nuove blade V8, quale sarebbe più simile come caratteristiche alla mia attuale racchetta, la 16X19 o la 18X20 o addirittura sarebbe il caso di aspettare la blade 100 da 22 mm? Vorrei sapere poi se rispetto alla Phantom le 2 nuove Blade sono attrezzi più difficili da manovrare ed esigenti dal punto di vista della tecnica e se perderei in entrambi i casi un po’ di tolleranza. Grazie in anticipo e complimenti per il tuo ottimo lavoro!

    • Le nuove Blade non sono più i “mattoni” di qualche anno fa e sono stati semplificati per accontentare maggiormente anche l’utente meno agonistico del solito. Tra le due versioni, quella che maggiormente si avvicina alla Phantom è la 18×20, che tocca più morbido la palla, mentre la 16×19 è più reattiva, ma anche più potente e da spin.
      La versione 100 arriverà a gennaio e, prima di allora, possiamo fare solo supposizioni in merito.

    • Hyper G non la monterei su Blade 16×19, perché ha già un angolo di uscita alto e le sagomate le ho trovate fastidiose per quanto alzino il tiro. Lynx Tour ci potrebbe stare su Extreme Pro, a patto di tenere una tensione media, al massimo, per salvaguardare comfort e quell’uscita di palla facile che il telaio possiede.
      HYper G è più nervosa come corda, molto sagomata, tende a trattenere un po’ più la palla rispetto a Lynx Tour, che invece scorre più facilmente. Mentre Hyper G è una corda da spin puro, Lynx Tour è una corda da controllo e gioco vario.

  19. Che bomba questa nuova blade!!! Ne ho presa una e ora la sto provando (con grande soddisfazione – solo occorre fare molta attenzione a controllare con una buona e veloce chiusura del movimento l’uscita della palla che tende a partire sempre molto carica e con angolo di uscita decisamente alto, come da te correttamente evidenziato) con le 4G tirate a 21kg (omogeneo) come da tuo consiglio. Domanda di dettaglio: vedi qualche beneficio nel non differenziare verticali e orizzontali? Di solito io utilizzo le 4G tirate a 22kg sulle verticali e 21kg su orizzontali. Grazie!!!

    • Si credo che sulla 16×19 sia meglio non differenziare, perché il telaio già offre molto spin. Sulla 18×20, invece, il kg di differenza accomoda meglio le rotazioni e un po’ di spinta in più.

    • Blade V8 16×19 è un telaio di maggiori prestazioni, solidità e feeling. In buona sostanza, ha di più in tutte le fasi di gioco, a parte la tolleranza e la facilità di gioco. Per cui, ne farei un discorso misto tra preferenza/necessità rispetto all’uno o all’altro telaio.

  20. Ciao Fabio in attesa di provare questa nuova Blade v8 … sto giocando con Blade v7 versione s con 6gr in più 4+2 tra tappo e parte alta manico … ho un problema con le corde che durano al max 4/5 ore sto usando tp fire 1.25 nere tirare 23/23 … cosa posso fare … per avere migliorare un po’ la resa?? Grazie mille!!

    • Puoi fare molto poco, perché hai un telaio con sistema spin effect, che sfrutta le corde fino all’osso e le fa lavorare sempre tanto. Ecco perché ti durano poco.
      Una corda che, però, potrebbe darti maggiore tenuta in tensione, è 4G, che in realtà è proprio quella che Wilson consigliava sulle sue versioni S. Tuttavia, dovrai scendere di tensione, perché 4G a 23 è una combinazione molto agonistica, oltre che limitante per un telaio leggero.

  21. Ciao Fabio, un paio di domande: 1) vedo che ritieni le 4 g la scelta migliore, la tensione bassa (tipo 21 21) aiuta anche in durata della corda o solo in prestazione?
    2) mi dai la tua seconda e terza opzione con relative tensioni per la 16/19 e perché le ritieni un’alternativa valida alle 4g?
    Grazie

    • La ritengo una scelta di qualità e di quantità, con un bel feeling di impatto e una durata onesta. Tieni presente che la maggiore reatitività del fusto stressa maggiormente le corde rispetto al passato e Blade V8 mette in luce molti limiti di corde economiche.
      Quanto ad altre scelte, ritengo che sulla 16×19 sia meglio una corda liscia, non sagomata, ed anche un po’ reattiva. Armour sfot si è comportata bene per un gioco non troppo carico di spin, ma comunque tiene sulle rotazioni moderate. Altra scelta di sostanza potrebbe essere Alu Power soft, un po’ meno adatta all’indole del telaio, ma utile a chi non è un picchiatore o non ha troppa forza per gestire una 4G.

    • Mi correggo, questo telaio è bilanciato a 32 cm, non 31.5 cm come la VCore 98 (mio riferimento dei 305g), per cui mi aspetto sia un po’ piu’ faticosa della Black Ace, nonostante l’inerzia non sia superiore.
      Mi spieghi come è possibile che un telaio 305g e 32 cm di bilanciamento (Wilson) non abbia inerzia superiore a un telaio 300g e 32 cm di bilanciamento (Pro Kennex)?

      Grazie mille

      • Perché le inerzie sono date soprattutto dalla gestione delle masse, poste in punti strategici del telaio per creare una data dinamica.
        Di fatto, Black Ace, e in generale le Kennex, hanno inerzia più alta per dare stabilità, ma la prestazione non è quella di un telaio tradizionale con quel tipo di inerzia.

    • La differenza sta nel modo in cui vanno portati i colpi, con più ritmo, nella sensazione di impatto e nella prestazione generale decisamente più offensiva, ma sempre ricordando che il livello tecnico richiesto è più alto rispetto a Black Ace.
      Se parliamo, invece, dei dati secchi, di come si muove, si, siamo più o meno lì.

  22. Ciao Fabio, se volessi provare la Blade con ibrido Alu Power-Nxt Power cosa mi dovrei aspettare in confronto a full Luxilon 4g? Vorrei provare l’ibrido in questione per un confronto con stesso set rispetto alla Pro Staff 97 315 g che maneggerò a breve.

    • Radical MP è sicuramente più facile e più utile ad un regime intermedio, per chi cerca l’immediatezza del telaio. Blade è più potente già a regime medio-alto, offre più spin e il feeling è indubbiamente più netto.

  23. Ciao Fabio!
    Vengo da Blade v7 18×20, sto cercando una racchetta con sensazioni simili, ma con pò più di spinta, di rotazione e magari che perdoni un po’ di più.
    Ho provato la nuova Blade v8 16×19, la Ezone 98 e la Radical MP… non so decidere. Mi piacciono tutte! 🙂
    Hai qualche suggerimento??? Help….

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Se vieni da Blade, è difficile passare ad altro, soprattutto se sei in cerca di feeling. Pertanto, rimarrei sulla versione V8, andando verso la 16×19, così da avere più maneggevolezza (e fare più di braccio con meno fatica generale) e più spin. Quanto alla spinta, va considerato che la tua V7 18×20 è una racchetta molto carica di massa, che spinge per la sua mole, mentre Blade V8 spinge per la sua reattività maggiore, con una massa generale inferiore. Questo significa che troveresti giovamento solo nel caso cercassi anche un telaio più veloce in aria, che ti consenta di accelerare più facilmente la testa. Se, invece, cerchi la pesantezza della V7 18×20, bisgnerebbe andare più indietro, verso una Blade v6 Countervail.

  24. Fabio bellissima recensione, complimenti come sempre, vengo al punto, sto giocando attualmente con pure aero nadal ,con cui mi trovo molto bene, (gioco coperto,rov una mano,non sono arrotino alla nadal, anche il colpo piatto non e’ precluso,sono incuriosito dalla v8 16-19, mi faresti un confronto? sensibilita’ potenza spin colpo piatto confort etcc… cosa perderei e guadagnerei? ciao.

    • Sono telai abbastanza differenti e devi mettere in bilancio che Blade spinge meno gratuitamente e va spinta mediamente di più, aha tutt’altro feeling e controllo, soprattutto quando passi dallo spin, che offre in abbondanza, al colpo piatto, dove c’è una vera differenza con la Pure Aero. Tecnicamente, la Pure Aero è meno esigente, ma fisicamente lo è di più e risulta meno maneggevole in assoluto. Penso che il passaggio a Balde sia soprattutto nell’ottica di più controllo generale, più feeling di impatto, ma con la premessa di uno swing sempre più ampio.

    • Tecnicamente possono andare se vuoi avere una risposta meno reattiva e una potenza facile maggiore. Per la tensione, invece, dipende dal tuo tipo di gioco e dalla forza che imprimi. Se cerchi lo spin, poi, direi di stare sui 21 kg. Se giochi più piatto, intorno ai 22/21. Sono tensioni iniziali, che poi andrebbero corrette secondo la tua percezione.

  25. Ciao Fabio. Molto deluso dalla Vcore 98 (mi è parsa troppo puntuta in testa e con scarsa sensibilità al tocco, anche se potente), mi sono buttato sulla nuova Blade V8. Ho cominciato con Head Lynx Tour a 20-19 e ho notato che vado spesso appena lungo su prima di servizio e dritto in chiusura, anche se apprezzo già moltissimo il tocco e la progressività dei colpi. Salgo di un kiletto o cambio proprio corda? Ho una matassa di Rocket, potrebbero andare bene sulla Blade, magari a 21-20 o 22-21? Vorrei poter sbracciare un po’ di più ma senza perdere il controllo del colpo, al momento ho la sensazione che la massa della racchetta chieda un braccio più veloce ma che l’attuale set up di corde non mi consenta di farlo senza andare lungo. Grazie!

    • Blade è più potente, ha maggiore spin e un feeling più deciso, mentre Radical Pro è più una racchetta da controllo, leggermente più maneggevole in generale, ma adatta ad un gioco più lineare e con meno variazioni. Il vantaggio di Radical è che si gestisce sempre con una certa progressività, mentre Blade richiede più ritmo in generale, con una prestazione assoluta più appagante.

  26. Ciao Fabio,
    Innanzitutto complimenti per il tuo lavoro che è utilissimo e sempre gradito. Ho acquistato la nuova blade v8 16×19. Come la vedresti con delle alu power e quale tensione suggeriresti? Grazie Luca

    • Sia Alu Power che 4G sono delle buone soluzioni per Blade, anzi sono le prime soluzioni da valutare. Tuttavia, andrei più sulle versioni soft, che sono più vive in potenza. ALu power, su un telaio reattivo come Blade, finisce molto presto, mentre la soft resiste un po’ di più. Come tensioni, cerca di non superare i 22 kg, lasciando margine alla corda di spinta gratuita.

  27. Ciao Fabio,
    Permettendoti che posseggo un rotolo di goril, Su V 8 quale consiglieresti e a quali tensioni di partenza?
    PTP 1.25
    Goril 1 1.24
    Armour 1.25
    Revolve 1.25
    Grazie

    • Sono tutte corde adatte, soprattutto per il controllo e per la sensazione di impatto piena. Quindi, trea queste, puoi preferire quella che conosci meglio.
      Giusto per completare la cosa, Revolve va un po’ meglio per lo spin, Armour Soft per uscita di palla rapida e contollo, Poly Tour Pro per un gioco vario, con un’uscita meno irruenta, Gorill-1 va verso buono spin e controllo.

    • Potrebbe essere una soluzione alla ricerca di potenza facile e soprattutto di un ritorno elastico maggiore rispetto ai soliti mono da controllo. Il consiglio è di tenere un kg in più rispetto al solito con la Power, perché non è reattivissima e il telaio vuole un po’ di solidità dalle corde. Non è la corda che monterei come prima scelta, ma si può adattare per comfort e potenza facile.

  28. Ciao Fabio , volevo chiederti cosa ne pensavi della Solinco Hyper G su questa nuova Blade . Io mi trovo bene con questa corda sulla Blade V7 16.19 , ma non so se sulla nuova ci potrebbe stare . Ho visto che Alex Deminaur utilizza la Luxilon 4g rough sulla sua Blade, che ne pensi ? Sono corde che ci possono stare ? Grazie.

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Deminaur adopera una racchetta diversa da Blade, ovvero una Steam 99 pro stock, che ha un pattern 16×18. Un telaio molto simile all’attuale Blade 100L e alla 100 che arriverà a gennaio. La 4G Rough è meno estrema di Hyper G, perché è più da controllo che non da spin estremo, mentre la Solinco alza abbastanza l’angolo di uscita.
      Se vuoi portare la HYper G da v7 a V8, e ci sei già abituato, puoi anche farlo, perché sai come reagisce. Sulla 16×19 ci può anche stare, se ricerchi l’uscita di palla sempre alta.

      • Grazie Fabio e complimenti per il Blog che è davvero informativo con le tue preziose recensioni . Tornando alla nuova Blade 16×19 mi pare di aver capito che tu consigliavi una corda tipo la LXL 4G soft e a tal proposito volevo chiederti , in caso volessi provarla, che sensazioni mi devo aspettare considerando il fatto che sono abituato a corde più pastose come appunto la Solinco Hyper G . Ho paura che mi scappi la palla dalle corde a discapito del controllo.

        • Hyper G non è più pastosa, anzi ha più o meno la stessa reattivitàd di 4G, con la differenza che la Solinco ha una sagomatura molto accentuata e trattiene un attimo di più la palla, alzando anche l’angolo di uscita.
          Come detto in precedenza, se sei già abituato alla Hyper, vuol dire che ricerchi quella sensazione di fermezza all’impatto, data anche dalla sagomatura, quindi non è un problema testarla. Dico solo che Blade V8 già fa girare tanto la palla e una corda molto sagomata può limitare altri aspetti, come la spinta e i colpi più frontali.

          • Purtroppo mi trovo in un posto dove non riesco a reperire la Luxilon 4g soft ma solo la 4g . Potrebbe quest’ultima essere un’alternativa alla Solinco Hyper G in termini di maggiore spinta e colpi più frontali come la ”sorella” soft oppure lascio stare e continuo con la Hyper ? Grazie sempre.

          • Ci può stare, ma ad un kg meno rispetto a quanto consigliato per la soft. Tuttavia, se non hai problemi di sorta con la Hyper, continua così, tenendo a bada la tensione.

  29. Grazie Fabio!
    quindi head radical più avvicinabile e facile rispetto all Wilson blade v8 -sono 4.1 circa. Poi ti chiedevo anche della Prince 100p, racchetta completamente avulsa -per pattern e dimensioni piatto- rispetto alle altre due o telaio comunque confrontabile? la sto provando in questi giorni e devo dire che per avere un 100 di piatto e un 18×20, tutte cose cui io sono abituato, è racchetta che da soddisfazioni… Grazie!

    • Sarebbe una scelta un po’ fuori dai canoni di Blade, che è un telaio che impatta in maniera reattiva. Tuttavia, se vuoi più spinta facile e un impatto un po’ meno reattivo di quanto conceda il telaio, e soprattutto se hai fatto la mano precedentemente con questa corda, allora ci può stare.

    • Come corda da gioco generico, senza un comportamento richiesto preciso, Pro Line II può avere senso. Tuttavia, cede presto e si plasticizza in poco tempo, soprattutto su telai come Blade, che tende ad ammazzare le corde piuttosto velocemente. Si discosta molto da 4G, è più elastica, ha minore decisione all’impatto e indubbiamente durata inferiore. Pro Line II è soprattutto, secondo me, una scelta di quantità e non di qualità.

  30. Grazie sempre per le recensioni.
    Approfitto della tua pazienza e cortesia per qualche informazione. Ho inteso che suggerisci di usare una luxillon 4G a 21kg.
    Da utente da quasi due anni di una Babolat Pure Strike incordata con le power a 21kg, cosa posso attendermi di diverso da questa racchetta?
    Avrebbe senso usare le power per incordarla?
    grazie
    Massimo

    • Se sei tarato sulla Power, resta con quella, perché comunque Pure Strike è una racchetta reattiva e quindi hai già sperimentato un setup simile.
      Con 4G hai un impatto nettamente più solido, con più controllo, minore potenza e, generalmente, uno spin più corposo, ma devi spingere di più, essendo una corda da controllo, prima di tutto.
      La tensione, in realtà, non consiglio di metterla a 21, ma almeno di provarla a tensione medio-bassa, così 4G può mantenere quella spinta utile, mista alla sua solidità.

      • Grazie, quindi la 4G almeno a 23 o 24? Con la Power rimango a 21 o suggerisci qualcosa di diverso anche in questo caso?
        Effettivamente provata con le 4G a 21 e mancava la spinta che ho con la strike. Ma voglio studiarla con altro settario da cui le domande.
        Grazie ancora

        • No, la mia 4G massimo a 22 e ti assicuro che tra 21 e 22 già si sente molto la differenza.
          Con le Power resta sui 22 al massimo. Per ora limitati a testare bene queste corde, poi si vedrà più avanti cosa altro provare, in base ai tuoi feedback.

          • Allora testata con le Power 21×22. Decisamente meglio rispetto alle 4G. La reattività è aumentata. Nel dettaglio: dritto vola che è una favola (superiore nel mio personalissimo caso alla Strike) ed è molto più “permissiva” anche se il colpo non è perfetto, eccezionale sul dritto in back (da ex giocatore di squash qualcosa che uso in difesa ma anche in approccio a rete); sul rovescio a due mani ho dovuto modificare un pò la dinamica, direi che la palla tesa parte meno naturale rispetto alla strike mentre bene se vado di spin; ottimo il back anche di rovescio, teso e filtrante; colpi di fino con tanto carico eccellenti. A rete non ho ancora una esperienza per dire qualcosa. Servizio fila che è una meraviglia, devo ancora provare a testarla con un servizio più lavorato.
            Se hai suggerimenti per altri test o se qualcuna delle mie sensazioni è difforme da quanto hai osservato fammi cortesemente sapere e grazie sempre per la cortesia, educazione e disponibilità

          • Se con la Power hai avuto un buon feedback, ma vuoi un po’ più di solidità, potresti anche pensate alla RPM Team o, salendo verso il controllo, anche una Revolve spin, magari ad un kg meno sulle verticali. Le sensazioni sono corrette, la Power è un po’ lenta in risposta e va addomesticata.

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      La Blade è più aggressiva e reattiva, con più spin e un bilanciamento più avanzato che la rende più cattiva nella prestazione. Synegry somiglia più a Balde 18×20, quindi un po’ più da attivare di braccio e con un controllo notevole sulla palla. Tuttavia, Synergy ha una buona potenza, ma è una potenza un po’ più “classica” di quelle solide, ma che non bruciano la pallina come farebbe una Blade, che è sempre un po’ più estrema, ma devo dire che è un telaio particolare, non troppo difficile nemmeno, se non per una proporzione di inerzia da saper gestire e sfruttare.

  31. Ciao Fabio ho provato questa racchetta e sono rimasto impressionato dalle differenze in positivo rispetto al modello V7 provato circa un mese fa. Ora il telaio in questione era ampiamente sotto specifica quindi era stato poi ripristinato con 3/4 gr in testa e overgrip andando a misurare 326 gr 32,6 bilanciamento e 325 di inerzia. Andando a comprare una coppia da negozio o store non vorrei correre il rischio di incappare in esemplari vuoti o sbilanciati che mi darebbero un feedback completamente diverso rispetto a quanto ormai mi aspetto, ad esempio il test di Tennisnerd della 16×19 è stato compromesso proprio a causa di valori sballati. Quali sono i valori corretti a telaio non incordato?
    Grazie

    • Ho avuto per le mani 5 esemplari di V8 16×19, tutti piuttosto vicini a specifiche corrette. Il range di inerzia, per le tre “buone” era tra 322 e 325. Tutttavia, non pensare che un 320 riduca il telaio di molto nelle sue potenzialità e non sottovalutare il fatto che molta della prestazione dell’attuale Blade derivi non solo dalla maggiore reattività, ma anche dalla maggiore velocità in movimento. Per il controllo qualità, purtroppo, ci si può fare poco, ma con una aggiustatina successiva si risolve tutto.

  32. Ciao Fabio, poco fa ho acquistato una v8 16X19 usata, che dovrebbe arrivarmi tra qualche giorno incordata con solinco tour bite a 22. Dato che non conosco questa corda, potresti dirmi che tipo di corda è e soprattutto che differenza c’è con la rpm team che attulamente uso sulla V7 per la quale tu mi hai già detto che vanno bene anche per la V8? Chiedo perchè le corde solinco hanno 1 ora e mezza di gioco. Grazie come sempre.

    • Tour Bite è una corda più rigida e dalla sezione quadrata, quindi molto orientata verso controllo, spin e sensazione di impatto. Indubbiamente è meno facile di RPM Team, che spinge più facilmente e offre una sensazione di impatto più delicata, ma anche meno viva.

  33. Concordo, ma forse senza overgrip e 4 gr in testa il telaio che ho provato sarebbe stato ben sotto i 320 di inerzia. Non solo per la spesa, ma diciamo che avrei piacere di trovare magari una coppia di telai con una tolleranza accettabile..
    Ho visto che testi sempre Armour Soft che io utilizzo normalmente e che mi piace per potenza e confort, ma mi da sempre l’impressione che non morda bene la palla quando si vuole colpire con più spin .
    Altre corde in casa SP e altri marchi che si comportano meglio?

    • Uso spesso Armour Soft perché ti fa sentire bene il telaio e ti lascia giocare senza falsare le sensazioni. Ultimamente l’ho affiancata a Premium Pro di TennisPoint, che fa un lavoro simile, ma con minore allungo.
      Per più spin, in String project, hai la Hexa Pro, da prendere 1.20 per Blade e montare alla stessa tensione di sempre. Come altra soluzione che morda meglio la palla, hai anche Revolve spin, che su Blade ha sempre il suo perché. Inoltre, ho provato proprio di recente Adrenaline Black di Luxilon e devo dire che è una corda che ben si sposa con le caratteristiche di Blade, soprattutto perché al buon feeling aggiunge anche controllo e un discreto spin. Insomma, le scelte ci sono e sono tante.

  34. Ciao Fabio, ho passato un po’ di tempo con le Prince, prima la Beast 100 ora la sinergy (grande racchetta), poi però riprendo in mano la mia vecchia Blade 98s CV e mi diverto sempre. Tra potenza, spin, peso di palla e anche controllo è quella che in modo più trasversale risponde alle mie caratteristiche di gioco. Ma soprattutto é la gestibilità a fare la differenza, magari a discapito di alcuni valori più alti in altri telai che magari danno più peso di palla, con questa riesco a comandare il gioco con più naturalezza. É sincera e progressiva. Arrivo al dunque, questa nuova serie V8 che differenze può avere con la V6 CV? Non so se hai avuto la possibilità di provare la 98s V8 ma probabilmente le caratteristiche del nuovo telaio V8 possono già essere una buona indicazione. Ah dimenticavo, sono un buon quarta che riesce a tirarsi i punti con i terza. Complimenti sempre per il tuo lavoro sincero

    • Sto provando la 98S sporadicamente, in un paio di settimane dovrei pubblicare la recensione. Non è male, rispetto alla versione v6 ritengo che la palla si senta meglio ed esca con maggiore facilità. A dire il vero trovo che sia un po’ meno “impiccata” ovvero che sia più fluida nella fase di costruzione del punto rispetto alle versioni precedenti, ma trovo che abbia una mancanza di massa rispetto alla 16×19, che continuo a preferire nettamente perché lo spin attuale è alto e non richiede troppi espedienti per tirare su palle molto complesse.
      Per questo motivo, ti consiglio di valutare anche la v8 16×19, che si è alleggerita rispetto alle versioni CV e incattivita rispetto alla più flessibile v7.

  35. Ciao Fabio, ho montato le gorill one da 1.24 a 22×21 kg mi ci sono trovato bene anche se ho sentito un po’ troppo l effetto elastico. Mi consigli di alzare la tensione?
    Ho a disposizione anche le kirschbahum pro line 2, che ne pensi ?si puo’ adattare bene al telaio?grazie

  36. Ciao Fabio, grazie per il grande lavoro che fai!

    Sono stato fermo parecchi anni ed ora ho deciso di rientrare con questa racchetta dopo che è un paio di mesi che mi trovo bene con la vecchia pro staff (bianca e nera) del mio amico incordata più morbida rispetto alla sua pro staff nera.
    Ho provato anche dei piatti 100 ma non mi trovo proprio.

    (ho giocato assiduamente dagli 8 ai 17 anni. Adesso ne ho 38. Però ho sempre fatto sport e attività fisica anche se non tennis)

    Come caratteristiche prediligo il gioco da fondocampo e attacco solo in caso di ghiotte occasioni o per spezzare un po’ il ritmo.
    Rovescio a due mani.
    Ho un gioco abbastanza piatto anche se adesso vorrei migliorare i colpi in top.
    Fisicamente sono alto 1.70, ho buone gambe, spalle, schiena, ma sono molto fragile di gomito (a causa di un paio di interventi mal riusciti dopo una frattura da scoppio quando avevo 6 anni).

    Vorrei un consiglio sulle corde per preservare il gomito più possibile.
    Il maestro mi ha consigliato un monofilamento però incordato morbido a 21, per non snaturare la racchetta…

    Io pensavo invece di partire con un multi per valutare più che altro la mia tenuta, ma non vorrei “sprecare” le qualità del telaio…

    Sono indeciso già su queste due macro aree…

    👉Avresti una Road Map da darmi?.
    Nel senso, 3 corde da provare in ordine, dalla meno shockante per il gomito, a salire.

    Per capire fin dove posso spingermi…

    Grazie infinite per tutto, sono molto felice di aver trovato questo blog durante l’ultimo mese di ricerca della racchetta, sei stato fondamentale 🙏

    • Ciao Marco, benvenuto nel Blog.
      Direi che la tua scelta di ripartire da un multifilo è quella giusta. Almeno per un periodo iniziale, così da riabituare il braccio all’impatto, anche per via della scelta di un telaio che sicuramente è agonistico e, per quanto confortevole, ha la sua rigidità.
      Detto ciò, considerando che siamo in inverno, spendere molto per una corda in multifilo, che assorbe tutta l’umidità e si ingottisce, non è una mossa furba, per cui proverei da subito con Head Velocity MLT, magari in calibro 1.30, ad una tensione di 23/22. Dovrebbe darti un giusto grado di comfort, ma al contempo un buon livello di contatto con la palla.
      Da qui, poi, puoi passare ad un multimono, ad esempio Luxilon Element o RPM Power, scendendo di un kg con la tensione, ma anche 21/21 non sarebbe una cattiva idea.
      Infine, come mono elastici, hai String Project Magic, Ice Code di Tecnifibre o Gamma Io soft. Tuttavia, non è detto che tu debba arrivare al mono per trovarti e fermarti al multimono può essere una buona scelta nel lungo periodo.

      • Grazie mille!

        Partirò dalle corde che hai consigliato e poi magari farò anche un test con Luxilon 4G soft come hai consigliato invece agli altri scorrendo i messaggi passati.

        Se tutto va bene, nei prossimi 7-8 mesi dopo aver provato le 3-4 corde, metterò un feedback di risposta a questo post, così da essere di aiuto ad altri che potrebbero avere una situazione simile alla mia.

        Grazie ancora e buone feste!

  37. Ciao Fabio , cosa mi consigli su questo telaio tra head lynx 125 e wilson revolve spin 125 , ho 30 anni un buon fisico e gioco a tennis da più di 10 anni , con una discreta tecnica. Dritto in top rovescio a due mani abbastanza piatto. L ho provato con head lynx 22/22 e mi aveva colpito in positivo la morbidezza e il feeling con la palla , dopo 4/5 ore però ho notato un calo marcato , cosi L ho incordata con Hyper g 125 a 22/21 ,corda che montavo su pure aero , telaio che utilizzavo prima di questo , ma non mi sto trovando per niente; Troppo toste . Che differenze ci sono tra le head e le wilson e anche tensioni dovrei incordarle ?
    Grazie in anticipo

    • Possono andare entrambe e sono soluzioni alternative, con la Wilson più reattiva e un po’ più potente, mente la Lynx ha più spin e comfort. Parliamo di dettagli, sono corde davvero della stessa categoria, che si discostano di poco e probabilmente la vera preferenza tra le due la fa il tipo di impatto, più dolce nelle Lynx e più reattivo nelle Revolve.

    • Non sono un fan degli ibridi mono/mono, ma Element, essendo un multimono, ti può dare una mano ad aprire lo sweetspot ed avere una maggiore spinta gratuita rispetto al full-mono. Quindi, se è quello che cerchi, direi che possa andare.

  38. Ciao Fabio, ho letto varie recensioni di questa v8 e ho trovato pareri discordanti sul livello di gioco necessario per poterla adoperare.
    Alcuni dicono che sotto il 3.5 non è nemmeno da prendere in considerazione per altri è una Blade adatta anche ai 4 categoria, ovviamente con tecnica e allenamento.
    Stessa cosa per il discorso top spin, dalla tua recensione siamo vicini a spin machine per altri la palla non gira per niente.
    Cosa ne pensi? Grazie mille

    • Ciao Luca, per fortuna non guardo in giro e non leggo altre recensioni.
      Sai che provo tanti telai, e permettimi di dire che io li provo per davvero, quindi ho una buona base per poter fare i confronti e dire con buona certezza che Blade 16×19 lascia partire i colpi con parecchio spin, tanto che consiglio di non montare una sagomata.
      Per quanto riguarda il livello di gioco, dire che “sotto il 3.5 non va presa in considerazione” è una bella cavolata e sai perché? Perché esistono quarta con discreto braccio e terza che giocano di continuità solo di gambe e regolarità. Sono preconcetti molto superati, stereotipi inutili da spogliatoio. Sulle racchette, come nel tennis in generale, occorre sempre una visione a 360°.
      Poi, se mi sento di consigliare una Blade ad un tennista di quarta categoria, che ha dei difetti tecnici congeniti, direi di no, ma, al di là della classifica, quando qualcuno mi chiede consiglio, cerco sempre di capire quale sia la necessità e matcharla con la preferenza. Tuttavia, se il tennista che mi scrive, non fa tornei e non investe nella sua crescita tecnica, allora può giocare anche con la RF97 o con Blade o con quello che vuole, l’importante è che si diverta e che non si faccia male.

  39. Ciao Fabio sono al capolinea con la matassa di Armour soft e devo decidere se riprenderle o provare altro in base allo stesso rapporto prezzo qualità.
    Ho provato di recente Dunlop Explosive Red a 20×20 4 nodi e rispetto ad Armour Soft mi sembra che prenda meglio lo spin ma che restituisca meno peso di palla, inoltre l’impatto è più secco. Come controllo e tenuta di tensione in termini di usabilità fino a massimo 10/12 ore mi sembrano sovrapponibili.
    Inoltre la racchetta purtroppo ha bisogno di un piccolo custom per diventare completa da fondo campo, ora sto provando con 3g totali a ore 3-9, meglio ore 2-10 o solo un paio a ore 12?
    Grazie

    • Si, Explosive Red rende meglio sulle rotazioni, vero, però Armour Soft spinge di più.
      È una decisione che devi prendere secondo la tua preferenza, conoscendo già le differenze dinamiche.
      Quanto al custom, direi che ad ore 3 e 9 sia più equilibrato.

  40. Grazie Fabio, penso che rimarrò con Armour soft perché l’impatto è veramente piacevole, ma prima di riprendere la matassa qualcos’altro che mi consigli di provare stesso rapporto prezzo qualità?

    Inoltre so che la recensione della Ezone 98 uscirà presto, ma da ex possessore di DR98 e anche versione successiva, vorrei chiederti un confronto con la V8, pro e contro.
    Grazie

    • Come Armour Soft potresti pensare alla nuova Luxilon Vibe, ma costa indubbiamente di più. Con stesso rapporto qualità prezzo, non mi viene in mente niente e bisogna per forza salire di prezzo.

  41. Ciao Fabio, mi sembra di aver capito che per questo telaio una corda di media rigidita non sagomata e abbastanza reattiva sia la scelta piu giusta. Come da tuoi consigli, non avendo a disposizione le 4G soft sto usando le Fire 125 tirate 22/21 a 4 nodi con soddisfazione.
    Se volessi un po piu di spin come lo vedi un Confidential/Fire sempre a 22/21?

    Un’altra cosa, ho visto consigli le revolve spin piu che le revolve normali, come mai? stavo pensando di provarle ma solo se mi dici che funzionerebbero meglio delle fire.

    grazie mille

    • Corde come la Fire, secondo me sono la scelta più giusta in assoluto. Quindi tra le varie 4G, Premium Pro, Armour Soft, a tensione medio-bassa, il telaio lavora alla grande, sempre con una bella resa di spin.
      Le Revolve Spin le consigliavo a chi mi chiedevo una sagomata, quindi sono andato su qualcosa che avesse un carattere non estremo e devo dire non si comportano male, ma l’angolo di uscita si alza tanto.
      Quanto alle confidential, non le conosco minimamente, mi spiace.

      • Leggendo sopra mi sembra che sconsigli le rpm power, come mai essendo anche quella una corda reattiva ? È per via del rivestimento che su blade durerebbe poco?
        La stavo considerando perché ultimamente ho dei fastidì all’interno del gomito…
        Oppure sarebbe meglio fare velocity/fire 22-21 per tre quattro settimane?

        • RPM Power in realtà non è una corda reattiva, anzi, tra i mono (lei è un multimono) è abbastanza soft e la palla sta dentro un sacco di tempo, per poi spingere in maniera elastica.
          Se hai fastidi al braccio, può essere una buona soluzione per non perdere il contatto con la palla, passando ad un multi. Tuttavia, l’ibrido, a tensione contenuta, con la Fire, può avere più senso per non andare su una corda troppo elastica. La prima volta che provai RPM Power, su una pure aero, ho tirato la prima piatta direttamente nel telone di fondo. Esce molto più tardi dal piatto rispetto ad un mono ed esce anche forte.

  42. Non avendo la velocity al negozio mi hanno consigliato di fare fire/air a 20kg costanti. Vediamo un po’ se il passaggio da full fire a 21.5kg a questo ibrido mi ammorbidisce un po’ il piatto.

  43. Le corde che voglio provare appena il gomito si sistema saranno:
    Tecnifibre ice code
    Gamma io soft
    Wilson revolve (mi sa che sparacchia un po’ ?)
    Armour soft
    4G soft
    Alu power soft

    Tutte 21/20 4 nodi

    Come le vedi queste? Quali elimineresti dalla lista? Hai altre opzioni?

  44. Ciao Fabio,

    Purtroppo gli ultimi 4 mesi sono stato fermo ai box per una forte sinovite (infiammazione diffusa all’articolazione) del gomito destro. Sono rientrato in campo da poco e per prima cosa ho montato budello sulla mia blade 98 v8 16×19 (prima montavo, con grandi soddisfazioni, 4g tirate a 21kg). Col gomito il budello pare funzionare bene (no dolore no gonfiore) ma le corde mi sono durate appena 3 ore.

    Che consiglio avresti per me? Meglio passare a ibrido e se si quale combo (e che tensione) funziona meglio su blade in termini di comfort e prestazioni?

    Ultima domanda da €1m: da tua esperienza, potrebbe essere stata la blade la causa di questo sovraccarico al gomito e quindi sarebbe meglio considerare un telaio meno impegnativo (una versione con meno inerzia oppure cambio drastico verso kennex o simili)?

    Grazie mille in anticipo per i preziosi consigli.

    Dani

    • Ciao, già è molto che tu sia tornato a giocare senza dolore. Non è affatto scontato.
      Se, però, con il budello riesci a giocare senza fastidio, evidentemente non è il telaio ma la corda. Potrei sbagliarmi, ma ritengo sia stata proprio la corda.
      Sulla questione durata, non credo che un ibrido con budello risolva il problema, perché il mono andrebbe ad intaccare pesantemente il budello in poco tempo, facendolo rompere anche prima.
      Magari, con un ibrido tra mono e multi puoi ottenere di più. A tal fine, puoi valutare un mono non aggressivo o un multimono, come element o rpm power, con un buon multi sulle orizzontali, che sia un X-one o una NXT Wilson. MI raccomando, la tensione è fondamentale in questa fase e devi adoperare la più bassa che riesci a tollerare con il tuo gioco.

  45. Ciao Fabio che corda consigli fra i mono lisci, che su questo telaio preferisci, nn troppo tosti x l’articolazioni? Tra revolve, fire, strike(troppo rigida?) o ci potrebbe stare meglio qualcos’altro?

    • Personalmente, preferisco la 4g soft su questo telaio, ma sono costose. In alternativa, le Fire, ma non sono certo burrose. Per qualcosa di più dolce di impatto, senza andare sul morbido, direi Poly Tour Pro, Revolve, Armour, Premium Touch e così, via, stando sui 22/21 o 21/21 come tensione.

    • RPM Team è una scelta di facilità, che può starci o meno sul telaio a secondo della tua necessità. Poly Tour Pro, invece, è una buona scelta di controllo, non troppo rigida e malleabile con la tensione. Andrei sulla 1.25, mentre la 1.20 la vedo più adatta alla 18×20.

  46. Ciao, se volessi passare da Ezone 98 2020 customizzata a 320-321 di inerzia ad un altro telaio che mi dia più top spin e stabilità, non alzando troppo la faticosità (come agonista over 35 sulla singola partita riesco a giocare con qualsiasi telaio, il problema è fare un torneo con un telaio troppo faticoso) cosa mi consiglieresti tra:

    – Pure Aero VS
    – Blade V8 16×19
    – Blade V8 18×20
    – Vcore Pro 97 310

    Di Wilson amo il manico con il butt cup più largo che consente una presa migliore soprattutto a chi ha il rovescio ad una mano come me.
    Ho provato a customizzare il manico Ezone per farlo in quel modo ma non sono riuscito ad ottenere lo stesso livello di comfort che avevo quando usavo la Blade V7 18×20 (che però era una mazza e ho dovuto cambiarla…).

    Grazie

    • Sono tutti telai dispendiosi. Direi che, per mantenere l’approccio da ibrida, potresti pensare a Clash 100 Pro più che alla 98, così da avere anche il manico Wilson che ti piace.

  47. Ciao Fabio, innanzitutto complimenti per i tuoi contenuti sul canale e per le tue pagine IG e youtube.
    Vorrei un tuo consiglio: gioco a tennis da quando avevo 6 anni fino ad adesso che ne ho 30, ho fatto durante gli anni di studio anche il palleggiatore e come categoria sono arrivato a 3.5, ho giocato con tante e attualmente sto “arrangiando” con una burn dì qualche anno fa con luxilon alu power 1.25, mi trovo bene ma vorrei qualcosa di più .
    Da un po sto giocando più seriamente cercando di arrivare ad una condizione tecnico/fisico che mi permetta di fare qualche torneo, il mio gioco varia da spin e qualche colpo di chiusura piatto, e per questo sono fortemente in dubbio su quale racchette orientarmi.
    Sono molto incuriosito da questa blade 98 ma ho visto che consigli anche la yonex vcore98, sulla base di queste info, secondo te quale sarebbe una gusta scelta?
    Grazie mille

    • Ciao Marco, perdona il ritardo nella risposta, ultimamente mi sto concentrando (anche troppo) sul canale Youtube, dove la valanga di notifiche che ricevo mi toglie tempo utile per rispondere sul blog. Ad ogni modo, venendo alla tua questione, va considerato che Burn è molto potente, quindi hai bisogno di un telaio che tenga il passo in tal senso, ma che ti conceda magari più controllo. Per questo motivo, ritengo più adatta VCore 98 che Blade, che richiede qualcosa in più e che, quindi, potrebbe toglierti un po’ di facilità generale nel gioco. Non sempre, quando si tenta di mogliorare il proprio livello bisogna adoperare attrezzi più difficili, anzi, quando si inizia a competere ci si rende conto che la facilità è il primo aspetto da considerare.

  48. Ciao Fabio,
    ho scelto questa racchetta grazie alla tua recensione e me ne sono innamorato usandola.
    Ad oggi monto le revolve spin, gioco 3/4 ore a settimana senza esasperare le rotazioni.
    Ho provato anche RPM Blast, entrambe non mi hanno pienamente soddisfatto e devo dire che nonostante la mia poca sensibilità ho notato traiettorie molto alte con queste due corde.ma ad oggi non ho ancora una corda preferita e sono alla ricerca del pairing perfetto per il mio telaio.
    Mi sapresti consigliare una corda da montare?

    • Ciao, quindi cerchi una corda che ti dia un’uscita di palla più frontale, se ho capito bene, che vada ad accentuare meno lo spin gratuito della Blade.
      Già potresti provare con le Revolve normali, se il feeling di questa corda non ti dispiace, oppure qualcosa come Armour di string project, che va a dare un’uscita più lineare. Alla stessa maniera, direi che luxilon Adrenaline, magari in versione black, o, ancora, 4g soft, sono le corde che più mi hanno soddisfatto in termini di giocabilità generale sulla Blade 16×19.

      • Ciao Fabio, esatto, cerco meno rotazioni e più controllo/feeling con la palla.
        Ero orientato per le Armour, ho solo un dubbio se andare per la versione soft o no.
        Considera che ho 36 anni e gioco con regolarità, sono però mingherlino senza molta forza quindi un minimo di aiuto dalla corda per la pesantezza di palla lo necessito.
        Grazie mille per il consiglio e buona giornata

  49. Ciao Fabio… complimenti di rito e passiamo avanti. Ho preso questa magnifica v8 16×19 e mi sta regalando grandi soddisfazioni, specialmente nel servizio e nella botta da fondo di dritto. Per evitare problemi di epicondilite (che ho avuto un anno e mezzo or sono giocando con la blade 98 v7 18×20 con Alupower) ho messo delle miltifilamento Tecnifibre TGV da 1.40 tirate a 24×23. Lo spessore 1.40 per aumentare un po la durata e non cambiare corda ogni 5-6 partite. Che ne pensi ? Hai altri suggerimenti per miglior compromesso prestazione – salvaguardia del gomito ? Grazie e a presto.

    • Ciao, diciamo che oltre a provare almeno una 1.35 o al massimo un ibrido, direi che non ho altro da consigliarti, per evitare di toccare un equilibrio che si sta rilevando buono.
      1.40 è tanto, ma tirandola si assottiglia un po’, quindi ci può stare.

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      Ecco il link:https://www.youtube.com/c/TennisTasteOfficial

  50. Ciao Fabio e complimenti per il tuo sapere. Gioco con soddisfazione da diversi mesi con la Strike VS 16×20 (Tour Bite soft 1.25 21,5kg) e provando la Blade 16×19 v8 mi sono trovato benissimo. Sono un buon terza di livello, agonista e reduce da molti acciacchi (adesso per fortuna quasi tutti superati: sovraspinato, epitrocleite e anca). Ho un tennis potente, dritto in top e rovescio ad una mano. Che differenze sostanziali rispetto alla strike potrei riscontrare? Pregi e difetti nel passaggio? Grazie e complimenti ancora.

  51. Ciao Fabio, come al solito ti continuo a seguire e ti faccio i complimenti per il tuo lavoro.
    Mi puoi fare un confronto fra Head Radical Mp Grafene 360+ (quella arancione per intenderci) e che adopero con soddisfazione, e wilson blade 98 V8 16×19 e 18×20? Gioco colpi coperti niente spin estremo e rovescio ad una mano. I dati delle racchette sembrano identici ma quale mi consiglieresti per potenza e controllo rispetto alla mia?
    Grazie in anticipo.

  52. Ciao Fabio grazie per la recensione (anche video) che condivido appieno. Da 6 mesi la uso e trovando una inerzia che non riuscivo a gestire sulla pure strike appieno con la blade quando sono in forma riesco ad avere un gioco di anticipo proprio efficace e di piacere. Se avesse un SW più leggero di 2-3 punti probabilmente sarebbe perfetta (ma forse perderei in stabilità) soprattutto sul servizio. La mia domanda è proprio questa nei momenti o giorni di stanchezza cosa consigli da affiancare o in sostituzione? C’è una racchetta che ti viene in mente più perdonante e che ti dia una mano a recuperare quella fiducia che per stanchezza non riesci ad avere con la v8? grazie mille in anticipo Paolo

  53. Fabio, mi togli una curiosità?
    Sto giocando – con sensazioni ondivaghe – con una Yonex Vcore 98 gr. 305 e ieri un amico mi ha fatto testare le sue Blade (che gli incordo io), una V7 e una V8.
    Premesso che entrambe le versioni le avevo già avute per pochi mesi, ho tirato delle mine con la V7 che non mi capitava da tempo… un po’ meno “sensazioni” – stranamente – per la V8 (entrambe incordate Yonex Poly Tough 1.25 kg. 22/21).
    Ma non è che abbia sbagliato a prendere la Vcore? Sono dello stesso segmento, ma le Blade – soprattutto la V7 – mi sembrava “mia” da tempo…

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