PER TUTTE LE ULTIME NOVITÀ

ISCRIVITI AL CANALE YOUTUBE DI TENNISTASTE

Prince Phantom 107 G

Ci sono racchette che restano impresse nella mente di ogni tennista e, senza alcun dubbio, la Prince Graphite è una di queste. Rinnovata, cambiata, stravolta in diverse versioni, gli appassionati del brand americano hanno sempre rimpianto una versione aggiornata e attuale di Graphite Original Oversize e finalmente Prince ha prodotto un telaio che ne richiama fortemente le doti, ma con un piglio di modernità nei materiali per ridurne il peso e renderla fruibile ad un pubblico più ampio. Nasce, così, Prince Phantom 107 G, dove quel G sta proprio per Graphite e fa molto ben sperare.

Prince phantom 107 G

Headsize 107 inch2
Peso 305g
Schema corde 16×19
Bilanciamento 310 mm
Swingweight (incordata) 319 kgcmq – non incordata 290 kgcmq
Rigidità 62 RA
Profilo 17-19-21 mm
Lunghezza 68.6 cm

L’estetica di Phantom 107 G è un’operazione nostalgia molto ben riuscita, con una cosmetica pulitissima, dominata da un elegante nero satinato tu tutto il telaio e pochissime serigrafie in grigio medio, come il marchio Prince riportato sulle spalle, in maniera asimmetrica su un solo lato, e la sigla Phantom 107 G riportata ad ore 3 e 9 all’esterno del piatto-corde. In realtà, avvicinando gli occhi al telaio si nota una trama a “disegni quantici” presente su tutto il fusto, ma è talmente impercettibile che il fusto resta nero in qualsiasi visuale. Al cuore e nella parte alta del piatto, poi, sono realizzate 4 finestre ovali che mostrano la presenza del Textreme di seconda generazione, che , come su tutte le Phantom, è accompagnato dal Twaron nella composizione del fusto in grafite. Il fusto è sottilissimo, parte con 17 millimetri all’attacco del manico, per salire a 19 al cuore e finire a 21 alla testa, con una sezione rigorosamente boxed, come il nome Graphite impone, con anche il biglietto da visita delle storiche racchette Prince, ovvero il riconoscibilissimo traversino centrale al cuore, che va a dare maggiore stabilità alla struttura nella parte centrale, per sorreggere il grande piatto da 107 pollici. L’ovale non è particolarmente lungo, ma anzi aggiunge i suoi pollici maggiorati equamente in tutto la figura, così da renderla omogenea e molto ben raccordata agli steli aperti. Scendendo al manico, troviamo un grip di buona fattura, ResiTex Tour, con un avvolgimento molto accurato e una misura leggermente abbondante, mentre il butt-cap è il tipico Prince verde, con sportellino nero e logo in argento.

Condividi il tuo amore

69 commenti

    • Non ho provato nessuno multi, perché già col mono sono salito a 24/23 e il telaio risultava sempre morbido di impatto. Il Velocity è solido, quindi si può ipotizzare un utilizzo sui 25/24 kg, ma considera che perdi l’enorme spin che la 107 G mette e disposizione con il mono a tensioni tutto sommato accettabili, come 23 o 22.

  1. Racchetta davvero interessante per giocatori di club. Potresti fare un confronto (al di la’ della differenza di prezzo) con la Fabrizi F-104? Sembrano due racchette molto simili. Grazie!

    • Blade 104 è più facile tecnicamente, più leggera in mano, mentre la Prince fa valere la sua maggiore massa e la sua maggiore grandezza nel piatto per la spinta, oltre che il feeling più netto e morbido.

  2. Buongiorno Fabio,
    io sto giocando con una Donnay Allwood 102 (non la versione Unibody) incordata VS Team 1,25/Alu Power 1,25 a 23/22 Kg e sarei curioso di conoscere le differenze che a tuo avviso dovrei riscontrare passando a questa Prince Phantom 107 G che mi intriga parecchio.
    Ti ringrazio e ti auguro buon lavoro.

    • La Phantom 107 G è più solida, meno maneggevole e, per quanto sia elastica, è meno elastica di Allwood. Entrambe hanno, però un ottimo feeling burroso, con un vantaggio di maneggevolezza per Allwood, mentre la 107 è più belligerante in generale, al netto del fatto che la Donnay la puoi strapazzare di più, mentre le proporzioni di 107 G devi sempre un po’ rispettarle e prenderti più spazio per colpire.

  3. Ciao,gioco da qualche anno con la phantom pro 100 p, secondo te visto l età che avanza ( la mia non della racchetta purtroppo) sarebbe troppo traumatico passare a questa ? Livello tra quarta e terza. Oppure secondo te cosa potrei provare anche di altre marche per avere un attrezzo simile come sensazioni però un filo meno affaticante ? Grazie

    • Dipende molto da quello che cerchi, perché la 107 ha molta potenza gratuita e tollera di tutto, ma non ha il colpo piatto sviluppato come 100p, anzi lavora molto meglio con lo spin e ne richiede sempre un po’ per dare controllo. Però io l’ho definita più volte come l’agonistica degli “ex ragazzi”, nel senso che, se hai un braccio tecnico, la 107 va che è un piacere e si fa molto apprezzare.
      Se invece cerchi qualcosa di simile alla tua, ma più semplice, allora bisogna ripiegare su qualcosa di più maneggevole e veloce da muovere, con un colpo piatto accettabile. Ci sono varie soluzioni, come Gravity MP, Ultra 100 V3, VCore Pro 100, Ezone 98 e altre ancora. Ma andiamo in un territorio molto ampio e le tue preferenze, oltre alle tue necessità, contano tantissimo per indirizzarti al meglio.

  4. Ciao Fabio, ti vorrei chiedere un parere/confronto con la mia Phantom 100X O3, con la quale mi trovo sì bene, ma della quale patisco a volte peso e inerzia. Può essere una soluzione migliore questa 107G: in particolare mi ha colpito il voto alla potenza e ovviamente il fatto che l’ oversize dia più possibilità di non “scentrare”. Ecco, scarsa maneggevolezza vuol dire anche faticosa alla lunga (diciamo oltre l’ ora di gioco)?

    Grazie.

    • L’ingombro maggiore lo senti, per cui la maneggevolezza è inferiore ai ritmi alti, ma più o meno la stessa a ritmi interlocutori. C’è da dire che la 100 X è più precisa sul colpo piatto, mentre la 107 lascia partire la palla quasi da sola, con un movimento fluido.

  5. Ciao Fabio, ho provato la 107 con Rpm team 23/22 ma penso non siano le più indicate. Che corde consigli, tra la marche più conosciute di più facile reperibilità, per un gioco vario senza spin esasperato ma con tanto black e alla ricerca di più solidità.

    • Il piatto è grande, il pattern aperto e il telaio flessibile, quindi una corda più solida fa maggiormente il suo dovere. Per non spendere molto, considera una Revolve Spin, per un comportamento vario, una Armour soft per il controllo e la sensazione. In generale, corde un po’ più rigide riescono a dare di più con telai del genere, perché la lunghezza di verticali e orizzontali è notevole e serve qualcosa di più solido.

  6. Ciao Fabio, mi consegnano domani la DEMO, non ho saputo resistere alla tentazione.In prima battuta volevo testarla con il mio abituale armeggio String Kong Banana Bite 1,19 ( gioco abitualmente con PK qtour+ 300 a 20/19 kg ). Tu come la vedi montata sulla Prince? in caso salire di 1 o 2 kg? Grazie

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      HO provato anche io una corda sottile sul telaio, la Keen, che è sempre solida, ma meno rigida della Banana Bite. A me è piaciuta per l’estrema facilità con cui esce la palla con questa soluzione e lo spin molto molto natuale, senza dover strafare. Invece, il sound diventa un po’ troppo alto, con quel “tin” all’impatto che non mi piace tanto. Per un test, ci sta la 1.19, magari ti piace e comunque la corda ha quella leggera sagomatura che offre un buon controllo e, oltretutto, la adoperi già sul precedente telaio, per cui la potresti ritrovare familiare.

  7. Ciao Fabio credo di avere in test la stessa racchetta che hai provato tu per la recensione, almeno da quello che mi ha detto Romano di Gransalm.
    Quindi ne approfitto che chiederti alcune cose prima di tutto che tipo di corda è quella che hai montato perchè non riesco ad identificarla, ti posso dire che sono di colore azzurro. In seconda battuta se riesci a farmi un confronto con la Phantom 100X 305gr. che sto aspettando di provare, mi interessava sapere principalmente la differenza in termine di faticosità di utilizzo e di peso palla.
    Con la 107 ho già fatto 2 ore e se devo essere sincero la vorrei acquistare subito anche solo per quel back di rovescio che a parole non si riesce a descrivere. Ho trovato la racchetta molto facile da utilizzare, la palla esce facilmente e rimane sempre lunga senza sforzo, ero un poco spaventato dalle dimensioni ma sinceramente giocando non mi sono accorto del piattone, neppure a rete dove tocca che è una meraviglia.
    L’unica cosa che devo ancora capire è il peso palla perchè è talmente facile giocarci che non riesco a capire se fa male all’avversario.
    Ti chiedevo il confronto con la 100X proprio perchè mi sembra più cattiva e perchè la 107 si è infilata casualmente nelle mie mani, dato che stavo valutando se acquistare la Vcore 98 che ho provato e che mi è piaciuta oppure la 100X per capire con quale delle 2 potevo avere un inerzia più contenuta e mantenere comunque una buona efficacia di gioco.
    grazie

    • La corda montata è una String Project Keen 1.18, che, al contrario di quello che pensavo, si è rivelata davvero ottima su un piatto così grande e con un pattern aperto. Tuttavia, essendo appena arrivata la versione 1.22, sarebbe meglio andare su questa.
      Rispetto alla Phantom 100X 305, la 107 è più potente, ha un migliore back e un top incredibilmente sensibile alle variazioni di intensità, senza contare la potenza gratuita e massima indubbiamente superiore. Phantom 305, invece, controlla meglio il colpo piatto, si lascia strapazzare di più con le forzature di braccio e si mostra appena più maneggevole, ma anche meno flessibile nella sensazione generale.
      Se hai trovato giovamento con la 107, non guarderei altro, perché Phantom è diversa, molto diversa.

  8. Ciao Fabio,
    spero state tutti bene. Avrei una curiosita’: Io da doppista incallito, e di una certa eta, sono ovviamente interessato a un prodotto come questo. L’unico dubbio e che provai tempo fa una wilson blade 104 V7, gran raccchetta ma la palla mi scappava via alla grande, provata con diversi set-up, (io gioco molto vario, piatto, o coperto, raramente tiro i topponi). Ergo, nessuna critica alla Wilson., che ripeto gran racchetta, ma non adatta al mio braccio.
    La domanda sorge quindi spontanea, sulle eventuali similitudini sul colpo piatto / leggermente coperto e eventualmente quale set-up e consigliato (io preferisco sempre piu controllo perche potenza non e un problema, come non lo e nemmeno il peso e sono abituato a inerzie importanti). Oltre al set-up, e possibile fare un piccolo Custom per aiutare sul colpo piatto anche sacrificando un po di spin? Si lavora solo sulle corde/tensione o si puo mettere un po di peso in aggiunta?
    Grazie in anticipo per la cortese risposta.

    • Come racchetta da doppista la vedo per chi lascia molto alla racchetta, con il braccio che, prevalentmente tocca e gestisce lo spin. Ma il lmiite sui coli piatti permane, così come la mobilità nello stretto, come a rete, sulle parate, dove l’ingombro si sente. Il colp piatto lo puoi limare un po’ con un mono più grosso nella sezione, mentre la maneggevolezza sarebbe da testare sul tuo braccio e molto conta rispetto alle esperienze precedenti con altri telai di questo tipo. Rispetto alla Blade, 107 G spinge anche di più e questo mi porta a sconsigliartela.

  9. Ciao Fabio, ho accordato la 107G con le strike a 22/21 per cercare un po più di solidità che con le Keen non sentivo e devo dire che mi piace già di più. Dopo averci giocato per una decina di ore ho questi dubbi, non mi convince il colpo di chiusura probabilmente perchè tendo a strapparlo, non mi convince il rovescio coperto probabilmente perchè devo adattare il gesto all’ inerzia del telaio, continuo a non capire se la palla è pesante. Ho fatto un esperimento ho aggiunto una fascetta di piombo di 0,40 gr a ore 12 e la racchetta si è completamente trasformata, si è solo leggermente irrigidita verso la testa, l’aumento di inerzia rimane gestibilissima, il rovescio coperto lo sento meglio, il servizio è diventato una fucilata, insomma si è incattivita o per lo meno questa è la sensazione che mi ritorna. A questo punto non so se ha senso modificare la 107G o provare un altro telaio (100x o Vcore98)

    • Il potenziale della 107 G è davvero elevato, soprattutto nelle giornate in cui la palla non la centri benissimo o quando stai più pigro sulle gambe. Per quanto sembri poco, l’aiuto è davvero tanto e non sono facili da trovare telai con questa sensibilità e tanta tolleranza. Per cui, valuta ancora un po’, ma fai soprattutto caso al gioco “medio” che ti offre, è lì che valuti il telaio. Altro consiglio: alza la tensione a 23/23, per avere una risposta meno lenta e sentire di più il comportamento del telaio.

  10. This is such a great racket from Prince, I have tried most of the line up, especially phantom series and this one is the best. Sometimes I forget I am holding a 107sq in racket, because in game play it has the control and precision of a smaller head size, with the power of a Babolat frame.
    The string setup has to be 16g in my opinion, this allows for greater control and assists with flattening out the strokes when needed. the frame takes a good 8-10 hours to adapt to, especially the serve and the flat shots. You just have to relax your arm and wrist and let the natural strokes flow.
    This is the perfect doubles frame, I have not lost many sets in doubles. So far I have been playing it with Volkl Cyclone tour 16g 53/51lbs and it has been perfect !
    Next I will try Natural gut (VS or luxilon) crossed with Grapplesnake Irrukandji

  11. Per gli ultimi cinque anni ho giocato con la Prince Classic Graphite 107 (edizione 2012 or 2013) e mi piace ancora molto, ma sono attualmente alla ricerca di un nuovo telai perché sta diventando più difficile trovare questa anche d’occasione (ci sono parecchie delle “one-stripe” e “four-stripe”, ma sono sempre un po più pesanti e leggermente meno maneggevole della PCG). Gioco piuttosto dal fondo, con diritto semiwestern e parecchio topspin, rovescio a due mani e piuttosto piatto tipo Medvedev, mi piace anche usare la geometria del campo e la smorzata (specie sulla terra battuta). Dopo aver letto la recensione, questa 107G sembra una buona alternativa leggermente più moderna che non necessiterebbe un periodo di transizione troppo lungo, no ?

    Mi interessa anche un po la Phantom 100G LB, un po perche prima della PCG o giocato per qualche anni con una coppia di Head Radical TT Midplus XL che erano molto confortevole. Peccato che sia disponibile solo in America, perche se mi ricordo bene, la Graphite LB era molto popolare in Europa negli anni 90 e 2000.

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      In effetti, Prince Phantom 107G è un’ottima soluzione più leggera ai vecchi Pog, che sono fantastici, ma molto pesanti da gestire alla lunga. Prince mirava proprio a ridare un POG in chiave moderna, che fosse più di una 100 pollici, soprattutto per la questione spin, che su 107G è davvero soddisfacente.
      Se sei in cerca do una soluzione più leggera, tienila in seria considerazione, ma se delle tue racchette ti piace proprio il peso massivo, allora no.

      Per quanto riguarda Phantom 100 LB, non l’ho testata e non posso essere efficace nel consiglio, ma ti faccio presente che potrebbe essere eccessivamente elastica, visti i dati ra più bassi e la maggiore lunghezza, che amplifica l’elasticità. Vero, molte Prince LB nel passato sono piaciute tanto, ma sono un concetto abbastanza diverso nella dinamica generale rispetto ad un telaio standard.

  12. Buon giorno.
    Mi sai dire qualcosa a proposito della Pantom 100G?
    Se non sbaglio non si trova ancora in italia.
    Mi sai dire a quale wilson si avvicina di più? Ultra , pro staff!, Burn, clash, …
    Grazie
    Stefano

    • Non l’ho ancora vista né provata, ma concettualmente è più vicina al mondo Pro Staff, con maggiore flessibilità e una maggiore apertura verso lo spin, conoscendo il resto della gamma Phantom.

  13. Ciao Fabio,
    gioco con Donnay Allwood Unibody e mi hai già dato un parere sulla Prince Phantom 290 come possibile alternativa. A questo punto mi tocca chiederti anche di un breve confronto con la 107 in termini di spinta, confort sensazioni e maneggevolezza. Grazie

    • Phantom 290 è una buona opzione se vuoi virare verso più controllo, ma è anche un po’ più tecnica rispetto alla Allwood.Pantom 107 G è invece più potente, ma tanto più potente, e meno maneggevole, perché l’inerzia è più alta e il piatto più ampio, fa un po’ più di resistenza in aria. Tuttavia, non è invalidante, ma va tenuto conto del fatto che ingombra di più e qualche movimento strappato non te lo concede. Per il resto, Phantom 107 è davvero un gran telaio, che vira più verso potenza e spin, mentre la 290 ha più controllo e maneggevolezza.

  14. Avendoci giocato una decina di ore, devo dire che è davvero un grandissimo telaio. Ottima spinta, ottimo controllo, eccellente back, eccezionale tolleranza, eccezionale a rete e sui tocchi di fino. Ma ciò che mi sorprende di più è la sua maneggevolezza a dispetto del peso. Le altre 305 gr che possiedo sono tutte estremamente meno maneggevoli e più affaticanti. Al momento ci ho mondato le Hexa Pro 23-22, che ci stanno benone. Altre esperienze sul fronte corde?

    • Se ti piace l’impatto delle Hexa, che danno una mano con lo spin, non mi muoverei molto con le corde, ma proverei al massimo le Armour Soft, che hanno una costruzione molto simile, ma senza sagomatura. Offrono qualcosa in più in spinta, ma meno spin. In generale, però, ti consiglio semplicemente di scendere un po’ con la tensione per recuperare potenza dalle corde.

      • Ciao Fabio. Dopo tante prove sono tornato alle Hexa Pro 1.20, che trovo davvero eccellenti su questo telaio sotto tutti gli aspetti. Anche le Amour che mi avevi suggerito non mi sono dispiaciute; rispetto alle Hexa le ho trovate più solide in risposta. Per puro sfizio, un ibrido Hexa Pro 1.20/ Amour Soft 1.24 potrebbe funzionare? e Keen/Amour?
        Grazie mille

        • Si, certo, l’ibrido Hexa/ armour ci sta, Keen/ Armour non so, mai provato e faccio difficoltà ad immaginarlo. Tuttavia, potrebbe estarci Keen 1.22/1.18, con le più sottili sulle orizzontali.

  15. Buongiorno Fabio,
    ti disturbo per chiederti quando pubblicherai la recensione della Fabrizi F-104. Ti chiedo anche se puoi fare una comparazione con la Prince Phantom 107 G, sottolineandone i pro e i contro. Ringraziandoti anticipatamente, rinnovo i miei complimenti per l’utilissimo lavoro da te svolto.

    • Ciao, ultimamente carico tutto prima su Youtube, dove già trovi la video-recensione di F-104, e successivamente riporto il contenuto, con qualche considerazione di più lungo periodo nel blog, con i relativi voti.
      Non mancherò di rispondere alle tue domande, ma ti consiglio di farlo, per ora, nella sezione dei commenti al video, direttamente su Youtube. E chiaramente ti invito ad iscriverti al canale, ma credo che sia già iscritto.

  16. Ciao, sono molto incuriosito da questo telaio. Sono un cinquantenne con classifica 3.3 che si allena poco, ma che non disdegna i tornei. Attualmente Gioco con una Pro Kennex Black Ace 315 e sono molto incuriosito da questa racchetta. Alla potenza ho da tempo sostituito la precisione e il tocco. Volevo sapere se e’ una racchetta agonistica, se può andare per le mie caratteristiche. Come corda uso Luxilon alu power soft. Grazie 1000

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Si, è un telaio agonistico adatto a chi adopera spin e variazioni di spin, insieme ad un buon apporto di potenza e tolleranza sui colpi. Te la consiglio solo se basi il tuo gioco sulle rotazioni e non sul colpo piatto.

  17. Buongiorno Fabio, innanzitutto complimenti per la passione con cui scrivi sempre su questo forum. Sono un giocatore di 54 anni 4.1 mancino dritto in top rovescio monomane coperto ma spesso in back. Servizio quasi sempre slice o comunque coperto con un pò di spin. Classico gioco da mancino che tende ad aprirsi il campo su rovescio dell’avversario per poi chiudere o andare a rete. Gioco anche il doppio sempre una volta a settimana. Attualmente uso una Blade 104 v7 incordata revolve arancio 21/20 4, nodi a cui ho aggiunto , per problemi al gomito , sotto il manico il noene e messo sopra un manico più sottile, peso totale con vibrakill 320 gr
    Vorrei sapere nel passaggio a questa bellissima racchetta cosa secondo te guadagnerei o perderei in termini di potenza, spin., back, controllo, tocco, maneggevolezza, recuperi ecc..
    Grazie e Buon Natale e felice 2022
    Giulio

    • Ciao, sicuramente avresti una sensazione di impatto più connessa, con una spinta generale più corposa e uno swing meno ingombrante per via della lunghezza standard del telaio. Diciamo che Phantom 107 G è un bel upgrade se vieni da Blade 104, che è sempre una bella racchetta, ma che alle volte ti fa desiderare un po’ di massa in più, cosa che ha la 107 G. Se la tua necessità è quella di avere più feeling, uno spin simile, ma un controllo maggiore sull’attrezzo, nonostante la massa, la strada è quella giusta.

  18. Ciao Fabio, ho visto che esiste anche la Phantom 100G. È identica alla versione 107G (di cui il piatto un po’ “ingombrante” potrebbe rappresentare per molti un limite). Hai avuto modo di provare anche la versione 100G? Alessio

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Non ho provato la 100G, ma provo a richiederne un test per vedere come va.
      Tuttavia, sono abbastanza innamorato della 107, che difficilmente un’altra Prince possa toglierle il primato nel marchio.

    • Pure Drive ha maggiore maneggevolezza e un feeling di impatto neanche paragonabile a quello di Phantom 107 G, che, alle volte, mostra un po’ meno controllo sui colpi piatti, a meno di salire con la tensione. Tuttavia, con la Prince è una questione di misure, ti devi abituare a come gioca e, dopo un po’, ti rendi conto che gioca quasi da sola, ma con una potenza intellegibile, gestibile e facile. La differenza, oltre al feeling, è soprattutto questa, perché il telaio è flessibile e a differenza di una profilata ti offre molto tempo per colpire e lavorare la palla.
      Altro vantaggio di Pure Drive è che si porta più facilmente al limite, perché ingombra meno, ma richiede anche più attenzione sul colpo quando spingi a tutta.

  19. Ciao Fabio vorrei avere un tuo consiglio… Sono un 3.5 contrattacca ntet da fondo campo… Gioco da quasi 2 anni con la zone 100… Ma mi rendo conto che quando gioco con un giocatore di livello anche superiore al mio… Mi manca un qualcosa come cattiveria e pesantezza palla… Per questo motivo sto seriamente valutando 3 tipi di telaio Blade 100…. Blade 104 SW… E Prince Phantom 107g… Pensi che possano essere tre soluzioni che mi possono aiutare a far più il male all’avversario anche da lontano?
    È nello specifico di questi tre telai qual è che mi darebbe più una mano a spingere e costruire il punto da fondo grazie

    • Ciao Leonardo, tutti e tre i telai sono potenti, ma diversamente potenti tra di loro. Infatti, Blade 100 è quella che ha la maggiore semplicità di utilizzo tra le tre e probabilmente quella che che consente il passaggio meno doloroso da Ezone. Blade SW è pesantissima e poco agile, cosa da non sottovalutare, mentre la Prince è un telaio più da gioco vario che da pesantezza di palla. Ha la sua potenza, anche alta, ma, ripeto, va a fondere gioco di “mano” con tanti tagli e uscita di palla sempre anabolizzata, ma è anche molto flessibile e questo la rende tanto differente da una Ezone.

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Certo che perdi mangeggevolezza, perché aggiungi tanta inerzia e diventa un telaio decisamente più impegnativo, ma anche più belligerante. da valutare, poi, come lo riesci a gestire nel lungo periodo.

      • Dal tuo punto di vista é una miglioria o la racchetta é già molto valida quindi meglio lasciarla così com’è?
        Quale corda va meglio su questi tipo di telaio?
        Ti ringrazio di cuore.

        • Io la lascerei così e sperimenterei un po’ di corde, soprattutto mono, tra sagomati, per accentuare spin e controllo, oppure mono lisci, per aiutare nella fase di gioco più in spinta.

  20. Ciao, innanzitutto complimenti per le Tue recensioni. Ho visto anche il video su YouTube, mi hai incuriosito tanto su questa racchetta. Attualmente gioco con una pure drive 107 2021 con manico in cuoio babolat e 2 gr di piombo in testa, incordata con ibrido ( lynx 1,20 verticale/ excel 1,30 orizzontale).Secondo Te quali differenze, nel gioco ,rispetto alla phantom 107 ci sono?
    In termini di spin, back e top?
    Stavo valutando il cambio .
    Invece per quanto riguarda la mia racchetta un Consiglio sulle corde. Cerco rotazioni. Uso l’ibrido perché il multi dà al piatto corde una certa morbidezza, considerato che la racchetta è rigida.
    Grazie in anticipo

    • Ciao, parliamo di due telai molto differenti tra loro, accomunati dalla grandezza del piatto e dalla buona spinta gratuita. Senza dubbio, con il tuo custom attuale, hai una sensazione di maggiore ingombro rispetto a Prince Phantom 107 G, che offre un bilanciamento più arretrato e un feeling di impatto da telaio di razza. È questa una delle sue prime doti, insieme allo spin.
      Quanto all’incordatura per la tua Drive 107, direi che sarebbe meglio andare su un mono 1.25 almeno, anche la stessa Lynx, per dare maggiore grip alla palla e maggiore consistenza di impatto. Ci starebbe anche una sagomata, così da incentivare le rotazioni in maniera facile, se lo desideri. Nel caso, anche Lynx Edge può andar bene.

    • Hai fatto un buon accoppiamento. Forse solo la tensione può risultare un attimo bassa, ma hai comunque la corda 1.30 a compensare. Ci si può giocare, tranquillamente, ma si può fare di meglio 😉

  21. Ciao Fabio, utilizzo da un annetto una Phantom 100P, peso finita 339 grammi, un po’ troppo per il mio livello di quarta media, nel rovescio (a una mano)faccio un po’ fatica a velocizzare la racchetta rispetto al diritto in cui non ho problemi. Da amante e collezionista dei vecchi POG ho sempre in testa questa 107G. Secondo te potrebbe essere più facile da usare x il mio livello e aiutarmi di più sul rovescio? Grazie e come sempre complimenti.

  22. Ciao Fabio, la 107G è introvabile sul mercato italiano ed europeo.
    Bolle in pentola qualche upgrade o semplicemente è un telaio in cui l’azienda non crede troppo?

Lascia una risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.