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Dunlop CX 200 LS

Dunlop CX 200 LS è il telaio, dal profilo sottile, più leggero nella serie CX, le racchette da controllo e feeling dell’azienda giapponese. La serie CX è composta da 5 telai, CX 200 Tour 18×20, CX 200 Tour 16×19, CX 200, CX 400 e la “piccola” CX 200 LS, appunto, che, però ruba lo scettro di telaio più interessante della linea a tutte le sorelle maggiori. Andiamo a scoprire perché!

Dunlop CX 200 LS
Dunlop CX 200 LS

Headsize 98 inch2
Peso 290 g
Schema corde 16×19
Bilanciamento 325 mm
Swingweight (incordata) 318 kgcmq
Rigidità 63 RA
Profilo 21.5 mm costanti
Lunghezza 68.6 cm

L’estetica di CX 200 LS è totalmente identica a quella della CX 200 da 305 grammi. A parte le due lettere, LS, in più nel nome, infatti le differenze esterne si estendono solo al grip di colore bianco, in luogo del nero della 305. Il telaio ha base nera satinata, con una verniciatura che definire piacevole al tatto è poco, interrotta solo dalla finitura laccata asimmetrica, in rosso, ad ore 3 e 9. Da un lato è piuttosto ampia, dall’altro invece è molto ridotta, ma tutto acquista un senso quando si nota questo disegno riprende il logo Dunlop, la freccia, ed è un tocco estetico davvero niente male. Le serigrafie sono ridotte al minimo, un rigo rosso sulla testa, il nome del telaio e il marchio Dunlop sui due steli e praticamente null’altro. Il telaio ha una testa generosa, che si apre immediatamente sopra le spalle e che, ad una prima occhiata appare leggermente più grande dei 98 in circolazione. La sezione è boxed su tutto il telaio, che ha profilo costante da 21.5 millimetri, ma con una sezione non rettangolare, bensì trapezoidale, per via della faccia esterna leggermente più stretta rispetto all’interno. Una scelta che risulta una evoluzione della D-section, adoperata in altri telai. Come per la versione Tour, gli steli sono lunghi, aperti e dritti, con svasi sostenuti alla gola e all’attacco al manico, elementi che creano anche una estetica dinamica e moderna. Al manico, sulla bella forma squadrata e regolare di Dunlop Srixon, è adagiato un grip microforato, solido e leggermente spesso, che dona una misura piuttosto piena e uno svaso abbastanza pronunciato al tappo. Lo sportellino in argento apribile, con logo Dunlop in nero, completa un’estetica ricca, seria e molto apprezzabile.

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230 commenti

  1. Ciao Fabio ,

    Complimenti per la recensione. Sempre illuminanti.
    Hai provato o proverai la Head gravity mp?
    Dovrebbe essere più o meno in questa fascia di telai.
    Tecnici controllosi e con bassa rigidità ma rimanendo leggeri dovrebbero essere aperti anche ai 4a

    • Ciao, si la proverò non appena avrò finito la serie, lunga, di telai che sto testando. Credo che testerò la MP e la Tour di Gravity. Al di là delle specifiche, c’è da capire se c’è anima o meno, se c’è quel feeling connesso e se il telaio assorbe energia o la restituisce. Ormai, con le tecnologie moderne, le specifiche dicono sono una parte delle code da sapere.

        • Ciao e benvenuto nel Blog.
          Hai centrato quale potesse essere la concorrente reale della 200 LS. La Babolat ha una cilindrata effettiva leggermente maggiore, è più tecnica e il suo apttern più denso conferisce maggiore controllo. Tuttavia, la Dunlop si rifà alla lunga per la minore faticosità generale e la maggiore velocità di movimento, che, a certi livelli, aiuta molto a tenere il braccio fresco per più tempo. La prestazione è comunqune simile, con la differenz adel feeling più flessibile per la dunlop, più delicato e la babolat più reattiva. Anche in temrin di spin sono abbastanza simili, con la LS che ne tira fuori più facilmente, senza dover fare grosse sbracciate.

    • Ciao Fabio e buon Ferragosto!

      Vengo da pure aero con rpm blast a 23kg. Per me che gioco molto in spin andava benissimo, ma volevo una racchetta che mi permettesse di velocizzare lo swing e di aumentare il controllo ed ho preso questa. Non vorrei però sacrificare molto lo spin, quindi come vedresti la aaauz soft 1.28? Ci ho giocato) in passato su una fisher magnetic pro 295gr e mi piacevano. Alternative per non perdere troppo in spin?

      • Ciao Antonio, benvenuto nel Blog.
        La Aaauz Soft non la conosco, tuttavia, tra le corde che penso vadano meglio su CX 200LS vi sono le Armour Soft e le Explosive spin, da montare a tensione generalmente bassa, ad esempio 21/20. IN questa maniera il telaio conserva il suo bel feeling e consente un buono spin. Parliamo di un telaio che non ha uno spin esagerato, ma che offre tanta mobilità al braccio e che permette di compensare tanto.

  2. Ciao Fabio,
    Complimenti e grazie per quello che fai.
    Ho 52 anni ed ho ripreso a giocare dopo una pausa di 20 anni. Gioco in leggero top, sia dritto che rovescio, con discreta tecnica(in recupero) ma nn ancora supportata del tutto dal fisico…188×92 kg. Il mio primo acquisto è stata la pure drive team, immediatamente abbandonata. Nessuna connessione, troppe vibrazioni…firse xchè in passato, ho sempre giocato con classiche(prestige 600 660), anche se mi rendo conto ora che erano fuori dalla mia portata. Successivamente ho preso una ezone 100/300con polytour air 22/21,molto meglio ma poco maneggevole. Visto il feeling, ho preso anche la sorellina da 285 con polytou pro 21/21…ancora meglio ma sento che manca qualcosa a livello di feeling. Potrebbe fare al mio caso questa Dunlop, visto il mio attuale livello e forma fisica? È facile e giocabile come la ezone 285? Attualmente riesco a sostenere uno scambio tranquillo ma come si alta il ritmo, inizio ad accorciare. Grazie infinite e buon lavoro.

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Anche se CX 200 LS nasce per essere una agonistica, in realtà si muove meglio di uan profilata da 300 grammi ed ha un feeling da racchetta classica vera, più pastoso, con quell’impatto più prolungato che porta con sé anche il controllo e la sicurezza sui colpi. Le profilate spingono di più, soprattutto quelle che hai citato, 285 a parte. Tuvvavia, penso che potrebbe fare proprio al caso tuo, tenendo in considerazione di adoperare una corda a tensione medio.bassa, perché il telaio la desidera così per esprimere potenza e compensare. Stando già sui 21 kg, con una poly tour Pro, meglio ancora la Fire, dovresti aver eun ottimo risultato in facilità di uscita di palla. Questa racchetta va veramente bene ed è molto malleabile dal punto di vista della personalizzazione, con le corde e con il custom. Se il tuo desiderio va verso un mux di connesione con la palla e prestazione, ci siamo.

      • Perfetto, la proverò con le Fire. Come facilità e tolleranza si avvicina alla Yonex? Poi, vorrei chiederti un consiglio sull’impugnatura. Penso che la mia sia un L5 ( linea centro mano, punta anulare 12,4 cm) ma nn si trovano in vendita e allora, giù con avergli doppi e triple che mi fanno perdere feeling e sbilanciano tutto. Alla ezone 285 ho messo il syntech pro Babolat e due overgrip tour a grip. Per controbilanciare il tutto, ho applicato 2+2 a ore 3e9 di piombo a bassa densità (nn so s ho fatto bene o male). Ma ora è arrivata a 220gr anche se nn mi ci trovo malissimo. Ma il feeling al manico è nullo considerando che prediligo una presa dura e ben sagomata. Come posso fare? Grazie.

        • L5 è difficilissimo da trovare in negozio, va ordinato e molte aziende non lo mettono in conto. Ad ogni modo, L4 già è bello grande. POtresti ovviare con il cuoio, così contobilanci, e i due overgrip poggerebbero su una base nettamente più dura.

      • Ciao Fabio, ho trovato in offerta sia la LS sia la 200 plus, attualmente uso Donnay pro one 97, quale mi consiglieresti delle due?
        Gioco piatto con poco spin solo a copertura, rovescio ad una mano e cerco un po’ di pesantezza di palla che con la Donnay non trovo, il peso della LS mi lascia perplesso perché amo utilizzare racchette che mi riportino con la memoria a quelle che utilizzavo negli anni ‘90.
        Grazie in anticipo

        • Ciao Filippo. Quale modello di Pro One 97 possiedi e come è incordata?
          In ogni caso, se cerchi maggiore sostanza rispetto a questa, dovresti orientarti sulla versione 305, perché la LS ha molte similitudini con la Pro One Hexa in termini di dinamica, a parte la potenza massima superiore nella Donnay, ma anche una netta facilità di swing della LS.
          Tuttavia, bisogna capire se vuoi assecondare la tua voglia di telaio più pesante e o se vuoi velocizzare il braccio ancora di più. Nel primo caso, la CX 200, nel secondo, invece, LS.

          • Grazie Fabio per la celere risposta.
            Adesso uso pro one 97 black edition tensione 21/20 prima corde armour soft, poi Pacific poly force e da poco sto provando le Luxilon Element alla stessa tensione.
            Il dubbio della Cx 200 che ho trovato io e’ che è la versione plus e nonostante mi sia studiato il tuo articolo sulle versioni longbody non ho capito molto se potrebbe essere eccessiva come caratteristiche.

          • Black edition, quindi parliamo della Pentacore. La Hexa, in termini di spinta è un altro pianeta.
            La CX 200 Plus è decisamente più impegnativa e meno immediata, non mi imbarcherei in una XL veramente impegantiva.

    • SOno telai diversi, la Pro Staff è un po’ più facile e gratuita nella potenza, ma la CX è più potente in assoluto, con più controllo e feeling da telaio “grande”. Dipende dal livello di gioco, ecco e dalle preferenze in fatto di feeling, tra più rigido, wilson, e più flessibile, Dunlop.

  3. Ciao Fabio, gioco ormai da un anno con Prince Beast 100/300, incordata come consigliato dalla casa con multimono Warrior Response 1.30 a tensione costante (tra 23 e 22 a seconda della stagione).
    La trovo equilibratissima, a dispetto del nome controlla alla grande (forse anche per via delle corde), spinna bene anche con la tensione costante ed è molto connessa con la palla.
    Insomma, direi una “profilata classica”, è anche molto maneggevole (credo al top tra le 100/300), tuttavia da mesi medito il passaggio proprio a questa Cx 200 Ls, con l’obiettivo di mantenere le stesse prestazioni ma avendo “sempre” il braccio sciolto e incisivo, specie sul rovescio a una mano. Con la Prince, infatti, sebbene maneggevole e “facile”, a lungo andare l’inerzia medio-alta in alcune giornate si fa sentire.
    Considerato il progresso tecnico che ho fatto, pensavo di scendere di un mezzo gradino in termini di inerzia e peso, ma tenendo simile pesantezza/stabilità e controllo, in vari passaggi della tua recensione sembra che questa Dunlop sia fatta apposta per me, che ne pensi?
    Ti chiedo inoltre:
    Hai trovato migliore la tensione costante o con 1 kg di differenza? (Io faccio sempre e comunque 4 nodi)
    È vero che il manico è un po’ “cicciotto”?
    Sono solito usare manico 3 (Prince, Head, Wilson) e con l’over sono al limite, resto sul 3 o vado sul 2?
    sempre grazie, un saluto

    • Ciao, se le premesse sono quelle di cercare un telaio classico che tengail braccio sciolto e che non penalizzi l’aspetto della potenza, il passaggio ha senso e come!
      Considerando che non ho esperienza con la Beast, posso dirti che rispetto ad una proflata non c’è una penalizzazione severa in termini di potenza e comunque un braccio, anche non forte, fa scorrere bene la 200 LS.
      Detto ciò, l’aspetto della tensione conta molto su questo telaio, ma, se ti tieni sui 21 kg di mono, anche rigido, il teliao ti offre quel giusto connubio di spin e potenza efficace. Tendenzialmente, sulle nuove Dunlop, il kg di differenza aiuta e si sente, pertanto opra per un 21/20 o 22/21 in caso di multimono (è sempre una 98 contro la tua 100).
      Quanto al manico, non è affatto piccolo, vero, ma non è una misura esagerata e, con il grip bianco, c’è un leggero spessore in meno rispetto al nero (stesso grip) della CX 200 da 305. Prenderei sempre il 3, senza dubbio.

  4. Interessantissima, grazie per la recensione. Ti posso chiedere un confronto di prestazione e di target di utenza con la yonex vcore 98? Mi sono convinto a prendere la vcore 98 lo scorso anno per la sua maneggevolezza a confronto delle altre 305g. Qui mi sembra di capire che si raggiunga lo stesso risultato con un peso inferiore e un bilanciamento più in testa senza inficiare la stabilità, è corretto? Che altro in termini di spin, potenza e controllo tra le due? Grazie mille in anticipo

    • Si raggiunge quasi lo stesso risultato. Immagina come una variante meno brutale in spinta, ma più capace di asseocndare il gioco quando sei in difficoltà fisica o tecnica, nei recuperi o sulla stanchezza. La VCore 98 ha più potenza massima e un leggero maggiore spin quando si forza, mentre la CX 200 LS, che spinna comunque alla grande, ha più potenza gratuita e maggiore facilità nell’accelerare la testa. Entambi sono telai da prestazione, ma accondiscendenti, per motivi diversi, verso un pubblico anche amatoriale. Consiglio la CX 200 LS a chi vuole fare tutto di braccio e vuole sempre che si muova fresco e veloce, mentre la VCore a chi sfrutta di più la massa del telaio.

  5. Ciao Fabio, da possessore contento di della cx 200 può aver senso avere nella borsa anche una ls? 43 anni Livello 4.3 4.2 fit, gioco da 3 anni regolarmente 4 volte a settimana.
    Sono passato alla cx da una pure drive 300 gr entusiasta del feeling e della precisione della dunlop, ma un po’ rimpiango la possibilità di poter arrotare in modo più facile della babolat, anche se complessivamente la dunlop mi piace di più in tutto nettamente.
    La ls mi consentirebbe ciò o per il mio livello comunque di quarta non avrei una sensibilità per poterla apprezzare ? Queste domande perché Dalla recensione che leggo non trovo il motivo per cui dovrei rimanere con una 305? (A parte economico, visto che già ho la coppia)

    • Ciao Filippo, non facile darti un consigioin tal senso, perché parliamo dello stesso telaio con impostazione diversa.
      Della CX 200 sicuramente è meglio la spinta massima e il controllo sul colpo piatto.
      Con la LS è innegabile che la palla salga e prenda spin in maniera più facile, così come per la potenza gratuita, ma va considerato soprattutto che è il bilanciamento più avanzato, con la leggera minore inerzia e quel pizzico di maneggevolezza in più che fa diventare il telaio nettamente più facile da sfruttare, a tutti i livelli di gioco.
      Se partissi da zero, ti direi di prendere le LS, ma avendo la 305 già nel borsone, ti suggerisco una prova diretta, per valutare il plus e la dominutio nei vari comparti di prestazione.
      Personalmente, preferisco la 290 perché si gestisce al 100% col braccio e consente di strapapre molto di più, ti fa sentire più dentro alla dinamica del telaio e non si oppone quando devi strafare un po’ col braccio. La 305 va un po’ più assecondata, va meglio per chi vuole il telaio a cui appoggiarsi di più, soprattutto in anticipo e per avere quella sicurezza sui colpi più sciolti. Ecco, questa può essere una chiave di lettura con cui affrontare il test della 290.

  6. ciao fabio…su youtube ho visto una breve recensione anche della cx400 – piatto 100 -285 gr.
    ci puoi dire qualcosa in più su questo telaio e in confronto alla cx200LS?
    da quello che dicevi sembra una “finta profilata” a sezione boxed che x recuperare spinta ha una rigidità + alta, una sezione + abbondante e un bil + avanzato
    x un utenza allargata meno tecnica della cx200LS?

    • Non è da considerasi una classica, ma una sorta di Profilata che fa un po’ la classica dal punto di vista della gestione e della progressività. Sarà anche boxed, ma è parecchio grosso come beam e soddifa chi vuole il telaio molto gratuito in termini di potenza, specie a medio regime. Non è rigida, ma è comunqune secca e il vantaggio di feeling della LS è indiscutibile, come anche la pesantezza generale dei colpi, che, a parità di peso e di sforzo, è migliore nella cx 200 LS. Bisogna considerare, piuttosto, che la cx 400 è una 100 pollici molto accondiscendente, mentre l’altra è una classica coi fiocchi, che non richiede troppo impegno per la gestione di tutti i giorni.

    • Il telaio è piuttosto stabile e accetta anche il decentrato non esagerato. Lo sweetspot è molto buono per essere una classica e, per di più, con la sua “giustezza” di inerzia, si arriva all’impatto in maniera molto precisa. Questo è un grande vantaggio delle under 300 rispetto alle 305, la pulizia di impatto.
      Quanto alle corde, puoi spaziare abbondantemente, ma, tenendo conto del fatto che il telaio è leggermente più morbido rispetto alla CX 200 classica, un mono più rigido a tensione medio-bassa trasferisce, secondo me, un ottimo impatto e lascia tanto spazio a spin e potenza. Ho particolarmente apprezzato il connubio con la Armour Soft a 21/20, che non mi ha fatto rimpiangere la prestazione di una profilata dal fondo, ma, in generale, corde di questa tipologia sono da preferirsi, quindi lisce, reattive e non esasperate in rigidità.

    • Bisogna cons9idera due grosse differenza: lo spin maggiore della Allwood e il controllo sul colpo piatto maggiore nella CX 200 LS. In termin di meneggevolezza siamo sulo stesso piano, mentre come potenza, svetta la donnay, ma la dunlop è poco dietro. Andrei a preferire la Allwood per un spin sempre più carico, mentre la LS per un tennis che passa anche per i colpi abbastanza piatti, con variazioni di stile.

    • Ma si, preferirei sempre darle una corda leggermente più rigida, ma anche la ICe code puòò andar bene per potenza facile e prestazione rotonda. Stai basso, qui il 21/20 è il miglior punto di partenza.

    • In termin di feeling e di spin non c’è paragone, la CX 200 LS è di un’alta categoria, mentre la potenza è simile, con un piccolo vantaggio per la dunlop a regime più alto. La Head gioca bene in assoluto, ma è un po’ muta in termini di feeling e in termini di spin, dove soffre il piatto lungo e più stretto, oltre al pattern piuttosto denso per un 16×19. La Radical è un po’ più facile tecnicamente, per chi tende a colpire molto piatto e a cercare potenza gratuita dal telaio.

    • Concettualemnte sono diverse, la 200 LS va verso il controllo e una buona spinta generale, con un feeling da peso superiore ed anche come stabilità. La Balde 104 ha più spitna grauita, maggiore tolleranza, un impatto più soft e una uscita di palla più alta, sempre con un certo spin gratuito. Va considerato che nascono per motivi diversi, laddove la Blade 104 è una visione moderna dell’oversize votata al feeling e allo spin, che prota con sé una spinta gratuita maggiore, mentre la 200 Ls è un telaio leggero, ma che conserva i caratteri di una raccheta di maggior peso, che va condotta con più tecnica e ama viaggiare veloce.

  7. Ciao, complimentandomi anch’io per il sito ed in particolare per la passione che lasci emergere per il tennis ti chiedo in quale direzione ti muoveresti se fossi al posto mio.
    Ho un gioco abbastanza classico. Rovescio ad una mano che riesco ad alternare tra back piatto, dritto più verso il piatto. Un discreto servizio con una buona prima ed una seconda in lenta sicurezza. Come livello, per quello che valgono le classifiche, sono un 4.1 mediocre. Mediamente vinco con gli altra quarta veri e mediamente perdo con i terza veri.
    Tatticamente sono un po’ naif.
    Ho giocato per un po’ con le ezone98, cambiate in quanto resomi conto che se andava tutto di lusso era tutto bello e semplice, ma se le cose si mettevano difficili era una racchetta complicata per me. Sono passato alle pure drive e da lì il calvario. Ho iniziato, seppur vincendo spesso partite che con la ezone avrei perso, ad avere male (forte) al gomito interno (mi hanno detto epitrocleite) fino a dover ora stare un po’ fermo. Nel mentre ho preso usata una Prestige Tour in cerca di maggior aiuto al dolore.
    Con quest’ultima ci gioco bene ma devo essere centrato, in giornata buona (e fortunato).
    Ora come ora non so se provare ad insistere con le PD o se guardare altrove.
    Ho immaginato di poter guardare verso telai più leggeri, così da darmi una mano in caso di giornate “stanche”, tipo questa della recensione, la blade 104, la vecchia prestige S, la nuova blade 98s (ho provato la cv 98s e mi è piaciuta tantissimo, purtroppo tiravo giù piccioni se provavo a spingere piatto per piatto), la prince 290, la mantis 295 ecc… ecc…
    tu cosa faresti?
    dove andresti a guardare?

    Sono un po’ in confusione.
    Grazie
    Alessandro

    • Ciao Alessandro, benvenuto nel blog.
      Capisco che tu sia in confusione, perché alterni telai da controllo a telai da prestazione più facile, e di indubbia maggiore potenza.
      A questo punto, dovendo tu optare per un telaio che non ti catri dal punto di vista tecnico, le stare sono 2:
      1)insisti con la Pure drive e sperimenti con corde e tensioni (più basse)
      2) guardi un telaio classico leggero, ma con prestazione facile in potenza, come la CX 200 LS, la VCore 98 285 grammi, Pro One 295 grammi e simili.

      Dalla tua esperienza, è chiaro che la maggiore soddsifazione in gioco ce l’hai con le classiche, ma hai anche visto come una profilata ti aiuti a vincere la partita quando serve. La scelta dovresti operarla in questa direzione, sapendo che una classica leggera come quelle consigliate, possono darti un plus quasi da profilata ed essere un valido sostegno anche nelle fasi di fiacca.

  8. Grazie per la risposta.
    Effettivamente riconosco di aver intrapreso una strada confusionaria ma mi auguro di trovare il famoso bandolo.

    Sulla Pure Drive sto già montando un mono morbido a 21/22, potrei immaginare di scendere ancora un po’, però con il rischio di avere una fionda in mano. Oppure tentare la strada del multifilamento.
    Onestamente, e visto quanto ci sia rimasto “male” dell’aver incontrato queste rognette con la Pure Drive forse tenderei verso altri telai.
    Tra queste hai consigliato la dunlop e la pro one 295. Le varie Blade 104 o blade 98s o mantis 295 sono da scartare? Se dovessi dare un ordine di scelta/test ?

    • No, non sono da scartare, ma ho cercato di cosnigliarti quanto più vicino al compromesso di potenza e controllo. Andare su una Blade 104 per un gioco prevalentemente piatto ha poco senso, mentre la Blade 98S è sicuramente più impegnativa delle altre e non brilla per controllo sul colpo piatto, mentre la Mantis è un telaio puro, da spingere sempre.

  9. Ciao Fabio, complimenti per il lavoro che stai facendo ; ho 54 anni da 45 gioco a tennis.La mia classifica e 3.4 ,ho un gioco brillante molto vario a tutto campo con discese a rete a chiudere il punto .. dritto piatto con qualche arrotazione quando è necessario, rovescio a una mano coperto e beck.. servizio piatto o slice… A parte un periodo che ho giocato con la pure drive 300 ho ripreso con le profilate classiche ..iniziando con la Wilson blade 93 324 gr. bellissima racchetta ma poi dopo qualche anno ho abbandonato per una più leggera…la Wilson SIX ONE L 289 Gr.piatto 95 16×18.
    Devo dire che mi sono trovato subito bene in quanto leggera e con spin notevole grazie anche allo schema corde molto aperto.. che però se non stai attento scappa via soprattutto se vuoi sbracciare..quindi una racchetta che aiuta molto ma a mio avviso poco solida . Da un paio di mesi sto giocando con le Rev Pro 300 gr piatto 93 e devo dire che ci gioco molto bene.. palla che esce alla grande, servizio perfetto.. a rete molto incisiva e soprattutto quando sbraccio è un bel vedere!!
    Mi piacerebbe però provare una racchetta simile alla rev pro ma con qualche grammo in meno, per avere un movimento più veloce e fluido e che nei recuperi sia efficace…e allo stesso tempo solida soprattutto negli scambi duri senza che ti scappi via.
    Cosa ne pensi della Head Prestige 95S 295 gr. e della Dunlop Cx 200 LS 290 Gr ?
    Ci sono altre racchette con le caratteristiche che sto cercando?
    Grzie mille.

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Sicuramente Prestige Graphene Touch S e Dunlop CX 200 LS possono fare al caso tuo, perché, come avrai letto, sono davvero grandi racchette, seppure con peso (nominale) ridotto. Tuttavia, aggiungo alla tua selezione alcuni telai di assoluto rilievo: Yonex VCore 98 285 grammi, Donnay Pro One 97 16×19 in versione 295 grammi e Toalson S-Mach Pro 97 295, tutti telai che, al di là del peso, si comportano da grandi.

      • Dunque, stando alla premessa di non ritenere mono particolarmente morbidi adatti al telaio, escluderesti del tutto la possibilità di uso con multifilo, anche di alta qualità, tipo per esempio Tecnifibre X-one? Correggimi se sbaglio.
        Grazie

        • No, affatto, dipende dal multi. X One ci sta, perché è molto diretto all’impatto. Sono da evitare le corde che reagiscono molto lentamente, perché ammazzano il telaio in feeling e prestazione, essendo un telaio veloce. Meglio di X-one, però, in quest caso, c’è NXT Control. Se vuoi fare un tentativo, poi, i multi più economici, come il Velocity MLT ci sta benissimo, proprio in virtù della maggiore “croccantezza”.

  10. Ciao Fabio da due anni gioco con PK Q+tour300, è paragonabile a questa CX 200 ls? In cosa si differenziano secondo te? Sulla mia PK quando la fatica si fa sentire la tolleranza mi diminuisce e dunque i decentrati aumentano. Mi incuriosiscono molto anche PK Black Ace e Allwood102 (che credo abbiano piu’ potenza gratuita), mi domando se siano molto meno veloci da muovere in aria rispetto alla Dunlop.
    Pure lei è gentile con le articolazioni?
    Grazie per i tuoi consigli sempre molto preziosi, bravo!

    • Ciao Andrea, la sostanza di CX 20 LS è tutta nel suo dato di inerzia, 318 punti, un valore che fa capire che il telaio è pieno sul piatto, ma non tanto da essere faticosa. Rispetto alla Q+ Tour 300 c’è un vantaggio di maneggevolezza e di reattività, quindi anche di potenza gratuita, ma chiaramente, sotto questo aspetto, Allwood e Black Ace fanno meglio. Sostanzialmente, la CX 200 LS è il telaio adatto achi fa tanto di braccio e non vuole un attrezzo fermo in potenza, che sia capace di rispondere “presente” alle sollecitazioni, ma non è sicuramente un telaio gratuito. Nemmeno Allwood e Black Ace sono telai eccessivamente gratuiti, ma il piatto maggiore e la spaziatura delle corde sopperiscono molto e lasciano partire più agevolmente la palla su un movimento meno ampio, anche se nascono come telai agonistici a tutti gli effetti. Tra queste due, la preferenza va verso Allwood per lo spin e il feeling assoluto, con una maneggevolezza assimilabile a CX 200 LS, mentre la Black Ace è un po’ più massiccia in mano e predilige più il colpo piatto o coperto.

  11. Quindi in sostanza la Allwood sembrerebbe più fare al caso mio, stando a quello che leggo maneggevolezza e spin sono paragonabili alla cx200ls ma nel colpo in chiusura avrei più incisività. Aòppena riesco le provo, mi incuriosiscono assai!
    Ultima domanda, che dici della nuova cx 300? Altro tipo di racchetta chiaramente, ma trovi che sia molto meno maneggevole della Allwood?

    • Sto prproio attendendo al versione definitiva della SX 300, arrverà a breve. Ho testato solo la Tour e devo dire che è un bel telaio, abbastanza flessibile ed efficace.

  12. Ciao Fabio, complimenti per il blog. Ho 38 anni e gioco a livello di 3.2, il braccio qualche classifica in più, il fisico in meno… Gioco tutto a una mano, prevalentemente piatto a sfondare, alla Wawrinka di infimo livello per capirci. Da qualche anno ho rimpiazzato le vecchie Prince Diablo 93 da 330g (con cui polverizzavi la palla) alla Blade 18×20 con 10-15 grammi nel manico perché troppo bilanciata in testa per il mio stile poco moderno. Nonostante questo (penso sia la forma fisica?) sento a volte un po’ di fatica, specialmente nel kick che non esce più dopo un ora… e il rovescio che inizia ad essere fuori timing. Chiaro nulla può compensare l’allenamento fisico ma mi chiedevo se esiste qualcosa che può aiutare. La CX 200 essendo di base bilanciata un cm più indietro della Blade potrei provare a giocarci magari così com’è e guadagnare quei 10-15 g di meno e un po’ di traiettoria sulla rete. O la cx 200 ls ma customizzata a 305g sempre con un po’ di peso al manico. A pari peso esisterebbe differenza tra le due Dunlop o sarebbero praticamente identiche dato che hanno lo stesso stampo? Un’altra possibilità sarebbe la nuova strike? Non vorrei perdere troppa potenza rispetto alla Blade che spaventa quando fai partire servizio e dritto. Ma mi rendo conto di dovermi gestire. Ho provato anche Prestige Touch Pro ma ho trovato un impatto molto secco e rigido rispetto alla mie pastose Blade…, checché ne dicano i punti di rigidità… aiuto! :)))

    • Ciao e benvenuto nel Blog!
      Considerando le tue necessità e la tua esprienza, bisogna andare su un telaio massiccio e capace di controllo, ma non eccessivo in massa. A tal scopo, CX 200 305 è un’ottima soluzione davvero, insieme a VCore 98 e alla Nuova EZone 98. Non andrei sulle leggere per un motivo di inerzia, che potrebbe risultare inconsistente, considerata la tua esperienza pregressa di telai molto agonistici. Quanto alla Strike, la 100 è un ottimo telaio che offre un bel controllo, ma soprattutto abbinato allo spin e non troppo al colpo veramente piatto. La Strike, inoltre, è un telaio ababstanza reattivo all’impatto, che consiglierei a chi tende più a spazzolare i colpi, che non ad affondarli frontalmente.
      Infine, come 100 pollici classiche ti segnalo la VCore Pro 100, che è sempre un’ottima base di custom, anche se va già piuttosto bene nella sua ultima versione 2020.

      • Grazie Fabio, mi rendo conto di non essermi firmato. Mi chiamo Alessio. Non mi sento di provare a passare a Yonex adesso… tra tutto quello che mi hai consigliato mi sentirei a questo punto di provare la CX200 sperando mi corrisponda. Ultima domanda… partendo invece dalla 200LS e facendole un leggero custom per aumentare peso e inerzia a livello della 200 normale (dato che le hai provate entrambe) avrei praticamente la stessa identica racchetta in mano? O essendo la LS più morbida come hai citato avrebbe secondo te della potenza inerente inferiore alla sua sorella maggiore? Grazie ancora
        Ah… inoltre ho una matassa quasi nuova di Hyper-G 1.25 che usavo con le Blade 18×20. Posso farla funzionare con la Dunlop? Scusa ma di attrezzatura non sono questo grande esperto. Grazie

        • Con il custom puoi ottenere un telaio anche più potente e sensibile rispetto alla CX 200, proprio in virtù di una rigidità inferiore e di tanto spazio per intervenire. Tecnicamente, però, dai feedback ricevuti dagli utenti, la CX 200 LS è piaciuta soprattutto da stock, senza interventi necessari e semplicemente intervenendo con la tensione.
          Puoi montare la Hyper G, anche se l’avrei scelta in 1.20 al massimo, stando inizialmente a 20/19 per un primo test. Ti consiglio, infatti, di sperimentare prima con corde e tensioni e poi, eventualmente, con il custom.

  13. Buongiorno e complimenti per l’ottimo lavoro. Gioco da poco più di un anno con la Prestige s da 295 grammi. Mi piacciono molto la maneggevolezza, il telaio sottile e il buon controllo. Mi manca però un po’ di potenza e un piatto corde più ampio per evitare qualche stecca di troppo. Gioco il rovescio a una mano, colpi con spin sia di rovescio che di dritto. La mia classifica ora, dopo anni da 4.1, è di 3.5. Questa Dunlop farebbe al caso mio? Saluti e grazie anticipate.

    • Ciao e benvenuto nel Blog!
      Per al tua necessità, e per la buona esperienza con la Presige S, penso che la CX 200 LS sia davvero un’ottima scelta, soprattutto in chiave di manovrabilità e di completezza generale. Se invece volessi ancora più spin e ancora più tolleranza, sempre in un telaio veloce e sottile, Allwood 102 è divenuto ormai un must, anche per il feeling molto connesso. Ancora, se volessi più potenza gratuita e un telaio più reattivo, Strike 100, che è un po’ meno maneggevole (stessa inerzia della Prestige S Graphene Touch) è un’altra scelta di sostanza.

  14. Ciao Fabio, vorrei farti un mini-interrogatorio su blade 104 V7, Cx200ls e prostaff 97L.
    sapresti dirmi:
    1) che differenze di sweetspot c’è tra i 3 telai?
    2) quale ha una palla più pesante e abbinato a quale corda?
    3) qual’è più permissivo nelle palle in recupero?
    4) qual’è migliore nei colpi piatti?
    ….e a che tipo di giocatore consiglieresti ognuno di quaesti!!!!!
    grazie

    • Rispondo punto per punto in ordine dalla migliore alla peggiore.
      1)sweetspot migliore: Blade104, CX 200 LS, Pro Staff L
      2) colpi più pesanti: Blade 104 e CX 200LS a parimerito, poi Por Staff L (con le orde è un discorso a parte e dipende dal livello e del tipo di gioco, ma tutte vanno benissimo con mono a bassa tensione, 22 per la Blade 21 per Pro Staff, 20 per CX 200 LS)
      3)Più permissiva: come sweetspot, la Blade, senza dubbio, come facilità di swing invece, le altre due alla pari, con buono sweetspot per entrambe, ma più stabilità per Dunlop.
      4)Colpi piatti, assolutamente Dunlop CX 200 LS.

      La bLade la consiglierei a chi vuole arrichire il gioco di spin facile e abbondante, con tolleranza da profilata. La Pro Staff a chi vuole una quasi classica, con impatto più secco, con buono spin e tanta manovrabilità. La Dunlop, invece, la consiglio a chi vuole un telaio da controllo, vero, ma più veloce da muovere rispetto al normale e più capace di potenza facile.

  15. Ciao, a breve andrò a provare questa CX 200 LS. Una domanda… mi ricordo che ti era piaciuta la Prestige S Touch… è tanta la differenza con la Prestige S XT? io qust’ultima ce l’ho ma è li a prendere la polvere. Non dico che sia pessima, ma è un po’ insipida, la REV pro XT (che uso abitualmente) è un altro mondo.

    • Fabio anch’io sarei interessato ad un confronto tra la 200 ls e la prestige s touch.
      Questa l’ho provata un oretta grazie ad un amico e nn mi è dispiaciuta per niente.
      Thanks buddy 🙂

    • Ciao, la CX 200 LS è sicuramente più viva e vitale, più potente e capace di più tipologie di tennis, ma la Prestige S Touch è un telaio che la segue a ruota, con soldiità, inerzia altina (324) e un feeling niente male. Attualemnte riteng superiore la CX 200 LS, perché si muove con maggiore facilità e risponde generalmente più potente, ma di fronte ad un’occasione per la S Touch, un pensierino ci sta.

  16. Ciao Fabio, come ci vedresti su questa racchetta una Poly Tour pro gialla, magari in calibro sottile 1.20? Eventualmente, quale ritieni possa essere il range di ore in cui la corda manterrebbe la sua giocabilità?
    Grazie

    • Poly Tour Pro è il genere che meglio si adatta a CX 200 LS ed in realtà puoi osare anche qualche corda più rigida a tensione più bassa.
      Il range di ore cambia a seconda del singolo tennista. Solitamente, però, tutte le corde andrebbero cambiate quando smettono dir eagire concretamente e questa cosa avviene tra 4 e 6 ore di gioco. Ci si può continuare a giocare, ma perché complicarsi la vita? Posso comprendere 8-10 ore al massimo, con la corda servibile ancora al 40%, oltre non ha proprio senso.

      • Grazie Fabio, gentile come sempre. In alternativa alla Poly Tour pro, come ci vedresti Signum pro Firestorm e Luxilon Element, entrambe in calibro 1.25? Sono corde che possono far rendere al meglio il telaio?
        Grazie ancora!

        • Le Firestorm sono un po’ spugnose all’imaptto, ma possono andare bene. Sulle Element, dipende da te, sono un po’ mono e un po’ multi, un genere particolare, che rende bene su telai con estrema necessità di morbidezza di impatto. Personalmente, non amo le Element e faccio fatica a consigliarle.

      • Ciao Fabio, provata con la Poly Tour pro, mi è sembrato che la corda assorba troppa energia, mentre come giustamente dicevi il telaio ha bisogno di qualcosa di più reattivo. Che ne pensi di una prova con Gamma Io soft o Gosen G Tour 3, entrambe in calibro 1.23 o addirittura azzardando l’1.18 per la Gosen?
        Grazie come sempre!

          • Provata la Io soft 1.23, in effetti va bene ma trovo su questo telaio un impatto un po’ metallico che toglie sensibilità, cosa che tra l’altro non avevo riscontrato montando la medesima corda su telai con profilo più spesso e pattern meno denso. Comunque, a parte questo, la corda funziona bene sulla CX 200 LS, cosa strana però, ho trovato un feeling decisamente migliore con la MSV Hex Ultra 1.15, che è una sagomata e quindi sulla carta non dovrebbe essere la soluzione più adatta al telaio in oggetto.

  17. Ciao Fabio.
    Vorrei fare un giro su questa Dunlop ma prima di prendere una in prova mi piacerebbe un tuo confronto secco con altre due racchette under 300 che ho già provato a lungo e che conosco bene: Blade V7 100L e Babolat Pure Aero Team. Entrambe gestibili a livello fisico, della prima (secondo me, ingiustamente poco considerata) ho apprezzato molto il controllo e il servizio, della seconda la potenza e lo spin, entrambe però mi deludono per il tocco, specie la giallona. Magari la Dunlop…

    • Ecco, dunlop ha un tocco da telaio “pesante”, lo senti subito e appaga proprio perché è connessa e molto diretta. Rispetto alle altre due ha maggiore controllo e una stabilità non troppo diversa da Aero, che offre più spin e potenza gratuita. Tuttavia, è la totalità della CX 200 LS che la rende efficace, perché c’è potenza, c’è controllo, c’è gestione dello spin e se anche non brilla per un solo aspetto, la media delle singole voci è piuttosto alta e, per chi non vuole prendere uan 305 grammi o una profilata, è una scelta che non fa rimpiangere praticamente nulla.

      • Grazie mille, ne ordino subito una test a TWH. Dato che di solito montano cordacce a tensioni assurde, vale la pena cambiarle: resto con un mono sui 22-21 o scendo di un kg? Quattro nodi o due?

          • Provata per 4 match con giocatori di diverso stile e più o meno del mio livello. Premesso che ho dovuto tenermela con le corde sconosciute e tesissime di TWH, devo dire che mi è piaciuta molto al servizio (specie slice da destra) e nel controllo sia da fondo che a rete ma l’ho trovata poco stabile e ci ho preso qualche stecca di troppo. Se poi mi trovavo a giocare un passante con palla morta, ecco che rimpiangevo un po’ di massa o di profilo in più… anche un po’ di spin in più lo avrei apprezzato.
            Quanto può essere stata falsata dalle corde la prova? Scendendo ai famosi 21-20, non perderei in controllo? In cosa la ritieni superiore alla Blade 100L che non mi era complessivamente dispiaciuta e mi pare più facile e di resa simile, tocco a parte?

          • Penso che le corde giochino un ruolo fondamentale su questo telaio, che è di un’altra categoria rispetto a Blade 100L, soprattutto per controllo e feeling.
            Bisogna scendere verso i 21 kg, con una corda decente per apprezzarne le doti, altrimenti è una prova falsata.

          • Lo immaginavo, ne cercherò una in negozio, anche se averle in test dalle mie parti non è facile. Grazie mille.

  18. Ciao Fabio
    Potresti fare un paragone con pure aero VS (penultima) specialmente in merito a sensibilità, stabilità, controllo e facilità di gioco/aiuto nei recuperi.
    Il mio gioco è a due facce .. di attacco sul dritto ( piatto o semi coperto), serve & volley , e mi difendo sul back di rovescio ( dove vengo attaccato e ho bisogno dall’attrezzo di tolleranza e velocità di movimento).
    Livello 3.4 fit , buona fisicità , tecnica ancora da migliorare .attualmente gioco con vcore98 e mi trovo molto bene ma sto valutando un telaio più semplice , che mi aiuti maggiormente nei recuperi ma che mi dia sensazioni di gioco molto simili ..
    grazie

    • Ciao Lorenzo, come impostazione, Pure Aero VS 2017 e CX 200 LS sono abbastanza simili, ma con la differenza sostanziale della maggiore massa per la Babolat e la maggiore facilità di swing per la CX 200 LS. Di fatto, la PUre Aero VS è più potente e massiccia in assoluto, più stabile, ma la CX 200 LS lo è appena un po’ meno, per favorire proprio la facilità di gioco, non solo in generale, ma anche nei recuperi dove il telaio reagisce bene e si muove con poco sforzo. POtresti trovare minore capacità di pesantezza di palla, soprattutto rispetto alla Vcore 98, ma se desideri un telaio più facile in generale, è da metter ein bilancio.

      • Grazie Fabio, probabilmente vince la dunlop per poi avere la possibilità di fare un minimo di custom per avere il giusto compromesso tra il telaio nudo e la vcore.
        Ti chiedo inoltre se puoi fare un ultimo confronto tra la dunlop portata diciamo sullo stesso peso polarizzandola e la ezone.
        A livello di sensibilità e facilità Di gioco principalmente. Grazie mille!

        • Sarbbe difficile da ipotizzare, perché Dunlop customizzata a dovere è un telaio coi fiocchi, ma la Ezone non si tira indietro. Sicuramente la Ezone averebbe una maggiore immediatezza, vista l’inerzia contenuta, cosa non riusciresti ad ottenere toccando la LS, che parte praticamente dallo stesso swingweight di Ezone. Come confronto è molto difficile, ma posso solo dirti che al custom la LS reagisce immediatamente e senti la differenza ad ogni grammo che piazzi.

  19. Ciao Fabio,
    Pensi che per un “giocatore” 4.2 dal buon braccio ma non dall’altrettanto buona forma fisica, il passaggio dalla blade v7 16×19 alla dunlop cx 200 ls sia una buona scelta? Considera che con la blade mi trovo bene in tutti i colpi però se la partita si protrae e specie nei momenti di più alta tensione ho paura non sia propriamente amica ma un ulteriore fattore a cui pensare. Che incordatura consiglieresti nel caso? Grazie

    • Si, è una soluzione da considerare per avere maggiore agio alla lunga. Chiaramente, CX 200 LS non arriva alla potenza di Blade, ma nemmeno ci va troppo lontana e la differenza è che la usi per più tempo e senza minore stress. Come corde, puoi spaziare, preferendo sempre una corda solida a tensione bassa, che sia mono o multi. Trai spunto da quelle del mio test, aggiungendo la Explosive Spin 1.25, veramete ottima su questo telaio.

  20. Ciao,
    ho avuto modo in questi giorni di provare questa CX 200 LS. Non male, l’ho trovata molto più solida di quello che possano far pensare i suoi 290gr.
    Continuo però a preferire la mia Rev Pro XT che rimane “casa mia”.
    Mi è piaciuta anche la Blade 98 V7.0 16×19, più faticosa ma meno della versione precedente e forse con più feeling.
    Poi però è stata la volta della CX 200 Tour 16×19, gran racchetta, piaciuta moltissimo e non l’ho trovata poi così faticosa, comunque meno della scorsa versione della Blade.
    La domanda ora è: vale la pena fare un giro anche sulla CX 200 305gr, o dato l’immediato feeling con la Tour, percepirei solo una minore cilindrata e/o un minor feeling?
    Te lo chiedo perchè dovrei fare ancora parecchi km per andare a provare anche quella.
    Grazie,
    roberto

  21. Buongiorno Fabio, seguo con molta attenzione le tue recensioni perchè le trovo molto utili ai fini della scelta della racchetta, impresa tutt’altro che semplice soprattutto per amatori ed appassionati.
    A tal proposito ho deciso di cambiare telaio e non potendoli provare vorrei chiederti qualche consiglio. Gioco a tennis con passione dal 2016, un paio di ore a settimane, quindi appassionato/amatore, ho sempre fatto sport ed ho un fisico “non esile” di 1.78 di altezza e 80kg circa di peso. Sono atleticamente preparato soprattutto per quanto riguarda le gambe..
    Il mio gioco in questi tre anni è andato via via migliorando, gioco prevalentemente da fondo campo cercando colpi profondi che possano mettere in difficoltà l’avversario e solo in quei casi scendo a rete. Il mio diritto è prevalentemente di piatto seppur cerco la rotazione con il movimento del braccio, invece il rovescio, mio punto debole, con il quale non riesco a generare colpi potenti, è quasi sempre in back.
    Negli ultimi 2 anni ho giocato con una prokennex ki5 300gr., incordata praticamente sempre con multimono. Volevo passare ora ad un attrezzo che mi potesse dare più spinta da fondo campo ed aiuto, senza affaticare troppo il braccio. Ho provato per 2 ore la head speed 360 pensando che potesse fare al caso mio ed invece non mi è piaciuta, l’ho trovata secca nell’impatto, poco stabile e poco maneggevole. Non so questo quanto fosse dovuto al telaio o ad una mia scarsa vena quel gionro. Fatto sta che l’ho rivenduta subito dopo:)
    Ora mi consigliavano questa dunlop da 290 e/o in alternativa anche la prince tour 100 da 290gr. che mi intriga un pò di più sinceramente. Ed in alternativa stavo valutando anche la Head radical 360 mp, che però molti dicono essere peggiori delle precedenti radical….
    Ti risottolineo che io prediligo giocare con corde multifilo.
    Alla luce di queste poche indicazioni che ti ho fornito quale potrebbe essere secondo te la scelta più giusta? Considerando che a me piacciono racchette che non vadano ad incidere sulla salute del braccio/articolazioni e che pertanto non siano troppo rigide..
    Se hai anche altre indicazioni le seguo volentieri, in questo periodo per noi tutti purtroppo “bruttissimo”.
    Grazie e scusa per la lungaggine.

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Sicuramente CX 200 LS è un telaio da tenere in considerazione per ciò che cerchi, visto che, pur non essendo un cannone in potenza, libera molto il braccio e ti lascia giocare con padronanza dei colpi senza troppa fatica. Ciò significa che non ti reagala potenza o tennis, ma che se hai qualcosa da dare, il teliao è un ottimo mezzo per esprimersi in campo senza zavorra e con una bella connessione con la palla e un ottimo comfort. Va detto, poi, che se adoper corde in multi o multimono, sicuramente hai un apporto di potenza dall’armeggio e il discorso si amplia con una maggiore potenza gratuita che può ben completare il telaio. Quindi, si, la scelta ci sta. Quanto alla Prince, non s dirti come vada, non l’ho mai testata e non parlo mai di telai che non ho nemmeno mai visto.
      In alternativa alla CX 200 LS, tieni presente VCore 98 LG (285 grammi), secondo me una della 98 più interessanti da valutare per facilità e prestazione, esattamente come la Dunlop.

  22. Grazie Fabio, velocissimo e gentilissimo, invece per quanto riguarda le head che ti ho menzionato, ovvero speed 360 mp, che però non mi è piaciuta incordata con head multifilo a 24/23 4 nodi, che ho trovata buona nel controllo ma quando dovevo spingere o quando dovevo muovere velocemente il braccio in colpi a recupero non mi è sembrata di aiuto..
    E della head radical 360 mp? cosa ne pensi?
    Nel novero inizialmente, leggendo la tua recensione, avevo valutato anche la prestige touch s ma mi ha scoraggiato quel piatto 95.

    • Non mi avventurerei né sulla radical, che per prestazioni è inferiore alla Speed, né sulla Prestige Touch S, perché il 95, se non sei preprato in tal senso, non ti aiuta per niente.
      Darei un’latra chance a Speed, con una corda come Velocity a non più di 23 kg, altrimenti giusto un pensiero a Gravity MP.

    • Sulla LS il multi ci sta anche, tenendo in mente qulcosa come Velocity che ti lascia spin. Sulla CX 200 meglio il mono a bassa tensione, perché offre minore spin, ma maggiore spinta e il controllo sale non poco con il mono.

  23. Grazie mille Fabio per i tuoi preziosissimi consigli. La head (speed 360) l’ho rivenduta subito proprio perchè non mi è piaciuta.
    Credo che opterò per questa dunlop. Quindi per me che gioco sempre con il multifilo la head velocity 1.30 va bene come armeggio? Per avere una discreta spinta 23/22 a 4 nodi?
    grazie

    • starei un poì più giù con la Tensione, a meno di un gioco molto piatto e spinto. Diciamo che con Velocity potresti adperare un 22/21 a 4 nodi, così da mantenere potenza e spin abbondanti.

  24. Perdona Fabio, approfitto per farti ancora un’altra domanda, dal momento che io, come detto, ho potuto provare la head graphene 360 speed mp, incordata a 4 nodi con velocity 1.30 24/23, e quindi posso averla come metro di paragone, come si pone rispetto alla Dunlop cx 200 ls in termini di spinta e potenza gratuita? Soprattutto considerando un colpo piatto o poco arrotato?
    Grazie

    • Come potenza gratuita, in assoluto, CX 200 LS è inferiore, ma scorre molto più facilmente in aria, perché più maneggevole e questo ti fa recuperare non poco. Scedendo con la tensione delle corde, come consigliato nell’altro intervento, la cosa si appiana. Non puoi settare in maniera paritetica speed mp e cx 200 ls, meritano attenzioni diverse rispetto alla tensione. In termini di tipologia di gioco, la Dunlop ha parecchio in più da offrire su un gioco piatto e poco arrotato, soprattutto in termini di controllo e di connessione con la palla.

  25. Ciao Fabio,
    Anzitutto complimenti per il tuo blog, in cui dimostri grande competenza e professionalità.
    Vorrei chiederti un consiglio circa l’acquisto di questa Dunlop CX 200 LS.
    Gioco a tennis da un po’ di anni ed ho raggiunto un livello che considero abbastanza buono per chi, come me, lo pratica e lo ha sempre praticato a livello assolutamente amatoriale.
    Prediligo un gioco aggressivo, d’attacco, anche se di rovescio non disdegno il back, specie quando sono in difficoltà; colpisco prevalentemente piatto, sia di rovescio che di dritto, mio colpo migliore, con cui tendo a spingere tanto, sfruttando un movimento ampio del braccio; non amo scendere a rete, dove peraltro non sono molto efficace (per usare un eufemismo).
    Da quasi due anni utilizzo la Babolat Pure Drive Team, con cui mi trovo molto bene, ma che temo possa essere limitante in vista di un miglioramento.
    Ritieni che il passaggio alla Dunlop potrebbe essere vantaggioso? Oppure i miei timori sono del tutto infondati e mi conviene continuare a giocare con la mia Babolat?
    Ti ringrazio molto!

    • Ciao Francesca e benvenuta nel Blog.
      Ci sono dei motivi di miglioramento e altri di peggioramento. Sicuraente, nel passaggio ad una CX 200 LS vai a predere potenza gratuita, ma ne guadagni in termini di feeling e di controllo. Devi mettere in bilancio che il braccio deve fare di più, abbastanza di più, per accedere al bel comportamento dinamico che offre. Quindi, per una CX 200 LS, devi essere sicura che la strada sia verso una necessità di maggiore feeling con palla e che la benevolenza in potenza gratuita della Pure Drive Team sia più di quella di cui necessiti.
      Considerando che hai un gioco aggressivo, ma che resti soprattutto a fondo, l’aspetto della potenza assume particolare rilevanza e più che una CX 200 LS, proverei a pensare ad una Pure Drive da 300 grammi oppure, se desideri una classica, ad una Blade 104 V7, che con il piatto da 104 ti assicura potenza gratuita e facilità diuscita di palla, ma con un feeling decisamente pulito e sensibile.

  26. Ti ringrazio molto per la rapida risposta e le delucidazioni.
    La PD da 300g in effetti sarebbe l’ideale per il mio tipo di gioco, ma, considerato il mio peso leggero (54kg), non penso di poterla usare a lungo senza avvertire qualche dolore al braccio.
    La Blade che mi consigli è adatta anche ad un gioco prevalentemente piatto com’è il mio?
    Nel caso la prendo assolutamente in considerazione.
    In ultimo ti domando se ritieni che la versione da 285g della PD si presti a soddisfare l’amatore che aspira a salire di livello o se invece consiglieresti un’altra racchetta (come la Blade) per raggiungere tale obiettivo.
    Grazie infinite!

    • In realtà Blade 104, nonostante pesi 290 grammi e sia abbastanza maneggevole, replica il comportamento di una raccheta da 300 grammi, con il vantaggio della leva maggiore e del bilanciamento che, considerando la maggiore lunghezza, è più arretrato e quindi più facilmente gestibile. Il controllo della Blade 104 v7 non è niente male se rapportato alle esigenze di un amatore, mentre mostra qualche limite sul colpo piatto solo quando si tira davvero forte. Però, se con la Pure Drive Team hai difficoltà di gestione dell’attrezzo e senti che sei arrivata al limite del peso gestibile, fermati qui, anche perché la crescita tecnica non passa necessariamente per racchette più pesanti e sui 285 grammi, Pure Drive team compresa, hai tante ottimi telai che mostrano solidità e prestazione. Oltre alla PD, hai la Ezone 100 da 285 grammi, che ha un maggiore controllo sul cokpo piatto e una sensazione leggermente meno secca all’impatto. Questa sarebbe una buona altrenativa a PD nel caso volessi cambiare telaio e ritenessi che salire di peso, verso i 300 grammi o verso la Blade 104 sia troppo per te.

  27. Ciao Fabio, veramente interessante questo attrezzo che mi era sfuggito completamente. Come mai cosi poca notorietà rispetto ai grandi nomi? Approfitto della tua gentilezza per farti qualche domanda:Flex basso, è vuota o piena? Rispetto a Speed MP 360 graphene chi vince in potenza? Ho visto che la casa consiglia la explosive e la black widow a tensioni basse ma sono entrambe troppo rigide, ce la vedresti con una moto soft 1.24? Ti ringrazio in anticipo.

    • In realtà la poca notorietà è relativa, perché dipende sempre dal posizionamento di mercato dell’azienda e dei testimonial.
      In ogni caso, non è un telaio vuoto, l’inerzia parla chiaro, è bella piena per il suo peso. Rispetto alla Speed ha minore potenza gratuita, per via della struttura classica, ma non è un telaio avaro in potenza, anzi fa tanto bene se il braccio sa dare qualcosa. Per le corde, il sagomato non mi entusiasma su questa racchetta, ma una moto soft potrebbe dare una buona resa. Tuttavia, prova anche la Explosive spin, che non è affatto rigidissima come dici. La Widow è più tosta, la base di partenza è la stessa, ma la Explosive è più confortevole.

    • Premesso che il telaio funziona benissimo da stock, un custom del genere potrebbe dare una configuarazione in stile Blade, decisamete iù carico ed agonistico. Visto che non serve troppo per rendere il telaio cattivo, parti con cuoio e 1+1.

      • ok grazie, sto pensando anche alle corde (per quando si potrà tornare a giocare), vorrei provarla con un ibrido, ho a disposizione come mono Gamma iO soft e Head Velocity o Signum Pro Micronite come multi…oppure? e a che tensioni? Grazie.

  28. buongiorno Fabio, sono michele.
    la CX 200 ls sarebbe adatto per un giovane agonista, U13, livello 3.5, con gioco vario ma tendenzialmente orientato verso la chiusura a rete.
    magari incordata con LXN element 1.25 20/19?
    che differenze potrebbe riscontrare rispetto alla clash 100 l 280g che ha provato per un paio di mesi, prima di questo maledetto virus, e con la quale si era trovato abbastanza bene (poca rotazione a detta del ragazzo)
    Grazie

    • Ciao, non penso sia adatta, perché sarebbe un bel salto di inerzia e di complessità di utilizzo. Clash, peraltro, risulta sempre più leggera a a parità di peso rispetto ad altri telai, pertanto, anche se la classifica del ragazzo è buona, manterrei ancora la leggerezza e a facilità di swing, magari con una Clash 100 da 295 grammi o comunque con un telaio da massimo 285, poiché i 290 della CX200LS sono abbastanza fasulli e si comporta come un telaio di peso maggiore.

    • Il velocity si, perché rende bene in spin, senza esagerazioni, mentre il multifeel no, grippa meno sulla palla e il telaio ha bisogno diuna corda capace di fare buona frizione sulla palla, altrimentiil controllo va a farsi benedire.

  29. Buongiorno, Fabio.
    Ti Rinnovo i complimenti per il tuo fantastico lavoro.
    Ho 45 anni, prima di questa brutta pandemia giocavo per un paio di ore a settimana, a livello di club. ho 45 anni, abbastanza allenato.
    Gioco per lo piu’ piatto da fondocampo, rovescio sempre piatto monomane.
    Attualmente adopero una blade 104 incordata con velocity 130 23/22 con la quale mi trovo veramente bene. A volte la trovo ingobrante, forse per via del rovescio a una mano, quindi appena possibile vorrei provare qualche altra racchetta.
    Pensi che questa cx 200 ls possa essere adatta? avresti qualche consiglio su qualche altro telaio da provare che magari abbia lo stesso feeling della 104 ma sia meno ingobrante?

  30. Ciao Fabio, sono indeciso tra due corde per provare questa racchetta. Ho trovato la gamma io soft 1.23 davvero a buon mercato e so che è una buona “tuttofare” e, da quanto dicono i numeri, anche relativamente morbida. L’estate scorsa ho giocato anche un po’ con la keen 1.18 che mi impressionò per uscita di palla, spin e per solidità nonostante il calibro (infatti non riuscii neppure a romperla), funzionerebbe anche su questo telaio? Sono due buone idee o c’è di meglio?

    • Io soft già potrebbe andare molto bene sul telaio, la corda ha davvero un buon feeling e un buon comportamento generale. Probabilmente la Moto soft darebbe qualcosa in più, ma anche la Io ha qualcosa da dire. Quanto alla Keen, sottoscrivo quello che dici e potrebbe essere un aiuto ulteriore in uscita di palla, senza perdere quella sensazione solida di impatto che il telaio merita. Altre soluzioni potrebbero essere la Armour Soft, che preferisco per l’impatto molto sincero e per la buona potenza restituita a tensioni medio-basse, altrimenti una Explosive Spin, che ritengo si comporti meglio della Black Widow.

  31. Ciao Fabio è da qualche tempo che sto pensando a questa cx200ls. Ora gioco con Q+tour 300 penultima versione. Dici che alla fine prenderei un doppione? In realtà sono alla ricerca di un racchetta che sia vceloce in aria e che ingombri poco, che mi lasci giocare assecondando i colpi e che abbia dentro di se abbastanza cattiveria da giocare il jolly del colpo definitivo quando serve( nella mia attuale devo metterci parecchio braccio). Gioco vario, poca rete, dritto più coperto che piatto e rovescio più back che top. Per darti un’ idea, mi son trovato bene nelle due o tre volte che ho provato le vcore98(meno con le 100), strike 100 bene ma alla lunga potrei patire la rigidità, ezone 100 così così, Instinct Mp feeling immediato ma forse troppo giocattolino. Leggo che spesso segnali la Allwood102 ma nn so se il piatto così macro e la poca propensione alla botta piatta possa soddisfare le mie esigenze.Hai da segnalarmi qualche altro attrezzo che possa fare al caso mio? Che ne pensi della Prince Tour 100 TXT2 290g.
    Grazie mille e complimenti per il tuo lavoro e per le tue dirette di questi ultimi giorni, molto interessanti!

    • CX 200 LS p una soluzione interessante, proprio perché è fisicamente facile, ma tecnicamente pronta e reattiva. Non sarebbe un doppione rispetto alla Q+Tour, perché è più veloce e maneggevole, cosa non da poco se senti che il braccio è imbrigliato. Quanto alla Allwood, è un teliao che ha un feeling davvero elevato e una resa generale alta, ma senza richiedere troppo da fisico e braccio. La vedo perfetta per chi non vuole andare sul 98 o proprio non vuole la profilata, ma soprattutto che vuole una sensazione di impatto vera.
      Altre soluzioni, premesso che la VCore 98 è un’altra grande racchetta, potrebbero essere Yonex Vcore Pro 100 2020 e Toalson S-Mach Pro 97 295, la prima classica e sensibile, la seconda più moderna, con il fusto simile ad una Ezone 98, ma con peso inferiore e bilanciamento più avanzato per solidità e spin. Tra l’altro, anche la stessa Ezone 98 potrebbe aiutarti non poco.

  32. Ciao Fabio ho deciso di acquistare questo telaio dopo vari tentativi e prove test mercoledì mi arriva e ho deciso di fare i test iniziali con le mie corde ché ormai uso da tempo e mi trovo benissimo gamma io soft 22/21 kg a quanto ho letto tu hai detto che vanno molto bene su questo telaio. Ti vorrei chiedere una curiosità nelle descrizioni del telaio tu scrivi che la maggior parte l’anno lasciata stock però scrivi anche che si può andare semplicemente ad aggiungere un grip cuoio tale andrebbe a modificare peso incordata intorno a319 gr e bilanciamento se non erro poco sotto i 33 questo a i fini della giocabilità che sensazioni dovrebbe portare? Pro e contro?!!

    • Ciao, con quella configurazione di custom avresti più controllo e feeling di palla, ma minore spin. Lo farei solo se cercassi una versione più sensibile e facile da maneggiare della CX 200 da 305 grammi. Diversamente, applicherei 2 grammi ad ore 3 e 9 per stabilizzarla e renderla più efficace. Tuttavia, la proverei prima da stock per vedere quanto riesce a dare co la sua sveltezza. Per le corde, Io soft ci stanno bene e bisogna vedere se ti garba il feeling. Personalmente, preferisco uan corda più rigida a tensione leggermente più bassa sulla CX 200 LS.

  33. Si mi piacerebbe una versione più facile dei 305 gr della sorella maggiore, comunque tu nel post della 200 scrivi che la versione ls con un manico in cuoio diventa un abordabile agonista da 300 gr che cosa intendi? Peso palla maggiore? Oltre migliore feeling e controllo!! Cuoio che marca mi consigli ?

    • Si, con il cuoio diventa un telaio più classico, aumenta la sensazione di contatto con il telaio e scende il bilanciamento di circa un cm, cosa che riporta il tutto in una dinamica molto vicina a quella di CX 200, ma con minore inerzia e maggiore facilità di swing. Tuttavia, una volta messo il cuoio, qualche grammo sul piatto aumenta non poco la caratura del telaio. Ad esempio, con 1+1 ad ore 3 e 9, senza togliere troppa maneggevolezza, aumenta ancora di più la sensazione di impatto e la stabilità. Altra soluzione potrebbe essere 1+1+1 ad ore 3, 9 e 12, ma così l’inerzia sale un po’ e il telaio diventa anche più nervoso.
      Come cuoio, quello Dunlop va benissimo, non si trova molto facilmente, ma ne vale la pena e calza molto bene sul tappo, in alternativa, anche il Leather Grip di Wilson, può andar bene, ma è leggermente più secco e rigido.

    • Il tecnifibre è uno dei più morbidi tra i grip in cuoio, si monta bene, anche se è molto oliato e spesso pesa abbastanza, tra i 25 e i 27 grammi ancora da tagliare. Se devi fare l’operazione di cambio grip su due telai, fai pesare le confezioni e prendi le due che si avvicinano di più.

  34. Fabio anche tecnifibre non è semplice da reperire ma tra Dunlop e tecnifibre a gusto tuo personale? Io non vorrei un cuoio troppo rigido a confronto del grip originale in PVC insomma e più morbido Dunlop o tecnifibre

    • Si tratta di un elemento naturale, il cui peso varia da grip a grip. Ecco perché è molto difficile trovare dati di peso dei grip in cuoio, ma provandoli un po’ tutti, ho potuto constatare il range dei diversi pesi. Se ne desideri uno leggero e sottile, il kimony è molto utile, come anche il Fairway, uno dei più usati, che però è privo di biadesivo e va installato solo da mani esperte. Poi ci sono tutti i prodotti commerciali più conosciuti, il Wilson, Dunlop, Tecnifibre, Dunlop, Babolat etc, che sono più facili da montare.

  35. Ciao Fabio,

    è possibile avere un confronto tra la Dunlop cx 200 ls e la nuova Exone 100 285 grammi in termini di manegevolezza, spinta gratuita, potenza, feeling, colpo piatto, giocabilità?
    Grazie, Fabio

    • CX 200 LS ha più feeling, controllo e controllo sul colpo piatto, mentre Ezone 100 285 ha più potenza gratuita, è più facile da usare, ha più tolleranza. Per ciò che riguarda lo spin, siamo più o meno lì, come anche per la maneggevolezza.

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  36. Ciao Fabio; con una delle tue pennellate, mi sapresti dire se questa Dunlop ha punti in contatto con la Prince Your da 290 gr? E quali sono le peculiarità di quest’ ultima? Grazie e complimenti per come gestisci questo spazio.

    • Direi che la Tour 290 mi ha sorpreso per quanto spinge, per cui direi che il primo punto a favore della prince è la maggiore potenza. Un bel martelletto, che sa dare delle vere schioppettate alla palla. Come la CX 200 LS, è un telaio che, se non leggi il peso, diresti che sia sui 300/305. La CX 200 Ls è un po’ più maneggevole e leggermente meno rigida, ma la Tour 290 è una medio-rigida, non un telaio secco a prescindere. Penso che la vera differenza, oltre alla maggiore elasticità della dunlop, sia nella maggiore solidità della Tour 290, che col piatto 100 aggiunge potenza, tolleranza e condivide lo stesso livello di spin della Dunlop.

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      • Grazie mille Fabio, risposta super esauriente. Ho dato un’ occhiata al sito e mi sembra proprio figo!!! Peccato manchino i modelli racche che ho io (’18 speed, ps cv L, q5, forse in futuro prince), ma magari arriveranno…intanto recensisco le corde..:))))

        • Sto caricando un po’ di telai, di corde, di palle e di scarpe ogni giorno. Sto facendo un lavorone, non temere, verranno inseriti tutti, a partire dai telai in corso e poi si potranno inserire anche racchette su richiesta, se non compaiono ancora nel sito.
          Per il momento, come detto, procedo a caricare tutte le racchette presenti nei cataloghi 2020 di tutte le aziende.

  37. Grazie Fabio per la risposta.
    La domanda nasceva dal fatto che mi trovo benissimo con la Dunlop, mi piace in tutto, ma quando arrivo all’ora di gioco non riesco a mantenere lo stesso ritmo e perdo in ampiezza di swing e, conseguentemente, anche di lunghezza e pesantezza di palla. Monto le Armour soft a 20/19 (ora con il caldo a 21/20). Pensavo, quindi, che una profilata potesse venirmi in aiuto sotto questo punto di vista.
    Alternative possibili light? Pure Strike Team, Head Speed S, Wilson Blade 100 L?
    Considera che non sono un arrotino, rovescio a una mano, e mi piace cercare la botta piatta di dritto a chiudere, cosa che con la Dunlop mi riesce abbastanza bene.
    Oppure posso ovviare con altro tipo di corda?
    Grazie.
    Fabio

    • Considera che la Dunlop è un po’ come se fosse una 300 grammi piena, per come si comporta. Per cui, si, ci potrebbe stare una classica rigida, come la Strike Team, ma anche al 100 da 300 grammi, od anche una Blade 100 L, che è più elastica rispetto alla Strike Team, ma ha una inerzia simile a quella di CX 200 LS. In entrambi i casi, hai telai solidi e con molto spazio per la personalizzazione.

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      • Ciao Fabio,
        Attualmente utilizzo PD 300 g, alla quale sono passato (prima avevo
        radical mp) per avere più Spin “gratuito”con la quale tutto sommato mi trovo bene: dritto, quando utilizzo adeguata spinta, profondi e abbastanza carichi e buon rovescio ad un mano in top.Però mi pare che pecchi di sensibilità/connessione (utilizzo Revolve Spin 21/21). A questo proposito volevo chiederti se passando alla cx ls (magari mettendo manico di cuoio) perderei i benefici sopra scritti e se questo telaio si adatta a chi tendenzialmente fa muovere l’avversario utilizzando molto beck di rovescio. E quali corde eventualmente consiglieresti e a quale tensione considerando che La Pd la incordo a 21/21 w Revolve Spin. Anni 45 livello 3.3. Grazie in anticipo.

        • Ciao Bruno, diciamo che passare alla CX 200 LS avrebbe benefici e controindicazioni rispetto alla Pure Drive. Per quanto riguarda i primi, indubbiamente avresti più tocco, più controllo immediato della palla e una sensazione più classica, ma per quanto riguarda i secondi, torneresti ad una potenza inferiore, più o meno come quando adoperavi la radical. Se non è la potenza massima che cerchi e sei disposto a sacrificarne un po’, magari compensando con il braccio, la CX 200 LS può darti quella connessione maggiore con la palla e tanti altri benefici, come la bella gestione dello spin e, in generale, una grande giocabilità. Se invece la potenza per te conta, abbi pazienza e a breve uscirà la nuova Pure Drive, con una serie di modifiche interessanti.

      • Buongiorno Fabio,
        alla fine non ho resistito è ho preso la cx200ls e ci sto giocando da un paio di settimane.
        L’ho immediatamente avvertita come maneggevole, sensibile e piacevole con il beneficio di
        top alti e profondi e facilità nello swing di rovescio ad una mano.
        Ho però notato che a beneficio della facilità e piacevolezza di gioco ho perso incisività nei colpi che invece avevo
        giocando con PD 2018.
        Per fartela breve, da quando utilizzo questo attrezzo, con terze categorie (3.2.-3-3) con le quali vincevo facile facile ora vinco semmai di misura e i colpi di anticipo che facevo con PD ora sono innocui.
        Non vorrei abbandonare questo telaio perché lo avverto molto godibile , né essere costretto a customizzarlo eccessivamente . L’Ho provato con Armour Soft 19.5/20.5 (la passa scappava via) e con dunlop explosive spin 21/20 ma non avevo giusta incisività nei colpi.
        Ora vorrei capire se è solo una questione di darle tempo, ovvero passare ad una profilata con un dato di inerzia più basso della PD2018 (perché 322 mi dava qualche problema con l’apertura del rovescio).
        Ho letto da qualche parte che la nuova PD avrebbe un dato di inerzia più basso!!!!!!!!
        CHE MI CONSIGLI?
        Troppe idee e pure confuse 🙂
        Grazie in anticipo per la pazienza.
        saluti.

  38. Ciao Fabio, mi sono capitate due CX 200 LS con peso in specifica ma entrambe bilanciamento 32, che registrano rispettivamente 277 e 276 punti di inerzia a telaio nudo. Premesso che mi ci trovo già bene così anche con amici terza dalla palla più pesante della mia, tu che custom mi consiglieresti per incattivirle un po’ senza perdere la bella maneggevolezza e la comodità di utilizzo? Così stock ritieni che abbiano senso?

    • Se la prova del campo ti ha dato riscontri positivi, non vedo dove sia il problema. certo, l’inerzia è bassina e qualcosa in più ti aiuterebbe a spingere più gratitamente, per questo puoi provare a mettere giusto 1+1 grammi ad ore 3 e 9. Non andrei oltre, senza ribilanciare al manico. Ma inizierei con un custom soft, come consigliato.

  39. Ciao Fabio, ho scoperto il blog da poco, fantastico lavoro!!
    Volevo chiederti una cosa riguardo questa CX200 LS, ho ripreso a giocare da poco dopo anni di inattività e su consiglio di un mio amico abbastanza esperto, valutato il mio stile di gioco, mi ha convinto a prendere il modello superiore di questa famiglia, la CX200 tour piatto 95 schema 16/19. Il feeling è ottimo, soprattutto per la compattezza e il bilanciamento, ma dire che è impegnativa è poco!! Ho provato anche la 305g piatto 98 ma avevo una sensazione in mano di bilanciamento poco equilibrato per i miei gusti, quindi stavo valutando il passaggio a questo modello, dici che potrei trovare qualche difficoltà simile?

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      CX 200 Tour è un telaio abbstanza low-powered, che ti costringe a fare tanto di braccio, ma che ti offre controllo e sensazione molto buoni. Tuttavia, già la 305 ha un livello di spinta e di giocabilità nettamente maggiore, se poi vai sulla versione LS, avrai una maggiore facilità di swing, con una sensazione leggermente più puntata verso la testa, che agevola la potenza gratuita e lo spin. Se la strada che cerchi è quella della maggiore facilità, allora la LS, tra le classiche, è una delle prime scelte. Oltretutto si personalizza molto bene con il custom e reagisce anche a pochi grammi di custom.

      • Grazie della risposta Fabio,
        Oggi, non avendo possibilità di provarla, andrò un po’ a scatola chiusa a comprare la LS.
        Venendo dalla tour un po’ mi spaventa il bilanciamento troppo in testa..speriamo bene.
        Ma la vera domanda che voglio farti a questa: quali corde montare??

          • Dovresti scendere con la tensione, un kg ancora, stai tra 21 e 19, così lasci che il telaio faccia il lavoro sporco in spinta.

            p.s. Scusa il ritardo nella risposta, ma è un periodo molto molto carico di lavoro e sto recuperando il gap 😉

  40. Ciao Fabio, considerando la spinta secondo una duplice accezione, cioè intesa da un lato come capacità di allungare la traiettoria in fase difensiva o anche di contrattaccare sfruttando la velocità della palla in arrivo, dall’altro come spinta generata entrando in campo e provando a piazzare l’accelerazione o il colpo definitivo, mi faresti un confronto tra questa Dunlop e la nuova Vcore pro 100 per quanto riguarda entrambi i parametri?
    Grazie!

    • In termini di potenza gratuita, la Vcore 100 ne ha di più, per quanto non parliamo di telaio da prestazione gratuita, ma di classiche, quindi tecniche, leggere. Come pesantezza dei colpi VCore 100 si mostra di una categoria sopra, così come anche per la stabilità, ma è meno maneggevole e per raggiungere la sua prestazione. In appoggio ai colpi va meglio, ma anche CX 200 LS non se la cava male, tuttavia vuole un po’ di swing in più in questa situazione. Come penetrazione dei colpi, ragionando in astratto, la VCore è più forte, però la CX 200 LS ti concede molta velocità di braccio e lascia compensare così.

  41. Ciao Fabio ho testato e preso la Dunlop cx200 ls, ci ho giocato stock che va benissimo, ma penso che 1+1 a ore 3/9 e qualcosa al manico diventi più completa.. mi è arrivata con le YPT fire ma sono da cambiare, per cui il prossimo test lo farò con SP Armour soft 22/21. in alternativa YPT Tough o Dunlop explosiv red come le vedi?
    grazie

    • Si i 2 grammi ci possono stare, ma prima scendi con la tensione, prova la Armour a 21/20 o 21/21. In alternativa, le Explosive Red, sempre alle stesse tensioni, ma ricorda che a 22 fatichi di più e il telaio controlla molto bene al di sotto.

  42. Ciao Fabio, come vedresti su questa racchetta un ibrido con Tour Bite 1.20 sulle verticali e Velocity 1.25 in orizzontale? Eventualmente, volendo stare basi con la tensione, a quanto lo monteresti?
    Grazie

    • Se cerchi una soluzione da spin e potenza gratuita, ci può stare, ma la tensione è fondamentale per rifinire il tutto. In caso tu voglia incentivare fortemente la potenza, starei a non più di 20/20 kg, se invece vuoi puntare più su uno spin controllato bene, allora puoi salire fino a 22/22 al massimo. Nel mezzo hai quel 21/21 che probabilmente è la soluzione più indicata.
      Tuttavia, la Tour Bite in Ibrido cede molto presto e potresti avere un setup utile solo per un paio di ore, prima che smolli del tutto.

  43. Buongiorno Fabio.
    Ho preso questa Dunlop la scorsa primavera, incuriosito dalle recensioni. Confermo che è un telaio di qualità, facilmente manovrabile, preciso e che richiede buon braccio, non è da sottovalutare tecnicamente perchè la palla viene bene se si lavora di braccio, ma anche di gambe. Premetto che utilizzo abitualmente telai da 305 gr e per tale motivo faccio spesso fatica con la Dunlop, in sostanza ogni tanto la sento veramente leggera, fosse stata da 295-300 gr sarebbe stato meglio. All’epoca non ho preso la 305 gr perchè leggevo essere questa più facile nello prendere spin.
    Prima di accantonarla, quale custom mi consiglieresti? Tieni conto che non ho uno tanto spin, rovescio ad una mano coperto e molto back.
    Grazie.

    • Potresti pensare di piazzare 1+1 grammi ad ore 3 e 9, se vuoi adoperare un custom light. Se, invece, volessi riportarla verso i 305 grammi, allora propenderei per 2+2 ad ore 2 e 10, con un manico in cuoio.

  44. Buongiorno Fabio,
    volevo chiederti qualche informazione su questa racchetta.
    Ho ripreso a giocare da circa un anno e ho acquistato la Revo CV 3.0 utilizzando velocity 23-22 e devo dire che non mi sono trovato male, anzi. Solo un po’ di problemi nel gioco di volo rispetto a prima (giocavo con pure drive team del 2002) faccio più fatica nella volè d’incontro, nel senso che prima riuscivo a chiuderle con una certa tranquillità, adesso invece devo stare molto attento altrimenti rischio di farle decollare per pianeti sconosciuti. Adesso vorrei accoppiargli qualcosa di simile e che magari mi possa dare qualcosa in più in termini di precisione e accesso allo spin senza perdere troppo in potenza. Leggendo i vari commenti ho visto che ritieni questa racchetta come la sua evoluzione. Il mio gioco è abbastanza classico, poco potente ma profondo (o quantomeno ci si prova), leggero top di dritto, rovescio soprattutto in back, tento spesso la palla corta e non disdegno il gioco a rete quando possibile. Tra l’altro sto cercando di modificare leggermente il dritto per aggiungere un po’ di spin e utilizzare più spesso il rovescio a due mani.
    Pensi che con questa racchetta potrei guadagnare qualcosa o mi suggerisci di guardare altrove? eventualmente quale corda mi consiglieresti e a che tensione?
    Grazie e complimenti per il gran bel lavoro che fai.

    • CX 200 LS fa un ottimo lavoro, è un telaio molto completo e, pur essendo un telaio tecnico, non pretende troppo fisicamente.
      Penso che, da come racconti la tua situazione tecnica, puoi ottenere tanto dal telaio, soprattutto in termini di precisione e di tranquillità di gioco. Come corda, mantieni la Velocity, ma scendi di un kg.
      Come alternativa, se vuoi ancora migliore feeling e un po’ di solidità in più, hai Prince Phantom 100X 290, altro gran telaio.

      p.s. CX 200 LS sta per cambiare, a gennaio dovrebbe arrivare la nuova, per cui o la prendi molto scontata o aspetti il nuovo modello.

  45. Ciao Fabio buonasera, vorrei chiedere quali sono le differenze sostanziali tra questa Dunlop cx 200 ls, Prince phantom 100 X 290gr e Prince tour 290gr? E a quale tipo di gioco e/o giocatore si addicono i tre telai?
    Ringrazio anticipatamente per la risposta e per l’ottimo lavoro cbe stai svolgendo.
    Grazie

    • Sono tre telai che vanno nella stessa categoria, con caratteristiche simili, indole differente. CX 200LS è la più maneggevole e la più facile delle tre, con una discreta spinta facile, dovuta soprattutto al fatto che si muove bene. Tour 290 (non O3) è più optente e solida, è la più potente delle 3, con una inerzia più consistente e un profilo più spesso che fa bene in stabilità e solidità. Phantom 100X è la migliore per controllo, feeling e attitudine al gioco di anticipo, con una potenza simile a quelle di Dunlop cx 200 ls, ma con maggiore tolleranza. Ci fai un po’ tutto con tutte e tre, tranne lo spin esasperato, che nessuna ama particolarmente. Le guarderei come tre step di giocabilità, con la Dunlop più facile, Tour 100 più solida, più piena, ma non difficile tecnicamente, mentre la Phantom è più seria dal lato tecnico, nel bene e nel male.

  46. Ciao Fabio, ho saputo che per natale mi arriverà questa Dunlop, che differenze trovo dalla mia attuale q+5 290 che attualmente uso con multi 23/22 e 5 gr aggiuntivi sul tappo del manico? Grazie mille

    • Troverai più spinta facile, più feeling, più spin e un po’ più tutto, perché CX 200 LS una delle più interessanti under 300 grammi in circolazione. Continua con il multi alla stessa tensione, magari con un pensiero ad un ibrido per apprezzarla nel lavoro di spin che sa fare.

      • Provata oggi, mi sono trovato bene già dai primi scambi e in effetti spinge di più ed è ben più solida in mano rispetto la q5, unica cosa che ho avuto un po di difficoltà a gestire la potenza facile e i back mi vengono lunghi, può essere la differenza di corde, velocity a 22/21 su questa e xcel a 23/22 sulla q5 o è solo questione di prenderci la mano? Gioco piatto e in controllo più che di potenza, grazie.

        • Anche le corde contano e Velocity è più rigido rispetto a Xcell, quindi reagisce più velocemente. Riprovala con Xcell a 23/22 per ritrovare il tempo di risposta che ti aggrada.

  47. Ciao Fabio. Ho trovato questa CX 200 LS usata in ottimo stato. Pensavo di montarci la Fire 125 di Yonex, che uso anche su speed 360 MP e con cui mi trovo bene.. Ci può stare? Eventualmente a che tensioni (sulla speed 22/21)?
    Intanto la provo stock, ma visto che si adatta bene al custom pensavo di provarla anche che 2 grammi a ore 3 e 9 (1 gr per parte) per renderla più cattiva. Potrebbe bastare o posso salire? Immagino dovrei anche compensare al manico, giusto? Grazie e complimenti per il blog, le tue recensioni sono molto utili e ho scelto proprio questa Dunlop grazie a te! 🙂

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Approvo la scelta della Fire, che oltre ad essere una corda molto completa, si adatta bene alle tensioni da adoperare su CX 200LS, 21/20 – 20/20 – 21-21, che sono il miglior modo per compensare la minore massa rispetto ad altri telai, senza sacrificare l’aspetto fondamentale del telaio, ovvero la velocità di swing.
      Per questo motivo, il mio invito è quello di approfondire prima il telaio stock, che può dare già tanto così e, poi, nel caso, con i 2 grammi ad ore 3 e 9, anche senza un custom al manico. Se aggiungi di più, allora è bene intervenire a controbilanciare, ma i 2 grammi sono ben tollerati e non occorre.

  48. Ciao Fabio !
    Io ho avuto semrpe la Wilson ultra 100 300 grammi e mi piaceva proprio per la facilità con cui la palla mi usciva e per la facilità di muoverla in aria .
    Purtroppo la troppa rigidità del telaio mi porta dei problemi alla mano e quindi sto provando un po’ di telai più flessibili .
    Sto provando la donnay 102 ma la trovo un po’ complessa in quanto sono costretto a dare semrpe rotazione ai colpi e questo mi fa sentire poca connessione con la palla soprattutto nei colpi in anticipo . Quando sono più stanco a me piace colpire rovescio un salto attaccare la rete con colpi più piatti e non sento buone sensazioni in queste situazioni con la donnay.Magari devo giocarci qualche mesetto …
    Cosa mi consigli questa donlup o la phantome della Prince ? E quale peso ? 290 o 305 ?
    Sono un terza categoria di 30 anni

    • Soprattutto mi appoggio bene su palle tese ma ho difficoltà nel generare potenza nei colpi senza peso con traiettorie ampie spesso infatti mi capita di giocare corto e in questo la ultra mi aiutava .

    • Ciao, andrei, in realtà, su Tour 100 290, in versione senza sistema O3, per avere una sorta di classica che però spinga. La Dunlop sta per cambiare e, a meno che tu non la trovi a prezzo di saldo, eviterei di andare su un telaio al cambio imminente. Inoltre, potresti sentire la mancanza di spinta rispetto si telai dai quali provieni, soprattutto rispetto alla Ultra. Se cerchi controllo e giocabilità, la Tour 100 290 fa un bel lavoro.

      • Grazie mille per la risposta !
        Prima di acquistarla vorrei chiederti se la rigidità comunque potrebbe portarmi il riacutizzarsi dei problemi alla mano(dolori da shock di impatto) visto che c è scritto 65 ra?
        In alternativa cosa puoi dirmi della phantom o3 100x ? Nonostante il peso mi hanno detto che è più semplice da usare delle 100x 305 e più potente anche !
        Ti ringrazio in anticipo e ti auguro buone feste !

        • No, 65 è un valore medio e il telaio non ha un comportamento aggressivo verso le articolazioni.
          Non ho provato la versione O3 di Phantom 100X, ma quella standard e ritengo sia un bel telaio che chi cerca feeling, controllo e tolleranza, essendo una 305 gradevole e non proibitiva, ma comunque da spingere e da sfruttare con uno stile fluido più che aggressivo.
          Sicuramente la versione O3 offrirà più spin e più spinta, ma restano telai da controllo, O3 o non O3.

          • Grazie mille ne ho acquistata una !
            Il peso ridotto quindi non deve ingannarmi ?
            Giocando con un terza bassa ad esempio potrei avere problemi per gestire il peso di palla o la racchetta è stabile ? Mal che vada la costumi ero un pochino Senza aumentare troppo l’inerzia

          • La racchetta è stabile, godibile ed anche solida, non solo per il suo peso, ma anche in generale. Poi, all’occorrenza, oltre alle corde, hai un’ampia possibilità di custom.

          • Volevo aggiornarti riguardo là Prince tour 290 …
            Mi sono trovato benissimo ho preso il manico 2 con 3 overgrip e ho messo 2 grammi (1+1) a ore 3 e 9.
            Grazie mille :))

  49. Ciao Fabio buonasera,

    Innanzitutto complimenti per il tuo lavoro sempre meticoloso, ti leggo sempre con piacere!

    Gioco da tempo con le Babolat pure drive Wimbedon 2015 (verde e nera), mi ci trovo davvero bene (soprattutto con una delle tre, che pesa 4/5 grammi in meno rispetto allo standard dei 300, con bilanciamento ed inerzia sicuramente differenti dagli standard di conseguenza, mentre le altre le sento più “massicce”, con grammature differenti).
    Sto cercando un nuovo modello, ho provato Head Prestige S, Head speed mp (nuovo e vecchio modello) ed Extreme mp ma non mi ci sono trovato per via della difficoltà di muovere la racchetta in aria (inerzie con valori importanti, soprattutto su speed mp 2021) e poi ho provato ad utilizzare babolat pure drive team modello 2018 ma la sentivo particolarmente “vuota”, quindi bocciata.
    Sono 3.2 e mi piace molto variare il gioco, solo back dalla parte del rovescio, molto gioco a rete e spin col dritto (e una grande quantità di smorzate).

    Vorrei sapere se questa LS può essere sulla carta una buona soluzione, avendo letto la tua recensione ne parli veramente bene. Sto cercando, come avrai intuito, una racchetta con bassa inerzia, facile da muovere senza però rinunciare drasticamente alla facilità generale di pure drive.

    Ho anche visto che tra breve uscirà la nuova, se hai qualche anticipazione in merito (ossia, se merita di aspettare) oppure se hai qualche alternativa a questa Dunlop 200CX LS in base a quanto ti ho detto.

    Grazie in anticipo!!

    Matteo

    • Ciao Matteo, benvenuto nel Blog.
      Chiariamo subito che CX 200 LS non spinge facilmente come una Pure Drive, ma offre una completezza tecnica e una velocità in aria che ti lasciano molto compensare di braccio. Di suo, se incordata a tensione bassa, 21/20 o 21/21 al massimo, riesce a dare anche potenza, ma è soprattutto la velocità di swing e la compattezza di risposta che danno soddisfazioni.
      Pertanto, se cerchi un telaio più connesso alla palla, rispetto a Pure Drive, sicuramente avrai un plus, a fronte di una maggiore azione necessaria del braccio. Quanto al nuovo modello, ne so ancora molto poco, non dovrebbero esserci stravolgimenti e, prima di capire cosa accadrà a questo telaio, non mi esprimo, ma ti consiglio di avere pazienza, per capire se sia il caso di andare sul nuovo modello. Diversamente, se trovi uno sconto forte sull’attuale modello, allora non ci penserei troppo.

  50. Ciao e buon anno, ho usato la seconda volta la racchetta e ci ho preso le misure, è incredibile il mix tra leggerezza nel muoverla e solidità all’impatto degna di pesi maggiori, presa a scatola chiusa leggendo la tua recensione e ho trovato la mia racchetta ideale, avevo paura che il piatto 98 fosse troppo per uno scarsone come me invece ci gioco come il 100, ottima anche per il confort, pari alla kennex, addirittura direi che per la spalla mi trovo meglio con questa. Grazie ancora per le ottime recensioni.

  51. Ciao Fabio, una domanda sulle corde, la sto usando con velocity 1,30 a 22/21 e mi trovo bene, volendo provare un altro multifilo di qualità superiore che mantenga però la potenza del velocity cosa potrei mettere? Dunlop silk potrebbe essere ina buona opzione? Grazie

    • Dunlop Silk è un po’ meno rigida e sicuramente potente, ma meno reattivo di Velocity. La monterei per maggiore comfort e una sensazione più delicata all’impatto. Se cerchi una corda che sia più potente e solida, puoi considerare Wilson NXT Power, che costa ampiamente di più, oppure Yonex Rexis, che è molto solida e reattiva.

  52. ciao Fabio!

    A tuo avviso, questa CX 200 LS è simile (o paragonabile) come feeling e prestazioni alla vecchia e intramontabile (almeno per me) Dunlop 300G Hotmelt? Era anch’essa un piatto 98 16×19 da 290gr con RA a 65, controllo e sensazione le trovavo superlative soprattutto considerata la grande maneggevolezza e facilità di swing.

    Grazie in anticipo!
    Dani

    • La CX 200 LS è simile, ma non uguale, essendo un po’ più secca all’impatto, ma comunqune molto godibile. Tra el 290 grammi, CX 200 LS è una delle più interessanti e riuscite, anche nell’ultima versione che sto testando, seppure abbastanza diversa dalla versione 2019.
      La hotmelt era un bellissimo telaio, del calibro di Radical pre-graphene, ma CX 200 LS ci va vicino e penso sia la più interessante della gamma CX.

  53. Mitico Fabio, grazie per la risposta.

    Quindi venendo al nocciolo: se volessi sostituire le mie ormai esauste 300G Hotmelt con qualcosa che non sia “usato/discontinued”, che telaio mi consiglieresti? La mia Hotmelt incordata (+ cuoio e qualche gr di piombo) pesa 327gr contro i 332gr circa di strike 98 16×19 e blade pro 16×19 (le ho entrambe), ma la differenza la fa tutta l’inerzia (che personalmente trovo un pò troppo ingombrante su queste ultime 2). Sono un buon 3za, ben allenato, ma non vorrei fare troppo “il finto pro” e scegliere un telaio bello ma troppo difficile e che al terzo set mi lascia a piedi (causa mio braccio). Allo stesso tempo non mi trovo con le profilate e prediligo le classiche (o classiche modernizzate) con piatto 98. Yonex VCore 98 potrebbe essere una scelta valida? Altri spunti (a parte la CX200 LS che proverò sicuramente)? Grazie mille!

    • Se la vuoi più pronta all’uso, vai di VCore 98 2021, altrimenti CX 200 LS, 2019 per più spin e 2021 per più controllo sul colpo piatto. Certo, parliamo di racchette di categorie differenti, perché VCore è abbastanza più belligerante e aggressiva, però CX 200 LS ha le sue doti, soprattutto nella facilità di gestione per una classica.

  54. Buon pomeriggio Fabio
    ho avuto in prestito questa racchetta che vorrei provare, viste le belle peculiarità lette. Secondo te posso montarci budello in full (tensione)? Ti ringrazio come sempre

  55. Ciao Fabio!

    Ho giocato molti anni con la “vecchia” ma bellissima Dunlop 300g Hotmelt, sempre incordata con Luxilon Alu Power 23/22kg (che così configurate mi davano potenza, spin ma anche un buon controllo). Come livello sono un medio/alta terza con buon braccio, fisico e tecnica, alterno molto lo spin a chiusure veloci col diritto e gioco rovescio ad 1 mano ben spazzolato, ragion per cui mi molto trovo bene con questi telai che swingano veloci senza troppa fatica (grazie a inerzia molto “umana”). Ora sto provando con soddisfazione queste Dunlop CX200 LS (leggermente customizzate come le mie vecchie hotmelt, ovvero con qualche grammo al cuore e il manico in cuoio) ma ho parecchi dubbi sulle corde: con le Alu Power non sento le stesse sensazioni che avevo con la Hotmelt, ho provato le 4G soft 1.25 tese a 22/21kg ma le ho rotte dopo appena 3 ore e mezza… che cosa mi consiglieresti? Ho letto bene sul blog delle Armour Soft (tese a 21/20kg su questo telaio), potrebbe essere una buona soluzione? Alternative?

    Grazie mille!!!
    Dani

    • Puoi pensare alle Armour Soft, certo, ma magari ad un Kg in più rispetto al solito. In termini di controllo, sensazione e uscita veloce sono davvero ottime. Se volessi più spin, invece, potresti provare le Armour standard, che sono più dolci di impatto e vanno più verso le Alu Power, mentre le Soft vanno più verso 4G soft.
      Poi, in realtà, sempre in String Project, la corda più adatta a sostituire le Alu Power è Keen, ma in versione 1.22.

  56. Ciao Fabio,
    sto giocando con questa racchetta con le velocity 22/21, e devo dire che mi sono trovato bene. Vorrei cmq provare qualcosa di diverso e orientato soprattutto a un gioco classico, non troppo potente ma vario. Avresti qualche corda da consigliare, rimanendo cmq sul multi e prezzo non troppo elevato?
    Ti ringrazio anticipatamente.
    Pietro

    • Con i multi, la spesa sale sempre e, di pari passo, anche la qualità.
      Per avere qualcosa di più sensibile e preciso, puoi considerare Wilson NXT Control, Tecnifibre HDX Tour, Yonex Rexis, tutte corde solide come Velocity, ma più sensibili e gratificanti all’impatto.

  57. Ciao Fabio,
    scrivo qui per la prima volta, innanzitutto complimenti per il blog, veramente illuminante!
    Ho ricevuto la Dunlop CX200 LS come regalo, già incordata con Dunlop S-Gut 1.25 con tensione 23/23.
    Premetto che non sono affatto un esperto in termini di incordature… vedo che sia nella recensione, che nelle risposte ai commenti, consigli tensioni più basse per questa racchetta. Confermi?
    Mi consiglieresti di cambiare corde (probabilmente non di qualità) e/o avere una tensione minore?
    Sono un ragazzo di 35 anni, discretamente allenato, che predilige gioco piatto/con poco spin.
    Grazie in anticipo!
    Gabriele

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Solitamente, le corde di primo equipaggiamento vanno sempre tagliate, perché sono da molto sul telaio e la tensione è quasi sempre altissima rispetto a quanto il telaio debba mantenere. Inoltre, la S-gut è una corda molto economica, che indurisce molto presto.
      Se sei allenato e giochi piatto, puoi cosiderare un mono non troppo aggressivo, liscio, ad una tensione di 21/21, per avere controllo e uscita di palla abbondante dal telaio. Vedi cosa ha a disposizione il tuo incordatore e fatti consigliare in tal senso, evitando, appunto, i mono sagomati.
      Se invece vuoi giocare con un multifilo, per avere più spinta facile e più comfort, considera anche qualcosa di semplice, ma solido, come Velocity MLT 1.30 ad una tensione di 23/22.

      • Grazie per le indicazioni!
        Preferendo giocare con multifilo, valutavo anche le altre opzioni che nominavi oltre al Velocity MLT 1.30. Ad es. Yonex Rexis, mi sembra di capire che dia sensazioni meno secche all’impatto, è più morbida dell’altra?
        Eventualmente, è preferibile calibro 1.25 o 1.30? E per la tensione, sempre 23/22 o posso scendere a 22/21?
        Ultima cosa (scusa le tante domande), sento spesso parlare di prestretch in fase di incordatura: è opportuno/ha senso per corde multifilo come quelle indicate?
        Grazie ancora, buona giornata

        • Rexis è più solida, ma non rigida. Si tratta di un multi che ha un sistema di riempimento dello spazio tra le fibre e da qui deriva una sensazione più piena all’impatto. Come calibro, andrei sul sottile se se abituato alle tensione più alte, mentre andrei su 1.30 se vuoi sperimentare una tensione leggermente più bassa.
          Quanto al prestretch, è necessario soprattutto sui multi più elastici, ma contribuisce a togliere parte delle frizioni dell’incordatura, quindi ne deriva una sensazione di tensione più alta. Non è sempre necessario, ma si può usare in maniera strategica su alcune corde.

  58. Ciao.. sto usando questa racchetta da 10 ore circa, arrivo da una yonex ezone 100 da 300g, e cercavo qualcosa di un po meno pesante e piu agile. Devo dire l’impatto non è stato di feeling immediato, ma ora dopo ora sto apprezzando le caratteristiche seppur diverse dall’altra , come ad esempio la precisione e la battuta che è migliorata molto.
    Il mio gioco si basa molto su spinta da fondo campo di dritto, e la cosa che mi sento mancare e un po piu di potenza nei colpi, in quando vedo che non affondano come prima.
    Posso chiederti consiglio su quale custumizzazione mi consiglieresti per aumentare un po di potenza?
    Come corde sto usando explosive red 1.25 21×21.
    Grazie

    • Ciao Davide, benvenuto nel Blog.
      Innanzitutto, partiamo col dire che hai margine per scendere ancora con la tensione delle corde e, ancora meglio, andare su qualcosa di più potente come RPM Team, Ice Code o, per tanta spinta, Rocket di String Project.
      Quanto al custom, per non esagerare e non intervenire in maniera eccessiva, penserei a 1+1+1 ad ore 3, 9 e 12. Oltre questo custom, bisogna per forza intervenire al manico per controbilanciare.

  59. Ciao Fabio, puoi consigliarmi una corda in casa wilson/luxilon che vada bene su questa racchetta?

    Attualmente uso armour soft a 20 kg e vorrei provare qualcosa con la stessa sensibilità ma che renda il piatto un po’ più stabile e un filo più potente, senza dimenticare il comfort (per me, anzi per le mie articolazioni, importantissimo).

    Una blade 104 v7 cosa mi darebbe in più e di diverso da questa dunlop?

    Grazie!

    • Per avere il feeling e la pienezza di Armpur Soft, devi andare su 4G soft, ma incordarla ad un kg meno. In alternative, puoi pensare alle revolve Spin, alla stessa tensione, ma sono meno sensibili. Invece, per restare in String Project, con più spinta, hai le Rocket.
      Blade 104 ha più potenza gratuita, più tolleranza, minore maneggevolezza e minore precisione sul colpo piatto.

      • Ok, sicuramente proverò la 4g soft a 19 kg.

        Cosa devo aspettarmi, invece, dalla Clash rispetto alla dunlop?
        In soldoni, sto cercando un’alternativa a questa dunlop più morbida e con meno inerzia, senza andare su qualcosa di troppo “scarico”.
        Hai qualcosa da suggerirmi?

        Grazie come sempre!

        • Non è che la Dunlop sia un telaio carico, eh, ma Clash è un po’ più leggera ancora in mano, per via di quel bilanciamento atipico a 31 cm. Detto ciò, le alternative possono essere Yonec Vcore Pro 97 LG da 290 grammi o anche Vcore 98 LG da 285.

          • Ciao Fabio, scusa se ti rispondo solo adesso ma ho scoperto perché non reggevo tanto la dunlop. La racchetta è 299 gr. senza corde e 337 di inerzia incordata. Troppo per me.
            Adesso sto riprendendo a giocare, hai consigli oltre alla vcore 98l? Head gravity mp ad esempio?

          • Beh, 337 di inerzia è una bestia. Considera che VCore 98L sta circa sui 310 di inerzia incordata, mentre Head Gravity intono ai 324, quindi puoi scegliere secondo la tua preferenza di solidità.
            Se cerchi più spinta, vai sulla Head, mentre se cerchi maneggevolezza, vai di VCore.

          • Ciao Fabio, non riesco a rispondere al tuo ultimo messaggio e scrivo qui.
            Penso che proverà la vcore 98L e anche la ezone100 (per testare anche una profilata.
            Sulla vcore che mono confortevole mi consigli?

          • Poly Tour Pro 1.25, Lynx e via dicendo. Un mono non troppo rigido, che dia uscita di palla regolare. Nel mio caso, la preferisco con la Fire, trovo che sia un abbinamento davvero azzeccato.

  60. Ciao Fabio
    continua così perché le tue recensioni sono obbiettive e accurate.
    ho acquistato questa racchetta ( Dunlop da una vita ho max 200g ancora in borsa ) per sostituire la mia Srixon da 305 vecchio modello. Sto giocando con una corda GOSEN UMISHIMA AK PRO 1.31. Secondo te posso montarla anche su questo modello? a quale tensione? se hai qualche suggerimento posso provare anche altre corde. gioco old style livello 4.3.
    saluti Alessandro

    • Ciao e grazie per le tue belle parole.
      Per quanto riguarda la LS, penso che tu possa montare tranquillamente le AK Gosen e l’unico accorgimento che farei è sulla tensione. Monterei la corda giusto ad un kg meno rispetto a quello che fai attualmente, per compensare la massa inferiore e recuperare spinta dalla corda più gratuitamente. Almeno, inizierei così, poi magari troverai la quadra con il tempo e la conoscenza del telaio.

    • Il telaio va bene con corde un po’ reattive e Rip Control un po’ lo è, per cui direi di si. Come tensione, visto che il telaio è leggero, non andrei oltre i 23/22 per iniziare a capire come funziona il setup, per poi aggiustarlo a seconda delle tue sensazioni.

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