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Yonex VCore Pro 97 310 2019

VCore Pro è la serie di telai Yonex più elitari, destinati ai tennisti che cercano il massimo di feeling, precisione e di connessione con la palla. Solo pochi giorni fa, l’azienda ha annunciato la nuova serie, QUI il link alla presentazione della nuova serie VCore Pro 2019, ed è il momento di analizzare le nuove racchette da vicino e raccontare come si sono evolute, partendo da quella che sicuramente suscita il maggiore interesse, VCore Pro 97 G da 310 grammi.

Yonex Vcore Pro 97 2019
Yonex Vcore Pro 97 2019

Headsize 97 inch2
Peso 310 g
Schema corde 16×19
Bilanciamento 310 mm
Swingweight (incordata) 320 kgcmq
Rigidità 64 RA
Profilo 20 mm
Lunghezza 68.6 cm

L’estetica della VCore Pro 97, comune a tutta la gamma, è molto personale, ma anche sobria allo stesso tempo. L’azienda giapponese ha infatti scelto una livrea a metà tra il verde scuro e il blu petrolio, in una combinazione praticamente mimetica, che cambia a seconda dell’esposizione alla luce, con un gioco di colori che ne movimenta il paintjob e che rende il tutto molto moderno, vista anche la grafica ispirata a diagrammi della fisica quantistica, realizzati in verde più chiaro, quasi fluo. La vernice è rubber-touch, piacevolissima al tatto e utile per la presa della mano di appoggio, ma è soprattutto una finitura ricca, resa ancor più bella dalle serigrafie in color oro, che spiccano sul telaio e lasciano riconoscere il telaio tra tanti. Le forme del telaio sono le stesse del modello precedente, che aveva apportato le modifiche a steli e attacco al manico rispetto alla Duel G. Adesso, infatti, sia la gola sia l’innesto degli steli all’impugnatura sono monolitici, senza svaso, a testimoniare la maggiore predisposizione alla solidità voluta da Yonex. Al manico, poi, troviamo il solito e apprezzato Yonex Synthetic, sottile e diretto nella sensazione dell’impugnatura, mentre più sotto vi è l’immancabile butt-cap verde, con il logo Yonex e il “Made in Japan” in bella vista. Inoltre, sono degne di nota le soluzioni adottate per i passacorde, con la zigrinatura che trattiene le corde, per uniformare la tensione. Telaio bellissimo, molto Jap, ma con tanto stile.

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59 commenti

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      La differenza con la versione HD sicuramente sarà nella maggiore facilità di uscita di palla e di spin, ma occorre testare a fondo anche la HD per capire quanto il maggiore peso vada a compensare il pattern più denso. MI spetto soprattutto più controllo e un impatto ancora più diretto dalla HD, vuoi per il pattern, vuoi per la massa. Tuttavia, per la conferma, attendo di farne un test approfondito.
      Quanto alla differenza con Blade 18×20, VCore Pro 16×19 ha sicuramente più maneggevolezza, più feeling diretto e maggiore propensione allo spin naturale, che nella blade va leggermente forzato. Inoltre, la Vcore Pro stanca meno in generale, ma la Blade ha un maggiore livello di stabilità per il combinato di bilanciamento/inerzia piuttosto spinto.

    • Dipende dalla differente gestione delle masse e, nonostante l’inerzia, il telaio scorre meglio in aria. Considera, poi, che tra 320 e 318, in termini pratici, non hai un enorme cambiamento, come, del resto tra un 7 e 7.3.
      Ad ogni modo, ho trovato la versione precedente più faticosa e ingombrante, mentre la nuova è più lineare come comportamento in aria.

  1. Ciao Fabio secondo te la riesce a gestire un terza basso oppure è molto esigente?Ho avuto la vcore pro 97 310 grammi e mi era piaciuta moltissimo solo che richiedeva tanto fisico, questa è più permissiva rispetto la precedente?

    • Si, stavolta, ci sta, a patto che il tipo di gioco sia a braccio veloce e concreto, qui il mezzo braccio proprio non ci sta bene, ma è indubbiamente più facile della precedente, che durante il test mi aveva prosciugato di energie per quanto chiedeva dal fisico.

    • Beh, VCore Pro 97 vince praticamente su tutto, tranne che per tolleranza e faticosità. Sono racchette di livelli diversi, con prestazioni diverse e la Vcore fa sentire la sua maggiore caratura.

  2. Ciao Fabio, ho visto gli armeggi con cui hai eseguito i test. Mi potresti dire le differenze che hai trovato con le due String Project (l’ibrido e le Armour Soft) su questo telaio? Grazie.

    • Ciao Paolo, benvenuto nel Blog.
      Le armour soft mettono il telaio in condizione molto reattiva, quindi è una soluzione da impatto forte, da picchiatore o comunque da gioco energico. Con l’ibrido Hexa/gold, invece, viene tutto u po’ più facile perchè la gold spinge facilmente e la Hexa morde la palla per controllo e spin. Quindi, se giochi cercando un appoggio del telaio in spinta, vai di ibrido, altrimenti su un mono liscio e reattivo come armour soft, che in fatto di feeling rende proprio bene.

  3. Ciao Fabio,
    Ti chiedo questo: utilizzo attualmente una tecnifibre tfight 305 g, con la quale mi trovo bene ma:
    – alla lunga mi si affatica troppo il braccio e soprattutto con il diritto faccio fatica ad aprire velocemente (in particolare sulle palle alte da anticipare)
    – nelle ultime settimane è sorto un dolore al polso, soprattutto nell’esecuzione del dritto, un po’ preoccupante.
    Ti chiedevo quindi un confronto con questa vcore 97 310g – che da qual che ho capito parrebbe più maneggevole. E quindi mi attrae molto.
    La mia paura è che sia comunque un po’ impegnativa per il mio braccio.
    Sono un 3.4 e gioco prevalentemente piatto di diritto e più lavorato con il rovescio. Gioco 2 volte a settimana.
    Grazie per un consiglio

    • Ciao Emilio, la T-figt 305 è un telaio molto faticoso, più di ogni altra 305 grammi e più di ogni altra 310-315 in circolazione. Per questo motivo, qualsiasi strada tu possa prendere, troverai sicuramente iù maneggevolezza e più sollievo per l’affaticamente del braccio. Considerando che hai un buon livello, ma che pratichi poco il tennis, l’idea più giusta, più che una 97 310, potrebbe essere quella di una VCore 98, che ti offre quella maggiore semplicità di impatto e quella gestione più semplice, in generale, di un attrezzo anche più potente. La 97 te la potresti consentire, ma l’aiuto della 98 è sicuramente più presente e soddisfacente.

      • Ok grazie. Eventualmente potrei montarci qualcosa di più indicato??? essendo che arrivo da blade e vorrei ottenere più potenza essendo che il telaio giaponese è inferiore alla verdona wilson come da te confermato… Il mio Rivenditore ha un bel po di materiale tra cui spesso da te menzionate:
        – luxilon alu power
        – Linea head hawk nelle 2 versioni
        – Poly tour pro yonex 125
        Più tutta linea tourbite solinco.
        Il tuo consiglio per avere la migliore resa di questa prova Grazie mille!!! Sei super professionale

        • Direi di iniziare dalla Poly Tour Pro, per un gioco molto rotondo, senza eccessi da una parte o dall’altra, così da conoscere meglio il telaio e regolarti. Le Solinco le toglierebbero troppa spinta, meglio guardare Alu Power, magari in versione soft, insieme alla Hawk touch. Ricorda tensione bassa.

  4. Ciao Fabio potresti fare un confronto con head graphene radical touch pro in maneggevolezza, solidità, pesantezza di palla, potenza e uscita di palla. Grazie mille saluti Giuseppe.

    • Sicuramente la Prestige Pro è meno maneggevole ed offre una palla più pesante in uscita, almeno in linea potenziale, perché il piatto da 95 e la maggiore inerzia la pongono su un livello di faticosità più alto. IN questo, la VCore Pro è più immediata, si muove più facilmente e si velocizza anche più facilmente. Entambe hanno una bella presa di spin, con un feeling molto elevato, più la Yonex. Quindi,la Prestige, che in realtà andrebbe paragonata alla versione 330 di Vcore Pro, è un po’ più potente e meno d’aiuto sui decentrati, mentre la Yonex, che non è comunqune un telaio facile, risulta meno ostica da adoperare ed ha un impatto più coinvolgente, minore potenza, ma più spin facile.

  5. Buongiorno Fabio il confronto era con la radical touch pro🤣🤣🤣🤣. Volevo chiederti anche un confronto tra radical touch pro e la volkl vfeel v8pro,grazie di cuore, sei un grande, salui Giuseppe

    • Scusa, mi sono perso tra due commenti, ogni tanto mi capita.
      V8 Pro è senza dubbio la più facile delle tre, più sensibile della radical, meno rispetto alla VCore e più tollerante di entrambe.
      Radical Pro è quella con la maggiore potenza gratuita, ma non troppo differente da quella di una V8 Pro. Qui la VCore cede il passo perché desidera più braccio per andare forte.
      In termini di spin, la Classifica è V8 Pro, Vcore Pro, Radical Pro, mentre, se si va sul cotrollo e sul feeling, combinati, VCore Pro, V8 Pro, Radical Pro.
      Spero sia esaustivo.

  6. Ciao Fabio, è vero, secondo te, che una racchetta low powered come questa, quando si lascia andare il braccio, genera una palla più pesante rispetto ad una profilata? E se è vero, sapresti spiegarmi il perché?

    • La questione è molto semplice, se lanci un masso e una pietra alla stessa velocità, il masso trasporterà più energia cinetica al suo impatto. Ma entra in gioco una componente fondamentale, ovvero la velocità, che è la chiave della potenza. Quindi, puoi avere anche un telaio pesantissimo, ma lo muoverai meno velocemente di uno più leggero, che si farà portare a regimi utili più facilmente e genererà potenza in maniera più generosa. Tutto ciò, chiaramente, escludendo altri fattori come la flessibilità o la rigidità del telaio, e il bilanciamento. Immagina un pugile di 80 kg e uno di 120, la differenza è esattamente quella.

  7. Ciao Fabio grazie per la tua disponibilità, vorrei chiedrti due cose primo un confronto tra questa vcore pro 98 e la nuova ezone98, secondo,la recensione della vcore pro 100 la farai?

    • Ciao, la differenza principale tra Ezone 98 e Vcore 98 sta nel fatto che la Ezone è più da maneggevolezza e controllo, mentre la VCore 98 è un telaio che offre una prestazione maggiore in spinta e in spin, ma richiede più braccio (non tantissimo) per farla funzionare. Cambia soprattutto l’impostazione sullo spin e sull’aggressività di risposta, in favore della Vcore 98, mentre la Ezone ha quel plus di controllo, e di tolleranza, soprattutto sui colpi piatti.
      Attendo la VCore Pro 100 per il test, era prevista entro dicembre, poi con le Ezone sono salati un po’ di piani. Recupererò quanto prima.

  8. Ciao Fabio mi faresti per favore un paragone tra queste racchette..questa vcore pro.. La sv 95… Vcore 95…Dunlop cx 200 tour 16×19… la prostaff 97 da 315 l ultima versione nera senza cv

    • Ciao, conisderando che sono tutti telai che impongono una certa spinta la braccio, SV 95 è la più potente, oltre che più rigida, la VCore 95 è al più facile da sfruttare, mentre la CX 200 Toour 16×19 è più flessibile e molto indirizzata verso il concetto Presstige di un tempo, ma con più spin. Tuttavia, tra queste, per sensazione, modernità e facilità di resa, guarderei solo la VCore 95, che è un più giusto compromesso.

      • grazie Fabio, pero non ho capito a pieno quindi secondo te la vcore 95 vince nel confronto sia della sv 95 che della yonex vcore pro 97 310g e dell’ultima wilson prostaff tutta nera?

        • Non è che vince, è che ha dei vantaggi di facilità rispetto alla Vcore pro 97, come la predisposizione allo spin. Rispetto alla SV è più facile e più delicata all’impatto, mentre rispetto a Pro Staff Black è più piena. In pratica, è un telaio tecnico, ma non impossibile da gestire e con inerzia più contenuta rispetto alle altre, a parte Pro staff Black 2018.

  9. Ciao Fabio, sto provando in questi giorni la Blade v7 16×19, che è in ballottaggio con questa vcore pro da 310 g. Ho giocato molto bene con la Blade, soprattutto quando ho spinto molto forte, ma quando rallentavo sentivo meno la palla, e le sensazioni non erano buone. In sostanza l’ho trovata una racchetta capace di fare un po’ tutto ma con molta meno personalità della Yonex, anche se un po’ più facile. Proverò ancora per qualche giorno la Blade ma per adesso la Yonex mi piace di più anche se spinge un po’ meno. Mi sono fatto l’idea che la Yonex con qualche grammo in più a ore 9 e ad ore 3 (con più stabilità e un po’ di peso in testa) diventerebbe perfetta. Cosa ne dici?

    • Hai effettuato un test che ti ha dato dei feedback importanti, per cui trovi più efficace la VCore Pro. Quindi hai un’idea già molto precisa di come possa andare e cosa possa darti l’una o l’altra. Però, se ragioni in termini di custom, Blade ha probabilmente più potenziale, perché piazzando massa ad ore 3 e 9 Vcore pro diveneterebbe bella tosta da muovere. Per ora valuterei i telai a secco.

      • Dopo lunghe prove ho preso la vcore da 310 g. Mi sai consigliare il tipo di corde più adatte. Oggi l’ho provata con Bionic octagonal, un monofilo a sezione ottagonale piuttosto morbido a 22kg. Mi è piaciuta abbastanza. Ma tu cosa mi consigli di provare? Ed è meglio differenziare verticali e orizzontali o va bene rimane con tensione uguale?

          • Va bene la corda, ma magari ad un kg meno sarebbe meglio. Non sottovalutare l’estrazione agonistica della Hexa pro 1.25.

        • Se vuoi adoeprare un full-mono, valuta l’opzione Poly Tour Pro, per un gioco generico, oppure Poly Tour Strike, per feeling e controllo. Proverei prima la Poly Tour Pro perché rende meglio in spin ed ha la sua indole dolce all’impatto. Come tensione, la 97 desidera il kg di differenza, si, perché il piatto ha un disegno particolare. Prova, però, a scendere di un kg, così da incenivare una maggiore potenza gratuita e lo spin facile.

  10. Fabio io la sento trop polarizzato al manjco d trop scarica avanti……uso la ultra tour 97 che come bilanciamento non dista molto perche parliamo dk 31.5 della wilson ma a livello di spinta in palleggio e al servizio riesco a spingerla meglio!al servizio la yonex sembra un mattone invece la wilson tira delle cannonate in velocita!se gli metto del piombo in testa riesco ad avvicinarmi alla sensazione della wilson?

    • Evita il custom, la ragione per cui non rende bene è l’inerzia, che è ben 10 punti sopra la Ultra Tour, che riesci a velocizzare meglio. In questo caso, proverei la versione 290 grammi, perché da quello che capisco, hai bisogno del telaio veloce e il resto ce lo metti tu, come nel caso della Ultra Tour. La Vcore Pro 97 LG da 290 ha praticamente la stessa inerzia della Ultra Tour, ma un bilanciamento più avanzato che la rende più immeiata da gestire.

  11. Hai centrato perfettamente cosa cerco,gioco sempre in spinta e sbraccio sempre xche ho un gioco aggressivo!la cosa strana che riesco a usare meglio la blade 16×19 cv e la nuova v7 che questa yonex!

  12. Fabio nn mi trovo con l inerzia di cui parli nel commento precedente, dici che la vcore pro ha piu inerzia della blade v7…..io leggo 320 la yonex e la v7 325 circa! Purtroppo non ho macchinari per la misurazione!la mia difficolta su questo attrezzo secondo me è nella polarizzazione trop al centro e al manico della yonex,xche con la ultra tour pure aggiungendo un po di piombo e perfettamente gestibile e veloce!ma la yonex mi sembra sempre un mattone!ho anche delle pro staff red 315 che pure loro han un bel bilanciamento arretrato ma sono molto facile da velocizzare!non verrei che quel 320 di inerzia della yonex fosse a nudo e non fosse incordata

    • Perdonami, avevo risposto avendo in mente i dati della VCore Pro 97 HD. L’inerzia della VCore Pro 97 310 grammi è di 320 a telaio incordato, con Poly Tour Strike. Con il VDM i telai yonex si sono tutti un po’ riempiti, ma non in maniera critica, anzi, la 310 grammi ha un valore ancora sfruttabile. Probabilmente c’è qualcosa nella dinamica di questo telaio che te lo fa sembrare più pesante. Può essere la forma del manico che afferri in maniera naturale rispetto al manico Wilson, oppure puà essere semplicemente che, anche se l’inerzia resta simile, la disposizione delle masse non ti aggrada. Molto complicato, però, trovare una soluzione senza misurazioni precise dei telai che possiedi.

  13. Forse sara la forma del manico ma in passato ho provato diversi telai yonex e nn ho mai avuto nessun problema!proverò a metter giusto un poco di piombo per provare a veder se e colpa del bilanciamento estremo ma nn penso xche in passat ho usato anche clash tour che era bilanciata ancor più dietro e tiravo tranquillamente!riguardo le corde devo provare un setting molto basso perché con le fire 22 21 la palla non viaggia molto salvo delle accellerazioni!su questo telai una corda morbida o dura?sicuramente no da controllo xche penso che nn ne abbiam prop bisogno

    • La Fire sicuramente non è una corda ferma in potenza, ma messa a 22/21, su un telaio 97 da controllo, non è che faccia un gran lavoro, per cui si, devi scendere anche di un paio di chili e magari pensare ad una poly Tour Pro 1.25.

  14. ciao fabio..
    vorrei prendere una vcore pro 310 ( anche se mi attira molto la HD che da quanto leggo ha proprio un altra cilindrata)
    ma ti chiedo un confronto con la dunlop cx200 -305gr. in particolare x quanto riguarda la potenza,il colpo piatto e la gestione in attività agonistica
    ho un gioco abbastanza classico a tutto campo senza prese e rotazioni esasperate – nn ho particolari problemi tecnici
    attualmente uso delle dunlop srixon cv3.0 ftour da 305 gr con leggero custom ( 2-2-a ore 3 e 9) un telaio ibrido molto sottovalutato che trovo molto performati.
    grazie..e auguri di un buon 2021

    • In termini di feeling assoluto la Vcore Pro è di un altro livello, più flessibile più compatta nel modo di rispondere e più adatta ad un gioco classico, fluido ed in appoggio sui colpi. CX 200 va piuttosto bene, ma è decisamente più secca all’impatto e rende non benissimo in spin, per una scelta di pattern molto particolare, con le orizzontali ravvicinate, che fa uscire la palla molto presto. La CX 200 è un po’ più facile e leggermente più tollerante, ma meno incline allo spin e più adatta al picchiatore che cerca controllo, un po’ in stile blade, ma con feeling inferiore. Oltretutto, è in arrivo il nuovo modello e vedremo cosa proporrà.
      Tuttavia, considerando le proporzioni di VCore Pro HD e il custom che hai operato sulla sua F Tour, credo potresti permettertela senza grossi problemi, ancor di più perché quel 18×20 è ricavato dal 16×19 della versione 330/310 ed ha le centrali leggermente più aperte, mentre è più denso vero i bordi. Pertanto, al di là della maggiore pesantezza, è un telaio più giocabile di quel che sembra e più definitivo di VCore Pro 310.

  15. ok fabio..vado sulla HD –
    tra l’altro il 18×20 lo trovo molto congeniale ai miei colpi — e per la gestione, con la dunlop cv3.0 Ftour oltre ai 2+2 ai lati ho controbilanciato con 6 grammi nel manico x cui sono ai 340 gr. finita

  16. Ciao Fabio, differenze sostanziali tra vcore 98 2021 e questa vcore pro? quest’ultima gioca sicuramente più da classica ma dal punto di vista della giocabilità e manovrabilità in generale cosa mi dici?

    • volevo anche chiederti se il modello precedente della pro 97, quello blu per intenderci (che ho trovato a un buon prezzo) perde molto in termini generali rispetto a quello qui recensito

    • Come peso in mano, non siamo molto distanti, con un leggero vantaggio per la VCore 98, che ha dalla sua una maggiore potenza e una maggiore capacità di rendere più facilmente lo spin, mentre VCore Pro ha una maggiore capacità di controllo, sul colpo piatto e in generale, con una sensazione indubbiamente più connessa alla palla e una maggiore necessità di swing.

    • Se vuoi incentivare lo spin e il controllo, abbastanza bene, purché resti su un calibro massimo 1.20 e tieni la tensione sotto i 21 kg, altrimenti la spinta comincia a scarseggiare.

      • Ok grazie allora continuerò con le revolve 1.25 (20/19) che uso da tempo su prostaff 97L e che non mi sono sembrate male neanche su questa racchetta. Ho provato le armour soft ma non le ho trovato molto potenti ed ero alla ricerca di un’altra corda. In casa Hi string vedi qualcosa di buono? Grazie

        • Non conosco le Histring, se non le Hi-soft, adatte a chi cerca qualcosa di molto simile alle Isospeed Cream, ovveor molto elastico come mono, oppure le Hi-cube, che ricordano un po’ le PT Pro di Yonex e, in generale, i mono da controllo non eccessivamente rigidi.

  17. Buongiorno.
    Sto usando da anni e con piena soddisfazione le Babolat Pure Control Tour da . La Yonex vcore 97 pro da 310 gr può essere una buona alternativa, visto che le Pure Control non le fanno più. Oppure cosa altro posso prendere in considerazione?
    Ho appena provato una Radical Pro 2021, che non mi è dispiaciuta affatto, forse la muovo un po’ meglio, ma non sono convintissimo.
    grazie

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Per sostituire la tua Pure Control Tour, senza perdere spinta e solidità, non andrei su VCore Pro 97, che è più leggera in mano e sui colpi, ma mi rivolgerei a VCore Pro 97 D, la versione 18×20, che ha ottime caratteristiche per chi cerca un telaio che sappia, al contempo, spingere, controllare e dare anche un bel livello di spin. Di fatto, questo telaio condivide tutte le scelte con le altre Vcore Pro, ma ha di differente il pattern 18×20 (le 8 centrali hanno stessa spaziatura del 16×19 e sono più dense quelle verso il bordo del telaio) e la maggiore flessibilità, che offre un impatto notevole. Inoltre, ha una inerzia superiore rispetto alla versione da 310 grammi, ma non arriva ai livelli stellari della 330, che resta bellissima, ma tanto faticosa alla lunga.

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